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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

concordanze di «aveva»

nautoretestoannoconcordanza
1
1353
vedesse mai: ché ella aveva il naso schiacciato forte
2
1353
perché così cagnazzo viso aveva, da ogni uomo era
3
1353
essendo il caldo grande, aveva domandato il vescovo di
4
1353
banco, teneva ragione. ¶ Fatto aveva Emilia fine al suo
5
1353
de' quali l'uno aveva nome Ribi e l
6
1353
si può troppo bene." ¶ Aveva già ciascun de' compagni
7
1353
uose, che io m'aveva in casa infin vie
8
1353
aver menati giudici, egli aveva menati becconi per averne
9
1353
faccendomi, dico che Calandrino aveva un suo poderetto non
10
1353
Firenze, che in dote aveva avuto dalla moglie, del
11
1353
su vi ricoglieva, n'aveva ogni anno un porco
12
1353
con lui alcun dì. Aveva Calandrino, la mattina che
13
1353
Calandrino là onde Bruno aveva divisato, là chetamente n
14
1353
mi dai i denari." ¶ Aveva Calandrino forse quaranta soldi
15
1353
che Calandrino la sua aveva sputata, disse: "Aspettati, forse
16
1353
fuori come la prima aveva fatto. Buffalmacco faceva dar
17
1353
certo Calandrino se l'aveva imbolato egli stesso; e
18
1353
a dire: "Io l'aveva per lo certo tuttavia
19
1353
il quale ancora non aveva sputata l'amaritudine dello
20
1353
rimedire, e che egli aveva per certo che tu
21
1353
col suo amore l'aveva data. ¶ Il savio scolare
22
1353
ella tempo mai non aveva avuto da poter far
23
1353
suo amore fatta l'aveva certa, se non che
24
1353
essercitava per riscaldarsi, né aveva dove porsi a sedere
25
1353
che tutto udiva e aveva sommo piacere, con lei
26
1353
nascoso s'era e aveva tutte queste cose veduto
27
1353
pregare, a un'ora aveva piacere e noia nell
28
1353
oportuna stata. Io n'aveva mille altre, e mille
29
1353
mostrar d'amarti t'aveva tesi intorno a' piedi
30
1353
insegnogli il luogo dove aveva i panni posti. Lo
31
1353
niente la notte passata aveva dormito, s'adormentò. Il
32
1353
Ma anche questo l'aveva la sua nemica fortuna
33
1353
torre n'andò correndo. ¶ Aveva per isciacura un lavoratore
34
1353
Quivi la donna, che aveva a gran divizia lacciuoli
35
1353
scherzando Spinelloccio fatti l'aveva cadere, e disse: "Donna
36
1353
terza, Spinelloccio, che promesso aveva alla donna d'andare
37
1353
cassa era e udite aveva tutte e parole dal
38
1353
e che il Zeppa aveva ragione di far ciò
39
1353
sapeva ciò che fatto aveva, o la donna vedendo
40
1353
e conoscendo che egli aveva e udito e sentito
41
1353
il capo fatto gli aveva. ¶ Alla quale il Zeppa
42
1353
altri suoi costumi notabili aveva in costume di domandare
43
1353
per ciò che udito aveva che astuti uomini erano
44
1353
fattogli dal medico, gli aveva dipinta nella sala sua
45
1353
una sua loggetta gli aveva dipinta la battaglia de
46
1353
quando con lui non aveva cenato: "Stanotte fu' io
47
1353
incominciò a cantare. ¶ Bruno aveva sì gran voglia di
48
1353
maestro, sì come Bruno aveva fatto, così Buffalmacco richiese
49
1353
marito appresso mangiare l'aveva detto, e poi disse
50
1353
gli era se l'aveva vestita. Per che la
51
1353
come colui che paura aveva avuta da dovero, uscì
52
1353
quale il re imposto aveva che secondasse, disse: ¶ - Amorose
53
1353
più, il quale egli aveva nominato Lodovico. E perché
54
1353
si traesse, non l'aveva il padre voluto mettere
55
1353
e di buone cose aveva apprese. ¶ E quivi dimorando
56
1353
di quanto mondo egli aveva cerco e di quante
57
1353
di quante donne vedute aveva mai, una simigliante alla
58
1353
le sue cose gli aveva commesso il governo. ¶ Avvenne
59
1353
quel che di lei aveva udito e dove e
60
1353
udendo di sé ragionare, aveva più volte a sé
61
1353
ingannare; ma ella l'aveva sì tenuto e teneva
62
1353
ciò che alla fine aveva fatto fu il più
63
1353
egli d'amore l'aveva richesta. Ma poi che
64
1353
