parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
silenzio, ella lo guidò alla sua camera, guardandosi intorno
2
1952
poi meccanicamente si avvicinò alla tavola e prese un
3
1952
si portava le mani alla fronte. "Vattene," soggiunse spingendolo
4
1952
Stava per tornarsene indietro alla sua stanza, quando una
5
1952
di tasca, e bussò alla porta. ¶ Gli rispose subito
6
1952
primo sguardo lo rivolse alla stanza che gli sembrò
7
1952
camino, volgendo le spalle alla porta. Pieno di una
8
1952
cinquecento lire che tese alla donna. Rapidamente, quasi nascondendosi
9
1952
solitudine e poi domandò alla donna se ci fossero
10
1952
altri arrivi in vista alla pensione. ¶ Ella si voltò
11
1952
capo, "chissà quanto dispiace alla sua mamma di averlo
12
1952
secondo fremito non sfuggì alla donna. ¶ "Ma lei sta
13
1952
la stessa calma, andò alla scrivania, aprì uno dei
14
1952
questo è certo, ma alla larga!... poco mancava che
15
1952
risuonarono due discreti colpi alla porta. Subito Santina si
16
1952
nella serratura. Quindi andò alla porta e l’aprì
17
1952
ne do la metà alla Cocanari e a Negrini
18
1952
Ella non pareva credere alla propria fortuna, guardava davanti
19
1952
deviò il bacio indirizzato alla bocca sopra la fronte
20
1952
lunga gonna strascicata, andò alla porta, si voltò per
21
1952
a lui ma seduta alla sua scrivania, nel bel
22
1952
stanza, svoltò, andò dritto alla porta dai vetri verdi
23
1952
a se stesso e alla ragazza quanto l’amasse
24
1952
battendo i denti, tornò alla sua stanza, si ricacciò
25
1952
esercitarsi al tiro e alla marcia insieme con altri
26
1952
tornò in gran fretta alla pensione, sperando di vedere
27
1952
tavola pronta in fondo alla lunga stanza deserta e
28
1952
venuta, uscì dalla stanza. ¶ Alla parola "partita", il sangue
29
1952
Aspettò poco in fondo alla deserta saletta rossa. Non
30
1952
entusiasmo. "Ma tu mettimi alla prova," insistette, "se non
31
1952
se non mi metti alla prova e ti contenti
32
1952
ricomprarne un’altra eguale alla farmacia dell’angolo!" ¶ "E
33
1952
le altre mille? Non alla famiglia lontana, che avrebbe
34
1952
i denari?" domandò bruscamente alla ragazza. ¶ Un sorriso ghiotto
35
1952
neri ricadenti dal cappellino alla Maria Stuarda, guanti neri
36
1952
zio presentò il ragazzo alla vecchia signora, una principessa
37
1952
a questo punto rivolto alla vecchia, "vedi come sono
38
1952
sorpassate... Mi vedi tu alla sua età capitare, così
39
1952
parve dare alcun peso alla maleducazione di Gianmaria. "Ha
40
1952
dovevi essere tu, Mattia, alla sua età." ¶ Queste parole
41
1952
dove sei, dove abiti?,,," ¶ "Alla pensione Humboldt..." ¶ "Alla pensione
42
1952
abiti?,,," ¶ "Alla pensione Humboldt..." ¶ "Alla pensione Humboldt," ripeté l
43
1952
andremo tutti a stare alla pensione Humboldt... anche tu
44
1952
lo zio trionfante, rivolgendosi alla sua compagna; e quindi
45
1952
la vecchia, "puoi domandarle alla principessa... lei ti vuole
46
1952
lo zio scherzoso fino alla fine, "perché in tal
47
1952
dare un’acerba delusione alla povera ragazza che fidava
48
1952
di Santina. Cosicché, giungendo alla pensione, piuttosto che adirato
49
1952
esclusivamente e tetramente dedicata alla passione, lusingava e piaceva
50
1952
passione, lusingava e piaceva alla De Cherini. Doveva, infatti
51
1952
casi, non avrebbe giovato alla ragazza né al suo
52
1952
futuro marito, ma soltanto alla madre. ¶ Così, tra le
53
1952
Così che Silvio smise alla fine di scandalizzarsi e
54
1952
e le sue aspirazioni alla purezza, l’Amelia era
55
1952
madre griderà, protesterà ma alla fine dovrà rassegnarsi." ¶ Interrotta
56
1952
dopo l’altro incontro alla macchina con le braccia
57
1952
Amelia il giorno avanti, alla fine resero impossibile a
58
1952
scherziamo. Non mi spinga alla disperazione. Restiamo amici, Merighi
59
1952
disse andando senz’altro alla porta, "ho la sua
60
1952
legata al lavoro e alla disciplina, l’estate delle
61
1952
le quali si arrivava alla casa delle due donne
62
1952
Cherini. ¶ Silvio si avvicinò alla fessura e guardò. Dapprima
63
1952
