Alberto Moravia, I racconti, 1952
concordanze di «aveva»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1952 | abbastanza riguardo; una automobile aveva urtato la sua sconquassandogli | ||
2 | 1952 | sapeva quello che gli aveva detto la ragazza, ma | ||
3 | 1952 | con la madre non aveva che le proprie congetture | ||
4 | 1952 | uomo come il Mancuso aveva potuto entrare nelle grazie | ||
5 | 1952 | forza di obiezioni l’aveva costretto a rifare gran | ||
6 | 1952 | leggere. A diciannove anni aveva per la sua bellezza | ||
7 | 1952 | ed enfatica dimostrazione: egli aveva messo in dubbio il | ||
8 | 1952 | rigido nei gesti, egli aveva molto del provinciale ripulito | ||
9 | 1952 | che in cucina vi aveva battuto sopra; le carte | ||
10 | 1952 | che fin allora gli aveva prestato il suo vigore | ||
11 | 1952 | esaltato dalla passione, l’aveva fin allora ignorata, e | ||
12 | 1952 | saldamente lo mantenesse supino. Aveva la testa pesante e | ||
13 | 1952 | e indiretta del tramonto, aveva dormito cinque ore; e | ||
14 | 1952 | le braccia al collo: aveva cambiato idea ancora una | ||
15 | 1952 | muto; la De Cherini aveva ripreso il suo atteggiamento | ||
16 | 1952 | l’Amelia, che l’aveva veduto apparire dentro lo | ||
17 | 1952 | si era mossa né aveva smesso di ripassarsi le | ||
18 | 1952 | in poche parole quanto aveva udito dalla finestra, e | ||
19 | 1952 | pianella, che la madre aveva detto la verità. A | ||
20 | 1952 | cose atroci che gli aveva raccontato durante le loro | ||
21 | 1952 | pareva di sognare. Non aveva mai preso molto sul | ||
22 | 1952 | una lampada a paralume, aveva disposto in quattro file | ||
23 | 1952 | che in principio non aveva fatto che fingere. ¶ Non | ||
24 | 1952 | della capitale in cui aveva preso alloggio. Solo e | ||
25 | 1952 | incominciò a vestirsi. Non aveva che due abiti, uno | ||
26 | 1952 | turchino. Il primo l’aveva addosso, il secondo lo | ||
27 | 1952 | puerile di quando li aveva infilati per la prima | ||
28 | 1952 | ricordarsi dell’asciugatoio che aveva intorno alla testa. Per | ||
29 | 1952 | nuovo nella stanza. L’aveva scampata per un pelo | ||
30 | 1952 | e la decisione che aveva preso. Di modo che | ||
31 | 1952 | meno turbato di quanto aveva temuto. ¶ La pensione Humboldt | ||
32 | 1952 | suo arrivo, non ne aveva ancora capito la disposizione | ||
33 | 1952 | vista; del cinismo Gianmaria aveva soltanto il gergo e | ||
34 | 1952 | piacesse. Bianchissima di carnagione, aveva un viso pallido e | ||
35 | 1952 | e tenera, non formosa, aveva nel petto e nelle | ||
36 | 1952 | migliaia di volatili che aveva divorato in vita sua | ||
37 | 1952 | canute, una delle quali aveva un cagnolino nella sua | ||
38 | 1952 | il corpo seminudo che aveva intravvisto nella camera dal | ||
39 | 1952 | quale, se prima non aveva avuto altro motivo per | ||
40 | 1952 | Ma l’altra cameriera aveva un piatto più piccolo | ||
41 | 1952 | e di cacio, non aveva occhi che per Santina | ||
42 | 1952 | rabbia, che Santina l’aveva tanto guardato e gli | ||
43 | 1952 | tanto guardato e gli aveva sorriso, per farlo cadere | ||
44 | 1952 | della direttrice che, frattanto, aveva lasciato il suo posto | ||
45 | 1952 | cestino della frutta che aveva portato con sé dal | ||
46 | 1952 | garbò molto. Questo Negrini aveva la pelle assai scura | ||
47 | 1952 | Gianmaria osservò inoltre che aveva un orecchio piccolissimo, tondo | ||
48 | 1952 | tavola. La madre, che aveva assistito in silenzio al | ||
49 | 1952 | tutto il sollievo che aveva immaginato. Anzi, gli parve | ||
50 | 1952 | luce che per poco aveva diffuso intorno sui mobili | ||
51 | 1952 | Ella era partita e aveva portato via con sé | ||
52 | 1952 | Quello che era e aveva ormai deliberato di essere | ||
53 | 1952 | amareggiava perché, al paese, aveva lasciato la fidanzata, con | ||
54 | 1952 | onorifica che il figlio aveva riportato al concorso per | ||
55 | 1952 | altro che un concorso, aveva scritto, altro che qualche | ||
56 | 1952 | elogiativo. Finalmente, spazientito, gli aveva ordinato di tornare a | ||
57 | 1952 | la cameriera che l’aveva guidato, stava l’uomo | ||
58 | 1952 | e le gambe corte, aveva un viso bruno dagli | ||
59 | 1952 | della persona che l’aveva ispirato. Finalmente, a furia | ||
60 | 1952 | di un concorso non aveva bisogno di suggerimenti. Finalmente | ||
61 | 1952 | aria fresca della notte. Aveva trovato un lavoro e | ||
62 | 1952 | si chiamava Amelia e aveva un cognome curioso che | ||
63 | 1952 | Nel giardino che non aveva fiori né piante ma | ||
