Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

usci, socchiusi a dar aria ai quartieri angusti, si

tre altre famiglie. All’aria libera, posata la catinella

comizio! ¶ Con la sua aria paziente Antonia aggiunge sulla

sua destra tagliò l’aria con violenza improvvisa; ma

altri! Paghiamo anche l’aria che si respira. La

Davide un saluto con aria un po’ vergognosa, mostrò

Vi respirava ancora l’aria del collegio, vi mangiava

abbandonato. Un filo d’aria portava dalla collina il

entrare un po’ d’aria? – chiese dirigendosi alla finestra

sugli autocarri. ¶ — Sparate in aria! ¶ Schioccare di moschetti, detonazioni

occorre. Buttar tutto per aria, dammi retta, è un

si diffondesse già nell’aria la frescura della notte

Metteva un brivido nell’aria il gorgogliar dell’acqua

capo. ¶ All’improvviso l’aria fu scossa dall’urlo

già chiusi. C’è aria di tempesta. ¶ — Qualche cosa

scrutava col naso all’aria se spuntassero gli oblatori

la cucina. Appesantiva l’aria un sentore di rinchiuso

suo Pino a prender aria. – Vacanze forzate, – disse piano

la sua stoffa, con aria assorta. La lampadina elettrica

uffici, camminavano solleciti, con aria inquieta. ¶ Davide coglieva a

ritrovassero; dovunque volteggiavano nell’aria i grossi bastoni, che

che aveva ascoltato con aria pensierosa, alzò le due

soffiando il fumo in aria con un’increspatura di

un uomo invecchiato nell’aria malsana di un ufficio

l’altro, guardando in aria. – Credo soltanto che la

estraendo l’orologio con aria inquieta. ¶ — E alla fine

L’immobilità e l’aria chiusa gli parvero a

donne che empivano l’aria d’un calpestìo, d

come a fiutare l’aria, guardato con pietoso interesse

perentorii: “Bisogna fargli cambiar aria, nutrirlo bene”. Parole. Il

è troppe novità per aria, adesso. Non voglio abbandonare

luce invernale e l’aria era fredda. ¶ Quella moltitudine

drappo nero batteva l’aria sopra il viluppo. Nell

manine si movevano nell’aria come farfalle. Pareva che

toscano si fermarono con aria decisa: – Voi non venite

e si davano l’aria di custodire scrupolosamente il

ancor basso e l’aria fresca, il maestro Reda

tratti, coi soffi d’aria calda che entravano dalla

sembrava schiaffeggiare. E l’aria tremò all’urlo delle

Ragazzi, qui non è aria...! – E con disprezzo voltò

della bandiera dibattersi all’aria schioccando. ¶ In quel silenzio

chiese, andandogli vicino con aria minacciosa, l’uomo corpulento

passano lievi rumori, l’aria stagnante nella quale è

e il nonno con aria turbata. Ma Michele dice

è la politica in aria, anche due o tre

foglie morte. Era nell’aria l’indizio misterioso di

pure in disparte con aria pensierosa e col cappello

una mitragliatrice tagliò l’aria mite col suo battito

alla tavola, con un’aria assorta e malinconica. ¶ — Allora

tenero degli alberi, nell’aria limpidissima, la Casa del

soffio si alzava nell’aria. ¶ Il vecchio operaio domandò

faceva già rovente l’aria della soffitta. Ella si

voce si alzava nell’aria afosa con le inflessioni

Nella luce sfolgorante, nell’aria immobile era diffusa una

cucina, alquanto rianimata dall’aria che cominciava a rinfrescare

Davide beveva avidamente l’aria sottile. Il primo raggio

nel gioco, empiendo l’aria dell’impeto furioso di

ch’ella tracciasse nell’aria, sopra tutti i viventi