De Cherini sedeva dirimpetto alla finestra, largamente espandendo l
64
1952
di Amelia dal giorno alla notte... specialmente se avrete
65
1952
vide seduta, completamente nuda, alla toletta, le spalle voltate
66
1952
quel dorso snello che, alla base, simile al grosso
67
1952
Gino e farti mettere alla porta." Queste parole ispirarono
68
1952
di sua madre rispondesse alla verità. Ella lo guardava
69
1952
Mancuso il quale, però, alla fine la sposava e
70
1952
la vittoria avesse arriso alla De Cherini. ¶ Ma pur
71
1952
Amelia che parve attribuirlo alla delusione del desiderio. E
72
1952
mentre ella chiacchierava, pensava alla maniera migliore di andarsene
73
1952
salutarono; ella era tornata alla toletta e gli rivolse
74
1952
annettere alcun significato morale alla sua avventura con la
75
1952
ancora riuscito ad abituarsi alla propria nudità; e provava
76
1952
Stava facendo il nodo alla cravatta quando ricominciò nel
77
1952
asciugatoio che aveva intorno alla testa. Per fortuna, dalla
78
1952
lanciare uno sguardo complessivo alla propria immagine riflessa nello
79
1952
come il primo giorno, alla cieca, tirando a indovinare
80
1952
la via per arrivare alla sala da pranzo. Non
81
1952
pensò; diede uno strattone alla giacca e una toccata
82
1952
giacca e una toccata alla cravatta, assunse un’aria
83
1952
a se stesso che alla figura imbacuccata. Quindi, più
84
1952
Tra questi pensieri giunse alla sala da pranzo, e
85
1952
secca. Era la tavola alla quale facevano capo le
86
1952
tentennando e zoppicando, portava alla sua bestia; finalmente un
87
1952
contare lentamente, guardando fisso alla direttrice, ritta laggiù dietro
88
1952
appetito, incominciò a lanciare alla ragazza occhiate che egli
89
1952
bianco che ella portava alla bocca. Un fatto che
90
1952
qualche parola di rimprovero alla servetta, che, rossa e
91
1952
a uno scolaretto chiamato alla cattedra che si vergogni
92
1952
e andò a sedersi alla tavola delle due donne
93
1952
bruno, con la barba alla Battisti..." ¶ Gianmaria, assai rinfrancato
94
1952
pareva possibile di credere alla propria fantasia che gli
95
1952
vale che rinunzi subito alla diplomazia." ¶ Gianmaria offeso e
96
1952
e in giù davanti alla tavola. La madre, che
97
1952
portone. Stanco di stare alla finestra, Silvio si ritrasse
98
1952
minuti che udì bussare alla porta. "L’uomo in
99
1952
mano, quindi sedettero ambedue alla tavola, davanti la finestra
100
1952
in fretta. ¶ "Sono stato alla mostra," continuò l’altro
101
1952
a me, sono piaciuti alla mia fidanzata... io," soggiunse
102
1952
lavori sono piaciuti soprattutto alla mia fidanzata... noi ci
103
1952
avrebbe portato a mostrare alla fidanzata del Mancuso un
104
1952
Silvio tornò ad affacciarsi alla finestra. Ormai era già
105
1952
nulla, questo era chiaro, alla fidanzata egli era obbligato
106
1952
stette a lungo affacciato alla finestra. Più tardi se
107
1952
ne staccò, e, sedutosi alla tavola, prese a scrivere
108
1952
aveva sulla guancia, accanto alla fossetta del sorriso, un
109
1952
di una madre affezionata alla figlia e sollecita del
110
1952
frequenti che ella rivolgeva alla finestra ogni volta che
111
1952
formoso, si affacciò alquanto alla finestra, nella mite notte
112
1952
non capisco," disse alludendo alla figlia, "eppure lo sapevano
113
1952
donna, si era affacciato alla finestra per respirare un
114
1952
passarono sotto la finestra alla quale Silvio stava affacciato
115
1952
con un gesto Silvio alla ragazza, quindi, scuro in
116
1952
alzando le spalle, "ma alla pelle ci tengo... e
117
1952
giovane passarono dalla madre alla figlia, vide che la
118
1952
un villino moderno quanto alla disposizione dei vani e
119
1952
non senza enfasi rivolgendosi alla De Cherini che l
120
1952
deve anzitutto essere aperta alla natura. E questo perché
121
1952
oggigiorno si è riaccostata alla natura dopo un divorzio
122
1952
mi sarebbe piaciuto ispirarmi alla casa pompeiana e aprirvi
123
1952
tornasse il giorno dopo alla medesima ora. Assai contento
124
1952
De Cherini comandò placidamente alla figlia di accompagnare Silvio
