Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

Cose nuove. ¶ I. ¶ Prenota alla diffida ¶ ... e gloria a

A. monarchia, vennero interdette alla lettura. Credete voi, allora

coi Greci mi fermi alla roccia stessa scheggiata e

Torototella, o Bosin - scopriva alla propria commozione ed al

Venere, a Napoleone ed alla Rivoluzione, per ricondurli pacifici

agnelli a Cristo ed alla Vergine, a Pio VII

a Pio VII ed alla Santa Alleanza, non fu

sapere, se mi metteranno alla coda, od alla testa

metteranno alla coda, od alla testa, ma son certo

corre ai ripari imbizzarito alla visione formidabile e falsa

ignorante della folla: fuori alla discussione di tutti, sotto

dell'arte e volge alla placidità stagnante delle greppie

di Giove. Lo affidarono alla gazzetteria spendereccia, perché lo

carta effimera stampata, ed alla punta di una spada

la stessa prudenza, vicino alla meta, anzi, giuntala a

che vi ha sollevato alla apoteosi, diventa il vostro

anzi già avete concesso alla brutalità delle fiere ed

meschina ginnastica, già adulate alla follaccia delli Ercoli da

Maggio MCMVIIIJ. ¶ III. ¶ Note alla "Diffida" ¶ ... è l'egoarca

venduto un certo numero. Alla fine di questo mese

un "futurista ortodosso". Sei alla destra, o al centro

centro, come altri sono alla sinistra. - Ti prego, dunque

dire che concedere privilegi alla ferocia ed al brigantaggio

questa per spassarsela, attingendo alla prima -; ed ho urlato

e l'abitudine presa alla violenza ed al sangue

condannato al gobbo ed alla rachitide, come dal Genio

rachitide, come dal Genio alla Fama, aveva carattere subitaneo

piatta modernità? ¶ Vi offro alla mensa aspidi ed aconito

artifizio ¶ senza alcun pregiudizio alla ospitalità; ¶ Kermesse provvidenziale e

Espettorazione di un tisico alla luna ¶ La chair est

belletto e vernice sentimentale alla bionda e alla bruna

sentimentale alla bionda e alla bruna ¶ per gustar le

alle gioje del mondo, ¶ alla tentata e recusatasi felicità

me ¶ il contagio conserva alla fregola: ¶ anche sopra le

Nazione il campo aperto alla reciproca beccheria de' cittadini

estrarrete ¶ numero e giornea alla buona fortuna. ¶ Ciò vi

naviga pur nel pozzo. ¶ Alla mensile apparizione la bella

squisito e primo, ministro alla perfetta misura, ¶ quella bilancia

e non arato, ¶ vicino alla massima città della Nazione

perduto. ¶ Madonna Giustizia sognava alla Luna, ¶ dentro al pozzo

è pazza; ¶ abbiam contribuito alla pazzia. ¶ Il caduceo surroga

oro!" ¶ Madonna Giustizia sospira alla Luna: ¶ molte fantasime la

un Bifolco, ¶ tagliando sterpi alla balza pietrosa, ¶ tra un

fuggí dal verde Olimpo ¶ alla prima canzone che blaterò

spicciola, lucida e sincera, ¶ alla cura secreta d'una

contesa, ¶ o Pensiero, battuto alla coscienza ¶ ed impresso col

di prima, ¶ bel Soldo, alla mattina ¶ dell'ironia che

bischero confessionale, ¶ nobile guiderdone alla tua di un dí

ogni tuo sforzo ajuta alla liberazione, ¶ scodella il tuo

ogni costellazione si congiunge alla luna: ¶ per l'Epoche

bravo! ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ Alla lanterna! ¶ UN BARNUM-MINISTRO

Gendarme! ¶ È un attentato alla morale e alla salute

attentato alla morale e alla salute pubblica. ¶ In galera

FOLLA BIANCA ¶ In galera, alla forca! ¶ UNO CHE SE

speranza si rinfranca ¶ sotto alla lanterna. ¶ Carmagnola, ¶ torna, va

di questa prosodia. ¶ Chiamate alla serata ¶ Gente ricca, elegante

Reginotta ¶ dalla ribalta protesa alla platea, ¶ colla pretesa del

sequidilla; ¶ svolazza la mantilla ¶ alla supposta Carmen. ¶ Giovanottini intenti

