parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «all»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
dorso e guardando fisso all’amante, il giovane entrò
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1952
albergo di terz’ordine all’alba, i mobili rovesciati
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1952
Ma evidentemente la persona all’altro capo del filo
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1952
indovinava la casa deserta all’ora del pranzo, la
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1952
va da un fornello all’altro con piccoli passi
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1952
si fosse veduta accoccolata all’angolo di una strada
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1952
aristocratico alla festa. Ma all’ultimo momento, quando non
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1952
discussione, il comitato decise all’unanimità di invitare anche
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1952
sul dorso della donna. All’altezza dell’ascella c
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1952
decidersi: da un momento all’altro qualcuno poteva entrare
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1952
sorellina?... Con chi fa all’amore in questo momento
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1952
che mia sorella faccia all’amore..." opponeva Girolamo troppo
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1952
sua sorella!" ¶ Senza pensare all’assurdità di queste affermazioni
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1952
malizie e abboccava immancabilmente all’amo. Il repertorio dei
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1952
il ritratto della sorella all’infermiere; questo lo prendeva
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1952
e il Brambilla ammiccava all’infermiere che, tra confuso
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1952
il signor Girolamo scende all’asilo," per far cessare
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1952
quasi femminili, che aggiungendo all’umiliazione inflittagli dall’austriaco
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1952
di nessuno, e che, all’opposto di lei, sono
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1952
coi capelli saggiamente tagliati all’altezza delle guance, aveva
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1952
inconsapevole e fisico; semmai, all’opposto di Girolamo, la
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1952
sua ipocrita immobilità fino all’ultimo momento. Un poco
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1952
felice; avrebbe voluto parlare all’infermiere, oppure interpellare le
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1952
andavano da una camera all’altra portando i vassoi
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1952
soddisfatto e spingerne fino all’estremo limite le conseguenze
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1952
si vergogni..."; poi, rivolgendosi all’infermiere: "Allora," disse, "possiamo
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1952
nel corridoio. Arrivano alfine all’ascensore, che li porterà
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1952
tutto... e in quanto all’andarsene, lei se ne
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1952
vedere le radiografie," disse all’assistente. ¶ Costui aveva un
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1952
professore rese le fotografie all’assistente e si volse
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1952
trovò ad un tratto all’aria aperta. Faceva freddo
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1952
di sonno lo destava all’improvviso e Io teneva
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1952
Io teneva desto fino all’alba, un senso di
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1952
colpa ed era venuta all’appuntamento che egli stesso
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1952
latta; prima di venire all’appuntamento, l’amante che
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1952
e liscia, e portava all’anulare la semplice e
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1952
incapace di amare, simile all’uomo che affonda nella
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1952
attraversata da un capo all’altro dalla strada del
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1952
una colonna, gli occhi all’aria, senza fervore ma
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1952
ulivi, giù giù fino all’orizzonte bianco di vapori
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1952
suoi crucci. Apparvero finalmente all’orizzonte, in un angolo
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1952
di modeste origini, era all’ultimo gradino della scala
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1952
lettere insincere dalla prima all’ultima parola, ma scritte
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1952
la cattedra di insegnamento all’università di Roma. Tutte
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1952
Gemma si fosse abituata all’idea di diventare sua
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1952
verso mezzodì, la sera all’ora del passeggio, andava
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1952
sciocca che è propria all’ambizione cedeva il luogo
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1952
alla vanità delusa e all’amor proprio ferito, pur
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1952
onesta di farla sua all’infuori del matrimonio, il
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1952
altri motivi di impedimento all’infuori di quelli che
