Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993
concordanze di «all»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1993 | anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa | ||
2 | 1993 | Il loro insegnamento costituisce, all'interno della tradizione della | ||
3 | 1993 | cresciuto per così dire all'ombra della Legge del | ||
4 | 1993 | noi - che la risposta all'interrogativo: "Che cosa devo | ||
5 | 1993 | di Dio che indicano all'uomo la via della | ||
6 | 1993 | cieli", come Gesù afferma all'inizio del "Discorso della | ||
7 | 1993 | intenda dare la precedenza all'amore del prossimo o | ||
8 | 1993 | amore al Padre e all'umanità (cf Gv 13,1). ¶ Sia | ||
9 | 1993 | ma ogni verità sta all'interno del Nuovo Testamento | ||
10 | 1993 | risposta che Gesù dà all'interrogativo del giovane: "Che | ||
11 | 1993 | nel Figlio". ¶ Questa vocazione all'amore perfetto non è | ||
12 | 1993 | Gal 5,16-25). La partecipazione poi all'Eucaristia, sacramento della Nuova | ||
13 | 1993 | e sorprendente possibilità aperta all'uomo dalla grazia di | ||
14 | 1993 | Cristo non è possibile all'uomo con le sole | ||
15 | 1993 | Legge, la quale, permettendo all'uomo peccatore di misurare | ||
16 | 1993 | dell'autosufficienza, lo apre all'invocazione e all'accoglienza | ||
17 | 1993 | apre all'invocazione e all'accoglienza della "vita nello | ||
18 | 1993 | di una possibilità aperta all'uomo esclusivamente dalla grazia | ||
19 | 1993 | La contemporaneità di Cristo all'uomo di ogni tempo | ||
20 | 1993 | Nessuna lacerazione deve attentare all'armonia tra la fede | ||
21 | 1993 | e della volontà divina. ¶ All'interno della Tradizione si | ||
22 | 1993 | stesso Spirito, che è all'origine della Rivelazione dei | ||
23 | 1993 | di Cristo, che apre all'uomo la prospettiva dell | ||
24 | 1993 | buono" e che, donandosi all'uomo in Cristo, gli | ||
25 | 1993 | sembrano oggi particolarmente esposti all'errore, all'ambiguità o | ||
26 | 1993 | particolarmente esposti all'errore, all'ambiguità o alla dimenticanza | ||
27 | 1993 | bene e del male. All'affermazione del dovere di | ||
28 | 1993 | Queste differenti concezioni sono all'origine degli orientamenti di | ||
29 | 1993 | natura e libertà. ¶ 33. Parallelamente all'esaltazione della libertà, e | ||
30 | 1993 | Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare | ||
31 | 1993 | del male non appartiene all'uomo, ma a Dio | ||
32 | 1993 | deve arrestarsi di fronte all'"albero della conoscenza del | ||
33 | 1993 | morale che Dio dà all'uomo. In realtà, proprio | ||
34 | 1993 | tendenze culturali odierne sono all'origine di non pochi | ||
35 | 1993 | Si deve riconoscere che all'origine di questo sforzo | ||
36 | 1993 | delle norme morali appartenenti all'ambito della legge morale | ||
37 | 1993 | totale mandato di Dio all'uomo. Ora queste tendenze | ||
38 | 1993 | Dio diede questo comando all'uomo..." (Gn 2,16). La libertà | ||
39 | 1993 | gratuita benevolenza di Dio all'uomo. E pertanto l | ||
40 | 1993 | un'onnipotenza assoluta, esterna all'uomo e contraria all | ||
41 | 1993 | all'uomo e contraria all'affermazione della sua libertà | ||
42 | 1993 | provvidenza di Dio. Proibendo all'uomo di mangiare "dell | ||
43 | 1993 | in grado di indicare all'uomo la giusta direzione | ||
44 | 1993 | ha una naturale inclinazione all'atto ed al fine | ||
45 | 1993 | ragione, che li inclina all'atto e al fine | ||
46 | 1993 | legge di Dio, insieme all'esortazione a conoscerla, meditarla | ||
47 | 1993 | Tutti scaturiscono e concludono all'eterno disegno sapiente e | ||
48 | 1993 | uomini "ad essere conformi all'immagine del Figlio suo | ||
49 | 1993 | persona, al soggetto e all'atto umano. I loro | ||
50 | 1993 | credenti di avere parte all'eredità promessa. Infatti, corpo | ||