125
1952
figlia di accompagnare Silvio alla porta; e così egli
126
1952
sue parole avevano ispirato alla ragazza una artificiosa esaltazione
127
1952
spiritata, "verrò a prenderlo alla sua pensione... vorrei parlarle
128
1952
scrivania e uno scaffale; alla prima Silvio sedeva per
129
1952
sulla scrivania. Ordinato fino alla mania, Silvio non poteva
130
1952
seguì la prima visita alla De Cherini, subito dopo
131
1952
buttava un’occhiata invaghita alla finestra spalancata. Vedeva il
132
1952
accenti che gli tornavano alla memoria. Nonostante le sue
133
1952
egoismo il suo attaccamento alla ragazza che aveva deciso
134
1952
sua professione, poco portato alla dissipazione, aveva sperimentato quanto
135
1952
raddrizzare le linee disfatte. Alla ragazza non pensava, né
136
1952
le spalle, pur guardando alla strada. "C’è di
137
1952
la quale conduceva dritta alla campagna. L’Amelia guidava
138
1952
a tratti si alternava alla compassione, e tutti gli
139
1952
nuova, nuova. Ma, ecco, alla base della casa, un
140
1952
Ma egli non è alla fine delle sue sorprese
141
1952
a meno di guardare alla valletta erbosa e piena
142
1952
disse ad un tratto alla ragazza, "non se ne
143
1952
insieme vanità e stupore. Alla fidanzata cercava di non
144
1952
ne provava un fastidio alla punta delle dita che
145
1952
corriera che li portava alla stazione ebbe disceso scoppiettando
146
1952
pensieri smise di guardare alla città. Ora la corriera
147
1952
abbondanza che fa pensare alla generosità; anche quando, come
148
1952
di frenarsi, si illudono alla fine che passi inosservato
149
1952
mise più alcun freno alla sua passione meritandosi così
150
1952
irregolare e inopportuna appendice alla bella cifra tonda di
151
1952
rassomigliare più che mai alla sala di aspetto di
152
1952
e apprensivo sul figlio. Alla salute spirituale di Tullio
153
1952
Servi l’avvocato," comandava alla cameriera in tono di
154
1952
e la madre pensava alla casa e alle opere
155
1952
Soltanto una cosa mancava alla sua felicità, o meglio
156
1952
sua felicità, o meglio alla sua sicurezza: l’amore
157
1952
e di falsità, e alla fine si perdevano nei
158
1952
può dare uno scopo alla vita, e, quando manca
159
1952
Tullio affinché tenesse compagnia alla moglie. ¶ Queste serate erano
160
1952
le sue dissipazioni. Quanto alla moglie, sia che intuissero
161
1952
cuor suo di buttarsi alla più aperta sincerità e
162
1952
sera e risedutosi davanti alla De Gasperis, si sentiva
163
1952
scoperta e offuscabile simile alla pelle di certe persone
164
1952
una società di parata alla quale era convinta di
165
1952
dava fastidio non soltanto alla De Gasperis ma anche
166
1952
che dava maggior fastidio alla donna. Sfrontato e gioviale
167
1952
denaro. Con chiaro riferimento alla De Gasperis come ad
168
1952
ella dovesse essere inaccessibile alla corte scherzosa e ardita
169
1952
vita completa e soddisfacente. Alla quale non mancava neppure
170
1952
si erano affollati intorno alla figura della donna e
171
1952
non aver mai parlato alla donna. ¶ Così forte fu
172
1952
che avrebbero potuto fornire alla De Gasperis un pretesto
173
1952
gli avvenne di domandare alla donna se si fosse
174
1952
quel vestito che mancava alla De Gasperis. Cercò, per
175
1952
cosa crede che faranno alla fine quei due, Parodi
176
1952
arrivederla Monari," egli disse alla fine inchinandosi più volte
177
1952
Tullio baciò la mano alla donna, salutò a voce
178
1952
e andò in fondo alla stanza ad infilarsi una
179
1952
occhi stanchi e infossati alla finestra piena di sole
180
1952
denaro che fosse possibile. Alla sola idea che questo
181
1952
il sangue gli montava alla testa, si sentiva inferocito
182
1952
domenica, Tullio andò incontro alla Mole Adriana che si
183
1952
alta e rotonda, simile alla poppa di una nave
184
1952
parevano ghiotti presentati così alla buona, caldi di sole
185
1952
benessere ritrovato che, giunto alla prima statua del ponte
186
1952
Egli ascese piano tenendosi alla sbarra di ottone infissa
187
1952
era diffuso tutto intorno alla bocca come un’impura
188
1952
