Giuseppe Parini, Il giorno, 1801

all'opre torna ¶ L'altro dì non perfette; o

concilio ¶ Almo di semidei altro concesse ¶ Giove benigno: e

l'uno a l'altro mar rimbombar fèo ¶ Pluto

quindi potrai o l'altro forse ¶ Giorno a i

i denti; e l'altro appresta ¶ Onde imbiancar le

se m'aggrada, un altro ¶ Strignerne ancora? E lascerò

l'uno ¶ Sia dall'altro fratello ognor disgiunto ¶ Sien

o fume: ¶ Altri un altro ne scote; e de

del fondator Latino. ¶ All'altro lato con la man

E sollevarti oltr'ogni altro mortale ¶ Con preghi e

e scuse a niun altro concesse; ¶ Tal che securo

l'uno e l'altro foglio indice nastro. ¶ O

il Certaldese o l'altro ¶ Per cui va sì

amati, ¶ E che ad altro ti volga. A te

Raffael giudicando o l'altro egregio ¶ Che del gran

la nuca, e l'altro a cui ¶ Su la

parte al mondo: ¶ L'altro sacro ad Igeia. Non

grande. A te null'altro ¶ Dominator fuor che te

e l'un l'altro percota ¶ Col gomito maligno

l'uno ¶ Bene all'altro risponda, ecco Imenèo ¶ Scoter

rapisci a lei, l'altro concedi ¶ Come d'uopo

Nell'eroe che dell'altro a canto siede ¶ A

gridar, gridar commercio ¶ All'altro lato de la mensa

si volgea su l'altro lato; ¶ E non premute

autorità sul vulgo. ¶ L'altro vicin chi fia? Per

E l'un dell'altro al par più lustri

in tanto ¶ Rumina lentamente. Altro giammai ¶ A la squallida

all'uno e all'altro amante; ¶ All'altrui fida

che un cor dall'altro ¶ Porieno un giorno separar

i consiglier consiglio ¶ L'altro dona; e divide e

ciascun de' viventi all'altro è pari; ¶ E caro

casa occupa; e l'altro ¶ De gli spazj a

A gli occhi suoi. Altro finor non vide ¶ Che

L'un per l'altro a morir gli agresti

uno al braccio dell'altro; e come insieme ¶ Passeggino

impazienti; un petto all'altro ¶ Già premonsi abbracciando; alto

quella repente ¶ Con un altro l'assale. Una nel

la pugna, indice l'altro ¶ D'alti cimenti e

uno a lato dell'altro, ed io con loro

talento e guida: ¶ L'altro piove da gli occhi

ognun del pari ¶ L'altro abbraccia e vezzeggia: in

e gli avi. ¶ L'altro è l'eroe, che

parte de' campi all'altro ceda. ¶ Vuoi su lucido

ripete! Or vedi l'altro, ¶ Di cui più diligente

un da tergo all'altro ¶ Il pendente cappel sotto

raccoglie: e dove un altro ¶ Di tre soltanto. Ivi

in van d'un altro timidetto ancora ¶ Il pertinace