rane di rame verde, alla luna di maggio. ¶ - Hai

al tuo ritmo insincero ¶ alla gioja sovrumana, ¶ delle coscie

sovrumana, ¶ delle coscie occhieggianti alla sottana, ¶ gonnella immerlettata pagliarina

necessità. ¶ - E per ora? Alla mal'ora: ¶ tacere e

molto compunta, ¶ s'affaccia alla ribalta. ¶ Ma Carmen c

i giovani lo saggiano alla prova. ¶ Voi, professori, come

scienza, olè, ¶ Carmen, danza alla sferza de' pitocchi, ¶ danza

d'intellettualità; ¶ il Gozzano alla traîne ¶ di una bas

versi latini, ¶ s'acconcia alla seggetta, ¶ sorbisce la tisana

una saetta ¶ G. CARDUCCI, Alla Rima. ¶ Ballata ad "Una

riva al lago, ¶ dentro alla Villa silenziosa e fredda

ha proteso la mano alla corona? ¶ Sul castone, colle

e s'increspa sotto alla terrazza. ¶ D'inverno è

Nessuna barca si ferma alla Villa; il piroscafo fuma

sentimentali e finte; ¶ guarda alla carovana delle nuvole basse

ufficio, guidare il passo alla cieca. ¶ La Bimba s

e meretricie: ¶ Nonnina pensa alla presta vendetta di un

cosí. ¶ Questo avevan serbato alla Nipote inferma. ¶ Ma la

signoria ¶ da mezzo dí alla sera; ¶ ricanta, solitaria capinera

concilii e ti apra alla vita; ¶ conoscano i candidi

a dismagare il sole alla coscienza oscura ¶ coi mirabili

una barca a fermarsi alla scalea del molo..." ¶ In

fiore languido ed appassito ¶ alla rosa fiammante: inchina alla

alla rosa fiammante: inchina alla Bimba cieca e soferente

sul piccone, ¶ nobile acciajo, alla nobile miniera, ¶ per iscoprirli

romba, ¶ dalla detonazione insospettata alla distruzione ¶ onde non franca

di Murano, ¶ in faccia alla chaise-longue. ¶ - "Oh Narcisa

l'Egotismo eterno, ¶ miseramente, alla infecondità del cuore e

corsetto di Dama Pompadour ¶ alla oscura pragmatica d'un

e fugga. ¶ Spume argentee alla luna e d'oro

non ritrovan focolare acceso alla sera al ritorno. ¶ E

s'accomuna col Cristo alla risurrezione: ¶ le femine di

t'accoppii coll'amica alla schiera che incede? ¶ Allumi

Allumi il cereo pallido ¶ alla fiamma gemella con bel

che mettono il miele alla lingua ¶ col gusto attaccaticcio

un'ametista, ¶ speranzosa ambizione alla conquista ¶ del vescovado discreta

di lustri, di pieghe alla barra, ¶ se il velluto

Dio, lui stesso, sostituirti alla Madre:... ¶ ...e che? parole

promettenti ¶ al catarro e alla gastrica: ¶ oh, santa comunione

ho un bolo qui alla gola ¶ che non mi

cinqu'anni di scuola alla ferula ¶ per imparare la

dai precordii, ¶ s'abbatte alla chiostra dei denti; ¶ la

padiglione alli amanti ed alla morte, ¶ Ebe africana in

dall'opprimente civiltà. ¶ Sono alla caccia, troglodita scacciato dalla

che ho sperimentato, che, alla luce del sole, ¶ l