tutta la sua sollicitudine aveva posta in guardar ben
65
1353
forte, come colei che aveva di che; e ancora
66
1353
che ogni cosa udita aveva, sentì il marito essere
67
1353
dallo spago che trovato aveva legato al dito del
68
1353
infino da piccolina l'aveva allevata, e molte altre
69
1353
stata battuta, dove Arriguccio aveva detto che tutta l
70
1353
detto che tutta l'aveva pesta, alquanto nella prima
71
1353
ricordandosi che egli l'aveva dati forse mille punzoni
72
1353
ciò che Arriguccio loro aveva detto e dello spago
73
1353
vero o se egli aveva sognato, senza più farne
74
1353
prendea nelle cacce; e aveva tra gli altri suoi
75
1353
per molto savio t'aveva, io t'avrò per
76
1353
che quello che egli aveva addimandato pienamente farebbe, e
77
1353
maniera che la donna aveva lor mostrata; per che
78
1353
quale sconciamente magagnato Lidia aveva in mano, a lui
79
1353
donna chiamata monna Mita aveva avuto un figliuolo. Il
80
1353
un ricco mercatante che aveva nome Guasparruol Cagastraccio, il
81
1353
Genova, come la donna aveva detto; per la qual
82
1353
ciò che Gulfardo fatto aveva alla 'ngorda melanese, quando
83
1353
ne gli piacque, che aveva nome monna Belcolore, moglie
84
1353
agli freschi, ch'egli aveva i più belli della
85
1353
Messer lo prete, che aveva carica la balestra, trattosi
86
1353
dicesse perché egli l'aveva garrito, e non se
87
1353
pigliava più se n'aveva; e ivi presso correva
88
1353
manifesta, e così l'aveva per vere; e disse
89
1353
la quale la donna aveva battuta e del dolore
90
1353
non pensate. Io, sventurato!, aveva quella pietra trovata; e
91
1353
cose e non l'aveva detto che ella si
92
1353
quale avvedimento Idio gli aveva tolto o per ciò
93
1353
sua o perché egli aveva in animo d'ingannare
94
1353
punto, ma ella l'aveva più in odio che
95
1353
e tornossi a casa. ¶ Aveva questa donna una sua
96
1353
troppo giovane, ma ella aveva il più brutto viso
97
1353
sua il dì avuti aveva a desinare, e essendo
98
1353
e quella che cominciata aveva e mal seguita senza
99
1353
fornaio il suo forno aveva e personalmente la sua
100
1353
perché niuna volta bere aveva potuto del vino, tolse
101
1353
le più nuove novelle aveva per le mani; per
102
1353
al tempo che Egli aveva cominciato d'apparare a
103
1353
giudice e Neri che aveva messa la cena e
104
1353
affermare che lo Scalza aveva la ragione e che
105
1353
ragione e che egli aveva vinta la cena e
106
1353
ogni sua richesta gli aveva di sé ogni suo
107
1353
chiamò Fresco da Celatico, aveva una sua nepote chiamata
108
1353
reputava, che per costume aveva preso di biasimare e
109
1353
colui che per privilegio aveva il dir da sezzo
110
1353
che quello che egli aveva risposto non veniva a
111
1353
intese quello che Guido aveva voluto dire e vergognossi
112
1353
dovesse al popol dire. ¶ Aveva frate Cipolla un suo
113
1353
costui, lasciandolo all'albergo, aveva frate Cipolla comandato che
114
1353
con costei, che Nuta aveva nome, a entrare in
115
1353
procuratore e che egli aveva de' fiorini più di
116
1353
senza quegli che egli aveva a dare altrui, che
117
1353
guardia delle sue cose aveva commessa, conoscendol, come faceva
118
1353
egli appresso di sé aveva; e furon tante che
119
1353
come egli molte volte aveva provato. ¶ E in cotal
120
1353
disse che vicina non aveva che pulcella ne fosse
121
1353
caricanti e delle bestie aveva desto; e levatosi fece
122
1353
Santa Maria Novella, e aveva a ritenere la scuola
123
1353
altri così fatti uficetti aveva assai sovente, di che
124
1353
serbava molto diligentemente. ¶ Ora aveva costui una bellissima donna
125
1353
che il detto Gianni aveva in Camerata, al quale
126
1353
salata che da parte aveva fatta lessare. E alla
127
1353
con tutta la malinconia aveva sì gran voglia di
128
1353
dicono che la donna aveva ben volto il teschio
129
1353
