Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923
concordanze di «aveva»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1923 | Da prima, non ci aveva creduto; e proprio quando | ||
2 | 1923 | e proprio quando non aveva nè meno un pezzo | ||
3 | 1923 | della sua intelligenza. Nessuno aveva pensato sul serio, quando | ||
4 | 1923 | Dopo le prime esaltazioni, aveva sentito un’apatia quasi | ||
5 | 1923 | apatia quasi cinica; poi aveva preso le cose con | ||
6 | 1923 | artisti migliori; e li aveva avvicinati con desiderio e | ||
7 | 1923 | e il più insignificante. Aveva dovuto imparare a non | ||
8 | 1923 | più maggiori delusioni. Non aveva voluto conoscere nessun musicista | ||
9 | 1923 | ore a letto, non aveva nè forza nè voglia | ||
10 | 1923 | sapeva fare niente; non aveva imparato a fare niente | ||
11 | 1923 | per lo meno, ne aveva la voglia. Non si | ||
12 | 1923 | di sovreccitazione a cui aveva preso gusto. ¶ Era già | ||
13 | 1923 | poco meglio. Il Giachi aveva continuato a grattarsi i | ||
14 | 1923 | piuttosto magro e pallido; aveva gli occhi color caffè | ||
15 | 1923 | e i giornali che aveva dimenticato sul tavolino: e | ||
16 | 1923 | non avrebbe dormito. Non aveva voluto andare da Albertina | ||
17 | 1923 | pacificazione quieta. Quando non aveva nè meno le curiosità | ||
18 | 1923 | ricordarono ch’egli non aveva da mangiare. Dentro, cantavano | ||
19 | 1923 | gli parlasse ancora; e aveva voglia di farle capire | ||
20 | 1923 | a trovarla, se le aveva detto di aspettarlo alla | ||
21 | 1923 | pigliava il sopravvento; l’aveva rubata con Albertina dal | ||
22 | 1923 | domandarlo a qualcuno; ma aveva paura che gli rispondessero | ||
23 | 1923 | vicino a lei, non aveva più quelle sensazioni? Si | ||
24 | 1923 | la stessa rapidità. Ne aveva quasi un desiderio da | ||
25 | 1923 | quella realtà immaginata che aveva preso un’evidenza quasi | ||
26 | 1923 | desiderio e disse che aveva da trovare un amico | ||
27 | 1923 | arida e deserta. ¶ Albertina aveva un cappello bianco; che | ||
28 | 1923 | s’era spezzata; ed aveva dovuto attendere che ritornasse | ||
29 | 1923 | che durante la notte aveva lavorato da vero. Si | ||
30 | 1923 | a leggere quel che aveva scritto, ma non lo | ||
31 | 1923 | cassetto, inventandole che non aveva fatto niente. Gli pareva | ||
32 | 1923 | dolore enorme come non aveva mai avuto. Non credeva | ||
33 | 1923 | più a quel che aveva creduto durante la notte | ||
34 | 1923 | non poteva resistere più. Aveva bisogno di vederla subito | ||
35 | 1923 | s’erano incontrati. Non aveva mai amato nessuno; e | ||
36 | 1923 | la sua giovinezza ne aveva bisogno. ¶ CAPITOLO V. ¶ Per | ||
37 | 1923 | che egli allora non aveva la forza di amarla | ||
38 | 1923 | quando la zia gli aveva mandato il denaro, si | ||
39 | 1923 | presto io! ¶ Il Giachi aveva per amante una vedova | ||
40 | 1923 | che una signora gli aveva trovato ad una tipografia | ||
41 | 1923 | delle Tre Cannelle, dove aveva la camera in affitto | ||
42 | 1923 | posto alle carte che aveva sopra il tavolino, disse | ||
43 | 1923 | contadino e il signore, aveva quarant’anni; con il | ||
44 | 1923 | fino all’altra parte. Aveva gli occhi color marrone | ||
45 | 1923 | Il Carraresi capì perchè aveva cambiato discorso; e chiese | ||
46 | 1923 | che nel pomeriggio sereno aveva una nitidezza esatta. Il | ||
47 | 1923 | ripensava a quel che aveva detto, compiacendosene; e Dario | ||
48 | 1923 | poco prima il tramonto aveva fatto doventare come un | ||
49 | 1923 | sua camera; e, invece, aveva gli occhi pieni di | ||
50 | 1923 | lui, forse eguale; e aveva voglia di dirgli qualche | ||
51 | 1923 | tornare come quando lo aveva conosciuto! Ella attendeva che | ||
52 | 1923 | Sentiva che, amando Dario, aveva dovuto avvezzarsi a certe | ||
53 | 1923 | voleva convincerlo che egli aveva torto. ¶ Tuttavia, la voluttà | ||
54 | 1923 | quando, di giugno, l’aveva incontrata in Via Veneto | ||
55 | 1923 | eleganza ch’egli non aveva ma che lo allettava | ||
56 | 1923 | dal Carraresi che non aveva voluto conoscerla; attratto, perchè | ||