se l'azzardo compiace alla opportunità. - ¶ E, sul colloquio

lo ricongiunge in sintesi alla platealità). ¶ - "Vedimi risciaquata ed

ed il no, ¶ fomento alla conquista, ¶ per ciò piú

e rotondi, ¶ riserbata freschezza alla carezza, ¶ rose allacciate e

ogni tirannia ¶ dal priapismo, alla ninfomania. ¶ Ho spiumacciato per

il lettuccio; ¶ vario corso alla solita strada; ¶ m'imbrillanto

su, addenta in pieno alla bizzarra focaccia ¶ delli stranieri

Urlo come una muta alla "curée"!" ¶ - "Inventerai torture prelibate

sapienza ¶ corre in ajuto alla tua amara golosità". ¶ - "Virtuosa

demenza che si accoppia ¶ alla durata astinenza e butta

preghiere; ¶ sgrano le note alla musica ¶ de' chioschi municipali

Io sarò l'inesausto alla tua vite ¶ per grappe

lusso la schiena ¶ curvato alla mia pena burocratica; ¶ demolirò

Madre-Natura; ¶ creta torno alla terra ¶ mi ricongiungo in

ed omnibus, ¶ peripatetica sosta alla filosofia della vagante, ¶ caro

nebbie, ¶ vicino al sobborgo, alla vista ¶ dell'ultima neve

Amante-necessario ormai ¶ cooperativamente alla famiglia, ¶ per cui spilla

vapor dell'isterismo intenebrato alla resa; ¶ una lagrima, un

delli Eroi, ¶ che beveranno alla mia piena tazza, ¶ dal

sapiente, lo spingo ¶ furioso alla battaglia, ¶ Cristo, in fine

che ho torto; torniamo ¶ alla prosa impeciata dall'ateismo

e una fascia mordoré alla cintola; ¶ la canottiera di

testa bella gli pesa alla soma ¶ dell'obbligata cogitazione

lo sbadiglio ¶ dell'inerzia alla noia? ¶ È l'ultimo

petroliera, ¶ anima e sesso alla Madre ¶ piena d'angoscia

l'elegantissimo Caffè ¶ dispone alla frequenza ¶ una Maison-Tellier

harem d'ultima moda alla Gente-per-Bene. ¶ Che

giudizii allegri e perfidi ¶ alla arguzia mordente; ne insieperemo

la storia aulica importa alla Nazione ¶ per quanto nel

della Provincia, ¶ per largire alla scelta il moccichino, ¶ candido

piú di un Consigliere alla Corte di Appello; ¶ opprime

capigliatura arrovesciata, ¶ capellone piumato alla Rubens ¶ il deplorato entrave

saliva e contagi, ¶ quando, alla man sapiente e ingannatrice

e si protesta ¶ sopra alla sedia stela improvvisata ¶ La

intimi dessous, ¶ divaricato offertorio alla maschilità. ¶ E viene e

voi vi aggiungerete!" ¶ "Fare alla salesiana è il mio

dadà". ¶ "Non mi rifiuterò alla conversione". ¶ "Brava! Per la

malthusianamente, ¶ un novello incremento alla futura disoccupazione, ¶ salvar sussiego

vi confà". ¶ "Risponde infatti alla letteratura, ¶ ne stiamo sulla

sterline ¶ e vado giú alla buona; ¶ son tra le

la varia posizione:... ¶ riferisco alla nobile statistica..." ¶ "Filosofo specialista