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1952
matrimoniale. La commozione, buttando all’aria la consueta superficie
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1952
al lume, si metteva all’estremità più lontana della
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1952
Paolo, si attaccò Gemma all’idea di lasciare la
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1952
senza campi coltivati, pullulante all’infinito della vegetazione bassa
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1952
alla limatura delle unghie, all’arricciatura dei capelli e
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1952
di prosa, da questo all’operetta, e poi al
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1952
donne cenassero con lui all’albergo. La Coceanu approvò
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1952
e tre si recarono all’albergo di Spagna dove
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1952
lo sdoppiamento funesto proprio all’ebbrezza, la prima agiva
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1952
allegramente, se ne tornò all’ albergo. ¶ Il giorno dopo
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1952
soddisfazione di entrambi e all’insaputa del marito. Qui
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1952
intenzione inconfessata di ricordare all’amica la sua proposta
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1952
sua cameretta, in fondo all’appartamento. Spettinata, i capelli
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1952
repulsione fisica e guardare all’antica amica con altro
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1952
non portarono alcun mutamento, all’ infuori che la Coceanu
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1952
così a Gemma, almeno all’ora dei pasti, discorrere
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1952
limitata. Ma preferibile sempre all’innocente follia materna, o
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1952
imbambolata e dolente. Oltre all’ironia del dialogo che
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1952
potuto intendere ben poco all’infuori del fatto principale
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1952
non conosce altri problemi all’infuori di quello tutto
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1952
cui si era appassionato all’arte teatrale fino al
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1952
ubbie, manie proprie appunto all’avarizia. Una di queste
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1952
al continuo risparmiare e all’avvedutezza dell’amministrazione il
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1952
l’uno di fronte all’altro, Tullio mangiando di
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1952
mente essendo tutta rivolta all’appetito, al piatto, al
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1952
nulla di sua madre, all’infuori che era sua
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1952
che nulla li univa all’infuori di quelle carte
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1952
di attrazione profonda simile all’incanto amaro di una
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1952
perdite come probabilmente resisteva all’alcool: con una impassibilità
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1952
braccio e a parlarle all’orecchio; i suoi discorsi
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1952
a casa sua, ripensando all’accaduto, la maniera seria
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1952
seguiva un breve ritorno all’ antica freddezza, poi ricadevano
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1952
al Locascio ma anche all’altezzoso e mesto Varini
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1952
pelliccia nera che pendeva all’attaccapanni, quindi uscirono ambedue
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1952
la mano della donna. All’indice brillava un anello
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1952
marito vi pagherà fino all’ultimo centesimo," ella disse
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1952
grandissimo sollievo, si ritrovò all’aria aperta. ¶ Quella serata
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1952
vivi splendono i fuochi all’orizzonte. Poi, d’improvviso
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1952
la vasta oscurità fino all’orizzonte illuminato. Inesprimibile mescolanza
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1952
della donna. Finalmente cede all’abbraccio e ambedue si
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1952
con la memoria assonnata all’abbraccio della De Gasperis
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1952
così valide per riaggrapparsi all’antica avarizia. "Mi dispiace
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1952
Maria ripassate il piatto all’avvocato..." E dopo pranzo
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1952
ponte in ponte fino all’isola Tiberina. Di qui
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1952
in casa mia, bensì all’albergo." E fece il
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1952
insistenza, "io ci verrò all’insaputa di Tino... a
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1952
braccio, Silvio si recò all’indirizzo della fidanzata del
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1952
avesse più potuto resistere all’impazienza che la rodeva
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1952
vengono da un capo all’altro delle gabbie anguste
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1952
andava da un vaso all’altro e ne toglieva
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1952
