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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «altro»

nautoretestoannoconcordanza
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il decalogo. ¶ Pertanto che altro far può l’infelice
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mare e terra, ¶ e altro non si vedea che
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del resto non cerc’altro e tiro avante». ¶ Pur
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felicemente, ¶ perché mai d’altro affar s’era occupata
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il mio destin» l’altro riprese ¶ «Tommaso ho nome
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che pria d’ogn’altro tu colui conosca ¶ che
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fallì il disegno. ¶ D’altro oggetto invaghito, ei prese
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d’un in un altro amore ¶ finché Toto di
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il duce Muhuli, l’altro Goatù: ¶ Cesare e Scipio
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le ciglia, ¶ finché un altro ne sorga e quei
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e l’uno all’altro fe’ delle dimande, ¶ e
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e l’uno all’altro ciaschedun de’ due ¶ l
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ove un sesso coll’altro era confuso, ¶ e indi
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spesso l’un l’altro abolisce e cassa, ¶ e
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spesso l’uno all’altro contraddice, ¶ sparsi e confusi
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boschi ognor, né d’altro han cura, ¶ barbari per
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da lor che puote ¶ altro sperarsi mai, se non
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scarche. ¶ E infatti che altro mai sperar conviene ¶ da
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i cucchiai. ¶ Finsersi ad altro i spettator distratti ¶ e
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erculea meta, ¶ scaccia ogn’altro pensier, e nel suo
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disegno, ¶ né mai sott’altro aspetto a me s
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il regno. ¶ E tutt’altro che il trono ha
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Toctabei, che sopra ogn’altro ¶ avveduto mi parve, attivo
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addosso ¶ e un all’altro chiedea la patria e
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nume: ¶ per lei tutt’altro è titol vano e
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adulator sornione, ¶ è l’altro un grasso adulator buffone
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e non osar d’altro impicciarti mai. ¶ Anzi se
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tal giorno, ¶ e quest’altro gioiel, lucido e magno
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badava, ¶ l’un coll’altro parlandosi agli orecchi ¶ chiedean
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tregge ¶ d’uno in altro vallon facean passaggio, ¶ pascol
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Quegli, intenti un dell’altro allo sterminio, ¶ ciascun s
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s’armava ognor dell’altro ai danni, ¶ la sua
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stesso, o tiene all’altro il sacco; ¶ e dove
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prove. ¶ Crime impunito in altro crime impegna, ¶ e l
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lui ne venga, ¶ senz’altro annunzio o preventivo avviso
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non entrar dovesse. ¶ L’altro dì venne a lui
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d’uopo rimedi d’altro genere; ¶ e in ambi
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stragi apporte, ¶ né sotto altro flagel più crudelmente ¶ gemette
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ha ragione e l’altro ha torto, ¶ perciò il
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lor sudori. ¶ Poiché qual altro scampo, in pace o
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dell’uno e l’altro Impero ¶ informe e vasto
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alito d’un in altro il mal diffonde, ¶ nonché
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l’un or l’altro pezzo ¶ Or qua il
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arazzi; ¶ e un sull’altro gli ammonta in stanza
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al par d’ogn’altro. ¶ Quanto poté di ridere
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tosse o rider d’altro; ¶ e senza far alle
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Piancarpin, senza danar rimaso, ¶ altro mezzo non ebbe, altro
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altro mezzo non ebbe, altro compenso ¶ che irsene tosto
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e quegli allor, senz’altro priego o istanza, ¶ gli
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fersi l’un l’altro, e opporsi lor fu
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le accende e l’altro il cuore. ¶ Guarda ella
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la terra e l’altro il mar premea ¶ e
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accadan stragi, incendi od altro tale, ¶ protesta in solennissima
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Caiucco, ¶ ma per tutt’altro che possa accadere; ¶ e
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recinto, ¶ l’uno dall’altro in spazio egual lontano
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amena; ¶ vedi un sull’altro i massi ammontonarsi, ¶ prospettiva
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pare; e a me ¶ altro non par che quel
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giri e caracolle ¶ sull’altro littoral per pervenire. ¶ Catuna
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per pervenire. ¶ Catuna un altro dì restar là volle
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Si rimbarcaron poi nell’altro giorno ¶ e di Potala
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decanta. ¶ Ma, in tutt’altro felice, in ciò Catuna
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campagna e rasa, ¶ né altro alloggio si trova ad
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o più atroce soffriro altro castigo ¶ per colpa o
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in se stesso ¶ ogn’altro pregio, ogni tributo include
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impression cotale ¶ che per altro corrier mandaro a offrire
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la fede ¶ e l’altro stuol delle virtù private
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buon cuoco ¶ e che altro avesse ancor non triviale
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Né d’uno all’altro cardine del mondo ¶ montato
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che in privato ogn’altro fa. ¶ Sempre ai bisogni
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l’un che l’altro assai di lui più
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sull’Asia tutta e altro non chiede. ¶ Benché Tommaso
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d’un domin distrutto ¶ altro culto e domino il
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mio, nel duro caso ¶ altro scampo non vidi e
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gli piacque; ¶ finse in altro pensier distrarsi, e tacque
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Fareddino ¶ d’uno in altro soggetto eran trascorsi, ¶ sopravenne
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l’un che l’altro ¶ era egualmente e raffinato
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tal guisa, un portando altro sermone ¶ – come sovente avvenir
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voragine o tremuoto ¶ o altro tal sterminolli a noi
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opra ha sì ch’altro non vede o sente
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ordini pubblici registra ¶ l’altro che tu gli vedi
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uno, or sovra un altro oggetto ¶ ebber vario fra
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crebbe, ¶ parve un dell’altro assai maggior di prima
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da Gengiscano, ¶ era per altro sempre un re posticcio
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fu ognor per qualunque altro il più felice, ¶ che
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miglior non ebbe» ¶ l’altro rispose «O degno, o
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morta? ¶ Non facea Gengiscano altro mestiero ¶ che di conquistator
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io qui non vidi altro naviglio ancora ¶ se non
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Toto ad arrestar, l’altro Catuna. ¶ Senza timore alcun
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guardie a vista ¶ l’altro Tafar sino a gran
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conduca ei crede, ¶ che altro naviglio mai colà non
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inoltre vi fur che altro disegno ¶ formato avean, né
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dove l’un l’altro esser non stima, ¶ l
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suo destin, che ad altro fin lo serba, ¶ tronca