Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «avete»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | vero, è vero, scusate, avete ragione, voi siete una | ||
2 | 1911 | fate il sordo. Ci avete nulla? Dentro le scarpe | ||
3 | 1911 | di scendere alla luce. ¶ – Avete aspettato molto tempo prima | ||
4 | 1911 | come come?... ¶ – Sì. ¶ – Voi avete tre madri? ¶ – È pazzo | ||
5 | 1911 | mano il cerino che avete tolto ora dalla scatola | ||
6 | 1911 | più d’ogni altro avete bisogno d’aiuto e | ||
7 | 1911 | sensi. ¶ – Allora voi non avete mai veduto un uomo | ||
8 | 1911 | e non parleremo più. ¶ – Avete bisogno di qualche cosa | ||
9 | 1911 | Bicco Delle Catene. ¶ – Se avete bene ascoltato le mie | ||
10 | 1911 | sorriso, tutto per me, avete capito? Mi sono sentita | ||
11 | 1911 | finezza. ¶ – Affascinante. ¶ – Quel charme. ¶ – Avete visto quando le fanciulle | ||
12 | 1911 | occupi di lei, non avete capito? Non lo sapete | ||
13 | 1911 | seconda carrozza, non m’avete veduta? Guardate, a delle | ||
14 | 1911 | me: eccole. Non mi avete veduta? ¶ – Mi avete vista | ||
15 | 1911 | mi avete veduta? ¶ – Mi avete vista alla finestra di | ||
16 | 1911 | Sì, vero? Come mi avete sorriso bene. Sapete che | ||
17 | 1911 | fatto bene. ¶ – Brava. ¶ – Davvero. ¶ – Avete sentito? ¶ – Con che estasi | ||
18 | 1911 | seggo. ¶ – Già, è vero, avete ragione, non me ne | ||
19 | 1911 | me ne ricordavo. Voi avete perfezionato anche le feste | ||
20 | 1911 | signor Perelà, che non avete veduto il Re? ¶ – No | ||
21 | 1911 | ha veduto il Re. ¶ – Avete veduto, però, come vi | ||
22 | 1911 | è vero che non avete veduto il Re? ¶ – No | ||
23 | 1911 | pensare a voi. ¶ «Voi avete trentatré anni, non è | ||
24 | 1911 | buono e generoso, mi avete aspettata... ed ora eccomi | ||
25 | 1911 | approvarvi che in parte. Avete senza dubbio un merito | ||
26 | 1911 | granoturco e di frumento, avete seminato fumo in abbondante | ||
27 | 1911 | perché non ce l’avete detto subito? ¶ – Come potevo | ||
28 | 1911 | corso poco non l’avete incoronato imperatore. Dovetti entrar | ||
29 | 1911 | farlo: riparare. Voi lo avete innalzato? E voi lo | ||
30 | 1911 | fino in fondo. Gli avete affidato opere gravissime senza | ||
31 | 1911 | lo scandalo. ¶ – Cimone, se avete qualche cosa da dire | ||
32 | 1911 | Ah! Ah! Ah! Ah! ¶ – Avete una curiosa maniera di | ||
33 | 1911 | peso dallo stomaco, non avete capito? ¶ – L’uomo di | ||
34 | 1911 | e di dietro. ¶ – Non avete pensato che quell’uomo | ||
35 | 1911 | alla faccia impaurita. ¶ – Oh! ¶ – Avete paura? – le disse sorridendo | ||
36 | 1911 | le disse sorridendo Perelà, – avete paura di me? ¶ – Perdonatemi | ||
37 | 1911 | compattezza del complesso. ¶ – Non avete un difensore? Avete diritto | ||
38 | 1911 | Non avete un difensore? Avete diritto ad essere difeso | ||
39 | 1911 | illecite e oramai svelate. ¶ «Avete fino all’ultimo mantenuta | ||
40 | 1911 | la condanna. ¶ – Silenzio! ¶ – Non avete altro da dire? Si | ||
41 | 1911 | altro. ¶ – Ma voi gli avete incominciato il monumento. ¶ – Sì | ||
42 | 1911 | di Bellonda, che cosa avete da dire? ¶ – Una parola | ||
43 | 1911 | a voi, perché mi avete lasciata sola con lui | ||
44 | 1911 | un simile esordio. ¶ – Ci avete pregiudicate! ¶ – Silenzio! ¶ – Non potremo | ||
45 | 1911 | azioni. ¶ – Bene... bravi... mi avete schiacciata. Io sono... vinta | ||
46 | 1911 | lucide come me le avete donate, e il suolo | ||
47 | 1911 | valevo nulla, e mi avete disprezzato, calpestato come un |