parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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2006
nomi delle persone che aveva incontrato e di quelle
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del mio arrivo, le aveva regalato della cioccolata per
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casa nostra, in Sicilia, aveva sempre vissuto in bilico
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aria di casa, che aveva un profumo molto diverso
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che la Germania mi aveva stupita in senso positivo
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all’inizio – in fondo aveva offerto loro la possibilità
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occupazione. Sì, Flörsheim non aveva giornate assolate e l
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per le strade, ma aveva aiutato mio padre, soprattutto
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pezzo di cotone bianco aveva fatto le scintille. Ovvio
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domani starà meglio» gli aveva risposto, senza dargli la
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invisibile ¶ Il ritorno però aveva anche il suo lato
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notizia: la zia non aveva mai messo piede fuori
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la ragione che li aveva spinti a volatilizzarsi così
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della mia impossibile missione. Aveva ragione la nonna: «Non
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nostro arrivo, la nonna aveva potuto finalmente riprendere a
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più lunghe. Ce l’aveva sempre col mio carattere
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un bikini, ma lei aveva le sue idee, e
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casa, madida di sudore. Aveva le guance arrossate e
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Per Pippo, comunque, nessuno aveva mai mostrato stima o
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morte del vecchio le aveva regalato una gioia insperata
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come? ¶ Prima la nonna aveva detto: «’A picciridda deve
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via da Turi, che aveva sempre dei pesci freschi
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il Tamburo Lercio mi aveva depositata. Non avrei mai
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ennesima delusione d’amore aveva fatto avvicinare la mia
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che il vedovo l’aveva lasciata ad aspettare col
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per rabbia subito dopo), aveva giurato che mai più
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lungo tentennare, anche lei aveva imparato a parlare il
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mano, che tenevo stretta, aveva perso buona parte della
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l’energia che l’aveva contraddistinta negli anni più
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tuttu io». Poi, mi aveva stretta forte a sé
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avevo detto, lei l’aveva capito da sola. ¶ Non
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mia madre quel giorno, aveva già colpito una volta
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chissà perché – lei non aveva imposto il suo volere
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Quella parola che mi aveva tanto angustiata: «Bastardo». ¶ Dopo
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poche volte che le aveva chiesto spiegazioni su alcuni
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del suo passato, lei aveva sempre risposto con l
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del suo secondo marito. Aveva mentito per non umiliarlo
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tanti anni mia nonna aveva covato in silenzio il
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sangue, il maledetto vecchio aveva osato troppo. Ma una
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la donna con cui aveva avuto a che fare
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con l’uomo che aveva distrutto la felicità di
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di tante persone. Forse aveva scoperto l’inganno solo
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qualche anno dopo, ci aveva inviato una lettera in
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lo zio Santo l’aveva sempre maltrattata, e che
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maltrattata, e che l’aveva tradita più e più
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volte. E lei non aveva mai accettato di essere
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missive, la zia Franca aveva tenuto aggiornata la mamma
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partire per la Capitale, aveva scoperto di essere incinta
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la più piccola, che aveva la mia età, DaDa
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dovere. ¶ Poi la mamma aveva proseguito raccontandomi di mio
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La nuova casa gliel’aveva trovata un responsabile della
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al Cielo. ¶ Il treno aveva incontrato te, Nora. E
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te, Nora. E non aveva avuto il tempo di
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ucciderò… ¶ La frenata improvvisa aveva terrorizzato i sorridenti vacanzieri
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Il capotreno scese zoppicando. Aveva la fronte insanguinata e
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di un pazzo, lui aveva sbattuto la fronte contro
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oggi…» gridò sudato. ¶ Non aveva pensato, distratto di un
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nelle sue invettive. ¶ Lui aveva pensato proprio a un
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giorno era stato male, aveva vomitato di continuo, sputando
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La nonna me l’aveva detto sin dall’inizio
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Emilia replicò che non aveva potuto lasciare Messina per
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La nonna me lo aveva ripetuto mille volte. ¶ E
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molti segreti, lei mi aveva spiegato con infinita pazienza
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cercare un documento che aveva dimenticato nel comò. ¶ Tremavo
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che mia cugina mi aveva confidato riguardo a sua
