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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «ancora»

nautoretestoannoconcordanza
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Teodoro ricorda di avere ancora qualche sigaretta: le cava
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settimana e non trovi ancora la strada del lavoro
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è sfogato. Ma passeggia ancora come se avesse altre
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passano con le luci ancora accese. ¶ Ricomincia a piovere
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centro dove c’è ancora movimento e luci. Sulle
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giorni in cui era ancora ottimista, innamorarsi di Maria
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fronte. Il viso non ancora lavato né truccato appare
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far niente. Vedi: stavo ancora a letto», e alzando
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no, no; non sono ancora vestita. ¶ Quando a sera
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Teodoro non aveva trovato ancora un lavoro; ma presto
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Maria si potesse guastare ancora di più con quelle
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e io mi troverò ancora disoccupato. Questa sì che
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viene riaperto; ed operai, ancora operai, gli passano davanti
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un lavoro per trovarsi ancora qui, a quest’ora
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le dicono: «Su, resti ancora con noi, non ci
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in quello stato possa ancora piacere a qualcuno: i
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fianco di lei che ancora s’attarda a spiegare
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barba. Escono di casa ancora litigando. Per le scale
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la loro materia diventa ancora più labile. Questo ambiente
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ma il caldo soffoca ancora, e lui si chiede
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da quest’angolo può ancora indovinare la sua finestra
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perché è scappato? Piangerà ancora? Che rimorso. Ma perché
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buffet. «Tanto, ci sono ancora venticinque minuti alla partenza
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uno stato di abbattimento ancora maggiore. ¶ «Che cos’hai
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carta velata, essa è ancora sveglia, sfinita. ¶ IX ¶ Teodoro
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piantano l’uomo che ancora s’attarda a spiegare
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disposizione.» ¶ «Oh, grazie! Abbiamo ancora tante cose da fare
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le mani paffutelle, ma ancora nervose. La fissa negli
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mezzo trova la saracinesca ancora chiusa a metà, e
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suoi manifestini: indosso ha ancora cinquanta foglietti di propaganda
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sanguisuga. Gli uomini non ancora addestrati al lavoro si
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con questi che erano ancora dei “compagni” sul punto
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trionfo dei nemici, ma ancora “compagni”... ¶ Intanto sono passati
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uomo della finestra passeggia ancora su e giù davanti
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mano. Arrossisce, mentre egli ancora le sorride e non
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vedere se lui è ancora in casa e cosa
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ad affacciarsi, benché non ancora le piaccia. Ha bisogno
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al suo fianco, dorme ancora, con la mano chiusa
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non se ne vedono ancora, perché è una novità
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ma la tosse non ancora gli è passata, sto
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d’estate; una sedia ancora da cacciare in un
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Si butta sul letto ancora disfatto e guarda le
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fiori... ¶ Il bambino dorme ancora, ma si lagna nel
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gargarismi. Il letto è ancora disfatto dalla notte, e
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prima. Giorgio non è ancora tornato; ma il sole
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mentre con il viso ancora accosto allo specchio, e
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se stessi, si mostravano ancora più restii che per
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e venga pesante» o ancora: «Peggio è meglio è
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sono costretti a servirsi ancora delle loro organizzazioni. E
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Teodoro corre ad aprire ancora in disordine. Sulla soglia
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da marinaio, con un’àncora di filo bianco sul
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nell’aria, fissando l’àncora bianca che svolazza sul
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triste, esce nella strada, ancora inseguito dal puzzo di
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con la carne lacera ancora fresca; e, d’un
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nell’aria con l’àncora bianca sul petto, tact
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dovevo appurare se era ancora vivo; ed ho lasciato
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lunghe ciminiere. Si spinsero ancora più fuori là dove
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non sa, non sospetta ancora la morte di Pippetto
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Ma Marco non ha ancora la forza di rispondere
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di Anna è diventata ancora più difficile: le sue
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letto di rado. Riposa ancora, quando Marco esce. Il
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qualche cosa vi è ancora oscura ditemelo, che a
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forse il primo è ancora più ambiguo del secondo
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se lei s’interessa ancora di Marco? ¶ Le scale
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per tempo bisogna... ¶ Discutendo ancora sulla pace con Marco
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Mentre la sirena suona ancora egli è già sulla
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cerca il “benservito” che ancora conservava della lavanderia, e
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come dargliela, senza inasprire ancora di più i rapporti
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sul letto, il lume ancora acceso, e una farfalla
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battaglia. ¶ Teodoro invece cerca ancora di schivare l’azione
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città assieme. Non sappiamo ancora se stasera torneremo o
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qualcuno. Adesso può fare ancora da sola. Che le
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pensa: dopo tutto, forzare ancora un poco la realtà
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angolo nero. È vestito ancora con i suoi panni
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i timpani... Ma nessuno ancora lavora, gli operai si
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cinta. ¶ Nessuno apre, aspetta ancora un poco e ancora
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ancora un poco e ancora bussa. Il mare schiaccia
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devastano la campagna. Bussa ancora una volta. Il cielo
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un coperchio smaltato. Bussa ancora più forte, perché Anna
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non sia svenuta; batte ancora, e adesso dovrebbe aprire
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ora il caso è ancora più grave, poiché si
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pare compiuta nella serenità. ¶ Ancora metà del corpo di
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di spingere la testa ancora un poco gli manca
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la fabbrica, che appare ancora più triste per le
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mura antiche che reggono ancora. Ciuffi di cardi gialli
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città assieme. Non sappiamo ancora se stasera torneremo o
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del trenino aereo è ancora più sbrigativo e arrogante
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luci, qualche pianola suona ancora; e ragazzi già abbronzati
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debolezza; che mestiere fate? Ancora niente; ero, come si
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quelle carcasse vi è ancora la guerra. La luce
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via dell’uscita lasciandoli ancora a ridere; cammina male
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prendi! Ce n’ho ancora.» Teodoro prende la sigaretta
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si avvicina: ¶ «E che? ancora devi capirlo? sembri un
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degli intacchi eguali. ¶ È ancora assorto in questo lavorio
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aspro del gas non ancora acceso, e un piccolo