Marco Drago, La vita moderna è rumenta, 2012

con loro. La nonna aveva l’aria sempre afflitta

sei. ¶ Cent’anni li aveva davvero “Nonno Cagnolo”, un

in qualsiasi circostanza e aveva la faccia di una

amante dell’opera, non aveva nemmeno lo stereo e

veniva al bar, quindi aveva voglia di stare in

Lampadeina? Da quando lui aveva iniziato a frequentare il

il bar mia madre aveva iniziato a chiudere a

si corresse dicendo che aveva fatto il maggiordomo e

maggiordomo e poi che aveva fatto il cuoco in

il paese. ¶ Gentile, affettato, aveva un vocabolario tutt’altro

usciva poco ma esisteva, aveva il suo giro di

capellone, non ricordo. ¶ Tajoli aveva dei figli, due dei

padre era molto basso. Aveva due occhi svegli e

di sopra sulla sinistra. Aveva questo letto matrimoniale tutto

dietro a dei bambini, aveva quattro nipoti a cui

non ci giurerei. ¶ Virginia aveva un bel viso e

un suo coetaneo l’aveva sì indignata, ma anche

tutto curve. Anche lei aveva e ha un marito

chi le case le aveva costruite: la famiglia Ferrari

padre era del 1946, quindi aveva 21 anni in meno di

vie di Cassinasco. ¶ Bobo aveva gli occhiali anche da

simpatico, si vedeva che aveva un debole per i

A diciott’anni scarsi aveva già una Golf GTD

GTD nuova di zecca (aveva cominciato a lavorare con

Eagles i suoi preferiti), aveva la fidanzata ma faceva

del gregge domestico, non aveva molti amici in paese

era un fenomeno, ma aveva dalla sua uno scatto

abitava a Canelli e aveva lasciato il paesino. Poi

da anni e anni, aveva due stanze al piano

fuoco, la casa non aveva l’agibilità, era una

di mezzo, Klaus, ne aveva sedici e Nicola forse

religioni orientali e marxismo, aveva velleità scentrate e pensava

tendeva a ingrassare e aveva un viso da putto

ragazzo incatenato alla cancellata, aveva una sorta di bavaglio

e anno di Maradona. Aveva un tiro fortissimo: quando

di mio padre. Santino aveva una smorfia di disgusto

Mia madre ce l’aveva a morte con il

a un certo punto aveva anche preso in gestione

gestione un bar e aveva occupato gli appartamenti sopra

detto “il Cancelliere”, evidentemente aveva un passato di Cancelliere

del Tribunale. Il Cancelliere aveva una macchina lunga e

vecchio e malandato ma aveva i capelli tinti e

lui in Vespa quando aveva nove anni. Guidava un

tipo lui. Anche Romano aveva delle doti di comico

Era una Uno Blu. Aveva una cornetta vicino al

dello stesso Uaz, che aveva capito (dopo uno sforzo

piace...’. Al che Uaz aveva risposto: ‘Ma andue che

signora in questione non aveva nulla a che fare

con tutti e nessuno aveva motivo di avercela con

Colla. ¶ Quando mia nonna aveva affittato sotto casa sua

era “Prüss” (pera) perché aveva la testa larga in

era “Il bulgaro” perché aveva la faccia da est

sbaglio guidava una 500 blu, aveva i capelli bianchi ed

arrivato non so se aveva ventisei o ventisette anni

Du Rianòn” (“Del torrentone”). Aveva una moglie molto bella

mi diceva che Mario aveva sempre il clarino appresso

mazurke per tutti. Ezio aveva undici anni e aveva

aveva undici anni e aveva la stessa personalità di

sotto il tavolo. ¶ Mario aveva un gran naso, i

posso confusamente ricordare che aveva dei parenti qui, una

volta che la vidi. Aveva i capelli cortissimi da

s’era mai visto. Aveva anche un fisico tutto

un fisico tutto diverso: aveva le gambe lunghe, il

fratello acquisito, Claudio, che aveva due anni in meno

cassinaschese veramente moderna. Lorena aveva look glam, eccentrici, ricordo

un tamponamento. Una macchina aveva svoltato a sinistra per

arrivava da Bubbio l’aveva presa in pieno nella

quella della macchina che aveva svoltato. ¶ Era struccata, stanca

Il mercato del martedì aveva anche il banco dei