Cherini. L’uno accanto all’altro, senza parlare, passarono
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1952
vigliacco piuttosto che finire all’ospedale..." Avrebbero continuato a
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1952
fumava, la sigaretta incollata all’angolo della bocca, guardò
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1952
le spiegazioni e uscire all’aria pura. ¶ Ma la
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1952
ragazza non pensava, né all’appuntamento; anzi gli avvenimenti
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1952
e gridò in faccia all’uomo maldestro una parolaccia
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1952
diceva mi faceva male all’anima." Le parole le
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1952
lo attiravano; falsa fino all’ultimo, l’Amelia gli
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1952
muti, l’uno accanto all’altro, guardando attraverso il
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1952
che quelle minacce fatte all’Amelia di uccidere se
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1952
fetide, e, nella radura, all’ombra deliziosa della quercia
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1952
con un pretesto, mandare all’aria questo lavoro che
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1952
peggiore... È anche egoista: all’Amelia non chiedere mai
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1952
neri occhi vellutati simili all’acqua di certi pozzi
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1952
timidezza di Gianmaria, dovuta all’età giovanile e all
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1952
all’età giovanile e all’esuberanza chimerica dell’immaginazione
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1952
che vedeva ogni giorno, all’ora dei pasti, nella
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1952
appariva bianca e pulita all’infuori degli asciugamani appesi
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1952
andirivieni da una camera all’altra; ma per un
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1952
di nuovo il viso all’impassibilità casuale dell’uomo
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1952
pensionanti seduti, e laggiù all’estremità opposta, Gianmaria solo
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1952
persino dalla direttrice, ritta all’estremità opposta della sala
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1952
aspetti... gliela metto io all’occhiello." E pur continuando
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1952
resistere così a lungo all’angoscia dell’attesa. ¶ "Ah
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1952
Stavano l’uno accanto all’altro sopra il canapè
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1952
braccia al collo. Intanto, all’altro capo del letto
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1952
gli parve di tornare all’aria aperta dopo una
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1952
di speranze era disposto all’oblio; cosicché, a differenza
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1952
dieci anni... e quanto all’essere io un ragazzo
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1952
chiara e il fiore all’occhiello, aveva un viso
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1952
piccolo naso appuntito rivolto all’insù. Appena vide il
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1952
senza dir nulla piombi all’improvviso... ma bravo... ma
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1952
sua età capitare, così all’improvviso, in casa di
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1952
al foot-ball?" ¶ "Sono all’Università," rispose Gianmaria arrossendo
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1952
sulla scritta Bureau affissa all’architrave della stanza della
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1952
la sua valigia, buttò all’aria le cartacce di
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1952
Sebastiani stava fermo davanti all’ingresso di un cinematografo
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1952
a casa o sedersi all’aperto in qualche caffè
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1952
di suonare le trombe. All’angolo c’era un
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1952
da Luca, Marta corse all’ultima porta in fondo
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1952
da avere il ginocchio all’altezza del petto, vi
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1952
Il giovane si sdegnò all’improvviso. "Te lo dico
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1952
tempo di parlare perché, all’improvviso, sotto la pressione
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1952
di una folgore splendette all’estremo orizzonte della nera
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1952
ho incontrato per caso all’ingresso del cinema," disse
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1952
ella gridò allora perdendo all’improvviso la calma. "Impostore
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1952
seduti l’uno accanto all’altro sopra un angusto
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1952
torrenziali da un capo all’altro dell’orizzonte. Preso
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1952
eccessivi e scomposti, buttò all’aria il tappeto, e
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1952
braccio si appoggiava indolentemente all’uomo. Avessero veduto nel
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1952
il vestibolo e uscirono all’aperto. ¶ Non pioveva più
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1952