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a sua madre: Pina aveva le vene varicose dal
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le invidiava molto. Pina aveva sempre desiderato depilarsi le
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ma Pippo non glielo aveva mai permesso: «I fìmmini
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con una violenza cieca. Aveva fretta, lui. In me
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fretta, lui. In me aveva visto l’agnello che
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stanza. Stavolta non mi aveva guardata. Gli era mancato
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serio. Ma forse ora aveva paura anche lui. ¶ Muovendo
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bianca; ora un lembo aveva cambiato colore. Bianco, rosso
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lavoro della mamma, che aveva la sua importanza, e
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dal canto suo, ne aveva preparati ben due di
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di bagagli. Dentro ci aveva ammassato tanta roba «inutile
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roba «inutile ma indispensabile», aveva detto scherzando. Infatti, il
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reparto apposito, la zia aveva sistemato accuratamente anche olio
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lo stesso treno che aveva trasportato la mamma, papà
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quelle poche volte che aveva trovato un lavoro, si
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del nostro distacco mi aveva permesso di superare gli
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lurido vecchio che mi aveva fatto tanto male. ¶ Proprio
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una sacca pesante che aveva lasciato più in là
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prima di partire, ci aveva dato precise direttive. Con
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avevo ricevuto me lo aveva inflitto una faccia nota
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quel giorno, al binario, aveva prevalso l’istinto di
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fantasia però non le aveva reso giustizia. Era più
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fagotti che la nonna aveva stretto in una maniera
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diventato più bello, e aveva messo su qualche chilo
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stanzetta destinata a me aveva preso posto la zia
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del nostro discorso, tuttavia aveva sorriso per farci coraggio
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lei lavorava la sera. Aveva uno sconto speciale su
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tutte le meraviglie che aveva visto in giro. Palazzi
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qualche follia! E allora aveva ragione lui quando le
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La Seicento fiammante che aveva preteso di comprare ne
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ci sono nel mondo» aveva detto alla mamma, ringraziandola
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stato il muro che aveva davanti e le file
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che l’infermiera le aveva infilato nel braccio. ¶ Il
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passi, il suo volto aveva preso a illuminarsi, e
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la sua bellezza interiore. Aveva necessità, povera Nora, di
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disse che sua sorella aveva telefonato pregandola di avvisarci
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motivi di lavoro non aveva potuto darci un passaggio
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bene. ¶ «Qui è bello…» aveva detto. Lo avevo sentito
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mia voce finalmente l’aveva scossa), lei mi ricordò
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me quella donna non aveva un nome, era semplicemente
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cancello per pietà, non aveva il coraggio di rimandarla
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professoressa di educazione tecnica aveva riprovato a farmi cambiare
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professoressa Pizzitto, che mi aveva rimproverata senza un motivo
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tornando da scuola. Mi aveva parlato dei suoi pensieri
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grossi. Proprio così li aveva definiti nei pochi minuti
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venuta fuori. ¶ Salvatore mi aveva anche detto che di
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poco, perché quel porco aveva una forza inossidabile, malgrado
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prime comunioni. La nonna aveva mille difetti, ma sui
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E nell’ultimo periodo aveva fatto pace con Dio
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quale volevo bene, mi aveva dato fastidio. Mi lamentavo
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in particolar modo perché aveva cinquant’anni. Ma nessuno
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cinquant’anni. Ma nessuno aveva trovato mai il coraggio
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per lunghi anni nessuno aveva accettato di pubblicare le
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un tempo estenuante Antonio aveva tentato il colpaccio prima
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il meritato successo. Ovunque aveva inviato, soprattutto a Milano
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la sua nebbia, gli aveva dato una chance unica
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sui numeri, lei. E aveva un nobile motivo: da
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e scuntintizza. Mio padre aveva cercato lavoro ovunque, senza
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di cose, stando lontano, aveva perso buona parte della
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sue richieste. ¶ Quella mattina aveva appuntamento con Turi, l
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di mio padre che aveva perso la sua barca
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l’ultima mareggiata; ci aveva procurato del polpo fresco
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mie paure. Me lo aveva ripetuto mille volte: lei
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che la nonna mi aveva spiegato alla meglio tempo
