Gian Giorgio Trissino, Sofonisba, 1524

ci asconda, ¶ se l'aiuto divin non ci difende

sono oppressi senz'alcuno aiuto. ¶ Poi questa vostra giovenile

un buono ¶ dà volentieri aiuto a l'infelice, ¶ e

altrui male ¶ e volentieri aiuto ogniun ch'è oppresso

per onorar così pietoso aiuto. ¶ MASSINISSA ¶ Assai merto m

stessa, ¶ spero di fermo aiuto ¶ se servata le fia

reputato ¶ per aver dato aiuto a la mia donna

laude ¶ (che il dare aiuto altrui, quando si puote

riavuta, ben con vostro aiuto, ¶ e di ciò ve

di lasciarla, ¶ anzi datemi aiuto, ond'io la tenga

veggio che il novello aiuto ¶ si va fiaccando, in

vi posso dare alcun aiuto. ¶ SIFACE ¶ Non chiedo libertà

lasciare ¶ senza il tuo aiuto; deh non voler dare

Dunque le volevate dare aiuto? ¶ MASSINISSA ¶ Subitamente che appariva