assetata. ¶ Tutti gli anni, all’avvicinarsi dell’inverno, egli
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1952
aveva trovato troppo inferiore all’idea che se ne
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1952
istinto di gioco sopravvissuto all’adolescenza; forse tutti i
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1952
sentimenti, senza più pensare all’incendio le cui fiamme
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1952
fiasco e riempì fino all’orlo il bicchiere che
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1952
l’uno di fronte all’altro; il cameriere si
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1952
di cucina. Certo che, all’infuori del bianco lino
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1952
ragazza... è bello mescolare all’amore un po’ di
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1952
Tarcisio, da una strada all’altra, giunse sul lungo
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1952
per le strade fino all’alba. Sapeva che ci
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1952
Ma gli bastava trovarsi all’aria aperta, senza casa
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1952
l’animo che soggiace all’età non è mai
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1952
sperando tuttavia in fondo all’anima che non fosse
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1952
sala da pranzo riserbava all’Urati maggiore sorpresa. Cominciò
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1952
l’anticamera e andò all’uscio opposto, là dove
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1952
dell’Urati andarono subito all’altro uscio dello stanzino
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1952
era risolto a rubare. All’Urati non parve vero
169
1952
e, volgendo le spalle all’Urati, si guardò. Per
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1952
non l’amante. Parve all’Urati che se avesse
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1952
era soprattutto orgoglioso; e all’infuori dell’amor proprio
172
1952
a dimostrare coi fatti all’amico quanto si sbagliasse
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1952
dopo, vestendosi per recarsi all’appuntamento, Perrone si sentì
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1952
a trovarsi di fronte all’amico in una condizione
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1952
li avrebbe capiti. Giunti all’attico, Mostallino trasse di
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1952
argomenti che aveva consigliato all’amico di evitare, data
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1952
quando avrebbe voluto rivolgerli all’amico; e per quanto
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1952
di cedere troppo spesso all’attrazione che esercitava su
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1952
il disco," ella disse all’amante con una sollecitudine
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1952
di Monica e sempre, all’ultimo momento, rinunziò a
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1952
correva da una baracca all’altra, gli occhi spalancati
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1952
suo vestito. Finalmente giunsero all’otto volante. ¶ Mostallino disse
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1952
lunghi di gioia che all’orecchio di Perrone suonarono
184
1952
e braccia nude che all’uscita frenava l’impeto
185
1952
ostacolo della propria ripugnanza. All’ultimo momento, mentre Monica
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1952
che una finestra, lassù all’ultimo piano, si aprì
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1952
solita calma scientifica spiegò all’amico quello che già
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1952
stata impossibile. ¶ Si separarono all’angolo della strada. Rimasto
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1952
presto, alla melensa cabina, all’ombrellone inclinato, alla sabbia
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1952
importava, purché potesse abbandonarsi all’immaginazione e fingersi terrori
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1952
muso, deliberatamente. Sempre ascendendo all’indietro, Tancredi giunse sul
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1952
un momento, il naso all’aria, il rosicchiare e
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1952
profondo silenzio, gli giunse all’orecchio un singolare rumore
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1952
nelle loro gravi faccende. ¶ All’appuntamento fissato per un
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1952
caffè offrivano pochi tavolini all’ombra scherzosa dei grandi
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1952
di fianco, l’ombellico all’aria, l’Ataman, sdraiato
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1952
erbosa e pallida, limitata all’orizzonte da monti nudi
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1952
sfuggire alla cattura grazie all’estrema ferocia e risolutezza
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1952
esitavano ad uccidere e all’omertà forzata di molti
200
1952
fatto che pareva impossibile all’Ataman di non condurlo
201
1952
Egli era ormai vicino all’attuazione del suo disegno
202
1952
Cosma, ai braccialetti e all’altra roba così ingombrante
203
1952
quale mosse parecchie domande all’Ataman che non fu
204
1952
ferme presso un muretto, all’ombra di un carrubo
205
1952
e la patente automobilistica. All’Ataman non parve vero
206
1952
burbera, rese i documenti all’Ataman, dicendo che andasse
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1952
l’Ataman avrebbe veduto, all’ombra del carrubo, due