del salone, fece cenno alla donna di seguirlo. Entrati
189
1952
che anche Tino fosse alla fine delle sue risorse
190
1952
arrossendo di nuovo fino alla fronte, "mi respingi..." ¶ "Ecco
191
1952
libero." La vide andare alla porta, aprirla, e poiché
192
1952
poco esitato e guardato alla facciata, entrò nel portone
193
1952
di fare un piacere alla moglie prendendo una casa
194
1952
mai portato alcun amore alla lettura. La casa non
195
1952
buona metà del pomeriggio alla tintura e alla limatura
196
1952
pomeriggio alla tintura e alla limatura delle unghie, all
197
1952
se avesse dovuto andare alla festa, e con qualche
198
1952
cambiati che una volta alla settimana, andava al cinematografo
199
1952
in qualche rara gita alla capitale la loro sete
200
1952
sapere a qualcuno, raccontò alla rumena quello che ormai
201
1952
e di solidarietà, aggiunse alla fine commenti, almeno così
202
1952
in automobile dalla villa alla città e tra il
203
1952
perché non è venuta alla villa a mostrarci il
204
1952
di misteriosa sufficienza, che alla villa non ci sarebbe
205
1952
avvenimenti accaduti quell’anno alla villa e le diceva
206
1952
e di civetterie. Quanto alla Coceanu, si era attaccata
207
1952
vicolo tortuoso che portava alla casa di Gemma. Ma
208
1952
essere in pericolo, ma alla fine gli altri due
209
1952
Vittoni. Cenarono in fondo alla sala da pranzo nel
210
1952
una piscina in fondo alla quale fossero stati collocati
211
1952
Gemma impacciata e incomprensiva. "Alla salute di Piagnuzzi," egli
212
1952
apposta quel povero nome, "alla salute del grande assente
213
1952
che per una persona alla volta: più che salire
214
1952
giallo e segaligno. Oltre alla persona gli piacevano pure
215
1952
il cielo e aveva alla sua destra l’astro
216
1952
porta in porta, giunsero alla casa di Gemma. Qui
217
1952
avrebbe avvertito in fondo alla coscienza un timido sentimento
218
1952
tanto comune, in confronto alla dedizione che traspariva in
219
1952
che tintinnavano in fondo alla tasca del povero. ¶ Nei
220
1952
mai stata molto soggetta alla furia dei sensi, semmai
221
1952
e brutale che toccò alla Coceanu di aver paura
222
1952
dintorni ed era venuto alla città per venderle, avendo
223
1952
passò un braccio intorno alla vita. "Vieni... siediti qui
224
1952
vedere la Coceanu affacciarsi alla sua porta con il
225
1952
e di dover tornare alla casa del vicolo ed
226
1952
dalla Coceanu, disperata, rassegnata alla sfortuna, si sentiva istericamente
227
1952
andandosene, raccomandò in segreto alla rumena di tenere Gemma
228
1952
desiderato tornare con Gemma alla cordialità dei primi rapporti
229
1952
Coceanu venne a bussare alla sua stanza e non
230
1952
pasti, discorrere e sorridere alla rumena. Durante il resto
231
1952
innocente follia materna, o alla perversità della Coceanu. ¶ Andò
232
1952
nella università di Roma, alla quale aspirava da tanto
233
1952
familiare aveva luogo davanti alla rumena. La quale fingendo
234
1952
riservata e discreta, dichiarò alla fine che invidiava moltissimo
235
1952
faceva e avrebbe fatto alla moglie e che a
236
1952
in piedi si appoggiava alla tavola come presa da
237
1952
con le due mani alla ringhiera. Il marito capì
238
1952
spiegazioni, e, senza rispondere alla Coceanu che ora, come
239
1952
moglie a salire fino alla camera e lì la
240
1952
tutti i suoi sforzi alla guarigione della moglie. Dopo
241
1952
della scala. In cima alla quale ella metteva quei
242
1952
incontrava durante l’estate alla villa. ¶ Si innamorò dunque
243
1952
in mancanza di meglio, alla compagnia del maldestro corteggiatore
244
1952
coi piatti dalla stanza alla cucina e dalla cucina
245
1952
cucina e dalla cucina alla stanza e il Vagnuzzi
246
1952
pioggia, scivolassero di mano alla madre i piatti dentro
247
1952
aveva spinto a bussare alla porta della ragazza, così
248
1952
ricordo, non aveva resistito alla tentazione di riallacciare gli
249
1952
si portò le mani alla testa, "no... no..." ¶ "Allora
250
1952
E sedutosi di fronte alla madre incominciò a dare
251
1952
gli fruttavano molto. Quanto alla professione, il Vagnuzzi si
