Carlo Bernari, Speranzella, 1949

Lui.» ¶ «Che si dice? Avete dormito stanotte?» ¶ «Don Lui

diecina d’anni… L’avete come si dice trascurata

Mi piango il dolore, avete capito?» ¶ Don Luigi vuole

come se volessero dire: “Avete visto Maestà che sorpresa

nello stesso tempo. ¶ «Uh, avete voglia» rispondeva la Nannina

di questa roba.» ¶ «Uh, avete voglia» rispondeva invariabilmente Nannina

devo andare, voi mi avete visto nascete!» ¶ «Si, lo

scorbutica, forse.» ¶ «Sì, forse avete ragione» ammise a malincuore

la vostra protezione. Mi avete vista nascere nei Quartieri

a voi? Ditelo, se avete il coraggio: la verità

vestito di nero. ¶ «Ne avete tenuta tanta di pazienza

di un vestito invernale. «Avete fatto trenta, e una

cambierà più.» ¶ «Forse non avete tutti i torti.» ¶ «Perché

ragazza che subito disse : ¶ «Avete capito chi mi manda

disse Nannina. ¶ «A ottobre avete detto?» disse il mago

e disse: ¶ «Che cosa avete sentito?» ¶ «Un soffio» disse

trattamento.» ¶ «Forse non ci avete mai provato. Quest’è

posso dire voi ci avete quella ragazza, quella è

pure per quest’altra avete sbagliato palazzo.» ¶ A questo

E voi non lo avete fatto provare ad un

Me’, ma veramente ci avete messo il pensiero?… Sapeste

E come, non l’avete ancora capita? Noi, la

purgatorio… E come l’avete detta bene, signor Me

tre. ¶ «Meglio, se l’avete visto, meglio; almeno sapete

di me, giacché l’avete vista!» piagnucolò Nannina: «È

lo devo domandare… Se avete visto tutto, dovete saperlo

non si vede.» ¶ «Buonasera. Avete visto?» È il mago

malattia, una sofferenza.» ¶ «Sofferenza; avete detto bene. Perché io

vede che non ci avete il temperamento. Quella è

avvicinandosi al vecchio elettricista: «Avete detto bene. A chi

diminuisce.» ¶ «E va be’, avete ragione voi, allora!» s

ma io dico, mi avete capito o no? Io

lire?» ¶ «Eh, centomila lire!… Avete capito!… Dice che erano

caffè. E poi, l’avete detto voi stesso: Qualcuno

sfottò. Ma voi, come avete fatto a impararvi tante

sempre… Dice che se avete bisogno, questo insomma vi

manda a dire, se avete di bisogno di lei

alla Pizzicatella? Ma ci avete pensato bene?» ¶ Michele aveva

Esisteranno veramente?” ¶ “Voi li avete visti? E allora come

venì dalla nostra parte… Avete sentito che dice il

mettere… e voi mi avete capito dove. A buon

conosce. Così, con me avete fatto la mossa del

addirittura marcire. Voi mi avete capito: a buon intenditor

un padre Ferdinando, e avete detto niente! Ora appresso

tre fraticelli verremmo noi. Avete capito dove sta la

voi che ce l’avete a fare l’occhio

occhio magico?. Ce l’avete o non ce l

o non ce l’avete questa potenza per vedere

si vede che ci avete la testa bella fresca

a trovare il re! Avete capito il fatto?» ¶ Ma

sapete voi che ci avete lo sparpetuo?2 Voi dovreste

quando voi ce l’avete raccontato, e vi siamo

espressione, porcheria di donne… Avete capito?… Proprio, proprio; e

spesa. «E voi che avete detto» ¶ La Pizzicatella si

so’!» esclamò donna Filomena. ¶ «Avete voglia di dire, non

credo a quello che avete detto.» ¶ «E che cosa

arrivi alla fine…» ¶ «Non avete fiducia nella parola mia

metterci più piedi…» ¶ «L’avete cacciato?» fece Nannina spaventata

Se parlate di dolori, avete voglia!» ¶ «Ecco, anche i

subito e incalza: ¶ «Voi avete detto una morte, però

fastidio per questo… L’avete mai sentito parlare?» ¶ «Ma

E risponde: ¶ «Sì, forse, avete ragione, non la pensa

a a a ta avete passata! Insomma le carte

proprie le sue parole.» ¶ «Avete capito che succedeva sotto

son tornato che mi avete mandato a prendere gli

vinti, tacciono. ¶ «Ma voi avete letta la storia di

hanno i giovani, oggi, avete voglia di leggerne, di

sospira: ¶ «È inutile… l’avete pigliata proprio male… Così