64 | 1952 | lunga attesa, Silvio ormai aveva perso ogni curiosità e | ||
65 | 1952 | e di forme opulente, aveva un viso perfetto e | ||
66 | 1952 | mi scusi... Gino mi aveva avvertito della sua venuta | ||
67 | 1952 | seni bianchissimi e gonfi; aveva sulla guancia, accanto alla | ||
68 | 1952 | rientrarono quando il Mancuso aveva già incenerito due sigarette | ||
69 | 1952 | faccia rotonda della fanciulla aveva una guancia pallidissima e | ||
70 | 1952 | delle piccole astuzie che aveva escogitato per far buon | ||
71 | 1952 | le carte che Silvio aveva spiegato sulla tavola. Egli | ||
72 | 1952 | una dalle palpebre pesanti, aveva le guance dipinte già | ||
73 | 1952 | dico..." Si sentiva soffocare, aveva la fronte e tutto | ||
74 | 1952 | motivi difficili a indovinarsi, aveva scelto lui tra mille | ||
75 | 1952 | e mezzo prima, vi aveva fatto un celebre poeta | ||
76 | 1952 | così che agevolmente egli aveva potuto trasformarla in una | ||
77 | 1952 | per leggere, nel secondo aveva messo i suoi manuali | ||
78 | 1952 | attaccamento alla ragazza che aveva deciso di sposare, ma | ||
79 | 1952 | poco portato alla dissipazione, aveva sperimentato quanto gli fossero | ||
80 | 1952 | di cattivo gusto che aveva già provato il giorno | ||
81 | 1952 | perché mia madre mi aveva dato uno schiaffo..." ¶ "Sua | ||
82 | 1952 | sue disperazioni, l’Amelia aveva trovato un accento di | ||
83 | 1952 | nei confusi discorsi che aveva fatto a Silvio nell | ||
84 | 1952 | sconcertante nel viso che aveva la stessa perfezione di | ||
85 | 1952 | neri dalle braccia che aveva sottili e adombrate da | ||
86 | 1952 | crepitio delle scure elitre aveva ceduto il luogo al | ||
87 | 1952 | piena di sole: laggiù aveva veduto la casa, laggiù | ||
88 | 1952 | veduto la casa, laggiù, aveva veduto la bianca facciata | ||
89 | 1952 | e insaziabile. L’Amelia aveva veramente un singolare potere | ||
90 | 1952 | e il disprezzo che aveva provato in principio. Anzi | ||
91 | 1952 | giusto di quello che aveva pensato. L’aveva immaginato | ||
92 | 1952 | che aveva pensato. L’aveva immaginato qualcosa tra il | ||
93 | 1952 | mattutine gli andavano rivelando, aveva un carattere chiuso, sospettoso | ||
94 | 1952 | una contraddizione soltanto apparente, aveva un animo affatto impoetico | ||
95 | 1952 | tono fastidioso e sprezzante: aveva mangiato male in una | ||
96 | 1952 | il barbiere, radendolo, gli aveva tagliuzzato una guancia; le | ||
97 | 1952 | tale genere di costruzione aveva la squallida vastità e | ||
98 | 1952 | uomini, di questo Tullio aveva come un senso diffuso | ||
99 | 1952 | il sentimento di cui aveva piena l’anima. Gli | ||
100 | 1952 | Questo momento, era chiaro, aveva per lei un valore | ||
101 | 1952 | a quella bella persona, aveva sguardi pesanti e crudeli | ||
102 | 1952 | successi ai quali dapprima aveva mirato. A forza di | ||
103 | 1952 | se lo confessasse, egli aveva trovato proprio quello che | ||
104 | 1952 | una sera che non aveva più nulla da dire | ||
105 | 1952 | che fin da principio aveva provato per lei, confondendosi | ||
106 | 1952 | inebriato, fu veramente come aveva tante volte immaginato di | ||
107 | 1952 | retrovia. Non diversamente egli aveva lusingato la propria vanità | ||
108 | 1952 | con la quale ella aveva rifiutato la proposta, lo | ||
109 | 1952 | confidenza che un tempo aveva tanto desiderato e di | ||
110 | 1952 | gli rispose che non aveva potuto andarci perché non | ||
111 | 1952 | sera, quello appunto che aveva indosso, troppo vecchio e | ||
112 | 1952 | fantasticherie di un tempo aveva veduto la migliore alleata | ||
113 | 1952 | evasiva che ella non aveva certamente perso molto non | ||
114 | 1952 | maniera calma e profonda, aveva perso tutto il suo | ||
115 | 1952 | indiretta del marito, non aveva potuto recarsi era l | ||
116 | 1952 | famiglia, cose che mi aveva regalato quando eravamo fidanzati | ||
117 | 1952 | trovava: quel giorno ella aveva provato una vergogna così | ||
118 | 1952 | lei. "E dire che aveva una posizione mondana delle | ||
119 | 1952 | questo, il marito l’aveva reso impossibile. Ogni suo | ||
120 | 1952 | tra le lagrime. E aveva, pur nel pianto che | ||
121 | 1952 | Ma Tullio ormai non aveva più occhi per ammirarla | ||
122 | 1952 | ripeté il gesto che aveva compiuto giorni addietro con | ||
123 | 1952 | la compassione di cui aveva bisogno. Tullio venne così | ||
124 | 1952 | che, oltre al giuoco, aveva anche perduto in speculazioni | ||
125 | 1952 | prestabiliti. Anzi, ella non aveva potuto evitare che questi | ||
