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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «ad»

nautoretestoannoconcordanza
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duecento trentasei adunata. ¶ Parte, ad istanza di Gregorio nono
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non fossero comuni ¶ anche ad altri pontefici suoi pari
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carica tua le funzioni». ¶ Ad un siffatto annunzio inaspettato
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poter meglio poi porlo ad effetto. ¶ Pur d’uopo
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suo qualche cosetta ¶ spettante ad altre donne del serraglio
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n suo poter giunge ad averli, ¶ vuole impalarli colle
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Tommaso, ¶ nelle parti virili ad esser raso. ¶ Così s
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malagevole ¶ e convien prepararsi ad ogni caso. ¶ Provvisti alfin
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Tanai e il Volga ad accamparse. ¶ È seco il
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degno germoglio, ¶ deh, vanne ad occupar dell’Asia il
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indugiar dal gabinetto ¶ mordendo ad ora ad or canditi
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gabinetto ¶ mordendo ad ora ad or canditi o frutta
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età gli vedi; ¶ che ad affettata urbanità consagra ¶ le
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perché Catuna il volle ad ogni patto ¶ e la
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le mode, i lezi ad imitare attese. ¶ Se tu
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sol nell’altrui maniere ad arte apprese, ¶ nei moti
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dei, ¶ che nobil alma ad atto vil non piega
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un delinquente ¶ che conducono ad esser fustigato. ¶ Questo è
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corron le fanciullette intorno ad essa. ¶ Rid’ella e
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dispiegar mode straniere; ¶ che ad acconciarsi collo specchio avanti
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rende ¶ in solitaria parte ad altri ascosa. ¶ Nel tranquillo
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Batù doma e forzata ¶ ad implorar mercé dal vincitore
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ritenendo il principal favore, ¶ ad altri il faticoso impiego
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i guardi esposto; ¶ onde, ad effetto tal gli ordin
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e i cucchiai. ¶ Finsersi ad altro i spettator distratti
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mi sono ¶ quei mezzi ad impiegar ch’io più
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e vasto ¶ in mezzo ad amenissimi giardini, ¶ Toto diè
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impero gli parea contendere ¶ ad un re di cert
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So che sua brama ad ogni donna è nume
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Noian fu accanto ¶ tutto ad un tratto pel tuppé
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per regio editto astrette ¶ ad adorar con pompa e
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non siam dell’iperbolico, ¶ ad altri lascerem ben volontieri
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non v’è chiusa ad uom tale. ¶ «Signor, se
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che chi una volta ad opre inique è avvezzo
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ancor vegg’io disposto ad ire ¶ contro il fellon
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devasta e desola; ¶ tal, ad incendi e a depredar
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e lo zio duce ¶ ad immatura morte or lo
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miglior sorte ¶ anima quelle ad affrontar la morte; ¶ anima
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tolse. ¶ Sostituito fu dunque ad Argano ¶ poco pria che
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urli fuggì nella spelonca. ¶ Ad Ino per timor svegliarsi
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il mio riposo?» ¶ E ad Eolo spedì una staffetta
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parte e in quella ¶ ad un isola incognita abbordarono
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vane, ¶ e fama, avvezza ad ingrandir gli oggetti, ¶ i
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strambotti ¶ veniangli a gara ad offerir, da folle ¶ vanità
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Levossi tosto e andollo ad abbracciare; ¶ e fattolo seder
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mortali ¶ guerra e sterminî ad apportar scendesti; ¶ ma, sortito
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coi sussidi poi, che ad ora ad ora ¶ ricevea
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poi, che ad ora ad ora ¶ ricevea da Tommaso
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prostitute ¶ sen vanno, o ad educar la gioventude. ¶ E
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favoriti. ¶ Egli pronto soddisfa ad ogni inezia ¶ con ciò
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e prevedendo ciò che ad altri è ignoto, ¶ colle
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e a Federigo e ad Innocenzo Quarto ¶ spedille, acciò
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a unirsi invitandoli e ad opporsi ¶ contro i Mogolli
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contro i Mogolli o ad inviar soccorsi. ¶ D’Europa
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fin d’allor soggettolla ad ogni ardito ¶ motteggio del
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lor poter rimaste ¶ portavano ad offrir al Nume loro
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il nuovo sol ritorno ¶ ad apportar dall’Oriente il
