Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

vote ¶ alla balia d’assai peggior vicini; ¶ e rovinava

gente; ¶ e siccome era assai lussurioso ¶ e portato pel

domanda. ¶ In pubblico era assai religioso ¶ e di sua

ordir tela intrelciata ¶ né assai propensa indole avea né

indegno, ¶ tavola e gioco assai ne oscura il vanto

delle miglior locande, ¶ ond’assai ben trattati fur dall

mi paresti ¶ uom degno assai della fiducia mia. ¶ Nulla

che n’ebbe meno assai. ¶ Vil bifolco, fra boschi

ciò del merto loro assai diffalca. ¶ Spesso evvi alcun

ascolte ¶ conoscer puoi distintamente assai ¶ che ai magnifici annunzi

amabil rendono; ¶ e importa assai che a recitar commedia

passeggio. ¶ Fonti, statue, colonne assai danaro ¶ ai Mogolli costar

pertanto cred’io che assai più vaglia ¶ un rampollo

nobile e puro e assai più degno ¶ d’eroina

fe’ Gengiscano è noto assai: ¶ chiamò maestri e artefici

venian cocchi e gente assai, ¶ chi per ire al

ripien l’ingordo ventre assai ¶ ebber di cibi e

pittori – ¶ l’incorretto disegno assai compensa. ¶ Ma l’industre

Questi oggetti e altri assai ch’or io non

e onor, ti sembri assai ¶ e non osar d

o partito stimar migliore assai ¶ di prender gioie e

venni, ed i Mogolli assai ¶ ed assai questo imperial

i Mogolli assai ¶ ed assai questo imperial soggiorno ¶ vidi

gli occhi Tommaso e assai gli increbbe ¶ l’angustia

Conversar teco è periglioso assai, ¶ poiché il livor, la

ti si avvicina». ¶ Peraltro assai sicuro e persuaso ¶ del

Dormendo ei fa meno assai mal che desto». ¶ Ma

Catuna – e ciò piccollo assai – ¶ gliel nascose e fiducia

Di te» Carpin riprese «Assai sovente ¶ si favellò, poiché

uopo non fu; peraltro assai m’increbbe ¶ di dovermi

fatti lor fan male assai ¶ persone che non sieno

molto più rilevanti e assai maggiori. ¶ È noto quai

al suo gusto confacente assai ¶ e propria al suo

infatti vi mandò marmarglie assai, ¶ che attorno devastaro ogni

essendo d’una data assai più tarda ¶ perciò cotesto

sua Gran Caneria stimava assai ¶ e perciò consigliavala, da

ridea di quel viaggio assai. ¶ Onde dicea, rivolto a

ove mai non aggiorna assai né poco, ¶ abitan cavi

che a te pare, assai ben pare; e a

per l’uopo è assai: t’arresta ¶ al primo

perfin giunse a trarvi assai sovente ¶ per ammirarne da

suo cor egli stimasse ¶ assai più d’un filosofo

mestiero ¶ le trovan cose assai correnti e lisce, ¶ che

necessità. ¶ E ciò prova assai chiaro ad evidenza ¶ ch

Renodin l’avea seccata assai. ¶ Pur Toto non mancò

un che l’altro assai di lui più forte

ognora, ¶ avea di rivederlo assai goduto ¶ inaspettatamente in Caracora

malor t’ha compensato assai». ¶ Un sospir soffogò che

venne, ¶ ma benché fosse assai di lor più forte

a nessun badan quelli assai né poco: ¶ ciascun gl

parve un dell’altro assai maggior di prima ¶ idea

costavangli sì poco ¶ che assai sovente lo facea per

singolar tuo panegirico ¶ più assai che dell’elogio ha

lustro di sua gloria assai diffalca ¶ e i trionfi

pescatori alcuna barca ¶ che assai lungi dal lido il

che di gusto e assai leggiadri ¶ si dirian sulla

che talor di donna assai maggiore ¶ e nelle geste

smentisce il coraggio e assai fa fede ¶ ch’ella

core». ¶ «Inver ho caro assai» Bozzon soggiunse ¶ «Di saper

tempo e lung’uso assai men dura ¶ render puote

lo splendor del trono assai minori ¶ rendea i difetti

e che per rivederla assai sovente ¶ dall’isoletta sua