parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «alla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1947
bambino morto che compariva alla madre per mostrarle il
2
1947
il ritorno del figlio alla riconoscenza alla preghiera alle
3
1947
del figlio alla riconoscenza alla preghiera alle lacrime.” ¶ Presso
4
1947
gobbo, di statura superiore alla media; la Natura dovette
5
1947
una specie di ricciolo alla spina dorsale, che sviluppandosi
6
1947
casa. Nelle due stanzette alla Corsea, che così repentinamente
7
1947
il pirotecnico dà fuoco alla sterminata fila di petardi
8
1947
interrotta dal fatto che alla festa del Carmine un
9
1947
volete, che non sopravviverà alla sua disgrazia. Figuriamoci. Tu
10
1947
Opportunamente egli non accennò alla nonna, che mangiava soltanto
11
1947
che i fatti intorno alla donna corrono e s
12
1947
trasferimmo era uno stanzone alla base del campanile di
13
1947
questo mondo, essa parlò alla zia Luisa del seppellimento
14
1947
io avrei potuto recarmi alla sua villa tutti i
15
1947
prete, che doveva presiedere alla cerimonia: mentre mia madre
16
1947
due lottavano ridendo; stretto alla vita o alle spalle
17
1947
parlare un corridoio, fino alla camera in cui il
18
1947
leggeva sul mio berretto; alla «Compagnia napoletana di illuminazione
19
1947
autista e per metà alla Chiesa. Che ne è
20
1947
una lite, uomini che alla svelta si frantumavano le
21
1947
straccione raccolse e addentò alla sua salute. Il nome
22
1947
storia, piena dal principio alla fine di inginocchiatoi e
23
1947
e affidò ogni cosa alla Madonna dei sette dolori
24
1947
baciava in fronte se alla domanda «Come visse la
25
1947
Ada, noi ci ritroviamo alla mia o alla vostra
26
1947
ritroviamo alla mia o alla vostra tavola e non
27
1947
di un tegame appeso alla parete trovai quel denaro
28
1947
guerra, se si arrendeva alla fine e ansimando lasciava
29
1947
esempio, eccola seduta davanti alla sua porta nel cortiletto
30
1947
di Carmela. Entrambi appartenevano alla malavita: però costui, don
31
1947
giurare, sul nostro attaccamento alla vita, che lui non
32
1947
indimenticabili facce di rassegnati alla musica, dopo il primo
33
1947
la pena di accennare alla sua principale attività, di
34
1947
adeguato, anzi generoso anticipo, alla stampa del primo numero
35
1947
baci le mani fuligginose. ¶ Alla immatura fine de Il
36
1947
lume a petrolio. ¶ Ripenso alla maniera assorta, mediata, raziocinante
37
1947
tipografo, che mi restituì alla necessità di diffondere manoscritte
38
1947
o è altrettanto inutile, alla nostra età. Egualmente lontani
39
1947
il cuore d’argento alla Madonna – tu lo volevi
40
1947
Accosta la sua guancia alla nostra e lentamente suggerisce
41
1947
all’amicizia, all’amore, alla fortuna. Tizio «divise il
42
1947
scende trasalendo una cordicella alla quale è legato il
43
1947
per gli alimenti pagati alla consegna risultino in grado
44
1947
allora don Rosario tendeva alla pinguedine e alla pace
45
1947
tendeva alla pinguedine e alla pace. Lei si affezionò
46
1947
perciò sempre meno incline alla tragedia, don Rosario cominciò
47
1947
quella mattina di marzo alla quale ho accennato in
48
1947
il quadernetto e dirigendosi alla prossima casa. ¶ Un serio
49
1947
Alfredo e viene riconsegnato alla bianca proprietaria, tra gli
50
1947
e me ne appello alla signora» replica il disinvolto
51
1947
uscì volgendo le spalle alla strada. Era più meschino