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1952
diritto di strada. Quasi all’inizio, un sentiero laterale
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1952
ogni cosa si rimetteva all’Ataman, fidando completamente in
210
1952
alla base e stretto all’estremità, con gli orli
211
1952
quale erano venuti, tornarono all’automobile. ¶ L’Ataman ora
212
1952
irrealtà. Giunti che furono all’automobile, disse che bisognava
213
1952
loro. ¶ L’uno accanto all’altro, presero a camminare
214
1952
malsicuri. L’uno accanto all’altro, non avrebbero potuto
215
1952
avrebbe aiutato a identificarli. All’Ataman pareva un po
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1952
Queste riflessioni ridiedero intera all’Ataman la consueta sicurezza
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1952
roba..." Intanto erano giunti all’albero e l’Ataman
218
1952
Quella pianta ripugnava particolarmente all’Ataman; gli pareva che
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1952
fossero stati sparati. Parve all’Albina che quello fosse
220
1952
da parte, e ridusse all’impotenza l’Albina che
221
1952
restarono l’uno accanto all’altro, senza dir nulla
222
1952
capitarci da un momento all’altro, ella cercò di
223
1952
per difendersi, fosse passata all’offensiva, probabilmente non le
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1952
ed affettuosa a sussurrare all’Albina quel che pensava
225
1952
di farla o fuggire all’estero oppure cambiare di
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1952
fare impunemente un segnale all’Albina; come furono giunti
227
1952
Albina; come furono giunti all’automobile ferma presso l
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1952
che stringeva il polso all’Albina, pur chinandosi in
229
1952
aver facilitato la fuga all’Albina; dicendo che si
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1952
a meno di pensare all’Albina che a quell
231
1952
che, mentre egli parlava all’Albina nella capanna, la
232
1952
gonna l’una coscia all’altra, senza abbassare gli
233
1952
morbida e bianca, andasse all’orlo del vestito e
234
1952
ogni giorno, di fronte all’inalterato gelo e impaccio
235
1952
la villa Malinverni, giunto all’angolo che faceva la
236
1952
aspetta da un momento all’altro di vedere affiorare
237
1952
abbiano fatta odiare fino all’ultimo momento. ¶ Ella morì
238
1952
fontana che mi giunga all’orecchio. Così, vivendo, dimentico
239
1952
andava da un punto all’altro della costa. Mentre
240
1952
bene di non pensare all’amante e al dolore
241
1952
più di un’ora all’arrivo del vaporetto. Uscì
242
1952
di tutto debbo andare all’albergo." ¶ Sandro salì e
243
1952
decise di no. Ma all’ultimo momento non sapeva
244
1952
solitudine maestosa. In fondo all’insenatura, a ridosso della
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1952
momento dando un’occhiata all’insenatura deserta e scintillante
246
1952
avrebbe voluto non guardare all’amante; ma invincibilmente gli
247
1952
di più, potrai andare all’albergo... ce ne sono
248
1952
pernottare qui." ¶ "Vuoi andare all’albergo?" domandò Sandro irritato
249
1952
mestolo gli riempì fino all’orlo due piatti. Sandro
250
1952
l’uno di fronte all’altra. La donna aprì
251
1952
l’uno a fianco all’altro, la terrazza era
252
1952
il materasso, sedette allato all’amante. Ella non disse
253
1952
l’uno di fronte all’altro. Sandro levò una
254
1952
vide guardare con desiderio all’uscio spalancato e capì
255
1952
sedendosi sul letto, davanti all’uscio rimasto aperto, "fa
256
1952
camera della pensione fino all’ora dei pasti, leggicchiando
257
1952
cielo sereno e ardente. All’imbrunire tutta quella gente
258
1952
non c’era nessuno all’infuori di loro tre
259
1952
astuccio e lo porse all’altra domandandole se voleva
260
1952
sono preferibili i caffè all’aperto..." ¶ Così ella voleva
261
1952
Sì," rispose, "i caffè all’aperto sono preferibili... specie
262
1952
largo marciapiede deserto fino all’ingresso delle grotte: una
263
1952
rossi che scendeva sottoterra. All’ingresso due enormi anfore
264
1952
è paura che arrivi all’improvviso," disse la piccola
265
1952
cambiar proposta: ¶ "Allora andiamo all’albergo." ¶ "Non pensateci neppure
266
1952
credete che avreste speso all’albergo per noi tre
267
1952
lire che avreste speso all’albergo... trecento per una
268
1952
L’autobus corse fino all’ultima fermata e poi
269
1952
mi hai svergognata davanti all’avvocato Picchio che non
270
1952
erano una di fronte all’altra, il grammofono in
271
1952
e la sorella, andò all’attaccapanni, ne staccò un
272
1952
che in piedi davanti all’armadio sceglieva una camicia
273
1952
silenzio sull’ampio marciapiede, all’ombra dei grandi platani
274
1952
un lusso posticcio, limitato all’ingresso, quasi con il
275
1952
tavola piatti rossi fino all’orlo di sugo di
276
1952
e compagna di Giovanni all’università, Livia. ¶ Sedemmo, io
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si facesse più vedere all’Università. Ma Giovanni, intento
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Lo vedevo sempre solo all’università... In occasione di
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riportare sempre maggiori voti all’università in modo da
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gli mise il ricevitore all’orecchio. ¶ "Ce l’ha
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dando un nuovo indirizzo all’autista. ¶ Traversammo in taxi
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rispose la ragazza, dando all’abito una di quelle
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pensare che doveva esserci all’origine di questa relazione
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braccio sotto la giacca all’Elvira e cingerle la
