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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «aria»

nautoretestoannoconcordanza
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praterie alpine: e l’aria che respirate, vivida, vi
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che si prolunga nell’aria cheta: e, alternativamente, una
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sole, di limpidità dell’aria, di ebbrezza di vita
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un’altra, Johanna, un’aria fiera e pensosa. Vestivano
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limpidità cristallina: saliente nell’aria, in echi più fini
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profumo, già ondeggiante nell’aria, all’entrare della stazione
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sorgiate, che usciate all’aria libera, che vi penetriate
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un azzurro come l’aria e hanno l’aspetto
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espandersi, di vivere all’aria aperta, serenamente e lietamente
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fiori che profumavano l’aria, che caricavano le mani
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di quel flirtages all’aria aperta, fra i fiori
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degli uomini: e l’aria diventava irresistibilmente odorosa: e
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primo verso di quell’aria di Caldara, che è
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sbuffanti e rombanti, nell’aria odorosa di violette e
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ed hanno sempre l’aria di andare in gita
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o quattro segretarii, dall’aria gentile e muta scrivono
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perchè vanno a prendere aria, o a far cambiare
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ma senz’averne l’aria, perchè tutto ha l
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più comuni, volanti nch’aria impregnata di sovranità di
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regale che ha l’aria di volersi smentire, quando
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del Gotha hanno l’aria, venendo sul littorale, di
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già freme e vibral’aria gioconda, eccitante, della roccia
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florido, vivace, con l’aria di bontà e di
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poco: ma già l’aria balsamica del Cap Martin
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croupiers, tranquilli, guardano in aria, perdono tempo a ogni
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chiaro che è l’aria, si disegnano mollemente, come
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nervi oppressi, con l’aria, con una passeggiata, con
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vengono, lentamente, avendo l’aria distratta; qualcuno si ferma
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studiare, senza averne l’aria, questa carte: rifiutare, gentilmente
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perfetto che ha l’aria di agire automaticamente, mentre
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buona terra nutrice, nell’aria libera, liberamente; è un
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bosco, di cui, l’aria fine, odorosa, lieve, confortante
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freschezze carezzevoli di un’aria che vi parlava, non
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dalla terra fluttuante nell’aria, salendo lentamente verso il
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di sole biondo, dall’aria inebbriante, che è la
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e la vita, nell’aria non fresca, ma fredda
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più calda meridiana! L’aria ha tale una finezza
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frane: voi respirate, nell’aria fredda che vi avvolge
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aiuto delle briglie. L’aria si fa sempre più
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pochissimo tempo, e l’aria è battuta da un
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morto, il sole, l’aria e la beltà: vi
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di pustole, perchè l’aria del ghiacciaio taglia prima
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e ripide, dove l’aria si fa triste e
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innanzi, quando già l’aria si affina e penetra
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la cravatta, hanno l’aria morbida come di bianche
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violetto si diffonde nell’aria. Allora il Cervino, guardato
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levando gli occhi nell’aria nitidissima, che pare aumenti
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nel puro orizzonte, nell’aria nitida, il campanile vi
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ad aggiungersi colà. L’aria è lievissima: la luce
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dagli ultimi soffii dell’aria montana: ancora io stringo
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campi lava, quando l’aria ci farà rabbrividire, non