51 | 1993 | umani, né si oppone all'unicità e all'irripetibilità | ||
52 | 1993 | oppone all'unicità e all'irripetibilità di ciascuna persona | ||
53 | 1993 | della malvagità dell'uomo all'uomo stesso, ma insieme | ||
54 | 1993 | chiamandolo fortiter et suaviter all'obbedienza: "La coscienza morale | ||
55 | 1993 | nel quale Dio parla all'uomo".104 ¶ 59. San Paolo non | ||
56 | 1993 | quasi cieca in seguito all'abitudine del peccato".107 Con | ||
57 | 1993 | verità "oggettiva", razionalmente proposta all'uomo in virtù del | ||
58 | 1993 | quasi cieca in seguito all'abitudine al peccato".109 Ai | ||
59 | 1993 | convertito al Signore e all'amore del bene la | ||
60 | 1993 | cose. Sembra così delinearsi all'interno dell'agire umano | ||
61 | 1993 | fisici", che effettivamente seguono all'azione. E ciò fino | ||
62 | 1993 | propriamente morale della persona all'opzione fondamentale, sottraendola in | ||
63 | 1993 | alla finalità razionale immanente all'agire dell'uomo e | ||
64 | 1993 | veniale ¶ 69. Le considerazioni intorno all'opzione fondamentale hanno indotto | ||
65 | 1993 | stato di cose esterne all'uomo, ma, in quanto | ||
66 | 1993 | fine, in quanto conformi all'autentico bene morale dell | ||
67 | 1993 | nelle società pluralistiche. ¶ 75. Ma all'interno dello sforzo di | ||
68 | 1993 | scelto. In quanto conforme all'ordine della ragione, esso | ||
69 | 1993 | che privilegia l'attenzione all'oggetto morale, non rifiuta | ||
70 | 1993 | obbedienza alla verità e all'assolutezza dell'ordine morale | ||
71 | 1993 | solo comportamento concreto contrario all'amore di Dio e | ||
72 | 1993 | solo peccato mortale. Elevandoli all'onore degli altari, la | ||
73 | 1993 | massima severità: "Che giova all'uomo guadagnare il mondo | ||
74 | 1993 | pur in condizioni "eccezionali", all'atto in se stesso | ||
75 | 1993 | società civile ma anche all'interno delle stesse comunità | ||
76 | 1993 | più ordinarie la fedeltà all'ordine morale può esigere | ||
77 | 1993 | eterno".146 ¶ 94. In questa testimonianza all'assolutezza del bene morale | ||
78 | 1993 | crimini preferire la sopravvivenza all'onore e, per amore | ||
79 | 1993 | Cristo, e di servizio all'uomo, alla crescita della | ||
80 | 1993 | per aprire la via all'autentica libertà della persona | ||
81 | 1993 | mercantile o totalitaria, portano all'asservimento di esseri umani | ||
82 | 1993 | nella verità si apre all'autentica libertà - rende un | ||
83 | 1993 | la quale è impossibile all'uomo giustificato osservare i | ||
84 | 1993 | è leggero" (cf Mt 11,30)".162 ¶ 103. All'uomo è sempre aperto | ||
85 | 1993 | ciò non è dovuto all'imperfezione dell'atto redentore | ||
86 | 1993 | sulla propria indegnità davanti all'infinita santità di Dio | ||
87 | 1993 | alla "nuova evangelizzazione", ossia all'annuncio del Vangelo sempre | ||
88 | 1993 | Gal 5,6) e in rapporto all'opera dello Spirito Santo | ||
89 | 1993 | dei teologi moralisti ¶ 109. Chiamata all'evangelizzazione e alla testimonianza | ||
90 | 1993 | la fede fa appello all'intelligenza, perché svela all | ||
91 | 1993 | all'intelligenza, perché svela all'uomo la verità sul | ||
92 | 1993 | scienza teologica, che, rispondendo all'invito della voce della | ||
93 | 1993 | leale, interno ed esterno, all'insegnamento del Magistero sia | ||
94 | 1993 | l'uomo deve dare all'appello divino nel processo | ||
95 | 1993 | e la sua vocazione all'amore divino. ¶ Infatti, mentre | ||
96 | 1993 | la fede cristiana indica all'uomo la via del | ||
97 | 1993 | a questo discernimento morale, all'impegno per il vero | ||
98 | 1993 | di Dio. Nell'opposizione all'insegnamento dei Pastori non | ||
99 | 1993 | oppure di istituzioni dedicate all'insegnamento o alle cure |