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Sei tu?" ¶ La persona all’altro capo del filo
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sopra da un momento all’altro, restandovi infilzata. L
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e azzurri, di scene all’uso antico, boscherecce e
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dissimulate, conteneva una statua; all’estremità opposta, altra nicchia
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dava un risalto straordinario all’aspetto scimmiesco del commendatore
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allungarsi per così dire, all’infinito; senza altro limite
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con soddisfazione. Egli andò all’uscio della capanna e
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secchio e lo rese all’uomo. Costui disse tranquillamente
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il loro soffice biancore. All’orizzonte la pineta sbarrava
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i doni rassomigliava assai all’amore; anzi forse era
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terra, gli occhi rivolti all’erba. Ora, ripensando alle
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via rapidamente bagnandolo fino all’inguine. Gettò via la
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vaporosa era il cielo all’orizzonte, qualche uccello marino
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rischioso che faceva pensare all’ebbrezza e alla violenza
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desiderava d’essere abbordata. All’inizio di questi incontri
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casi, disse: ¶ "Vogliamo andare all’automobile?" ¶ A quest’invito
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piano, per dar tempo all’ufficiale di portar dentro
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aveva assunto con lui all’inizio del loro incontro
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con una arrendevolezza che all’uomo doveva essere sembrata
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l’uno in braccio all’altro, sotto la coperta
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stata capace di dire all’ufficiale tante cose che
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l’ufficiale aveva assistito all’amore dei polli. Come
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subito vi rinunziò: abitava all’ultimo piano, l’ascensore
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una volta o due all’anno. Ma pur non
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egli non sapeva sottrarsi all’amico quelle rare volte
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Luciano, molto volgare. Ma all’infuori di questa confusa
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al corridoio e bussò all’uscio. ¶ Una voce di
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pestato intenzionalmente il piede all’Albina. Forse, senza volerlo
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sull’attaccapanni e andò all’armadio. Sergio stordito, inondato
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scendere l’uno accanto all’altro la scala buia
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e cinse la vita all’Albina. Senza dir parola
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di comprare le scarpe all’Albina. Comprate le scarpe
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echeggiante da una sala all’altra. Sergio notò che
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tutti in qualche modo all’Albina e a Luciano
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l’Albina vi sedeva; all’altro sedevano Luciano e
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cominciato. E tuttavia, guardando all’Albina, si accorse di
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l’uno di fronte all’altro e non guardarsi
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un braccio la vita all’Albina. Ma la donna
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messicana si piantò davanti all’Albina e vomitò un
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il vino in faccia all’Albina. ¶ Seguì una scena
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Luciano sogghignando. ¶ "Oh, va all’inferno," gridò Sergio con
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desiderava sentirla cantare. Guardò all’angolo del lavandino e
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si aprì fin quasi all’inguine scoprendo le cosce
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l’acqua le giunse all’inguine, si fermò per
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discese di corsa fino all’imbarcadero di cemento. Ella
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Mi era giunto vagamente all’orecchio che stavi per
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erano uno di fronte all’altro, lui del tutto
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roccia rotonda che emergeva all’imboccatura della cala. Primo
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molto vicini l’uno all’altra, le gambe penzolanti
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deciso da un giorno all’altro... ci siamo sposati
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soggiunse con un ritorno all’obbiettività, "bisogna riconoscere che
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salivano dall’orizzonte scintillante all’assalto della parte di
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villa, il cancello rugginoso all’ombra folta di un
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intravvedeva, nel chiarore superstite, all’ombra degli alberi, la