Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

fatto passare per più anni di seguito, a traverso

una mummia di settant’anni, che non può soffrire

ritornato solo fra due anni. Maria Morra, la filodrammatica

amava fedelmente da cinque anni un impiegato che aspettava

regolamento, che a quarant’anni il Governo le licenziava

telegrafiste sino a quarant’anni, il Governo le metteva

al vedovo di quarant’anni ed era felice, adesso

malgrado che avessero quindici anni. E subito recitarono la

generosità; ma da duecento anni, nella casa, si andava

quanto ad Angiolina, due anni prima l’avevano fidanzata

corti fino a sedici anni, noi facciamo loro la

ragazza, già di trent’anni, magra, sgraziata con le

Anna sino ai vent’anni in una specie di

averla corteggiata per due anni, aveva finito per sposare

aveva fornito, in due anni, centomila lire di vestiti

piangente, invecchiato di dieci anni, versando le poche lagrime

Anna Doria, a trentacinque anni, senza bellezza, senza speranza

di fidanzato, da cinque anni che avevano venti anni

anni che avevano venti anni. I due gruppi fingevano

Pasquale, che aveva ventotto anni e quattro fidanzamenti andati

che studiava da dieci anni il canto drammatico, essendovi

più grande aveva trent’anni, la seconda venticinque, la

si maritava a diciotto anni: spendevano largamente, ricevevano, non

doveva aspettare altri quattro anni per sposare Carolina. Giusto

grande avrà almeno trentadue anni, — disse Chiarina che ne

fra tre o quattro anni, quando avesse avuto una

di Prati, malinconici: ¶ Ventiquattr’anni avea quella gentile.... ¶ Annina

era arricchito, a cinquant’anni era capitano e notabile

ci volevano altri cinque anni pel matrimonio, ma intanto

il corpo. ¶ Guido Castelforte — anni 24 — dottore in medicina — ritrovato

fidanzata. ¶ Margherita Fusco — di anni 18 — come sopra. (L’uno

Elvira Brown Castelforte — di anni 25 — andava più avanti di

una giovanottona di ventotto anni, avellinese, che aveva dovuto

ingenuità dei suoi sedici anni; Lidia Santaniello, a diciott

Lidia Santaniello, a diciott’anni, sapeva di esser tisica

vivere cinque o sei anni, ancora, per lavorare, per

religioso, intitolato: Fra cento anni, dove saremo? ¶ Le zelanti

non ho mica cinquant’anni, io. ¶ — Signorina Vetromile come

lungo sacrificio di tre anni, andando a letto tardi

la prima. ¶ IV. ¶ Tre anni dopo, da un taccuino

Napoli, e in due anni ha avuto due figlioli

grave freddo di due anni fa, non aveva potuto

vi sono da tre anni, la Borrelli è un

da dodici a venticinque anni. Sticco era il più

alla moda di quindici anni prima, ma tutte tranquille

sopportando pazientemente i quarant’anni della loro disponibilità, e

sfiorita, mentre i venticinque anni di Rosina Sticco erano

già arrivata a cinquantacinque anni, vestita di lana color

Assunta ha già ventotto anni, mi fa pena, capirai

a Ferdinando, avendo due anni, portando ancora la gonnelluccia

era manifestato, con gli anni, un crescente scolorimento. ¶ Gli

Aspetta di avere sessantacinque anni, Mimì, e di non

quindicimila ducati e centocinquanta anni. ¶ — Sì, sì, mi conviene

bronchite, è morta tre anni dopo, di mal sottile

aspettare. ¶ — Io ho ventiquattro anni: diventeremo vecchi, ad aspettare

volta anche lei sedici anni, la donna che ascoltava

rispose Federico. — Aveva novant’anni o centoventi, forse. ¶ — Chi