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sacca di tessuto che aveva portato da casa. Prima
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Lucia. ¶ Il papà prima aveva la faccia bella scura
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prima media. ¶ Ce l’aveva consegnata la professoressa di
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era il destino che aveva voluto così, giusto? Quando
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il destino? Che forma aveva? Chi lo conosceva davvero
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rimaste sole, perché nessuno aveva voluto vedere quel loro
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in tasca. Ma lui aveva mille ragioni per non
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pinzari propriu.» ¶ La Generala aveva dato disposizioni. Nell’attesa
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diversa dalle precedenti che aveva inviato – con ansia crescente
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foto dei miei. Gliele aveva scattate una collega della
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nella sua città» mi aveva scritto la mamma all
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Brindisi, però se lei aveva sottolineato la novità con
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perché di sicuro gli aveva dato noia stare fermo
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del laboratorio che le aveva sviluppate: ¶ Foto Stohr ¶ 6093 Flörsheim
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Nella lettera, la mamma aveva proseguito scrivendo che da
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Già da giorni mi aveva assicurato la sua presenza
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deroga al lutto. Infatti, aveva deciso che avrebbe indossato
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perché la nonna mi aveva sorpresa a frugare nei
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nella testa. Perché l’aveva associata proprio a lui
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male al prossimo» mi aveva detto Giovanni. «Oppure si
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voleva dire che Teresa aveva alluso alla sua presunta
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tanto ignobile. E mi aveva coinvolta in un discorso
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che un padre lo aveva avuto eccome, e lo
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nonna Maria da giovane aveva abitato lì. Volendo ci
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In paese dicevano che aveva le pietre, e la
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di quella donnaccia lei aveva perso un figlio, e
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Come risposta, lei mi aveva intimato soltanto di non
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improvviso sulla testa mi aveva impaurito. Era la carezza
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elefante. E scoprirlo mi aveva fatto rabbrividire. ¶ Pippo u
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alla porta, come mi aveva insegnato la nonna. Dentro
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quell’affetto mai mutato, aveva ripreso a passare da
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ultima visita che ci aveva fatto, non si era
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dell’intervento che lei aveva subìto, né della sua
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quasi nulla: ciò che aveva detto se n’era
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quelli che il papà aveva guadagnato quando è andato
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i sensi e l’aveva fatta sovreccitare. E peggio
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di Spagna castano che aveva poggiato sulla testa, facendo
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La bella notizia che aveva in serbo per noi
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delle feste natalizie ci aveva chiesto di scrivere un
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confidò che per acquistarla aveva dovuto litigare con sua
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richiesta del pomeriggio, mi aveva risposto che, anche se
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una sua amica, le aveva praticato un ottimo sconto
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al vestito, lei mi aveva concesso anche un paio
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Pensai a quando mi aveva punita per aver detto
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ad affrontarti, dopo che aveva saputo del tuo dono
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volta, e puntualmente mi aveva lasciato un senso di
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gentile –, la mia fantasia aveva fatto il resto. ¶ Quando
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senso. Qualche lacrima ti aveva rigato il viso. ¶ Prima
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dove sua sorella Carmelina aveva approntato una festicciola alla
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i suoi due vassoi. Aveva portato una crostata alle
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il negozio non l’aveva stancata troppo. ¶ Un giorno
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a casa? Così l’aveva cacciata su due piedi
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non si tocca» mi aveva scritto in una lettera
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di quell’ingrato non aveva più voluto sentir parlare
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compagna di classe mi aveva offesa, dicendomi tutta prevenuta
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persa d’animo e aveva trovato un altro lavoro
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responsabile del reparto le aveva persino aumentato lo stipendio
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mi corteggiava e mi aveva dato da lavorare nelle
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permesso che ciò accadesse. Aveva fatto bene la mamma
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bambino dietro di lei aveva cominciato a piangere come
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e la zia mi aveva raccontato che quella donna
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stata molto bella e aveva fatto perdere la testa
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di continuo. E poi, aveva dovuto affrontare anche il
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che il papà le aveva detto. ¶ «Ha chiamato tuo
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Nessuno, neanche mia madre aveva avuto il coraggio di
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Lei era vecchia, non aveva pazienza, e viveva a