È scienza nuova ancella alla tattica, ¶ che rivela qualunque

Augustolo politico, ¶ riassumo Bisanzio alla prova, ¶ fuggo dalle questure

bacato ¶ ne' festini permessi alla Città. ¶ Gilio professionale, erotto

convogliami all'orgia: ¶ recuso alla paura dello scandalo; ¶ mi

dello scandalo; ¶ mi piego alla decenza consultiva; ¶ rispetto l

dimentico; ¶ torno all'amore, alla letteratura; ¶ maneggio simboli riverniciati

tristo giubilo sornione ¶ ed alla stanca manipolazione, ¶ i soliti

per le pulzelle ¶ inuzzolite alla fregola, per quanto fruste

e variopinte ¶ delle bandiere alla brezza del Maggio! ¶ Ve

colori di quanti umori alla parata! ¶ che belle processioni

di sudori, ¶ coll'occhiello alla giacca slabrato ¶ d'edera

le giovenche estrose. ¶ - Ed alla sera, che scorpacciate ¶ di

non è piú! - ¶ Tendi alla brezza ed alla procella

Tendi alla brezza ed alla procella ¶ vele di gabbia

siziente, ¶ avida e fortunata, alla secreta ¶ polla dell'acqua

morti, - egli si affida alla buona fede ed al

lungo il dí, ¶ curvi alla terra, angosciati, cosí. ¶ Canzone

del pianto universale, ¶ piangeremo alla morte. E piangere e

nel tugurio; ¶ magro fuoco alla cena. Li umidi sarmenti

cimmerio ¶ acro del fumo, alla miseria, ¶ col grigio lievitare

di munificenza ¶ coll'importi alla nascita un dovere: riconoscenza

natalizio aperse la guaina alla borsa ufficiale. ¶ Cento nuovi

domane appresta una smentita ¶ alla tradita piccola umanità. ¶ Il

siam senza nome. ¶ Anonimi alla nascita, anonimi alla morte

Anonimi alla nascita, anonimi alla morte. ¶ Nessuno mai ci

dice: "Ho il padre alla salina ¶ e profitta allo

mamma prostituta mi confidò alla ruota". ¶ "Fui tra la

per il sacro riposo alla miseria ed al delitto

P. LUCINI. ¶ Brindisi classico alla Reazione ¶ A un "Episodio

di patria, l'opporsi alla monarchia. ¶ OLDRADO, Quelli che

mentiti ¶ giuramenti ti affida alla licenza ¶ della sua gente

in giú, dal capo alla cintola Iddii; ¶ bionda Venere

rafferman le lunghe radici alla china: ¶ il pino espanso

la stella del mare ¶ alla diuturna navigazione; ¶ Te, contro

chi strappa le bende alla menzogna ¶ e mostra al

le pratiche ascetiche ¶ variante alla lussuria e alla avarizia

variante alla lussuria e alla avarizia, ¶ amministrate da monacelle

dal lauro, che cresce alla tua balza ¶ questo ramo

roggie catastrofi invocasti ¶ dentro alla zuffa delle nuvole basse

il clangor della guerra alla lira s'intona. ¶ Magnifico

Stiano cosí di contro alla gnostica Miriam ¶ Faustina ed

autunno intenerite ¶ s'affacciano alla luce, ¶ di sopra al

Tregendano le Erine vicino alla preda sicura; ¶ rispondonsi accocollate

silenzio d'istante ¶ intermesso alla Vita; ¶ questa è l

idee si polarizzarono, richiamate alla loro ortogonia lungo una

stato primordiale di barbari alla conquista di un maggior

Libèrta, ¶ hai visto penzolare alla sera ¶ de' giorni sospetti

proteggendo il lor Turco, alla rovina. ¶ Libèrta, torna al

bacche, sacro amor mazziniano, ¶ alla fiamma d'argento, che

non nascondere il petto alla lama ¶ delli altri Figli

Fisco ed una sfida alla Procura generale; avvisandoli non

da me minimamente, riconosciuto. ¶ Alla nostra palese ed irritante

palpita ¶ l'estremo anelito alla vendicazione; ¶ non abbiamo dei

li annegati, che vanno alla corrente e imputridiscono ¶ nelli

obblio; ¶ dalla cronaca assurgi alla storia. ¶ E, per l

siam chi ti accomanda alla avventura ¶ e alla tomba

accomanda alla avventura ¶ e alla tomba infamante contrastiamo colla

infamante contrastiamo colla gloria alla Storia futura. ¶ E guardaci

vollero in ajuto; ¶ e alla notte dormirono con te

sovrani, coi pennoni svettanti alla gloria del cielo, ¶ col

respirata, ¶ sorride ancora, ed alla adolescenza ed alla festa

ed alla adolescenza ed alla festa ginnica? ¶ Stavan le

e sofrite. ¶ Uragano profetico, alla notte, convulsione del cielo

viso del Re sorrideva alla putrefazione. ¶ Per visioni di

di pace viaggiare; rimanere alla terra un poco ancora

di vita. ¶ Verde Lambro, alla riva, sui rosai di

ora ¶ che poteva redimerti alla schiatta. ¶ Egli volle, l

giardini; i bei fiori alla gramaglia ¶ dell'orfano regale

ginocchia, lacrimate e sofrite. ¶ Alla morte dell'uomo riverenza

Re". ¶ Ospiti, vi metto alla porta... ¶ Congaudentes ludite ¶ chores

siècle. ¶ Ora vi metto alla porta ¶ senz'altri complimenti

sghimbescio, eruttando, crapuloni; ¶ sbandando alla zozza, a riscossoni! ¶ Avanti

fiaccarvi le vertebre; ¶ ritornate alla melma materna ¶ che vi

serví nel secolo XVIII alla Rivoluzione colle oscenità: Il

lungi, carne da cannone alla conquista della seta e

del the, vittime deprecate, alla morte: Bisanzio, per l

di Pagliacci. ¶ UN BUFFONE, alla ribalta, declama: ¶ Certo, perché

Gendarme! ¶ È un attentato alla morale pubblica! ¶ È anarchico

speranza si rinfranca ¶ sotto alla lanterna. ¶ Questo re, questa

rane di rame verde, alla luna di maggio. ¶ - Hai