52
1947
per una bella paralisi... alla premiata ditta Petrillo dovete
53
1947
spiegazione. Ma subito ricomparve alla finestra, con un coperchio
54
1947
veramente ci rende adatti alla mortificazione e al dolore
55
1947
fabbricante di strumenti musicali. Alla morte di uno zio
56
1947
che le pietose visite alla defunta signora Javarone le
57
1947
Saverio se ne sta alla finestra, con un coperchio
58
1947
diavolo che ho detto. Alla domanda «Chi è l
59
1947
si è ormai ricongiunto alla sua famiglia e al
60
1947
di Mola unisce Toledo alla Speranzella, è ripida e
61
1947
e infine lo porge alla visitatrice. Lei se lo
62
1947
letto divenne sicuro come alla banca. Irretitelo col sentimento
63
1947
toreri quando offrono spiragli alla belva, non più che
64
1947
fu arrestato mentre educava alla cera di mezza candela
65
1947
come tutti gli egocentrici. ¶ Alla fine del secondo trimestre
66
1947
aver potuto, in deroga, alla sua legge sui capoclasse
67
1947
quando cominciamo ad abituarci alla città di Napoli è
68
1947
sapeva; quando non badava alla cassa di una delle
69
1947
Acuminate arguzie fiorivano intorno alla sua disgrazia; gerenti e
70
1947
trasferendone perfino i redditi alla eventuale moglie e ai
71
1947
col diavolo ma dovette alla fine convincersi che una
72
1947
aveva pur dovuto corrispondere alla sposa, si rotolò su
73
1947
modo che essa, arrendendosi alla più astuta mezzana, beveva
74
1947
rione San Ferdinando, intorno alla quale si misuravano da
75
1947
soglia del “basso” o alla finestra, fino al momento
76
1947
appassionava e spesso partecipava alla battuta. Qualche giorno dopo
77
1947
sconosciuto passante. Più tardi, alla famiglia spossata, gli amici
78
1947
svolto un vero duello alla rovescia; e siccome il
79
1947
una specie di bagarinaggio alla rovescia. Il botteghino usufruiva
80
1947
il Vomero, lo porto alla sgherra perché sono giovane
81
1947
come in un monumento alla fortuna o alla disdetta
82
1947
monumento alla fortuna o alla disdetta, si sentiva un
83
1947
le forze per restituirlo alla pazienza e al sonno
84
1947
e di chiunque altra alla loro età? ¶ «Piove ed
85
1947
mentre si divertivano come alla loro età le mie
86
1947
nostri pochi decenni rispetto alla vita eterna? Una primissima
87
1947
dei vortici che dicevano alla pioggia: ce ne sta
88
1947
piacere e al dolore, alla vita e alla morte
89
1947
dolore, alla vita e alla morte le migliori occasioni
90
1947
nelle apposite cappellette murali, alla confluenza di due viuzze
91
1947
modo si rendeva utile alla sua città e temeva
92
1947
aggiudicare un facoltoso defunto alla sua ditta. ¶ La fondamentale
93
1947
avversario lo aveva colpito alla fronte. Ligio alle regole
94
1947
randello sostituivano il revolver, alla deliberata e rischiosa azione
95
1947
tutti i mestieri conducono alla miseria e al dolore
96
1947
camice, si pettinò, ingiunse alla moglie e ai figli
97
1947
indomani uno sconosciuto, presentatosi alla signora Scarano come il
98
1947
in mente di dedicarsi alla professione di “pazzariello” se
99
1947
nuova panetteria, o che alla bottegaia donna Assunta Chierchia
100
1947
Largo Santa Sofia, dirimpetto alla casa del pozzo! Dico
101
1947
da don Salvatore colazioni alla forchetta e vini sceltissimi
102
1947
moglie. Una mattina raccomandò alla sua orchestra di non
103
1947
La folla addensatasi intorno alla rudimentale orchestra del “pazzariello
104