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ove il monte comincia ad elevarsi ¶ offresi ai spettator
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pie donzelle, e mentre ¶ ad esse ispira entusiasmi ardenti
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popolo indistinto ¶ di fuori ad adorar il Fo dipinto
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in diverse lingue, ¶ che ad osservar per dritto e
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altro alloggio si trova ad uopo tale: ¶ da destra
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Nello spazio intermedio e ad ogni ingresso ¶ stan sentinelle
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il nome appena, ¶ tutt’ad un tratto insiem per
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un sol comando ¶ tutt’ad un tempo a far
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ciò prova assai chiaro ad evidenza ¶ ch’era Azzodin
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di vino, ¶ brindisi ripetendo ad Azzodino. ¶ Preferia – tanto puote
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v’è ragion che ad imitar l’inviti ¶ cose
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e anche in valor ad Azzodin farsi emolo, ¶ e
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appiccò il fuoco e ad ella: ¶ la maestà d
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Saracino ¶ aver riguardi e ad essi far la corte
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talento ¶ il cor tremante ad or ad or martella
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cor tremante ad or ad or martella, ¶ ed il
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sai ch’ei volle ad ogni patto ¶ che della
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reina ¶ venner da lungi ad ammirare i pregi ¶ e
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Europeo le ascose. ¶ Omaggio ad Orenzebbe inoltre rende ¶ la
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e in ogni Stato ad informarsi attese ¶ delle leggi
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dolce forza ¶ i popoli ad amarti alletta e sforza
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vi fe’ dimora ¶ portando ad ogni oggetto il guardo
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Orenzeb accompagnò e condusse ¶ ad osservar le rarità mogolle
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sen chiudea profondamente accolto. ¶ Ad Orenzeb, che ver colà
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è noto; ¶ ma tosto ad altri amori ancor più
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e lui ¶ per allettarli ad isposarsi insieme. ¶ Ma quei
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occhio accosta, ¶ gli osserva ad uno ad un, poi
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gli osserva ad uno ad un, poi diè risposta
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passion che lo porta ad atti indegni, ¶ toglie le
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rugiada matutina ¶ che cade ad inaffiar l’erbe del
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ridente il guardo e ad Orenzeb dicea: ¶ «Amici miei
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fermento dell’antico amore. ¶ Ad Orenzebbe il figlio di
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che dolce suona ¶ e ad ascoltarlo corrono i delfini
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la vela e poggi ad orza. ¶ Pronto obbedisce quei
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soda ¶ siegue a poggiar ad orza e par non
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dello spruzzo ondoso ¶ sentissi ad or ad or aspersa
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ondoso ¶ sentissi ad or ad or aspersa e molle
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lor commodo sbarco ¶ marmoreo ad uso tal costrutto molo
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dove grandioso parco ¶ Catuna ad onta dell’ingrato suolo
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colle o montagnuola ¶ ivi ad arte costrutta o d
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comincia l’invido vecchiume ¶ ad apparirle in tutta la
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attente ¶ cure tutte rivolge ad Orenzebbe ¶ e molto più
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gentil maniera ¶ che reciprocamente ad ambi piacque. ¶ Ne stupì
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l’Asia intera; ¶ ma ad Azzodin tal novità dispiacque
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imperatore, ¶ quando fu Polo ad Orenzeb spedito ¶ col titol
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giornata ¶ d’alquanto sollazzarsi ad uscio chiuso ¶ e a
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guadagnar che porcherie. ¶ Onde ad un di costor, che
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ben spesso ¶ più che ad un uom conveniente a
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almen s’avvezzan elle ¶ ad esser men sguaiate e
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titolo sovran lo lascio ad essi. ¶ Se il paese
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dette ulteriori ¶ giaccion più ad Aquilon tra ghiacci e
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muti ¶ e più che ad uomin somiglianti a bruti
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fuora. ¶ La mia memoria ad ogni passo intoppa ¶ e
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di sotto mano ¶ cooperasse ad attizzar quel foco; ¶ che
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bruna ¶ l’un Toto ad arrestar, l’altro Catuna
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o male ¶ in Caracora ad imperar pervenne, ¶ quando nel
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stazion novella ¶ venn’ella ad abitar, né fu più
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e dopo ancor che ad imperar pervenne ¶ nel primiero
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il suo destin, che ad altro fin lo serba