mia madrina Franca. Emma aveva una grande escrescenza carnosa

Vespa molto vintage e aveva una di quelle dentiere

culla. ¶ Claudia era alta, aveva le tette e i

particolare e bello, e aveva anche più carattere della

dal paese. Il bar aveva il juke boxe a

rigorosamente fuori forma. Pietro aveva modo di farsi notare

un tipo di Torino, aveva un cognome della Val

di Susa (Vayr) e aveva qualche parente a Cassinasco

frequentare Mauro Riccone, che aveva otto anni in più

paese. Ma il Maltese aveva appena aperto o stava

che so è che aveva la faccia color del

la intendiamo noi. Non aveva mai avute donne, presumibilmente

presumibilmente, e nemmeno amici, aveva sempre lavorato e bevuto

juke box del bar aveva sia canzoni di liscio

denti in disordine, che aveva due figlie più o

ragazzini della mia età aveva da fare, specie i

sotto sotto ecologista incompreso, aveva trovato il modo di

ufficiale dal paese che aveva “servito” per qualche decennio

tutti in qualsiasi momento. Aveva una forma ridicola, era

si chiamava Franco e aveva avuto Fabio e Fulvio

ma da ragazzino, lui, aveva fatto la storia di

che frequentavano i miei: aveva una dose di esibizionismo

si è separata che aveva ancora i figli abbastanza

Quando è arrivato non aveva ancora trent’anni e

ancora trent’anni e aveva una fidanzata giù a

sperimentale degli anni settanta, aveva una mania assurda per

un bramino di cui aveva conquistato la fiducia. ¶ Sua

ricavò. Quella sera Eraldo aveva con sé un etto

ma a centimetri quadrati. Aveva una panetta sottile e

panetta sottile e regolare, aveva dunque ricavato il peso

un tipo taciturno che aveva studiato ragioneria e aveva

aveva studiato ragioneria e aveva cercato di lavorare a

paese e il paese aveva bisogno di un locale

uno di loro (Dario aveva cominciato ad assaporare i

Nel frattempo il Maltese aveva cominciato a diventare quello

oggi a dire che aveva investito un mucchio di

E il Maltese mica aveva la veranda, no, il

dopo... e il locale aveva un po’ di gente

a tarda sera. Dario aveva un bel dire al

a Torino. Bruno l’aveva saputo e – visto che

saputo e – visto che aveva un cliente in via

i soldi (Bruno m’aveva detto venti volte: “Fatti

Renato Pozzetto. Bravo tipo, aveva una dozzina d’anni

in più. Prima della 127 aveva la 500. Per distinguerlo da

adottato a Cassinasco, ma aveva origini austriache. Aveva infatti

ma aveva origini austriache. Aveva infatti due cognomi: Cirio

la sarta e che aveva il viso di una

intorno a Mondovì, Donato aveva preso a fare vita

savonese negli anni precedenti. Aveva portato dunque con sé

che conoscessi all’epoca. Aveva i capelli nerissimi, gli

chissà quanti altri. Chicco aveva sei o sette squadre

l’amico Jackson. Poi aveva il Brasile, la Germania

sempre come un ragazzo. Aveva la stessa faccia di

famiglia di Federico non aveva costruito l’enorme casa

di pantaloni del padre. Aveva una ragazza che poi

più di differenza. Fe, aveva il cuore grande, colmo

nella terra di mezzo... Aveva un grande cuore, non

cui il nonno Rico aveva affittato dei locali. Il

cellule, lo scontro fisico aveva un risultato scontato. Erre

le sue iniziali e aveva anche un soprannome mutuato

falegname/restauratore di mobili. Aveva una specie di laboratorio

parti della cucina, che aveva effettivamente costruito. Veniva anche

ciccia di Erre Erre. ¶ Aveva una donna piccola, minuta

Due Cavalli. ¶ Visto che aveva cominciato a bere parecchio

che non lo vedevo (aveva abitato anche ad Acqui

i genitori. Elmo non aveva la macchina. Non era

macchina. Livia, la madre, aveva i capelli corti e

sua nuova fiamma (ne aveva sempre, di nuove fiamme

me lei era Geronimo. Aveva un cuore duro ma

la mia età, Andrea aveva due o tre anni