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la nonna, e che aveva ragione lei. ¶ Di quella
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nuotavo impaurita. In più aveva cominciato a fare freddo
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colpa. Quante volte mi aveva intimato di non avvicinarmi
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di un dramma mi aveva sfiorato la mente. Anzi
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giorni, e chissà cosa aveva; i miei genitori mi
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Milano la sua famiglia aveva dei parenti. ¶ Io mi
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ira. Qualche signora presente aveva anche provato a farla
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era stupido, di sicuro aveva capito il mio sfogo
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al sicuro. ¶ Nessuno li aveva mai messi in guardia
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che qualcuno, per capriccio, aveva sbattuto all’improvviso all
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poi adesso arriva Natale.» Aveva detto così, come se
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volta in cui mi aveva allontanata in fretta e
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il diploma di Assunta. Aveva viaggiato avanti e indietro
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La Rai quell’anno aveva fatto il bis, concedendoci
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un giorno che le aveva dato grandi soddisfazioni. A
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storia del monarca che aveva accettato il responso delle
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delle urne e ci aveva lasciati liberi. La metteva
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di buonumore. Eppure, non aveva dimenticato lo strascico di
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padre qualche volta mi aveva parlato anche di un
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classe (il bidello però aveva molti dubbi al riguardo
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nome adatto a lei, aveva ragione Rita), e così
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lo stesso orgoglio che aveva spinto la mia parrucchiera
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dentro. La frase che aveva letto una sera un
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La tragedia di Rita aveva fatto passare in secondo
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di Nora, che l’aveva ridotta a vivere segregata
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figlia di Donna Peppina aveva l’esaurimento. Le voci
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nulla. ¶ Malgrado la sofferenza, aveva la pelle del viso
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il suo sorriso infantile, aveva continuato a parlare: «Che
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non ti abbraccio!». ¶ Mi aveva stretta forte a sé
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sicuro la nonna non aveva voluto impensierirmi con altre
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di Rita, perciò mi aveva solo informata che Nora
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il medico che l’aveva in cura le aveva
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aveva in cura le aveva consigliato di non pensare
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vederla guarita presto, eh?» ¶ Aveva bisogno di convincersi anche
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offrirmi del torrone che aveva appena fatto. Lo mangiai
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richiesta di affetto; mi aveva pregata di non abbandonarla
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incontrai mia cugina Maria. Aveva il volto arrossato e
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amare un uomo che aveva una moglie e dei
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seduta vicino alla conca. Aveva sulle gambe una coperta
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a nulla spiegarti cosa aveva. Queste sono disgrazie che
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novità mi straniva. Non aveva richiesto nemmeno il mio
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il vino, il pane. Aveva fatto tutto da sola
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segno che la serata aveva preso una piega insolita
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tutto all’improvviso perché aveva chiamato mio padre. ¶ La
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il marito. A casa aveva lasciato il sugo sul
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di banco, Rita. Lei aveva undici anni, e viveva
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lunghi capelli castani, e aveva un solo difetto: guardava
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Forse Dio ce l’aveva mandata per compensare il
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mi avrebbero fatto bene. Aveva un ciuffetto di peluria
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in quella condizione, non aveva un marito. Le altre
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in cui chi non aveva figli in età scolare
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seduta che mi aspettava. Aveva le orecchie sensibili che
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i mestieri che lei aveva intrapreso nel corso dell
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Quando era più giovane, aveva svolto l’attività di
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per un decennio); poi aveva fatto la contadina a
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tempo pieno (occupazione che aveva portato avanti fino a
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cerchia di persone rispettabili – aveva badato alle loro case
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mille impegni, perciò ora aveva ragione ad essere stanca
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invece la nonna non aveva mai piacere di raccontare
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in pace, perché lui aveva avuto bisogno di strapparsi
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Maria, la secondogenita, che aveva quattro anni più di
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sue disperate condizioni economiche, aveva accettato di andare a
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con quell’uomo. Pippo aveva circa venticinque anni più
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rimaneva imperdonabile, e che aveva distrutto tutta la nostra
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nostre urla. Un po’ aveva ragione, e un po