la vigna passando v'aveva entro dato d'un
130
1353
e che la donna aveva fatta l'orazione in
131
1353
vera, secondo che ella aveva, essendo fanciulla, saputo; ma
132
1353
Giannello Scrignario, ché così aveva nome il giovane, entratogli
133
1353
il quale appieno non aveva quella mattina il suo
134
1353
e di piccola levatura aveva bisogno, o credette o
135
1353
più di quatro n'aveva insegnati alla fanticella e
136
1353
la quale a lui aveva donata una monaca e
137
1353
compar venne, no' n'aveva dette che due, ma
138
1353
del quale senza cagione aveva paura. E essendosi avveduta
139
1353
donna, alla quale Amore aveva già aguzzato co' suoi
140
1353
piano come infino allora aveva fatto, quasi gridando cominciò
141
1353
la sua gelosia l'aveva mal condotto, sì come
142
1353
lui si dimora. ¶ Posto aveva fine la Lauretta al
143
1353
era allato alla sua aveva alcun giovane e bello
144
1353
marito che ella gli aveva data la mala pasqua
145
1353
in servigio di lei aveva adoperato e donatile doni
146
1353
Alagna, là dove Pietro aveva certi amici de' quali
147
1353
per quella via donde aveva veduto che la giovane
148
1353
nelle selve sogliono abitare aveva a un'ora di
149
1353
giovane piagnendo rispose che aveva la sua compagnia nella
150
1353
di ciò che fatto aveva, con loro in buona
151
1353
lo soperchio caldo non aveva potuto dormire. ¶ Disse la
152
1353
considerando che la figliuola aveva avuta la buona notte
153
1353
erasi ben riposata e aveva l'usignuol preso, si
154
1353
fede la quale io aveva in te; ma pur
155
1353
per moglie a Minghino. ¶ Aveva ciascuna donna, la novella
156
1353
si diede a procacciare. ¶ Aveva Giacomino in casa una
157
1353
un fante che Crivello aveva nome, persona sollazzevole e
158
1353
Minghino d'altra parte aveva dimesticata la fante e
159
1353
del suo amor l'aveva accesa; e oltre a
160
1353
oltre a questo gli aveva promesso di metterlo con
161
1353
niuna cosa la giovane aveva colpa, alquanto si diè
162
1353
a portarla via, seco aveva preso di compiacergli in
163
1353
disidero e per ciò aveva la finestra lasciata aperta
164
1353
sol compagno che seco aveva disse: "Che ti par
165
1353
che tanto d'ardire aveva avuto, che venuto gli
166
1353
paura che gl'impediva. Aveva messere Amerigo, fuor di
167
1353
che quanto più potuto aveva la sua pregnezza tenuta
168
1353
la sua pregnezza tenuta aveva nascosa, veggendo, per lo
169
1353
a quello che ella aveva detto, ma ciò era
170
1353
padre teneva in parole aveva un figliuol maschio partorito
171
1353
tolto, né mai n'aveva potuta saper novella. E
172
1353
che l'attenderebbe volentieri. ¶ Aveva già Fineo saputa la
173
1353
come la fama l'aveva portata per tutto; per
174
1353
in odio come ella aveva lui. Ma invano tal
175
1353
quel luogo dove veduto aveva lo strazio della crudel
176
1353
loro come a Nastagio aveva parlato, non solamente gli
177
1353
quello che altra volta aveva fatto, quante donne v
178
1353
fatto, quante donne v'aveva (ché ve ne aveva
179
1353
aveva (ché ve ne aveva assai che parenti erano
180
1353
che Federigo lungamente l'aveva amata, né mai da
181
1353
lei una sola guatatura aveva avuta, per che ella
182
1353
cui ella detto l'aveva, in camera, e ivi
183
1353
suo amico, il quale aveva nome Ercolano, la giovane
184
1353
un saccone che fatto aveva il dì votare; e
185
1353
ma quegli che starnutito aveva starnutendo ancora la terza
186
1353
venuto puzzo e ramaricaticene, aveva detto la donna: ?Egli
187
1353
colui il quale starnutito aveva e ancora starnutiva, a
188
1353
che egli starnutisse, gli aveva già il solfo sì
189
1353
assai presso di quivi aveva, cominciò a pregar Pietro
190
1353
Pietro, che maggior voglia aveva di mangiare che di
191
1353
O PERICOLO O SCORNO. ¶ Aveva la luna, essendo nel
192
1353
e la reina l'aveva ben sei volte imposto
193
1353
non avesse dormendo solo, aveva la buona femina della