126 | 1952 | le dita di Tullio. Aveva la mano grande, liscia | ||
127 | 1952 | ripeté. Ma ora Tullio aveva sulla guancia il fiato | ||
128 | 1952 | in una persona che aveva sempre veduto così fredda | ||
129 | 1952 | viso con il fazzoletto, aveva la giacca tutta bagnata | ||
130 | 1952 | aperta. ¶ Quella serata l’aveva stremato. Senza pensare nulla | ||
131 | 1952 | a risvegli confusi; ora aveva troppo caldo e buttava | ||
132 | 1952 | di vittime trucidate. Egli aveva contato sulla lontananza degli | ||
133 | 1952 | il viso che egli aveva al suo risveglio. Ogni | ||
134 | 1952 | e delle compagnie che aveva frequentato. Ma Tullio, svegliato | ||
135 | 1952 | dubbio, pensò, sua madre aveva proprio ragione, da qualche | ||
136 | 1952 | stessa, il De Gasperis aveva saputo degli abbracci della | ||
137 | 1952 | imperscrutabilità con la quale aveva fatto la richiesta. "Non | ||
138 | 1952 | e liquido calore! Come aveva potuto mai mettere sui | ||
139 | 1952 | era domenica e non aveva di meglio da fare | ||
140 | 1952 | marciapiedi, i medesimi che aveva veduto bambino passandoci innanzi | ||
141 | 1952 | un poco superstizioso, e aveva il gusto delle simmetrie | ||
142 | 1952 | cattiva ventura che gliel’aveva fatto incontrare e facendo | ||
143 | 1952 | furia dell’abbraccio le aveva messo il cappello tutto | ||
144 | 1952 | Tullio accomodante, che non aveva notato la leggera, sprezzante | ||
145 | 1952 | e quei riguardi che aveva avuto in principio. E | ||
146 | 1952 | brutale e crudele disappunto: aveva creduto di avere a | ||
147 | 1952 | breve e intensa che aveva sperato. Né i suoi | ||
148 | 1952 | colpa sua se gli aveva ceduto; ma la Coceanu | ||
149 | 1952 | vera megera, e ne aveva anche paura. Questa sua | ||
150 | 1952 | la rumena. Della quale aveva subito capito a volo | ||
151 | 1952 | ma, per tornaconto, ne aveva taciuto con Gemma. Ora | ||
152 | 1952 | ora che Gemma l’aveva deluso, non intendeva più | ||
153 | 1952 | annunziò a Gemma che aveva deciso di partire. Gemma | ||
154 | 1952 | il Vittoni, il quale aveva vanitosamente temuto una scena | ||
155 | 1952 | carta, le labbra contratte, aveva il viso perfido e | ||
156 | 1952 | Gemma nulla rispose. Non aveva, è vero, mai amato | ||
157 | 1952 | questa casa che non aveva mai amata. E vedeva | ||
158 | 1952 | tutta sola nella casa, aveva deciso di invitare l | ||
159 | 1952 | portata a Roma come aveva promesso, il Vagnuzzi era | ||
160 | 1952 | negli ultimi tempi, non aveva potuto fare a meno | ||
161 | 1952 | la sua roba. Non aveva che una brutta valigia | ||
162 | 1952 | raccontò che a Bucarest aveva posseduto un palazzo con | ||
163 | 1952 | di non vederla, l’aveva sempre presente. Come una | ||
164 | 1952 | genere degli errori che aveva commesso, sarebbe stata scarsa | ||
165 | 1952 | improvvisa e casuale che aveva finalmente ottenuto quella cattedra | ||
166 | 1952 | scena di commozione familiare aveva luogo davanti alla rumena | ||
167 | 1952 | Gemma perché lei stessa aveva sempre invano desiderato di | ||
168 | 1952 | a dichiarare che non aveva alcuna intenzione di separare | ||
169 | 1952 | scala. Ma la Coceanu aveva provato uno spavento troppo | ||
170 | 1952 | complicazioni che il Vagnuzzi aveva temuto. Egli sedeva tutto | ||
171 | 1952 | risposte di Gemma egli aveva potuto intendere ben poco | ||
172 | 1952 | città. Ora la corriera aveva imboccato il rettifilo e | ||
173 | 1952 | nella persona, Tullio non aveva nulla della secchezza rapace | ||
174 | 1952 | anni addietro, quando Tullio aveva vent’ anni, in cui | ||
175 | 1952 | tempo, finalmente, in cui aveva speso senza parsimonia per | ||
176 | 1952 | anno per anno, gliel’aveva rose l’avarizia. ¶ Ci | ||
177 | 1952 | riparabili, tacque daccapo. Egli aveva in quel tempo circa | ||
178 | 1952 | che pian piano l’aveva abituata a non chiedergli | ||
179 | 1952 | sul mondo intero l’aveva colpito in particolar modo | ||
180 | 1952 | andava vestito dimessamente, non aveva automobile né una casa | ||
181 | 1952 | madre di Tullio, quando aveva ancora in mano l | ||
182 | 1952 | in mano l’amministrazione, aveva fatto arredare secondo il | ||
183 | 1952 | che, a sentir lei, aveva avuto per nulla, date | ||
184 | 1952 | conosceva pochissima gente non aveva mai dato quei ricevimenti | ||
185 | 1952 | di Tullio. Appena egli aveva finito, lo faceva subito | ||
186 | 1952 | mai abbastanza grasso, non aveva mai abbastanza appetito. Se | ||
187 | 1952 | bastione di più. Tullio aveva vivissimo il senso dell | ||
