Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «andare»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | a essere calpestata per andare oltre. Nessuno se ne | ||
2 | 1934 | cui piacque, si poté andare a dormire; e chi | ||
3 | 1934 | E da chi potrebbero andare in quel luogo, se | ||
4 | 1934 | mansioni lievi e girellone: andare a Firenze per eseguirvi | ||
5 | 1934 | veniva a chiamarle per andare a tavola. Finito il | ||
6 | 1934 | quella vista lo lasciavano andare; ché, veramente alla finestra | ||
7 | 1934 | dovevano scortarle, sorreggerle. Lasciavano andare alcuni grappoli nel fondo | ||
8 | 1934 | erano liberi e volevano andare, con molti fanciulli, in | ||
9 | 1934 | particolare agghiacciante: che per andare in Ancona si doveva | ||
10 | 1934 | doveva cambiare, se per andare a Roma non si | ||
11 | 1934 | attraversare l’oceano per andare in America. Dopo di | ||
12 | 1934 | quale gli sembrava di andare a finire in un | ||
13 | 1934 | di sbagliar treno e andare a finire chi lo | ||
14 | 1934 | scalino: ¶ «Sì, sì, puoi andare, vai, cara, vai pure | ||
15 | 1934 | da me, ci voglio andare, una domenica dopo pranzo | ||
16 | 1934 | la domenica mattina debbo andare in direzione, c’è | ||
17 | 1934 | gridavano “Via! Fuori! Bisogna andare! Fuori!”. Fin lungo la | ||
18 | 1934 | sapeva bene dove bisognava andare a cercare la bicicletta | ||
19 | 1934 | lo superò, lo lasciò andare e poi riprese, con | ||
20 | 1934 | d’affitto, modestissima, per andare al Salviatino, abitava un | ||
21 | 1934 | che non riuscisse a andare avanti un ragazzo che | ||
22 | 1934 | senza il bisogno di andare a scuola, e soprattutto | ||
23 | 1934 | se ne sarebbe potuto andare anche da sé: lo | ||
24 | 1934 | la barca ci fa andare, e dove vuole; ed | ||
25 | 1934 | sforzo dell’immaginazione. Nell’andare e nel venire, arrivando | ||
26 | 1934 | sera, si cambiava per andare a Firenze o ritornandone | ||
27 | 1934 | e aveva voglia di andare a letto perché era | ||
28 | 1934 | e gridava: “lasciatemi! Lasciatemi andare! Lasciatemi se volete mangiare | ||
29 | 1934 | fare, dove si doveva andare; per il piacere di | ||
30 | 1934 | rimaneva montandovi e facendola andare, la sua persona rappresentava | ||
31 | 1934 | voleva vedere Remo doveva andare a cercarlo lì, unico | ||
32 | 1934 | ho fatto tardi, debbo andare.» Remo salì rapido le | ||
33 | 1934 | cogliere una frase lasciata andare a Palle, ma rivolto | ||
34 | 1934 | quanto più “insù” bisogna andare, dove la gente ha | ||
35 | 1934 | abbandonata sette giorni per andare a vendemmiare. ¶ Una stretta | ||
36 | 1934 | avvinceva e le faceva andare contro la loro legittima | ||
37 | 1934 | mancava il coraggio di andare con la testa alta | ||
38 | 1934 | data la forza di andare fino ad esse? Come | ||
39 | 1934 | di dormire, viene per andare a dormire, si capisce | ||
40 | 1934 | voglia d’uscire, di andare a spasso in quelle | ||
41 | 1934 | voglia di divertirsi, di andare a girellare, di andare | ||
42 | 1934 | andare a girellare, di andare a cena fuori in | ||
43 | 1934 | si è deciso di andare per il pranzo o | ||
44 | 1934 | brave, fanno bene a andare. Eh! via, che diamine | ||
45 | 1934 | è l’ora, bisogna andare, dobbiamo fare molte cose | ||
46 | 1934 | reggeva e le faceva andare. Il loro candore di | ||
47 | 1934 | le mie miserie, e andare a pigliare i quattrini | ||
48 | 1934 | la cosa non poteva andare. Via, siamo giuste, non | ||
49 | 1934 | ho nel cassettone, posso andare a prenderle.» ¶ Mentre le | ||
50 | 1934 | tocco, l’ora di andare a tavola. ¶ È necessario | ||
51 | 1934 | che, veramente, avrebbe dovuto andare un tempo nelle loro |