1947
assistette muta e sgomenta alla insolita scena. Il Cammarota
105
1947
vecchio Mancuso si sedeva alla esigua scrivania che era
106
1947
e cominciava le visite alla clientela. ¶ Erano guantai, orefici
107
1947
di restituirmi perché estranea alla riffa». ¶ Appunto. Due cose
108
1947
era approssimativo) per arrivare alla sbaragliante guida turistica Manfredini
109
1947
in bocca» disse, allontanandosi, alla donna. ¶ Con una spallata
110
1947
sua moglie, che appoggiò alla parete. Con sontuosi gesti
111
1947
un pusillanime. Una volta, alla Solfatara di Pozzuoli, per
112
1947
figliuola. ¶ Fuori, si accosta alla fontanella e ingordamente beve
113
1947
a macchina e raccontava alla signora Aiello complicate storie
114
1947
che don Gennaro chiedesse alla Giustizia, provando la sua
115
1947
Aiello avrebbero potuto procedere alla legale adozione della bambina
116
1947
non si poteva sfuggire alla buffa impressione che fosse
117
1947
discorsi di don Bernardo alla statuetta di Sant’Anna
118
1947
Maometto, Maometto era andato alla montagna. «Questi son santi
119
1947
ora? Poi dobbiamo andare alla Riviera di Chiaia» che
120
1947
modo che la ruota alla quale era applicato l
121
1947
che non esistessero impedimenti alla corsa del veicolo. Concluse
122
1947
nonostante gli infaticabili appelli alla clemenza, con cui la
123
1947
luna di miele, fino alla mattina in cui furono
124
1947
e veniva dall’armadio alla valigia, sventolando le accese
125
1947
risalta la schiuma. Quanto alla vettura, mi appello a
126
1947
don Luigino Gargiulo appressatosi alla cappella delle elemosine ritrovava
127
1947
gesto del Gargiulo, strappò alla signora Caputo una stupenda
128
1947
per il rituale premio alla carrozza più veloce. Si
129
1947
ci fosse di ricorrere alla parola quando con impercettibili
130
1947
e di là rivolse alla sorte, non ne dubito
131
1947
nessuna speciale attitudine; quanto alla fortuna, che generalmente surroga
132
1947
di esistere. Deduciamone che alla base di ogni vera
133
1947
constatare la morte accostò alla bocca dell’agonizzante uno
134
1947
un formidabile, supremo “pernacchio” alla vita che lo abbandonava
135
1947
vento di terra, quando alla madida luna delle notti
136
1947
per tutto l’anno alla sua mostra. Rannuvolatosi e
137
1947
le beghine come davanti alla mannaia; ma egli dichiarò
138
1947
e senza chiedere altro alla scienza. Il tempo ricominciò
139
1947
pensando (ne son certo) alla mostra di Natale; d
140
1947
meno che un monumento alla frutta, e come tale
141
1947
cominciò a crescere addosso alla bestia. Un pezzo di
142
1947
lento, lento. Nulla induce alla riflessione come l’accudire
143
1947
che Gaetano si desse alla malavita e ne ricavasse
144
1947
una cicatrice in mezzo alla fronte e gli occhi
145
1947
bruciare. I vuoti intorno alla bianca tovaglia della domenica
146
1947
fissato all’orizzonte e alla riva, senza una piega
147
1947
chi siete per volerli alla genovese, o alle vongole
148
1947
ha sfacchinato dalla mattina alla sera e non ne
149
1947
paura; restituiamoci senza problemi alla mite realtà degli spaghetti
150
1947
e lo forma, come alla base di un filosofo
151
1947
riuscito sforzo per darlo alla luce. Al chirurgo che
152
1947
come nel ventilatore. Adibito alla verifica degli impianti privati
153
1947
frugava ansiosamente in tasca alla ricerca di un amuleto
154
1947
che non serbava rancore alla gente del rione, concluse