194
1353
per la paura che aveva de' parenti della donna
195
1353
sentito che il duca aveva la Magdalena amata, e
196
1353
ciascun che veduta l'aveva ragionava, era una delle
197
1353
gli orecchi del Gerbino aveva tocchi: anzi, non meno
198
1353
fosse, lui di lei aveva infiamato. Per la qual
199
1353
dello innamoramento del Gerbino aveva alcuna cosa sentita, non
200
1353
di ciò che bisogno aveva a chi su vi
201
1353
poppa della nave veduta aveva la donna troppo più
202
1353
fratelli ciò che veduto aveva la passata notte d
203
1353
giammai. E per usanza aveva preso di sedersi sempre
204
1353
Quella novella che Filomena aveva detta fu alle donne
205
1353
altri figliuoli, una figliuola aveva, nominata Andreuola, giovane e
206
1353
di seta, la quale aveva in un suo forziere
207
1353
filare, buona pezza mostrato aveva di volervi entrare. Ricevutolo
208
1353
che a filar gliele aveva data. Quegli dall'altra
209
1353
Salvestra allato a lui. ¶ Aveva la novella d'Emilia
210
1353
se non come egli aveva lei: ma l'opera
211
1353
ne andò dove veduto aveva che la Salvestra coricata
212
1353
fortuna di Girolamo non aveva potuto aprire, la misera
213
1353
il dolore la vita aveva tolta, così a costei
214
1353
quali amor vivi non aveva potuti congiugnere, la morte
215
1353
e castella e vassalli aveva sotto di sé: e
216
1353
sotto di sé: e aveva l'un nome messer
217
1353
La donna, che udito aveva il Guardastagno dovervi esser
218
1353
uno infermo, il quale aveva guasta l'una delle
219
1353
osso fracido il quale aveva nella gamba non gli
220
1353
medico per lo 'nfermo aveva fatta, e credendola acqua
221
1353
tutto era nulla: egli aveva a buona caviglia legato
222
1353
dormito avea e già aveva digesto il beveraggio e
223
1353
rispondeva che egli non aveva venduta l'arca, anzi
224
1353
che dal medico udito aveva e pregolla che allo
225
1353
una guastadetta d'acqua aveva veduta, corsi per quella
226
1353
riposi donde levata l'aveva; di che io truovo
227
1353
il signor dell'arca aveva udito gli disse, per
228
1353
nella camera della quale aveva bevuta acqua per gran
229
1353
fante, che dare gli aveva voluto delle coltella, più
230
1353
altri suoi figliuoli, n'aveva uno il quale di
231
1353
che Cimone li rodiani aveva lasciati, quando, sopravegnente la
232
1353
già co' suoi disceso aveva preso consiglio di fuggire
233
1353
le novelle eran venute, aveva, col senato di Rodi
234
1353
per la sua salute. Aveva Pasimunda un fratello minor
235
1353
lo uficio il quale aveva, ma troppo più disonesto
236
1353
accidente da giacere non aveva il capo levato né
237
1353
che Idio non le aveva voluto la morte mandare
238
1353
da Trapani era e aveva nome Carapresa e quivi
239
1353
il quale lungamente morto aveva creduto; per che l
240
1353
così era come Martuccio aveva detto, disse: "Adunque l
241
1353
che egli a nove aveva a servire. Masetto le
242
1353
amore che alla reina aveva portato e portava: e
243
1353
l giardino. E già aveva la finestra aperta e
244
1353
subito mi levai, e aveva cominciato a gridare e
245
1353
la domandò se ella aveva ben conosciuto che egli
246
1353
moglie, che monna Isabetta aveva nome, giovane ancora di
247
1353
quello medesimo disidero che aveva egli: di che accortosi
248
1353
il quale frate Puccio aveva alla sua penitenzia eletto
249
1353
poi l'effetto segue. ¶ Aveva Panfilo non senza risa
250
1353
e onesta molto. Ora aveva costui un de' più
251
1353
che prima mai non aveva sentito, cioè che amor
252
1353
giardino, come il Zima aveva detto; li quali il
253
1353
di ciò che detto aveva di Filippello. ¶ Il quale
254
1353
quel bagno che egli aveva a Catella detto teneva
255
1353
o a dire avesse. Aveva costei nella casa, ove
256
1353
il quale Ricciardo l'aveva insegnato; e quivi trovata
257
1353
gli era provato che aveva ucciso, e co' fratelli
258
1353