188 | 1952 | per la prima volta aveva sentito il morso del | ||
189 | 1952 | i piattini che gli aveva preparato per la cena | ||
190 | 1952 | vestito di chiaro, sportivamente, aveva una di quelle facce | ||
191 | 1952 | un mazzo di carte. Aveva, insomma, l’aspetto di | ||
192 | 1952 | sebbene già stanche, e aveva uno di quei visi | ||
193 | 1952 | del matrimonio, il giovane aveva deliberato di sposarla. Ora | ||
194 | 1952 | rialzò la testa e aveva negli occhi lo sguardo | ||
195 | 1952 | una impudenza poco materna, aveva un viso confidenzialmente ilare | ||
196 | 1952 | quest’equivoco che l’aveva portata a guardare al | ||
197 | 1952 | fredda e ambiziosa, non aveva mai nutrito per Paolo | ||
198 | 1952 | della vanità. A lui aveva sempre pensato come ad | ||
199 | 1952 | disse la madre che aveva aspettato quasi con impazienza | ||
200 | 1952 | ingiunzione non garbò molto: aveva aspettato trent’anni il | ||
201 | 1952 | ambizioso che fino allora aveva prestato a quei giorni | ||
202 | 1952 | era domenica e che aveva promesso al Vagnuzzi e | ||
203 | 1952 | dormiveglia: ormai ella non aveva più speranze, più nulla | ||
204 | 1952 | la notizia dalla vedova, aveva rinunziato alla gita, ma | ||
205 | 1952 | che della serenità non aveva che l’apparenza e | ||
206 | 1952 | misura. Inoltre il Vagnuzzi aveva smesso del tutto di | ||
207 | 1952 | nei suoi studi, non aveva mai provato invidia né | ||
208 | 1952 | irriverente. Intanto ella non aveva ancora rinunziato a penetrarvi | ||
209 | 1952 | invece di avvilirla, l’aveva insuperbita. Per quanto figlia | ||
210 | 1952 | Al Vagnuzzi che non aveva mai neppure pensato che | ||
211 | 1952 | quella medesima passione che aveva messo un tempo nella | ||
212 | 1952 | Roma. Il marito gliel’aveva promesso senza però quella | ||
213 | 1952 | la quale ella ne aveva scritto alle due sorelle | ||
214 | 1952 | Di modo che si aveva la impressione su quello | ||
215 | 1952 | ed entusiasta dei panorami, aveva pensato di fare un | ||
216 | 1952 | libri polizieschi, ella non aveva mai portato alcun amore | ||
217 | 1952 | origine questo teatro non aveva accolto che opere, poi | ||
218 | 1952 | benificenza. Il cinema l’aveva salvato da una chiusura | ||
219 | 1952 | nello stesso tempo ne aveva in certo modo fissata | ||
220 | 1952 | dalla sua città e aveva l’insensibilità allo squallore | ||
221 | 1952 | grazie alle voci che aveva saputo accortamente diffondere, e | ||
222 | 1952 | lei, non avesse soggiornato; aveva sempre in bocca nomi | ||
223 | 1952 | ingraziarsi Gemma la Coceanu aveva trovato due o tre | ||
224 | 1952 | quale, a sentir lei, aveva sempre vissuto durante le | ||
225 | 1952 | di cui Gemma non aveva davvero bisogno, per esserne | ||
226 | 1952 | infido, poi trovando, come aveva supposto, un’accoglienza favorevole | ||
227 | 1952 | cadeva su di lui. Aveva certe notevoli facoltà imitative | ||
228 | 1952 | visto lo sconquasso che aveva portato nella vita di | ||
229 | 1952 | degno di lei. Invece aveva lasciato che andasse sposa | ||
230 | 1952 | l’ultimo autunno l’aveva accompagnata in automobile dalla | ||
231 | 1952 | e il faceto le aveva proposto di proseguire con | ||
232 | 1952 | grossolana e sarcastica penetrazione, aveva capito a meraviglia le | ||
233 | 1952 | francese che Gemma non aveva mai bevuto e che | ||
234 | 1952 | furia di brindisi le aveva fatto bere. Ormai le | ||
235 | 1952 | vedeva che il Vittoni aveva sempre vissuto tra gente | ||
236 | 1952 | ma quali vantaggi ne aveva tratto? Un pessimo e | ||
237 | 1952 | incominciò a dire che aveva un gran sonno e | ||
238 | 1952 | mezzo il cielo e aveva alla sua destra l | ||
239 | 1952 | ad abbracciarla e, come aveva calcolato, non incontrò alcuna | ||
240 | 1952 | l’antico desiderio che aveva sempre provato per Gemma | ||
241 | 1952 | un passato sconosciuto che aveva dovuto essere molto diverso | ||
242 | 1952 | sfiorava la bruttezza, ma aveva quei lineamenti nobili e | ||
243 | 1952 | dignità squallida e sprezzante. Aveva il naso aquilino, la | ||
244 | 1952 | sgraziata magrezza. Della madre aveva poco, salvo il naso | ||
245 | 1952 | ed elegante, Gemma non aveva nulla di provinciale né | ||
246 | 1952 | lontana dove quella famiglia aveva una villa. La famiglia | ||
247 | 1952 | governante. Ma in cambio aveva il vantaggio molto apprezzato | ||
248 | 1952 | lei, i vestiti che aveva ricevuto in dono dalle | ||
249 | 1952 | signore della villa; ella aveva rifiutato l’offerta di | ||
250 | 1952 | nella sua falsità, ella aveva finito per creare intorno | ||
