Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

del Poeta sia appartenuta al ceto signorile ed agiato

Poteva egli, gentile, sottrarsi al supremo dei sentimenti gentili

che insegna il latino al figlioletto di Mrs Page

stupisco», dice il primo al secondo, «che il tuo

Andronicus il nonno domanda al nipotino Lucio qual'è

i quali lo inducono al più stolto dei passi

britannico ondeggino insieme amichevolmente al vento... Mai guerra cessò

il Poeta rappresenta pure al vivo la superiorità civile

e mette in bocca al legato romano le fiere

atteggiamento ostile del Poeta al mondo ellenico. C'è

Non c'è poeta al mondo che più di

odio represso può spingere al delitto, diventare omicida. L

lost, I, 1, 7), forse egli, al pari del re di

temperamento amoroso e passionale al massimo grado può aver

con Anna e Guglielmo al vescovo di Worcester, e

mesi dal fidanzamento innanzi al Vescovo, nasceva Susanna, la

di sposarla venisse richiamato al dovere dagli amici della

io abbia giurato dinanzi al prete solenne; a letto

un arco, sarà posto al cimento della tensione. Le

i bei petali sparpagliati, al suolo» (II, 4, 24-40). ¶ Volente o

degli errori è ritratta al vivo una donna gelosa

il cognome si presta al bisticcio fra luccio e

stesso, e forse pensando al padre perseguitato dai creditori

figli che doveva abbandonare, al cupo e minaccioso avvenire

Shakespeare, dunque, si mise al lavoro, e che lavoro

venivano vendute alla compagnia, al prezzo di circa cinque

Apertasi così la strada al guadagno ed alla celebrità

contemporanei, indulgere da principio al gusto degli altri ed

degl'inglesi era teso al massimo grado e si

dal patriottismo spinto fino al sacrificio, tendere, con tutte

pertinacia e pazienza infinita, al conseguimento dei grandi fini

in queste condizioni. Guai al cittadino che osava esprimere

una opinione politica contraria al Governo o magari propalare

francese Alençon, fu condannato al taglio della mano destra

tenero quanto fu avverso al popolo stesso appena lo

del Coriolano non anteriore al 1609. ¶ La prima parte dell

da Eltham e siederò al timone della cosa pubblica

di York accampa diritti al trono, va in Irlanda

ex-rivendugliola ambulante passata al mestiere di lavandaia, un

obbligazione tolga la libertà al contraente. Non è l

col suo calamaio intorno al collo». Sopraggiungono Humphrey e

diventi Cesare, plaude prima al discorso di Bruto e

Bruto e immediatamente dopo al discorso opposto di Antonio

così: «sebbene volontariamente consentimmo al suo bando, tuttavia fu

sbarrata così la via al buon proposito, ne consegue

altro che a condurre al delitto, alla rovina, alla

divino fa da siepe al re, che il tradimento

che fiorirà e, simile al cedro del monte, spingerà

il suo capolavoro. ¶ Siamo al 1592, e Shakespeare a ventotto

Wriothesly, conte di Southampton, al quale il Poeta si

non è sempre favorevole al Governo, e può, appunto

Dedicò i due poemetti al conte di Southampton, e

Southampton, e nella dedica al secondo scrisse: «tutto ciò

ostacoli e la via al trono è quella dell

del delitto. Altro tributo al gusto dei tempi il

citazioni di poeti latini. Al riaprirsi dei teatri nella

del Poeta, diventano fosforescenti al cader della notte, le

le luminose lucciole. ¶ Dal 1594 al 1600 Shakespeare si compiace soprattutto

creazione artistica uno sfogo al proprio dolore; occorreva, in

di aprir l'animo al buon umore. Con donne

divertente, è una satira al mondo che vuole e

era bisogno che accanto al motto romano summum jus

l'uomo: si addice al monarca sul trono più

che sia stata scritta al mondo, e veda se

anni che vanno dal 1594 al 1600 Shakespeare compose, dunque, le

guanto sul palcoscenico dinanzi al Poeta-attore, in segno

Sir John Faistaff, ordinò al Poeta di scrivere una

bisogno, finalmente, d'indulgere al gusto dei tempi, d

gli anni matura. ¶ Dal 1600 al 1609 videro la luce le

vuole apparsa nel 1604. Quanto al Pericles, che si fa

che si fa rimontare al 1608, si ha ragion di

davvero occorse. ¶ Dal trentaseesimo al quarantaquattresimo anno di sua

un cervello che pensa al dolore d'un solo

spinge gli altri ribaldi al delitto, la sete del

realtà è povera, perchè, al pari d'un somaro

dell'autorità si pensi al cagnaccio di guardia d

virtù più candida soggiace al colpo infertole da quella

bene prigioniero va dietro al capitano il male (sonetto

armata di pugnale mirante al nostro cuore e c

quando dovremmo invece sottometterci al timore dell'ignoto» (All

si appaga e mira al cielo. Eppure, due cose

si finirebbe più. ¶ Dal 1609 al 1613 il Poeta abbandona lo