252
1952
avrebbe presto trionfato grazie alla pubblicazione prossima e clamorosa
253
1952
ella ne avrebbe parlato alla figlia e il giorno
254
1952
luce della lampada. Pensava alla propria vita ormai finita
255
1952
era sempre attaccata come alla sola ragione di vita
256
1952
modo che altri augura alla propria prole le glorie
257
1952
per verificarsi e che alla fine Gemma avrebbe dovuto
258
1952
bisogno di domandarne perdono alla figlia che aveva allevato
259
1952
in vita sua pensava alla morte con amarezza particolare
260
1952
Poi provò ad obbiettare alla figlia che il Vagnuzzi
261
1952
buttò sul letto, davanti alla madre. La vedova, che
262
1952
di solito molto sottomessa alla volontà della figlia, tornò
263
1952
raccomandò che non parlasse alla figlia della proposta, neppure
264
1952
come aveva appunto detto alla figlia, sempre pronto e
265
1952
sotterfugi, passò l’inverno alla casa del vicolo. ¶ Dopo
266
1952
passeggio, andava in fondo alla città, ad un belvedere
267
1952
vedervi... ma non più alla villa..." ¶ "Come?" non poté
268
1952
non vogliono più vedermi alla villa..." ¶ "Sì, Gemma," provò
269
1952
delitto..." Parlava dando vento alla vanità delusa e all
270
1952
chiaro accenno del padre alla volontà del figlio di
271
1952
di lagrime, ella accennò alla madre, che cercava di
272
1952
mamma," disse, "mai più." Alla madre questa ingiunzione non
273
1952
sempre; e di fronte alla prospettiva vuota del tempo
274
1952
tende subito la mano alla pozione che li calmerà
275
1952
stanca e non verrò alla gita. E digli pure
276
1952
ricordandosi dell’ordine dato alla madre, fu contenta di
277
1952
dalla vedova, aveva rinunziato alla gita, ma, sedutosi al
278
1952
dal provare, rispose affermativamente alla domanda del Vagnuzzi. Questi
279
1952
era felice, non credeva alla sua felicità, sapeva di
280
1952
donne se ne andarono alla messa lasciando il Vagnuzzi
281
1952
canapé verde, in fondo alla sala da pranzo, mentre
282
1952
laboriosa e tenace, simile alla formica che, crollato il
283
1952
gangheri. Non resisteva allora alla tentazione di scoccargli qualche
284
1952
fatica, li rimise insieme. Alla fine di luglio, dopo
285
1952
non averle invitate. Ma alla fine, cedendo al vecchio
286
1952
cale dei bastimenti che alla fine li sconquassano e
287
1952
maligna del bosco nano. Alla stagione della caccia vi
288
1952
case in tutto eguali alla loro, sparse senza ordine
289
1952
era per un piede alla carrucola del suo apparecchio
290
1952
placato rivolgere il pensiero alla guarigione. Questa idea che
291
1952
cielo azzurro," pensò guardando alla finestra; "oggi potrò finalmente
292
1952
ancora, laggiù, in fondo alla terrazza, avevano messo in
293
1952
miseria volgeva lo sguardo alla propria vita, si accorgeva
294
1952
e orgogliosa per concludere alla fine che l’origine
295
1952
buttava un’occhiata disgustata alla strada già piena della
296
1952
di queste cure dedicate alla sua persona fisica, quelle
297
1952
che brillava in fondo alla scura strada umida e
298
1952
fermò la macchina davanti alla porta, chiuse con ira
299
1952
al tozzo ombrellino e alla borsa, un curioso pacchetto
300
1952
tanto gettava un’occhiata alla donna là, sul letto
301
1952
e fece per avvicinarsi alla poltrona sulla quale aveva
302
1952
pazzo," rispose Lorenzo; andò alla lampada, ne tolse la
303
1952
Finalmente si levò, andò alla finestra e l’aprì
304
1952
e rinchiusa, in faccia alla fresca notte invernale, egli
305
1952
lateralmente, si scende fino alla strada di circonvallazione che
306
1952
il quale si intitolava alla Passione forse a causa
307
1952
e non escono che alla sera, vestite sempre di
308
1952
che cercava di stringere alla cintola per dar risalto
309
1952
cintola per dar risalto alla snellezza del busto. E
310
1952
del busto. E quanto alla vita, era la più
311
1952
le persone che capitavano alla villa, per lo più
312
1952
la trattava un po’ alla lontana, con una affettuosità
313
1952
e invincibile al lusso, alla vanità e alla vita
314
1952
lusso, alla vanità e alla vita mondana. E non