251 | 1952 | delle persone che Gemma aveva avuto la ventura di | ||
252 | 1952 | intrigo di personaggi che aveva avvicinato o di cui | ||
253 | 1952 | avvicinato o di cui aveva udito parlare; e la | ||
254 | 1952 | Fino a quel giorno aveva trattato l’amica delle | ||
255 | 1952 | essendo entrambi bambini, ci aveva giuocato insieme. La lunga | ||
256 | 1952 | sopra lo sguardo che aveva sorpreso negli occhi del | ||
257 | 1952 | alla predestinazione che li aveva fatti incontrare. Dei due | ||
258 | 1952 | più compromettente. Perché Paolo aveva quell’intelligenza franca e | ||
259 | 1952 | giovane; che, secondo lei, aveva molte qualità: principalmente quelle | ||
260 | 1952 | minuti prima lei stessa aveva supplicato Gemma di darle | ||
261 | 1952 | si vedeva veramente, come aveva affermato, al posto di | ||
262 | 1952 | metteva lui, Paolo. Ella aveva fin’allora parlato alludendo | ||
263 | 1952 | due; del loro matrimonio aveva illustrato i vantaggi e | ||
264 | 1952 | la confusa passione gli aveva fatto perdere. D’improvviso | ||
265 | 1952 | con limpidità, come l’aveva sempre veduta, la ragazza | ||
266 | 1952 | corte innocente che le aveva fatto sinora. In questa | ||
267 | 1952 | che il giovane le aveva fatto era stata suffciente | ||
268 | 1952 | dire che ella non aveva più vissuto che per | ||
269 | 1952 | sciocca dell’Anna, ella aveva perduto, forse per sempre | ||
270 | 1952 | i due giorni che aveva ancora da passare alla | ||
271 | 1952 | per poco tempo. Tanto aveva piena la mente di | ||
272 | 1952 | carezze, osservò timidamente che aveva le guance più colorite | ||
273 | 1952 | giovanile dei momenti migliori aveva ceduto il luogo ad | ||
274 | 1952 | pensava; sua madre, che aveva forse avuto qualche disappunto | ||
275 | 1952 | certi vestiti di cui aveva bisogno e la madre | ||
276 | 1952 | un po’ sciocco. Ella aveva per le cose intellettuali | ||
277 | 1952 | un buon uomo e aveva una intelligenza delle più | ||
278 | 1952 | notte la passione l’aveva spinto a bussare alla | ||
279 | 1952 | morso dal ricordo, non aveva resistito alla tentazione di | ||
280 | 1952 | disse la vedova che aveva già capito tutto. "Non | ||
281 | 1952 | un libro al quale aveva lavorato per anni. Anzi | ||
282 | 1952 | politiche, così la vedova aveva fin’allora vissuto, si | ||
283 | 1952 | perdono alla figlia che aveva allevato con ben altre | ||
284 | 1952 | lo sfortunato pretendente. Ora aveva ripreso in mano le | ||
285 | 1952 | era stata promessa. Come aveva stabilito d’accordo con | ||
286 | 1952 | modo da tenerlo, come aveva appunto detto alla figlia | ||
287 | 1952 | bosco di querce dove aveva incontrato Paolo; quel grigio | ||
288 | 1952 | scontenta e vana le aveva impedito nonché di apprezzare | ||
289 | 1952 | un turbamento straordinario. Non aveva mai toccato una donna | ||
290 | 1952 | per le feste egli aveva ricevuto dei regali, c | ||
291 | 1952 | ed ecco perché: l’aveva prima di tutto offeso | ||
292 | 1952 | si burlavano di lui, aveva avuto per lui la | ||
293 | 1952 | Spaventato da quel che aveva fatto, il ragazzo non | ||
294 | 1952 | la rabbia del giuoco aveva scacciato, gli tornò; senza | ||
295 | 1952 | dei quattordici anni che aveva. Era bionda, coi capelli | ||
296 | 1952 | all’altezza delle guance, aveva occhi cilestri, un volto | ||
297 | 1952 | d’altra parte non aveva mai proferito prima di | ||
298 | 1952 | Evidentemente la ragazzetta non aveva capito neppure di che | ||
299 | 1952 | restò come egli l’aveva messo, inerte e docile | ||
300 | 1952 | turbamento straordinario, quale non aveva mai provato. Subitamente la | ||
301 | 1952 | pensando che anche lui aveva finalmente fatto questa esperienza | ||
302 | 1952 | fierezza per quello che aveva fatto; ché gli tornava | ||
303 | 1952 | probabilità, il commesso non aveva mai cessato di ritenere | ||
304 | 1952 | la sua compagnia appassionata aveva fatto comodo, ecco tutto | ||
305 | 1952 | di cui il commesso aveva parlato, avevano in loro | ||
306 | 1952 | che se la sconfitta aveva da esserci, era meglio | ||
307 | 1952 | poi incominciò a vestirsi. ¶ Aveva nevicato tutta la mattina | ||
308 | 1952 | detto altro?" ¶ L’infermiere aveva una faccia disgustata e | ||
309 | 1952 | domande? " ¶ Il Brambilla che aveva finito di esaminare il | ||
310 | 1952 | Ma il Brambilla che aveva finito di radunare la | ||
311 | 1952 | oscuro e disgustato, gli aveva detto a proposito della | ||
312 | 1952 | la ragazzetta come l’aveva tante volte veduta, bianca | ||
