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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Angelo Galli, Canzoniere, 1459

concordanze di «altrui»

nautoretestoannoconcordanza
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quanto lieve si conseglia altrui, ¶ ché Giove non che
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alor mio che conserva ¶ altrui nel mondo eternalmente vivo
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sì dolcimente l'alma altrui ¶ rapisce et d'ogni
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canto ¶ che l'alma altrui rapisce, invola et tira
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per nol fare ad altrui troppo palese, ¶ el tuo
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hai facte mo l'altrui contrade, ¶ ch'altro non
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che l'alma cava altrui? ¶ Come legato fui, ¶ così
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sdegnata per mal dir altrui. Per lo illustrissimo Signor
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quali inganni ¶ tanto legasse altrui, qual magior ladro, ¶ quanto
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murire. ¶ Felice me, desventurato altrui ¶ a chi sì bella
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liquore ¶ che per suavità altrui trasforma ¶ de la sua
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ch'io ami sempre altrui più che me stesso
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mire fiso ¶ troppo ad altrui, et per dolor dal
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mai esser nato ¶ ch'altrui ponesse mano al capo
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che fesse venir manco ¶ altrui da lunge el color
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fugire ogni mal dire altrui, ¶ tra noi sol fussi
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che tacendo el senno altrui insegna; ¶ suo star fra
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raviva. ¶ Quando tu miri altrui, questo mi priva ¶ del
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io fo dire ad altrui: «Questi se more ¶ hora
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humana cosa ¶ che leghi altrui un occhio che se
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el cor basta ad altrui, ¶ et s'io già
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gola ¶ che 'l bascio altrui invola ¶ et poi prenda
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lei, ¶ non già d'altrui, ma sol de la
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spesso io me farebbe altrui, ¶ et per meglio celar
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haveva forza far beato altrui, ¶ che harebbe facto a
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et saggio. ¶ Sole in altrui l'amoroso affanno ¶ scimar
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socto, intrando ¶ dove beato altrui pò fare Amore. ¶ Per
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cum un sol sguardo altrui, al creder mio ¶ mandata
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come irato leo agli altrui danni, ¶ o senghial cum
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tra' de se stesso altrui et fal mancare; ¶ et
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et forti ¶ et faccia altrui voler quel che non
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per non far morire altrui. ¶ Più che inchiostro d
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amorose ¶ pregano i basci altrui che lor pigli ¶ et
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fella? ¶ Se per l'altrui fallir merto perdono, ¶ perdon
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negri panni ¶ madonna per altrui; io hor gli vesto
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c'hanno per l'altrui bene el core afflicto
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mai non more ¶ merita altrui secondo el suo affanno
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li strali ¶ la vita altrui, l'anima et l
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tu sai che in altrui non ho speranza —, ¶ ch
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gran doglia de l'altrui errare. ¶ Né fia senza
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porti pena per l'altrui peccato ¶ che fece Adam
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pena supporti per l'altrui errore. ¶ Pur posto è
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del seno ¶ l'anima altrui per la gran dolceza
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conchiude: ¶ s'avevi forza altrui resuscitare, ¶ posseve te da
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la gran cortesia che altrui insegna ¶ amare et disiar
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quanto per tuo amore altrui compiace; ¶ et non trova
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gintileza, per ver dire, ¶ altrui per bene amar lasciar
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se sta, non cum altrui. ¶ Cusì nelle tempeste io
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vo' che manchi ¶ l'altrui bel stile e 'l
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celo, ¶ sta per raggiare altrui. Io te revelo ¶ che
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nudo qual speranza porze altrui? ¶ Et s'egli è
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vi fan de l'altrui vita ¶ che spande de
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me né mai d'altrui. ¶ Scaccia la miserabel gelosia