315
1952
fosse stata più vicina alla verità delle altre che
316
1952
convenzionali. Questi concetti risalivano alla prima giovinezza della vedova
317
1952
in capo quando andava alla messa. Da queste nostalgie
318
1952
camicia, dava un bacio alla figlia interrompendola nel bel
319
1952
le persone che capitavano alla villa, Gemma era una
320
1952
avvenimenti e lasciare fare alla predestinazione che li aveva
321
1952
verso sera tornarono insieme alla villa. ¶ I giorni che
322
1952
carità, e si trovasse alla villa in una posizione
323
1952
di andare a bussare alla porta della ragazza. Non
324
1952
avanzò più spedito. Giunto alla porta si fermò un
325
1952
della villa, avesse chiesto alla ragazza di diventare sua
326
1952
ragazza indifesa e sfortunata alla mercé sua e di
327
1952
di invidie, si presentavano alla sua fantasia con una
328
1952
e incominciava a guardare alla propria avvenenza come ad
329
1952
sua volta a bussare alla porta di Paolo, ora
330
1952
aveva ancora da passare alla villa, e poi ancora
331
1952
tutti lasciavano la villa, alla sua città fu accompagnata
332
1952
vero che ella tornava alla povera casa dopo gli
333
1952
sala da pranzo, sedettero alla tavola centrale e la
334
1952
e la madre mosse alla figlia le domande di
335
1952
era venuto a bussare alla sua porta, l’amica
336
1952
parvero fare molto effetto alla vedova che sospirò e
337
1952
Teresa, insomma, ormai giunta alla soglia della vecchiaia, che
338
1952
aggravate e incrudelite fino alla caricatura dalla sua immaginazione
339
1952
non resisteva di fronte alla realtà. Finita la vagheggiata
340
1952
vittoria. Vedendola così insensibile alla propria nudità e alla
341
1952
alla propria nudità e alla sfavorevole impressione che egli
342
1952
tentare invano di risalire alla sommità del petto donde
343
1952
e le andava mostrando alla donna domandandole i nomi
344
1952
non avrebbe saputo dirlo. Alla fine egli trasse dal
345
1952
abbassando la testa, guardando alla propria persona seduta e
346
1952
corridoio, ella aveva abbandonato alla sua. Ogni tanto, tra
347
1952
una buona orchestrina, passò alla compilazione della lista degli
348
1952
giornali, un lustro aristocratico alla festa. Ma all’ultimo
349
1952
di signore di fronte alla porta spalancata del vestibolo
350
1952
versò subito da bere. ¶ "Alla salute della più bella
351
1952
penso giorno e notte." ¶ "Alla sua salute," ella rispose
352
1952
Ripandelli diede un’occhiata alla porta chiusa; ora il
353
1952
principessa scelga." ¶ Fu intimato alla principessa di dare il
354
1952
biglietto c’era scritto: ’Alla sua Adelina il suo
355
1952
Lucini diede uno strappo alla scollatura. Allora, sia che
356
1952
abbassarono il vestito fino alla cintola, denudando un torso
357
1952
suoi tormentatori, nuda fino alla cintola, le braccia levate
358
1952
capelli. La trascinarono daccapo alla tavola, quella resistenza li
359
1952
è successo, meglio abbandonarsi alla china..." Un istante di
360
1952
mise bruscamente di fronte alla realtà. Lucini, Micheli e
361
1952
era uno specchietto inchiodato alla parete, ciascuno di loro
362
1952
interruzione sgradita, un ritardo alla guarigione; e nella stanza
363
1952
del camice. S’appoggiava alla ringhiera del letto del
364
1952
faccia l’imbecille," proruppe alla fine con irritazione, "che
365
1952
di quattordici anni, malata alla colonna vertebrale e ricoverata
366
1952
il compagno più conveniente alla giovanissima inferma; e tale
367
1952
che dà la sensibilità alla ragione, nonostante la disistima
368
1952
donna partiva; egli tornava alla compagnia del commesso il
369
1952
occasione propizia; quell’accenno alla Polly, quella frase "se
370
1952
nei corridoi del sanatorio; alla gialla luce della lampada
371
1952
possibilità impensate che forniva alla realizzazione del suo disegno
372
1952
che gradatamente dovevano portare alla completa seduzione. Fu dunque
373
1952
decise alfine a domandare alla piccola amica se avesse
374
1952
al gomito, girato intorno alla testa; e con le
375
1952
fu bussato due volte alla porta. ¶ Rosso in volto
376
1952