313 | 1952 | il fisso terrore che aveva spesso sorpreso in quegli | ||
314 | 1952 | materno. "Evidentemente," pensò, "ella aveva per me, benché non | ||
315 | 1952 | attrazione. Girolamo che l’aveva sempre veduta anche troppo | ||
316 | 1952 | sua famiglia non l’aveva mandato senza sacrifici in | ||
317 | 1952 | per la prima volta, aveva baciato la ragazzetta, e | ||
318 | 1952 | era alto e poderoso, aveva mani pallide e corte | ||
319 | 1952 | disse all’assistente. ¶ Costui aveva un fascio di buste | ||
320 | 1952 | ottenuto tutto quello che aveva desiderato e anche qualcosa | ||
321 | 1952 | Lorenzo capì che, come aveva immaginato, l’amante era | ||
322 | 1952 | donna che non ne aveva colpa ed era venuta | ||
323 | 1952 | che egli stesso le aveva dato, un malumore forte | ||
324 | 1952 | da otto anni e aveva due bambini, era andata | ||
325 | 1952 | per ingannare l’attesa, aveva preparato se stessa e | ||
326 | 1952 | accesa ed ella l’aveva avvolta nella sua camicia | ||
327 | 1952 | donna, per riceverlo degnamente, aveva escogitato di indossare un | ||
328 | 1952 | contrastava coi capelli che aveva neri e lunghi e | ||
329 | 1952 | pur rispondendo che non aveva nulla, con le mani | ||
330 | 1952 | nel quale Lorenzo l’aveva trovata entrando nella stanza | ||
331 | 1952 | ogni volta che non aveva più fame, stornava il | ||
332 | 1952 | alla poltrona sulla quale aveva posato i suoi vestiti | ||
333 | 1952 | che la donna vi aveva avvolto intorno e la | ||
334 | 1952 | i panni che Lorenzo aveva buttati in terra. Affondato | ||
335 | 1952 | l’incavo che ci aveva fatto giacendovi il corpo | ||
336 | 1952 | per un’azione che aveva sempre considerato come una | ||
337 | 1952 | abbandonare ora che non aveva più denaro per mantenerla | ||
338 | 1952 | la rottura fredda che aveva-premeditato: "Maria Teresa sono | ||
339 | 1952 | allora dal bagno e aveva avvolto il corpo umido | ||
340 | 1952 | donde l’età li aveva scacciati, quelle anche possenti | ||
341 | 1952 | licenziato dall’amante che aveva deliberato di abbandonare. E | ||
342 | 1952 | Un uomo che l’aveva molto amata, rispose Maria | ||
343 | 1952 | e aggiunse che l’aveva incontrato il giorno prima | ||
344 | 1952 | del tempo passato, che aveva appreso che egli era | ||
345 | 1952 | diventato assai ricco, non aveva capito se per una | ||
346 | 1952 | della camicetta. Il corpo aveva un bel torcersi e | ||
347 | 1952 | altro ancora? ¶ Il giovane aveva preso alcune di quelle | ||
348 | 1952 | ricco di tutti. "Mi aveva regalato una villa," soggiunse | ||
349 | 1952 | altro capo del filo aveva interrotto la comunicazione. Ella | ||
350 | 1952 | domestiche di Maria Teresa, aveva immaginato una cena fredda | ||
351 | 1952 | budino di cioccolato che aveva già preparato al mattino | ||
352 | 1952 | avanti, nel corridoio, ella aveva abbandonato alla sua. Ogni | ||
353 | 1952 | le ginocchia nude, "mi aveva molto amato... A dir | ||
354 | 1952 | proprio vero, Maria Teresa aveva avuto sedici anni; quella | ||
355 | 1952 | c’era veramente stata; aveva sorriso, pianto, ballato e | ||
356 | 1952 | un po’ imbarazzata: no, aveva bisogno di denaro per | ||
357 | 1952 | mesi, ora che non aveva più denaro, doveva lasciarla | ||
358 | 1952 | le dieci di sera. Aveva piovuto tutto il giorno | ||
359 | 1952 | che a suo tempo aveva fatto vita di società | ||
360 | 1952 | qualche suo futile motivo, aveva attaccato briga. ¶ "Benvenuta, benvenuta | ||
361 | 1952 | naso lungo e sensuale, aveva narici piene di peli | ||
362 | 1952 | scollatura troppo bassa, ella aveva gettato uno scialle nero | ||
363 | 1952 | rispose sperduta ed eccitata. Aveva lasciato cadere lo scialle | ||
364 | 1952 | e un quarto che aveva nome Jancovich irruppero nella | ||
365 | 1952 | divincolandosi. Ma il giuoco aveva eccitato i cinque uomini | ||
366 | 1952 | previdentemente chiusa a chiave aveva ritardato la fuga. Micheli | ||
367 | 1952 | tavola, quella resistenza li aveva imbestialiti, provavano un desiderio | ||
368 | 1952 | certi animali uccisi che aveva veduto da bimbo. "È | ||
369 | 1952 | stato di colpa, non aveva ancora sfiorato la loro | ||
370 | 1952 | allora Jancovich che mentalmente aveva soppesato le possibilità giuridiche | ||
371 | 1952 | di tutti, era bianco, aveva gli occhi pieni di | ||
372 | 1952 | mai venuto!" ¶ Ma Jancovich aveva troppo evidentemente ragione. E | ||
373 | 1952 | ressa intorno a chi aveva conservati tutti i suoi | ||
374 | 1952 | di un capomastro, l’aveva a poco a poco | ||
