Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

e i Persi ¶ l’alto terror dell’armi sue

il comun libertinaggio. ¶ L’alto esempio il sentier del

si spaccian d’illustre alto lignaggio ¶ ma fin fra

si degna, e l’alto onor benigno accorda ¶ e

Pur d’ogni intorno alto risuona ormai ¶ il gran

tue stupida vede, ¶ l’alto consiglio e i gran

nol conosci, uom d’alto affar somiglia, ¶ ma pei

onde premiato ¶ fia l’alto merto e la virtù

stirpe affetti e d’alto affare, ¶ pur, se in

folgora e lampeggia, ¶ e alto sterminio e la fatal

riscontrollo ¶ colla sciabola in alto, e sì spietato ¶ fendente

fra quei popoli sparse alto spavento. ¶ E risolse di

rustico metallo ¶ scorgeasi smisurato alto colosso, ¶ che sovra un

valor, di sperienza, ¶ l’alto comando il minister risolse

e il marinar, d’alto cadendo, sloga ¶ sovente o

era la flotta in alto mare ¶ ch’Eolo scatenò

coppie e in fila. ¶ Alto dispiega un fratacchion gagliardo

campagna ¶ domina da quell’alto e signoreggia: ¶ scopre qualunque

innanti vi piantaro un alto lauro; ¶ e un culto

Augusto”: ¶ titol che impon alto rispetto e marca ¶ l

di modestia esaltar l’alto attributo; ¶ e i novellisti

circondò di bastion tant’alto ¶ quanto vaso di menta

flauti, ¶ spiegando il vittorioso alto vessillo ¶ in sulla poppa

immortal gloria a sì alto segno ¶ e d’armi

ammiri e onori ¶ l’alto saper, la critica profonda

pei loro calif l’alto rispetto ¶ non han del

a un tratto dall’alto al basso cade, ¶ questi

questi dal basso all’alto a un tratto ascende

posto di maestà, l’alto apparato, ¶ le regie insegne

spaccia l’uom d’alto grado e il cavaliere

la comitiva ¶ e l’alto dono a Piancarpin concede

sopra naviglio riccamente adorno. ¶ Alto sostien l’imperial corona

e più che d’alto vien, più che in

Can fosse elevato ¶ all’alto grado e al titolo

conobbe egli esser Toto, ¶ alto stupor l’invase immantinente

che mi balzò dall’alto mio splendore: ¶ altra ragion

destin ti mena? ¶ Dall’alto grado tuo chi ti