Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

velata, - se io fossi ancora la vostra amica non

la guardai. V'erano ancora nel suo volto i

di gioventù. ¶ - Se fossi ancora la vostra amica... - pronunziò

una verità più semplice ancora, dirle: ¶ «Io non ti

diverbio si compose. Diedi ancora tre volte il colpo

venuta sùbito; mi sento ancora un po' turbata. Come

baciarla, e non osando ancora, mi indugiai a respirare

di cosa immacolata. ¶ Ed ancora narrai le terribili angosce

credevo che sareste venuto. ¶ Ancora un lungo silenzio. ¶ - Non

far meno soffrire fosse ancora una delicata pietà, e

deboli sue membra potesse ancora insorgere l'odio, questa

quegli occhi mansueti. ¶ Ebbi ancora bisogno di essere dolce

in quel giorno. ¶ Parlammo ancora, di cose non gravi

nostra, quando mi amavi ancora? ¶ - Perchè dici così? Nulla

ch'io t'amo ancora terribilmente! Non ho dimenticato

andato? Le volevi bene ancora? ¶ - Nemmeno per sogno! Vi

ripresi. - Non mi credi ancora? Ebbene, domandalo a Fabio

E quando? ¶ - Non so ancora; uno di questi giorni

picche ci ha traditi ancora una volta, a quanto

me: studiate quindi se ancora vi è possibile rendermi

Però tutto questo sarebbe ancora lecito se si trattasse

tu non la conosci ancora. ¶ - Ne ho conosciute tante

tardi sposare, possa ingannarsi ancora? ¶ - Che domanda mi fai

miei propositi, perchè temevo ancora ch'ella rifiutasse. Ma

altra volta, più volte ancora. Mi sentii tutto rimescolare

di non aver penetrato ancora nessuno dei suoi molti

E se t'illudi ancora di potermi convincere con

di te stessa, ed ancora con moltissime restrizioni; mescere

mano di morente levarsi ancora stanca e fredda fino

voce ormai lontana dirle ancora, diminuendo, fuggendo: ¶ - Elena... sii

mai. ¶ Passava, senza conoscere ancora la sua bellezza, con

le portava un libro, ancora con le parole segnate

E tu, non hai ancora avuto un amante? ¶ - Io

poi disse: ¶ - Mi ricordo ancora quand'eravate piccina e

estate; molte allieve indugiavano ancora nei luoghi di cura

verso lei per gridarle ancora: «Parla!» Invece di pensare

voce umile, - mi volete ancora bene? ¶ Egli si fermò

Elena, io non credevo ancora che un simile momento

animo di abbandonarlo, ed ancora una volta il Duvally

illuminarono; sorrise. ¶ - Mi rimane ancora il mio quadro... - mormorò

nulla sperare, in silenzio... Ancora una volta la cercò

udì la sua voce ancora, come in un sogno

cui non aveva pensato ancora nella sua vita di

correre, correre, per salvarlo ancora... ¶ Oh, quel viaggio lungo

dipinta. Elena, per guardarti ancora e sempre, anche dopo

di ritrovarla più bella ancora, più matura per i

fecero. Per un mese ancora Elena l'assistette, indi

a sopraggiungere. Vorrei farti ancora un ultimo ragionamento, prima

scrivi, non hai trovato ancora il modo di prorogar

riprese; - io mi ricordo ancora tutto, fin le più

esclamò Elena, ridendo. ¶ - Sì, ancora una cosa, - io dissi

chiamò: ¶ - Eh, lassù!... buongiorno! Ancora non sei pronto? ¶ - Buon

chissà... forse ne soffri ancora. ¶ - Ho dovuto lottare un

di pace. Mi parve ancora che dalle sue labbra

meno. Pensai di frapporre ancora un indugio, nella speranza

te lo confesso, cullandomi ancora in una vaga speranza

cose meschine, o sedersi ancora su le mie ginocchia

una sventura lontana. Camminammo ancora qualche tempo senza levare

felice almeno? - egli domandò ancora, mentre con attenzione attorcigliava

dopo il mezzodì, vedevamo ancora sopraggiungere le compagnie dei

orme dei pellegrinaggi, mentre ancora talune comitive dei più

E però mi ricordo ancora, come in una visione

promessa, e ti rivedo ancora, intento a sfogliare un

volta illudermi di piacerti ancora. Mi cadono i capelli

ci sono due settimane ancora... Veda un po' lei

rispose agitandosi: - un po' ancora e si direbbe ch