e senza entusiasmo tornava alla sua impresa di seduttore
377
1952
vivere, sforzandosi di arrivare alla completa seduzione della sua
378
1952
frettolose. Pensava al freddo, alla mortale tranquillità, al silenzio
379
1952
stupito; avrebbe voluto pensare alla sua piccola amica, ma
380
1952
questo momento fu bussato alla porta e Joseph entrò
381
1952
era già più vicino alla porta che al suo
382
1952
tavola di legno scolpito alla quale si appoggiava con
383
1952
bisogna portare la notizia alla piccola inglese. Il padre
384
1952
di fare una improvvisata alla sua futura moglie, portandole
385
1952
ascelle. ¶ Giovanni girò intorno alla tavola e venne a
386
1952
la sigaretta, teneva levata alla bocca, prese improvvisamente a
387
1952
sciolti, lunghi fino quasi alla vita, ella stette per
388
1952
di mercante che mostri alla luce i riflessi di
389
1952
pietra verde pistacchio portava alla gabbia argentea dell’ascensore
390
1952
dell’ascensore. In cima alla scalinata si ripeteva la
391
1952
casa per riceverci insieme alla sua gentile signora e
392
1952
sua gentile signora e alla sua graziosa figliola." ¶ Egli
393
1952
andando dalla marsina fino alla chiara giubba sportiva. L
394
1952
di bottiglie in cima alla mensola più alta, le
395
1952
fuscello, Giovanni. Egli andò alla grossa radio che si
396
1952
trascinò ridente in mezzo alla sala. ¶ Avete mai visto
397
1952
ansimante egli girava intorno alla sua dama, la faccia
398
1952
ritrovarsi nudo in mezzo alla sala. Gli invitati, tutta
399
1952
corse fino in fondo alla sala dove era il
400
1952
una mano e avvicinadogliela alla bocca, "guarda quanto sangue
401
1952
dubitare che potessero appartenere alla stessa soave persona che
402
1952
dei tratti che dava alla figlia un’aria bambolesca
403
1952
farmi paura..." ¶ Passavamo davanti alla nicchia in cui la
404
1952
bevve un sorso dicendo: "Alla salute," e gettò il
405
1952
il bicchiere in faccia alla statua. ¶ Ci fu un
406
1952
invece Giovanni le ammucchiava alla rinfusa nella sua vita
407
1952
Anche lui era vestito alla moda sportiva, a scacchi
408
1952
per un altro andiamo alla casa del contadino... ma
409
1952
il sentiero che portava alla capanna. La ragazza lo
410
1952
aggrappandosi con le unghie alla manica del giovane per
411
1952
passò un braccio intorno alla vita della ragazza e
412
1952
arresa. ¶ Ormai erano giunti alla capanna, una base circolare
413
1952
stettero ritti, le spalle alla porta. Un fuoco vivace
414
1952
domandò cercando di dare alla sua voce un’intonazione
415
1952
levò, andò in fondo alla capanna e ne tornò
416
1952
marito." Ella si affacciò alla porta e facendo una
417
1952
donna. Andò in fondo alla capanna e prese a
418
1952
le mani." Quindi rivolta alla fanciulla: "È tutto oro
419
1952
non disse nulla. Guardava alla donna, poi portò una
420
1952
poi portò una mano alla bocca e se la
421
1952
a meno di esaminarla alla luce delle fiamme. "Che
422
1952
quasi mostrando la schiena alla donna. I piedi nudi
423
1952
asfalto. Il giovane andò alla macchina, svitò il tappo
424
1952
ella non avrebbe resistito alla tentazione di mortificarlo. Tacque
425
1952
spiazzo. Come si affacciarono alla spiaggia, scoprirono che era
426
1952
e persino pesanti rispetto alla snellezza del busto, muovendosi
427
1952
e senza vita, appiccicati alla pelle. Ella non si
428
1952
fece portando la mano alla testa per trattenere i
429
1952
un poco, ritto accanto alla moglie, Lorenzo guardò le
430
1952
sulla sponda. ¶ Si accostò alla moglie, la prese sottobraccio
431
1952
di cemento che portava alla grande sala dove si
432
1952
vedessi... non pensavo che alla politica... e lasciavo che
433
1952
che si era seduta alla toletta, gridò senza voltarsi
434
1952
vergogna a farlo davanti alla sorella. Ma proprio nel
435
1952
stavamo ballando," ella gridò alla sorella che ritta presso
436
1952
a tirar giù roba alla rinfusa dentro la valigia
437
1952
dilettosa degli avvenimenti fino alla fine. Era ancora tutto
438
1952
domandava se dovesse proporre alla donna di far loro
439
1952
comune, non si raccomanda alla memoria con alcun tratto