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di Rita, Teresa. ¶ Lei aveva solo due anni più
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della persona che mi aveva offesa. Io risposi che
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segni del lungo viaggio. Aveva impiegato alcuni giorni per
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tutto. ¶ Mia madre l’aveva spedita il giorno del
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non smentirsi, non appena aveva appreso la notizia della
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e “riempirmi” il tempo. Aveva detto che avremmo potuto
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come quella di Nora, aveva diritto a vedere ristrutturata
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una casa troppo piccola, aveva lasciato a noi il
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mantenergliele al fresco. ¶ Mi aveva proposto quei lavoretti come
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fatto quei lavori, mi aveva confidato di ritenere inutili
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una coperta che lei aveva tenuto nascosta per anni
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offese con le quali aveva mortificato mio padre negli
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mio padre da settembre aveva cominciato a recitare le
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cui il papà mi aveva chiamata in disparte per
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un segreto, visto che aveva abbassato il tono della
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schiarito la gola e aveva proseguito: «Io e tua
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chissà come mai, l’aveva parcheggiato in un punto
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c’era una ragazza. Aveva i capelli scompigliati, che
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sarà la fine…». ¶ Mi aveva chiamata mocciosa. La detestai
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Per di più, Maria aveva urlato tutto il tempo
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Ma allora, che senso aveva tutto? ¶ Sapevo che i
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vista da tutti. ¶ Perché aveva accettato di ridicolizzarsi in
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amore, un giorno lo aveva detto anche a me
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ad informarci che Nora aveva preferito rimanere a casa
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La voce di chi aveva bussato non mi era
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già vestita, forse perché aveva immaginato da subito il
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erano perfetti. ¶ Il rito aveva le sue tappe consolidate
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zia Franca, come già aveva fatto per la prima
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2006
travagghiu, bastava averne voglia. Aveva ripetuto quella frase più
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rientrando a casa, l’aveva ribadita anche a noi
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per ascoltare, non l’aveva presa affatto bene. Aveva
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aveva presa affatto bene. Aveva detto sin dall’inizio
293
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tedesco. Mio padre l’aveva seguita a ruota, mostrando
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confusi. ¶ Le invettive che aveva lanciato avevano scosso l
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serata estiva, e nessuno aveva osato interromperla. Sproloquiava sull
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tornato indietro e le aveva promesso: «Va bene, ma
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fare». ¶ La mamma l’aveva guardato delusa, perché aveva
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aveva guardato delusa, perché aveva capito che mai suo
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la stessa maledizione che aveva colpito entrambe, anche Emilia
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passato, un fidanzato lo aveva avuto (e non era
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faceva il carrozziere, e aveva un guaio in famiglia
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lasciare. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso
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enorme delusione, la ragazza aveva fatto di tutto per
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ma la vita gliel’aveva rovinata comunque. E con
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Era stata lei che aveva spinto i miei genitori
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determinazione e arroganza gli aveva parlato? Loro in Germania
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Non era grande, e aveva finestre asimmetriche e persiane
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perché mia madre mi aveva sempre detto che anche
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era lì dal 1850. L’aveva costruita uno zio alla
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nel forno a legna, aveva un sapore ancora più
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in qualche parte nascosta, aveva la sua dose di
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d’altro. Mia madre aveva consumato un flacone intero
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certo punto, mia madre aveva smesso di pressarlo ed
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fresca. ¶ Mia madre mi aveva sorriso, e anche la
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Franca, che come sempre aveva colto la nostra tensione
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che un precedente aborto aveva quasi ammazzato mia madre
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per morire, la mamma aveva ricevuto in casa una
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alla sua paura, le aveva assicurato che non avrebbe
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perché di mamme ne aveva viste tante, immagazzinando molte
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Da quella volta, lei aveva giurato a mio padre
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in quanto lo zio aveva altro da fare. ¶ Mario
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ma per prima cosa aveva chiesto di me. Mi
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la Germania e l’aveva lasciata da sola a
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il papà (Pietro non aveva di questi problemi perché
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poi, chissà che confusione aveva in testa quando doveva
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caramelle. Uno addirittura mi aveva comprato un gelato ¶ E