375 | 1952 | Nei primi tempi Girolamo aveva commesso l’imprudenza di | ||
376 | 1952 | per tutto il corpo, aveva la fronte bagnata di | ||
377 | 1952 | che quel che l’aveva svegliato era la caduta | ||
378 | 1952 | classe dove ciascun degente aveva una stanza per sé | ||
379 | 1952 | stanza per sé. Girolamo aveva conosciuto questa bambina per | ||
380 | 1952 | di distrarre la figlia, aveva stimato che il ragazzo | ||
381 | 1952 | la differenza di età, aveva finito per prendere gusto | ||
382 | 1952 | verità, almeno quel cuore aveva saputo conquistarlo. ¶ Ma il | ||
383 | 1952 | Joseph si ricordò che aveva da scendere nella stanza | ||
384 | 1952 | quale nessun’altra persona aveva mai saputo ispirargli. Avveniva | ||
385 | 1952 | il suo contegno mi aveva costretto; amore cambiato in | ||
386 | 1952 | paio d’ore. Finché aveva qualcosa di preciso da | ||
387 | 1952 | esperienza che la donna aveva un carattere così fatto | ||
388 | 1952 | paura, che l’amante aveva telegrafato che veniva e | ||
389 | 1952 | vagone. Il battello, come aveva notato dal belvedere, non | ||
390 | 1952 | perché in strada non aveva osato di metterle gli | ||
391 | 1952 | il proprio sentimento. Ella aveva occhi grandi, obliqui, di | ||
392 | 1952 | ma i fianchi li aveva rotondi e sotto questi | ||
393 | 1952 | di erti sandali. Certamente aveva temuto di apparire stanca | ||
394 | 1952 | volta. Stava per parlare, aveva già la bocca aperta | ||
395 | 1952 | dorso della donna. Ella aveva una schiena magra e | ||
396 | 1952 | disteso la sua armonia. Aveva una schiena dalle spalle | ||
397 | 1952 | testa chiusa nella cuffia aveva un aspetto bellicoso, soprattutto | ||
398 | 1952 | donna. Avrebbe fatto come aveva detto, l’avrebbe portata | ||
399 | 1952 | svogliatamente. Il sole l’aveva ormai asciugato, egli si | ||
400 | 1952 | lo fece quasi svenire. Aveva tanto desiderato questo momento | ||
401 | 1952 | dove stava seduta. Ella aveva accavallato le magre gambe | ||
402 | 1952 | di ripartirne." Ora egli aveva una gran volontà di | ||
403 | 1952 | in quel momento egli aveva tanto tenuto a lei | ||
404 | 1952 | a ritoccarsi il viso. Aveva un’espressione fredda e | ||
405 | 1952 | in altri tempi ella aveva mostrato di apprezzare certi | ||
406 | 1952 | voglia." ¶ "Sentiamo." ¶ "Una signora aveva un amante..." Sandro odiava | ||
407 | 1952 | gioco. Anche questo gioco aveva un significato osceno e | ||
408 | 1952 | Si vedeva benissimo che aveva gli occhi pieni di | ||
409 | 1952 | salendo sul letto le aveva scoperto le ginocchia e | ||
410 | 1952 | dormiva e non l’aveva visto. Per un lungo | ||
411 | 1952 | viso che vedeva. Ella aveva un braccio duro e | ||
412 | 1952 | che era percorsa: ella aveva sempre detto che i | ||
413 | 1952 | i piccoli occhi inespressivi. Aveva veramente splendidi capelli biondi | ||
414 | 1952 | questa solitudine che non aveva cercato né dipendeva da | ||
415 | 1952 | salotti minuscoli. Ogni salotto aveva pochi tavoli e pochi | ||
416 | 1952 | altra. La più giovane aveva i capelli sparsi sulle | ||
417 | 1952 | capelli sparsi sulle spalle. Aveva un viso fiorente e | ||
418 | 1952 | tolta la giacca che aveva buttato sopra una seggiola | ||
419 | 1952 | nude. La più matura aveva capelli accuratamente arricciati e | ||
420 | 1952 | equilibrio, un cappellino minuscolo. Aveva anch’essa occhi chiari | ||
421 | 1952 | non altro perché non aveva quell’ aspetto convenzionale di | ||
422 | 1952 | Anche la più giovane aveva le unghie tinte ma | ||
423 | 1952 | dammi una sigaretta." ¶ Giacomo aveva posato l’astuccio sulla | ||
424 | 1952 | il dispetto che le aveva ispirato il gesto della | ||
425 | 1952 | di Giacomo. L’altra aveva acceso da sé e | ||
426 | 1952 | con la mano. ¶ Ella aveva infatti il petto magro | ||
427 | 1952 | viso dagli occhi gonfi aveva una espressione viziosa che | ||
428 | 1952 | pudore con il quale aveva poco prima detto che | ||
429 | 1952 | passò sulla coscia. Ella aveva legacci molto stretti e | ||
430 | 1952 | mano di Giacomo. ¶ Ora aveva la veste malamente tirata | ||
431 | 1952 | giovane e franca l’aveva turbato, ebbrezza e turbamento | ||
432 | 1952 | E poi, comprendendo che aveva fatto un passo falso | ||
433 | 1952 | chi, come Cosma, non aveva da temere né la | ||
434 | 1952 | e spartirsi la preda, aveva preso il sopravvento sull | ||
435 | 1952 | braccio. Cosma dapprima l’aveva scambiata per qualche vagabonda | ||
436 | 1952 | perché intuiva che Cosma aveva indovinato le sue intenzioni | ||
437 | 1952 | che ella, dibattendosi, gli aveva fatto alle mani. Ma | ||
