Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

chiuso ciò che Dante aveva aperto: scegliendo Petrarca anziché

Giacinto Carena, che gli aveva appena inviato il suo

Manzoni piú di tutti aveva creduto di combattere. Senza

lo stesso Manzoni non aveva mai veramente abbandonato: il

Rispondendo a Migliorini, che aveva sostenuto, manzonianamente, la superiorità

antiretorica italiana, quella che aveva portato al rifiuto della

suoi stili, che Pirandello aveva chiamato «il guardaroba dell

famoso, ma Belli lo aveva fatto precedere da un

Tomás Méndez, che nel 1954 aveva scritto Cucurrucucú paloma, una

dice Carducci. Probabilmente, allora, aveva ragione Umberto Saba quando

come fosse diventato poeta: aveva sentito il ronzio, zzz

di una zanzara, l’aveva visualizzato in forma di

di parola e l’aveva visto nelle sue componenti

quanto nel Convivio, Dante aveva sottolineato l’importanza del

latino Ovidio nelle Metamorfosi aveva raccontato la storia delle

In Gomorra, invece, Saviano aveva preferito tastare i fori

rango inferiore. ¶ Mangiò, perché aveva fame, ma subito dopo

per il Movimento 5 stelle, aveva dichiarato in un’intervista

pregiudizio su chi l’aveva pronunciata. ¶ L’errore grammaticale

un comizio a Nettuno, aveva provato una sequenza improbabile

gennaio dell’anno prima aveva scritto: «Se c’è

del Napoli che gli aveva manifestato il suo disappunto

origine, che non gli aveva consentito di studiare, mentre

le parole sono importanti», aveva urlato qualche anno prima

prima delle due donne aveva esibito un «linguaggio forbito

della prima mamma, che aveva parlato di «indici “antropometrici

della canzone. ¶ La cosa aveva infatti il sapore di

un emigrato italiano che aveva lavorato nell’industria tessile

che l’Italia, culturalmente, aveva di piú specifico, cioè

idea di «club» che aveva caratterizzato la fondazione tanto

est dell’Asia, come aveva pensato Colombo, ma un

re dei Franchi (che aveva dal 768), quello di re

quella mano anonima che aveva posto la scritta sul

della mamma, esattamente come aveva fatto quando aveva imparato

come aveva fatto quando aveva imparato a parlare: sul

che in quella situazione aveva cominciato a confondere tutto

vestiti inzuppati dalla pioggia, aveva udito uno sparo. Si

Si era nascosto e aveva impugnato la pistola, perché

era possibile, chissà cosa aveva voluto dire, aveva capito

cosa aveva voluto dire, aveva capito male. ¶ «Aveva capito

dire, aveva capito male. ¶ «Aveva capito male»: dalla possibilità