Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

Mi sono sforzato tanti anni, per compiacere a qualcuno

aveva sulle spalle dodici anni filati. E prima di

resta, inalterabile, oltre gli anni e gli eventi: opera

il ragazzo di dodici anni e il nonno di

da quindici, da diciotto anni: conoscono Tripolitania, Cirenaica, Eritrea

loro peso. I primi anni avranno avuto anche loro

indefinibile: quaranta, ottanta, centosessanta anni: ogni ipotesi in proposito

colui che ha trent’anni di servizio; è colui

che almeno da vent’anni serve il Governo, che

un bimbo di due anni come si maneggia il

che fu venduto cinque anni or sono al mercato

solo, e per nove anni ha continuato a credere

fondo: aveva quasi ottant’anni. Però… Neanche Lei ha

in casa da quarant’anni e che l’ha

e che da dieci anni vivo quaggiù. In Italia

che mi seguono da anni. Se ci fosse qualcuno

Non ho più molti anni di vita e non

sé): Fabrizi!… Compiva ventiquattr’anni fra due giorni e

cambia tono) Sono dieci anni che ci vivo, io

su queste rocce. Dieci anni! (Pausa) Eppure, vede, le

ho passato i miei anni migliori e… non me

dicevo, fra due, tre anni, quando questa guerra sarà

a Viareggio. Avevo otto anni. Anzi (ride)… Fu là

Un bambino d’otto anni innamorato è sempre comico

poi, col passar degli anni. Li conosco, sa, i

parte in questi dieci anni (parla sempre più svelto

dal maleficio. Da quindici anni circa – e ne ho

Quando, tanti e tanti anni fa, nella conca d

che allora aveva quattordici anni soltanto e non portava

sentiamo rapporto. Noi stiamo anni quaranta di servizio per

d’argento e quarant’anni di servizio con diritto

fatto che, in quarant’anni di servizio, lui, Tesemmà

stata, tanti e tanti anni fa, l’antro di

fossero tanti e tanti anni fa, se ne ricordava

ammainato tanti e tanti anni fa. Invece fummo i

Tuo padre ha sessant’anni, tuo nonno ne ha

villaggio. Molti e molti anni essi hanno vissuto agli

in premio di tredici anni di banco di scuola