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una brutta influenza che aveva colpito la nonna il
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giorno prima, lei non aveva potuto accompagnarmi per fare
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destino maledetto. Ce l’aveva con qualcuno in particolare
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misterioso personaggio, secondo lei, aveva gufato con tutte le
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nessuna delle raccomandazioni che aveva elencato la nonna. Ricordando
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il pullman di ritorno aveva degli orari molto rigidi
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davanti alla porta, mi aveva detto che proprio non
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detto che proprio non aveva tempo per spiegare alla
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paga della mia risposta, aveva concentrato su di me
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in Germania. Me ne aveva già parlato il preside
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in guerra. Da lui aveva avuto un figlio, nato
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ostinasse a ripetere che aveva avuto un figlio da
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diabete, di figli ne aveva avuti tre. ¶ Il primogenito
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che la moglie lo aveva lasciato per un capriccio
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però, Santo non l’aveva degnata nemmeno di uno
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secondogenita, Giovanna, scomparsa giovanissima. Aveva vent’anni quando una
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sputi di sangue, le aveva offerto un biglietto di
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Mio fratello Pietro, che aveva otto anni, salì sullo
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zia Franca, che mi aveva appassionata sin dalle prime
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nei miei riguardi. Lui aveva il suo modo geniale
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vista.» ¶ Mia madre, invece, aveva sussurrato poche parole, lasciando
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chiave, perché la nonna aveva le sue idee a
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di controllarla a vista. Aveva trent’anni, ma il
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almeno cinquanta. E non aveva mai avuto un fidanzato
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mia madre. Solo lei aveva l’onore di farle
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vocabolario ad hoc, che aveva come oggetto il suo
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negarlo, nessuna di noi aveva fame. Io per i
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grinzosa e dorata, e aveva le vene di un
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Di sicuro il passato aveva fatto la sua parte
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senza un padre, e aveva imparato a difendersi da
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il sigaro, e non aveva mai tagliato i capelli
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a un minuto prima aveva mantenuto un’espressione da
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di casa, lei non aveva mai stretto nuovi rapporti
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uomo che la stessa aveva sposato da poco, Salvatore
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pezzo di cotone che aveva tra le mani, la
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per guadagnarsi da vivere, aveva approfittato della buona salute
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chinu di piccioli!» ¶ E aveva continuato, ripescando tra i
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il discorso, la nonna aveva aggiunto con un tono
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dall’aspetto rubizzo, e aveva i capelli corti e
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bella, però Dio l’aveva dotata di una voce
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era molto modesta. Non aveva mai avuto grandi aspettative
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unico uomo che le aveva prestato attenzione era poi
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andare via, Nora ci aveva rivelato una triste notizia
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dici niente di nuovo» aveva commentato la nonna. «Io
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il suo atteggiamento mi aveva lasciata perplessa, e non
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L’informazione che ci aveva dato Nora non prometteva
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Al ritorno, la mamma aveva già apparecchiato, e il
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si era annoiato, oppure aveva giocato a modo suo
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treno. O peggio, magari aveva pianto per ore, e
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dal treno? Quella dimenticanza aveva ferito il mio cuore
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più. ¶ Mia madre però aveva i suoi motivi concreti
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era montato sopra, e aveva sopportato il distacco, sperando
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perfetti del viso, e aveva labbra carnose. E con
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autoritaria e intransigente lo aveva invogliato a essere diverso
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un incomprensibile principio romantico, aveva chiesto alla mamma di
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fare i lavori che aveva svolto da ragazza. E
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più arrabbiata che mai, aveva supplicato una vecchia cugina
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ben architettato prima, l’aveva rassicurata subito, prospettandole buone
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davanti alle proprie responsabilità, aveva alzato le braccia, avvertendola
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come sempre) e le aveva fatto quella bella sorpresa
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Oramai l’Argentina l’aveva sedotto con la sua
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una donna intrigante lo aveva salvato dalla rovina. Ma
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in Sicilia, lo zio aveva dovuto sopportare una legittima
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piace. ¶ Sì, la nonna aveva ragione. Le cose possono
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che quel vecchio mi aveva inferto. ¶ Infine, ora che