ipoteca per tre anni ancora. ¶ - Impossibile! Impossibile. Non parliamone

dire... per tre anni ancora. E se a quel

dico io! Su bevétene ancora un goccio! È acquavite

mano un po' tremula. ¶ - Ancora un ultimo sorso, - proposi

rosse, il fiato greve. Ancora, su la soglia, si

mia sposa futura se ancora le belle dame romane

che non avevo conosciuto ancora. ¶ Edoarda invece mi appariva

della rovina imminente. ¶ Avevo ancora una fede cieca nella

modo qualsiasi, mi avrebbe ancora soccorso. ¶ A poco a

rimedio. ¶ - Infatti mi rimane ancora una strada. Conosco a

decidere nulla! Che aspetti ancora? ¶ - Non darti pensiero, Elena

d'altri tempi che ancora si tolleri per riconoscenza

Gotha, e più celebri ancora furono i suoi tre

si è mai veduto ancora, neanche su le scene

al Duvally se potesse ancora farmi avere una poltrona

difetti, la donna è ancora il più squisito malanno

perchè non ho voluto ancora prendere un impegno. Però

fatta la prova? ¶ - Non ancora, ma sono certa che

assai bene! ¶ E risi ancora, con più ironica freddezza

vostra, io mi domanderei ancora se Parigi fosse da

regno della femminilità, è ancora quella che al tempo

contessina Amy, molti potevano ancora ingannarsi e prenderle per

mi piacciono che possono ancora serbarmi un'attitudine od

Si. ¶ - Avete giocato? ¶ - Non ancora; ho l'intenzione di

Già, perchè voi siete ancora fra quelli che considerano

Anzi lascerò due colpi ancora. ¶ Ed a me, sottovoce

verde, le braccia tese. ¶ - Ancora nove... - disse lentamente quegli

permettete che vi preghi ancora... ¶ - Non più, non più

Che hai? - le dissi ancora, con un accento più

modo. ¶ - Mi vuoi bene ancora? - ella fece, afferrandomi le

lo fui, lo sono ancora lo sarò sempre. Ora

mi proponga di mentirti ancora, quindi non val la

Poi, senti, - prosegui; - ho ancora, se non isbaglio, alcune

ma non tutte. Ho ancora quelle di Mathias, alcune

Ma certo. È forse ancora ciò che rimane di

più che il profumo ancora, mi turbava il contatto

solo contare su quanto ancora possedevo d'intatto, e

Molto? ¶ - Sì, quindicimila lire ancora. ¶ - Ed hai comprato questo

una pausa poi disse ancora: ¶ - La cosa ti va

mie braccia e volli ancora parlare; ma ella con

che tutto potrebbe rimediarsi ancora? ¶ E basta per oggi

la mia vita, oggi ancora, sopporto le conseguenze di

crescere degli anni, ed ancora, che vuoi? la inguaribile

quali mi sento giovane ancora come a vent'anni

o l'altro dovesse ancora servirti. Nel corridoio, trofei

mi trovai ben conservato ancora, e lo dissi anzi

ridendo: ¶ - Non vi sembro ancora quasi un bell'uomo

nascostamente forse ti ami ancora, non so, - non osai

gioie di famiglia che ancora mi rimanevano a Roma

il teatro, mi ricordo ancora una cena, tra molte

unica via. Lasciarci quando ancora non ci sono fra

sola sei tu - sei ancora tu. Oh, non v

stanza. - Come sei crudele! ¶ Ancora, guardandola, mi sembrò che

silenzio. ¶ - Perchè mi baci ancora? - ella domandò affannosamente. - Non

pensa che ti desidero ancora, io, come la prima

volto. ¶ - Per quanto tempo ancora ti ricorderai di me

mormorò; - se avessi avuto ancora un piccolo dubbio su

a quella donna, che ancora una volta mi si

il bisogno di protendere ancora la sua volontà gelosa

ch'egli potesse aiutarmi ancora, ma invece doveva sùbito

affilata: ¶ «Ella era giovine ancora, bella, più bella di

abito mio che rammento ancora, di un color cenere

vivo: «Ella era giovine ancora, bella, più bella di

respinte, ti offriranno forse ancora la coppa ricolma.... Va

di grande, un sentimento ancora ignoto, sorgeva; ed era

in quel momento avevo ancora vent'anni. ¶ Più tardi

di me? - le chiesi ancora. Giungeva dai Campi Elisei

l'anima. Era stato ancora un giorno di sole

La guardavo trasognato, credendo ancora, per una aberrazione ultima