57 | 1923 | smettere il tono che aveva preso; e gli disse | ||
58 | 1923 | madreperla un poco gialla. Aveva i capelli ossigenati e | ||
59 | 1923 | e restano i giri. Aveva la faccia così arrossata | ||
60 | 1923 | dargli quel che ci aveva messo in più. ¶ Guardandosi | ||
61 | 1923 | che in quel momento aveva una cantante del Salone | ||
62 | 1923 | ad una bella donna! ¶ Aveva vent’anni; con gli | ||
63 | 1923 | tutte le volte che aveva pianto, sperava che durante | ||
64 | 1923 | collana di corallo. Non aveva, dunque, da portare a | ||
65 | 1923 | grande di lei, non aveva niente da confidare; singhiozzando | ||
66 | 1923 | del giardino, ch’ella aveva odorato ad una ad | ||
67 | 1923 | facendole dimenticare che già aveva amato inutilmente. Ora, piangeva | ||
68 | 1923 | ricco proprietario umbro, che aveva la necessità di andare | ||
69 | 1923 | non la lasciava più, aveva tutto ciò che occorre | ||
70 | 1923 | lasciare Dario solo! Ne aveva un rimorso che la | ||
71 | 1923 | stata la fermata. Come aveva potuto lasciarlo solo? Come | ||
72 | 1923 | sempre a Roma; e aveva negli orecchi e nella | ||
73 | 1923 | tornata presto; e non aveva mai pensato a lei | ||
74 | 1923 | schianto: egli lo guardò. Aveva i rami più bassi | ||
75 | 1923 | spaccarla per sempre. ¶ Perchè aveva costretto Albertina ad andarsene | ||
76 | 1923 | i quali il cielo aveva una luminosità abbagliante. C | ||
77 | 1923 | Istantaneamente, egli sentì che aveva detto una cosa più | ||
78 | 1923 | grande di quel che aveva creduto la coscienza: fu | ||
79 | 1923 | persona. ¶ Egli, dunque, non aveva niente in sè; che | ||
80 | 1923 | qualche matassa che finalmente aveva potuto sciogliere; una matassa | ||
81 | 1923 | partita, e non gli aveva scritto. Egli sentiva una | ||
82 | 1923 | conoscere un’altra, che aveva il viso come se | ||
83 | 1923 | su nessuno; e, se aveva qualche segreta dolcezza non | ||
84 | 1923 | Papi. Come più anziano, aveva preteso perfino di poterlo | ||
85 | 1923 | perchè in certi momenti aveva quel fanatismo capace di | ||
86 | 1923 | stesso moriva, e non aveva nè meno la certezza | ||
87 | 1923 | una volta? ¶ Nel giardino, aveva riconosciuto perfino una buca | ||
88 | 1923 | pochi mesi prima, le aveva viste spuntare! Il muricciolo | ||
89 | 1923 | malvagia. Ma che colpa aveva il giardino se non | ||
90 | 1923 | E Albertina non gli aveva mai scritto! ¶ Avrebbe potuto | ||
91 | 1923 | Si ricordò, appunto, quando aveva sognato, qualche anno prima | ||
92 | 1923 | persona; e quale angoscia aveva dovuto sopportare. ¶ Perchè, dunque | ||
93 | 1923 | e scura; ed egli aveva soltanto da pregare che | ||
94 | 1923 | la paura che gli aveva messo la propria forza | ||
95 | 1923 | faceva. E l’erba aveva un luccichio triste, come | ||
96 | 1923 | cose insieme con lui. Aveva sbagliato un’altra volta | ||
97 | 1923 | delle pecore. ¶ La vita aveva una grande dolcezza; e | ||
98 | 1923 | chiese perchè non gli aveva mai scritto, si mise | ||
99 | 1923 | tutti avrebbero capito che aveva pianto. Fece qualche passo | ||
100 | 1923 | finita. ¶ Ma Albertina l’aveva visto; e si era | ||
101 | 1923 | note della suonata, che aveva ascoltato con un’attenzione | ||
102 | 1923 | un’altare, perchè vi aveva visto la gente inginocchiata | ||
103 | 1923 | un piacere triste, che aveva pensato di uccidere Albertina | ||
104 | 1923 | di soffrire lungamente come aveva fatto. ¶ Da se stesso | ||
105 | 1923 | il lusso. Roma non aveva aggiunto nulla alla sua | ||
106 | 1923 | gli si presentasse. ¶ Non aveva profittato nulla, perchè i | ||
107 | 1923 | troppo deboli. Inoltre, non aveva saputo fare a meno | ||
108 | 1923 | ogni giorno, ch’egli aveva cercato di cambiare a | ||
109 | 1923 | cattivi. Dario, invece, li aveva ascoltati, e qualche volta | ||
110 | 1923 | il desiderio di superarli. Aveva imparato anche lui quell | ||
111 | 1923 | un’affinità continua. Dario aveva voluto trovare dovunque i | ||
112 | 1923 | abbracciò. Ancora non le aveva visto la faccia; e | ||
113 | 1923 | al proprio sentimento, perchè aveva in sè una chiarezza |