438 | 1952 | Quel che la donna aveva veduto era invero la | ||
439 | 1952 | le importava, ella l’aveva veduto sfilare nel gruppo | ||
440 | 1952 | sapeva neppur lui perché, aveva richiamato alla mente i | ||
441 | 1952 | Del resto l’Albina aveva altro da pensare che | ||
442 | 1952 | non era gioielliere né aveva animo di gioielliere; che | ||
443 | 1952 | disgiunta dal bacio che aveva ricevuto durante il suo | ||
444 | 1952 | dal piccolo seno che aveva veduto oscillare per l | ||
445 | 1952 | l’Albina, pur camminando, aveva elaborato la sua frottola | ||
446 | 1952 | anche lui operaio, l’aveva sedotta, e, dopo varie | ||
447 | 1952 | dopo varie vicende, l’aveva coinvolta nella sua prima | ||
448 | 1952 | campagna. Lei, però, non aveva mai cessato di abominare | ||
449 | 1952 | passivamente, in realtà vi aveva partecipato con crudele compiacimento | ||
450 | 1952 | solito bambino che non aveva al mondo altro che | ||
451 | 1952 | quella in cui ella aveva voluto sospingerlo. Da bugia | ||
452 | 1952 | mature. Disse che le aveva colte quel mattino nell | ||
453 | 1952 | in quel luogo dove aveva divisato di fare il | ||
454 | 1952 | alle donne, gesto, come aveva sperimentato, quasi sempre efficace | ||
455 | 1952 | ma il corpo l’aveva tornito e curiosamente levigato | ||
456 | 1952 | che la donna gli aveva inoculato, tornavano a fargli | ||
457 | 1952 | commoventi che ella gli aveva propinato poco avanti; e | ||
458 | 1952 | le frottole che gli aveva dianzi servito, non provava | ||
459 | 1952 | sprezzante come contro chi aveva sempre vissuto nei comodi | ||
460 | 1952 | come lei stessa gli aveva suggerito di parlare; e | ||
461 | 1952 | nell’angolo dove l’aveva posata e non la | ||
462 | 1952 | la catenella, e non aveva preso l’orologio d | ||
463 | 1952 | polso probabilmente soltanto perché aveva temuto, sfilandolo, di destare | ||
464 | 1952 | non dicesse come l’aveva conosciuta. Le due guardie | ||
465 | 1952 | e lui, rivedendola, non aveva saputo fare altro che | ||
466 | 1952 | subito come avrebbe fatto. Aveva notato che la ladra | ||
467 | 1952 | denunziare i compagni, non aveva fatto parola dell’Ataman | ||
468 | 1952 | passo, precipitò nel vuoto. Aveva immaginato che l’acqua | ||
469 | 1952 | gridò, "aiuto... affogo." ¶ Come aveva preveduto, le due guardie | ||
470 | 1952 | verso di lui, non aveva lasciato la donna; costringendola | ||
471 | 1952 | anni la città l’aveva avvolta; e ora sorgeva | ||
472 | 1952 | A pianterreno la villa aveva due o tre sale | ||
473 | 1952 | la borghesia un tempo aveva cercato di rivaleggiare con | ||
474 | 1952 | con la mano che aveva grande, morbida e bianca | ||
475 | 1952 | diverse e nemiche. ¶ Ella aveva una testa piuttosto grossa | ||
476 | 1952 | dopo una notte tenebrosa, aveva destato in me un | ||
477 | 1952 | rigidi e sgraziati vestiti. Aveva ella il petto con | ||
478 | 1952 | ma proprio di fronte aveva il grande specchio della | ||
479 | 1952 | voleva. La madre allarmata aveva sospeso il lavoro, si | ||
480 | 1952 | vasca come me l’aveva descritta Clara. Molto lunga | ||
481 | 1952 | imbarazzo, disse che non aveva nulla da temere, del | ||
482 | 1952 | per segno tutto quanto aveva saputo dal commissario suo | ||
483 | 1952 | descrizione che l’Ataman aveva fatto della donna gliela | ||
484 | 1952 | l’Ataman non l’aveva preparata, gli fu offerta | ||
485 | 1952 | Torta di sostare ché aveva qualcosa da domandare a | ||
486 | 1952 | bravura e vogliono sorpassarsi, aveva strafatto. Invece del pinnacolo | ||
487 | 1952 | del tetto, senza accorgersene aveva messo una mina nelle | ||
488 | 1952 | al fiume, l’Ataman aveva scelto questo punto perché | ||
489 | 1952 | nulla di quello che aveva detto. L’Ataman, subitamente | ||
490 | 1952 | motore. Un braccio che aveva ficcato là dentro per | ||
491 | 1952 | eguale lunghezza. L’Ataman aveva scelto questa maniera complicata | ||
492 | 1952 | rivoltella, l’Ataman non aveva osato farne l’acquisto | ||
493 | 1952 | manovre. L’Ataman non aveva chiuso lo sportello ma | ||
494 | 1952 | svuotato dallo sforzo compiuto, aveva stentato a impadronirsi con | ||
495 | 1952 | ma l’Ataman non aveva nessuno a cui rimettersi | ||
496 | 1952 | preciso in cui l’aveva nascosta. L’Ataman moltiplicava | ||
497 | 1952 | disse al Torta che aveva nascosto la borsa in | ||
498 | 1952 | cose che il Torta aveva già udito spiegare altre | ||
499 | 1952 | L’Ataman ora che aveva nascosto i gioielli si | ||
500 | 1952 | delle due false guardie, aveva detto ai suoi compagni |