Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

Sono stato qui duecento anni fa, più o meno

una particella che, negli anni o addirittura nei secoli

Quando?» ¶ «Qui. Tra cento anni. Vediamoci qui, nello stesso

ora, ma tra cento anni.» ¶ «Accetto e rilancio. Vediamoci

ma non ogni cento anni.» ¶ «Perché?» ¶ «Il cento è

più o meno novant’anni a testa, e giocavano

che aveva assaggiato trecento anni prima, in Inghilterra, in

vampiri, anticipando di trent’anni Bram Stoker, mi dava

che tutti leggevano negli anni Novanta e nei primi

Novanta e nei primi anni Zero, La morte, L

in Bassa California tantissimi anni prima. E che con

Gratta e Vinci, negli anni in cui facevo tre

del Bologna di inizio anni Novanta. Era il mio

dovuto concepirmi a dieci anni, o giù di lì

sopra. ¶ All’inizio degli anni Dieci ho scoperto la

volta e non pochi anni prima in un locale

passato i primi otto anni della sua vita in

che in quegli ultimi anni era stato vietato il

ben più di quarant’anni, ma la maglietta di

siano storie ingenue degli anni Cinquanta, ho ragione io

cosa delle storie degli anni Cinquanta, e poi, scusa

musicalmente e umanamente dagli anni Novanta, era retrocessa di

e sfoggiava orgogliosi succhiotti anni Ottanta. ¶ Poi qualcuno... ¶ Maddalena

che hai impiegato cent’anni a scrivere, complimenti, bravo

della Coop di quarantadue anni. Chiamata Adele Stupazzoni. ¶ Adele

cifra sulla quale sorvolerò – anni. Non è ora di

nel 1982, dopo che, dieci anni prima, aveva avuto la

e aveva avuto dieci anni per progettare lo strumento

avevo tristemente chiamato, di anni ne aveva ventiquattro. ¶ Non

allora, aveva appena seicento anni. E quei mostriciattoli stupidi

Elisabetta Sirani, morta vent’anni prima quasi di certo

all’età di settant’anni e quattro giorni, è

se sono passati tre anni e mezzo. ¶ Comunque, per

bella ragazza con trent’anni di meno. Altrove c

in giro da mille anni, più o meno. Però

volte. Saprai che, trent’anni prima che Bram Stoker

quindicenne, pur avendo... quanti anni è che ha?» ¶ «Non

ci capisco niente degli anni umani. Non è vecchio

tutto un omaggio agli anni Novanta, un po’ come

aveva visto in milleseicento anni? ¶ Ebbene: la razza umana

e li ficcavano per anni nella stessa casa, nello

due, cosa saranno...venticinque anni, ormai.» ¶ «Ecco. E voi

voi quattro, da venticinque anni, state sempre insieme, vi

è mai uscita dagli anni Novanta, l’Orrido col

dovevi partecipare, quello sugli anni Ottanta? Lo hai scritto

In, la trasmissione degli anni Ottanta... perché fuori il

che io ho ventiquattro anni e queste cose di

cosa siano perché negli anni Ottanta non ero ancora

è diventato tra gli anni Ottanta e gli anni

anni Ottanta e gli anni Novanta, per abuso di

che anche a cinquantasei anni avrebbe potuto superare la

che ho amato negli anni Novanta. E poi l

aveva abitato per sedici anni. «Animo, giovane, animo, non

mille volte rinforzato negli anni col ferro e col

questa condizione da milleseicento anni, e ho trovato il

avuto un terribile trauma, anni fa, e quella è

una ragazza con vent’anni di meno ti inducono

va avanti da milleseicento anni. Abbiamo delle precise regole

entro due o tre anni. E naturalmente parleremmo anche

estivi degli ultimi trent’anni in ordine cronologico, ed

coro da stadio degli anni Ottanta. ¶ Lobo ovviamente è

teatrale da cattivo degli anni Sessanta. «Ah! Non siamo

vivo. Vivissimo. Per molti anni a venire.» ¶ «Grazie. A

li pubblicherà nei prossimi anni, uno all’anno. In

fosco baratro. Per sette anni sarò schiavo di Jericho

aveva definita, accomodante. Milleseicento anni di ricordi comportavano piccole

tra trenta, quaranta, cinquant’anni morirà. E noi due