strinsi fra le braccia ancora, fin ch'ebbi fiato

mia fuga. ¶ Di fatti ancora ne dubitavo. C'era

giorno dopo, mentre stavo ancora vestendomi, venne Ludovico, ed

far nulla per avvicinarmi ancora. Te lo chiedo come

saprò felice - ti dirò ancora una cosa, quella che

desolanti, e andavo, incredulo ancora della mia sorte, verso

d'ingresso, non illuminato ancora, ma dove uno specchio

sembrava ch'Elena camminasse ancora, facendo sul pavimento con

doveva essere in viaggio ancora, perchè non rispose. Una

cosa che sapesse darmi ancora un fremito e potesse

V'era poca gente ancora; gli alberghi, aprendosi ad

tavole quasi eran deserte; ancora faceva caldo; gli impiegati

dicendosi malata e chiedendogli ancora un mese o due

di Elena. Era presto ancora per uscire; presi un

aprirmi, e più garbato ancora, con un sorriso pieno

usciamo? ¶ - Dove? ¶ - Non hai ancora pranzato, suppongo? ¶ - Non ancora

ancora pranzato, suppongo? ¶ - Non ancora. ¶ - Ebbene vieni con me

ritraendosi un poco. ¶ - Dimmi ancora «tu»... - la pregai. - Non

muta. ¶ Un lungo silenzio ancora; poi le dissi: ¶ - Hai

Torre Guelfa mi rimane ancora, ma non l'amo

Dimmi la verità. ¶ - Non ancora, - ella rispose con una

già eri nel treno, ancora non credevo che tu

ascolta. Non è tutto ancora. Io, che sono stata

so se ti amo ancora o se ti odio

fin dei conti ho ancora le mie terre! ¶ - Quale

Mi diceva di ricordarsi ancora, dal tempo in cui

il denaro di lei. Ancora non gli si conoscevano

intesi la sua voce ancora, dopo tanti anni che

delicato vizio che potesse ancora infondere un po' di

signora più che trentenne, ancora piacente, per quanto non

che non le conoscevo ancora. Di riflesso, mi trovai

altronde non l'ho ancora veduta. ¶ - Ebbene, che colpa

questi occhi avrei vedute ancora le cose più stravaganti

Gola, che, non essendosi ancora potuto liberare da una

quella mattina, mi piaceva ancora. ¶ Giunsi, mentre il master

guardata intorno, - cosa volete ancora da me? ¶ - Non lo

guardarvi da vicino, dirvi ancora una volta che non

Torniamo. ¶ - No, Edoarda, non ancora, ve ne prego! Non

si ripeteranno mai più. Ancora debbo dirvi molte cose

ma per me sei ancora la stessa... e più

di sole... ¶ - E, dimmi ancora... non lo hai amato

fan ridere o fremere ancora. I nostri, oggi, lo

gioie che non conosce ancora. Qualche volta viene per

hai detto che stavo ancora dormendo? ¶ - L'ho detto

diceva giocondamente: ¶ - Buon giorno! Ancora dormi? Con questo bel

il sacrifizio di accettarli ancora, poichè ti appartengono. E

dici, ma mi sento ancora più vecchio della mia

ne vado. ¶ - No, férmati ancora un poco; non ho

cambiarmi d'abiti. ¶ - Bene: ancora un momento e te

scendeva, pronta, per soccorrermi ancora. Nasce in tal guisa

comprendere s'egli avesse ancora su me qualche intenzione

è! te lo affermo ancora una volta! Non lo

Io, vedi, non ho ancora provata la gioia di

aberrazione, come ti ripeto ancora. I nervi e nulla

titubante, - che vi pensi ancora un poco... ¶ - Nemmeno per

occhi spenti si fissassero ancora ne' miei. ¶ Al Circolo

occhi spenti si fissassero ancora ne' miei. ¶ Intorno seguitavano

sì. ¶ - Ma vi sono ancora treni?... Ah sì!... c

accompagna la signora. ¶ - Grazie ancora, - risposi stringendogli la mano

ti accompagno qualche passo ancora, poi prenderò una vettura

sue labbra smorte sapevano ancora de' miei baci...» - Tutto

ero, cosa potevo dargli ancora di me stessa, e

spremuto il natural piacere, ancora me ne saziai come

lui d'un nome ancora più torbido, «Sconosciuta?...» ¶ Su

rifiorire? ¶ Orsù amici! Sono ancora quel patrizio romano che

le sue liberalità; ho ancora banchetti sontuosi da offrire

delle mie clientele; ho ancora eleganze da insegnare, denaro

maturano vigne al sole; ancora, quando passo, calco la