440
1952
poteva anche irritare ma, alla fine, lo rendeva supremamente
441
1952
non poteva vedermi e alla mia irresistibile domanda di
442
1952
stimato di meno; ma alla fine, vedendomi più che
443
1952
magnifica." ¶ Così dicendo, andai alla finestra e la spalancai
444
1952
tempo a rimettermi davanti alla finestra, e Giovanni rientrò
445
1952
donne vidi infatti sedute alla tavola. Erano tre sorelle
446
1952
caro ragazzo?" ¶ Tutti intorno alla tavola scoppiarono a ridere
447
1952
di carezzare il capo alla fidanzata; ma questa lo
448
1952
di mangiare," disse Livia alla Liliana, un po’, dispettosamente
449
1952
Livia confinata in fondo alla tavola troppo lunga, ella
450
1952
corpiciattolo ossuto, si attaccò alla manovella del grammofono. Giovanni
451
1952
collo troppo profumato. Allusi alla sorella, domandandole perché fosse
452
1952
un’impura infiammazione, intorno alla bocca piccola e annoiata
453
1952
Liliana subito si appoggiò alla balaustrata, piegandosi sopra a
454
1952
stessa, gli occhi rivolti alla strada, la schiena incavata
455
1952
basso. La studentessa sedeva alla scrivania volgendo le spalle
456
1952
scrivania volgendo le spalle alla porta, intenta a leggere
457
1952
trovata, la fronte appoggiata alla mano che stringeva la
458
1952
gioco e, rialzandosi, disse alla madre: ¶ "Non rimango perché
459
1952
vuoi bene, almeno?" domandò, alla fine. ¶ Giovanni scrollò le
460
1952
rese semplicemente il ricevitore alla ragazza. Ma, con perfidia
461
1952
biasimo e gli applausi alla fine... e alla fine
462
1952
applausi alla fine... e alla fine, anche, se vorrai
463
1952
felice?" ¶ Eravamo giunti davanti alla stazione dei taxi: ¶ "Che
464
1952
mi piacessero le torte. Alla mia stupita risposta affermativa
465
1952
stupita risposta affermativa, ordinò alla nipote che mi accompagnasse
466
1952
ragazza sedette di fianco alla tavola, accavallando le gambe
467
1952
piccoli colpi di becco alla sigaretta; finalmente le chiesi
468
1952
amante della zia quanto alla nipote, era stata lei
469
1952
fastidio e fece cenno alla nipote di abbassare la
470
1952
a me, non verrò alla festa... Guarda che cosa
471
1952
la gettò in faccia alla zia. ¶ "Non verrò, sappilo
472
1952
di convincerla a venire alla festa... La troverà in
473
1952
per convincerla ad andare alla festa... Veramente, sua zia
474
1952
soprattutto fare un dispetto alla zia che mi opprime
475
1952
dirle che deve andare alla festa." ¶ "Come faccio?" piagnucolò
476
1952
dica," soggiunse, "che andrò alla festa... gli dica pure
477
1952
e io passammo davanti alla camera di Cecilia, la
478
1952
Cecilia dare uno strappo alla mano di Giovanni, portarla
479
1952
un capriccio per mettermi alla prova... Certe cose non
480
1952
un medico, piuttosto che alla stanza di soggiorno di
481
1952
manteneva la barca accosto alla parete dell’isola. Si
482
1952
con le due mani alla sponda e disse ansimando
483
1952
fianco. Risalì in fretta alla superficie e si soffiò
484
1952
si attaccò anche lui alla barca. Le gambe, mentre
485
1952
nulla e Sandro afferrandosi alla sponda della barca, di
486
1952
doveva fare e poi alla fine l’avrebbe accompagnata
487
1952
fine l’avrebbe accompagnata alla funicolare. Tra questi pensieri
488
1952
disse ansimando e attaccandosi alla barca, "non ho più
489
1952
l’acqua non aderiva alla pelle ma l’imperlava
490
1952
che portavano dallo stabilimento alla strada. Sandro si vestì
491
1952
scaletta volgendo le spalle alla donna. Così doveva fare
492
1952
donna andò con decisione alla casetta della funicolare. Apparve
493
1952
spalancate. Egli si affacciò alla finestra e guardò dentro
494
1952
Voleva fare una sorpresa alla donna, portare lui stesso
495
1952
impararlo; "è semplicissimo," disse alla fine con stupore. Adesso
496
1952
altra mano le andò alla veste che salendo sul
497
1952
copriva parte del viso alla donna e quel po
498
1952
e fece per andare alla porta. Sandro la prevenne
499
1952
voce alta. ¶ Sandro guardò alla finestra spalancata e gli
500
1952
loro alterco. Allora andò alla finestra e la chiuse