Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

gloria. ¶ Felice voi, che alla tanta vostra avete potuto

per la patria vera, alla svenata ¶ moglie mia sopravvivere

or di bell'opre alla sublime gara ¶ gli appellerete

eran già quivi ¶ presso alla porta Carmentale... ¶ Tito ¶ Appunto

porta ¶ sta: per difesa, alla esterior sua parte, ¶ io

il messo. ¶ Vanne; riedi alla porta, il cerca, e

e linguaggio e spirti ¶ alla gran causa eguali... Ah

a noi dunque, che alla nobil plebe ¶ riunir fidi

regi cenni, ai padri, ¶ alla plebe gli esponi: in

figliuol traea, ¶ per sottoporlo alla dovuta pena. ¶ Bruto ¶ Menzogna

mancano al padre, ed alla madre, e a tutta

Bruto ¶ Andiam, su dunque, alla vittoria, o a morte

solo Sesto ¶ chiamavan tutti alla dovuta pena. ¶ Ed è

e il console Bruto. Alla paterna ¶ magion traete i

questa mane, o Bruto, ¶ alla recente profonda mia piaga

E il popol tutto, alla sorgente aurora, ¶ il vero

I rei ¶ stanno affidati alla tua guardia intanto. ¶ Teco

Il credereste or voi? ¶ Alla presenza vostra, io debbo

e i più, cresciuti alla pestifer'ombra ¶ della corrotta

pur troppo omai, che alla patrizia gente ¶ questo delitto

figli, e fratei, fareste? alla mannaia ¶ da lor mertata