piacere che di lei aveva si raccontava, avvisando questo
259
1353
la dimestichezza che io aveva seco, mi fece un
260
1353
credeste al matto frate." ¶ Aveva il pellegrino le sue
261
1353
essendovi essi nell'albergo, aveva molta noia data e
262
1353
credenza ciò che fatto aveva pienamente le raccontò. ¶ La
263
1353
fanciullin che di lui aveva disse che non intendeva
264
1353
ciò che poca ismovitura aveva, lo 'ncominciava a mandar
265
1353
risuscitato. La moglie similmente aveva di lui paura. ¶ Ma
266
1353
maestro Gerardo di Nerbona. Aveva il detto conte un
267
1353
che già dal padre aveva assai cose apprese, fatta
268
1353
in parte udite l'aveva da altrui, cominciò di
269
1353
disse che, se ella aveva cosa che l'agradisse
270
1353
alcuni altri suoi figliuoli aveva una figlioletta bella e
271
1353
fece che agli altri aveva fatta. Il quale, per
272
1353
nel quale Domenedio l'aveva dannato. ¶ La giovanetta il
273
1353
che mai più non aveva in inferno messo diavolo
274
1353
Mille fiate o più aveva la novella di Dioneo
275
1353
stato suo richiedea; e aveva una sua donna moglie
276
1353
ordine cominciato seguire. ¶ Cacciata aveva il sole del cielo
277
1353
di lei accorto, l'aveva per sì fatta maniera
278
1353
che da amar lei aveva la mente rimossa. ¶ In
279
1353
che non pervenga, l'aveva nella memoria tornata alla
280
1353
spiraglio veduto, per quello aveva a Guiscardo mandato a
281
1353
donna, la quale Ghismonda aveva nome, in un suo
282
1353
isventura quel dì fatto aveva venir Guiscardo, lasciate le
283
1353
che il dì davanti aveva fatta, la quale mise
284
1353
la quale ella bevuta aveva, a Tancredi ogni cosa
285
1353
frati preso, è incarcerato. ¶ Aveva la novella dalla Fiammetta
286
1353
adoperare che fatto non aveva in altra parte. E
287
1353
dalla quale altra volta aveva prese le mosse quando
288
1353
sue frasche che portate aveva, in agnolo si trasfigurò
289
1353
a così fatti servigi aveva ammaestrata, in sul vespro
290
1353
per me niuna conscienza aveva di voi se non
291
1353
cena non fosse atteso aveva mandato a dire, così
292
1353
mandato a dire, così aveva dello albergo fatto il
293
1353
d'un perugin faccendosi, aveva teso il lacciuolo, più
294
1353
parte onde il dì aveva la fanticella seguita, senza
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e quello che trovato aveva fuori del pozzo. Di
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del caro anello che aveva loro udito dire, come
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il re Carlo primo aveva a Benevento vinto e
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della gentil donna, l'aveva fatta grandissima festa. ¶ E
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quanto ti piacerà dimori." ¶ Aveva la prigione macerate le
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sua origine tratto non aveva ella in cosa alcuna
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quella maniera che fatto aveva tenuta avesse. Messer Guasparrin
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ogni suo onore rimesso aveva, laonde egli era in
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stato; aggiugnendo che egli aveva lui con sommo onore
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ricevuto e inestimabile festa aveva fatta della sua donna
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la presura sua neente aveva saputo, e oltre a
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il suo piacere avvennero. Aveva costui, tra gli altri
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grande sconfitta, la quale aveva data a una gran
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gli eran venuti, l'aveva maravigliosamente aiutato il re
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di grazia speziale, l'aveva per moglie data; e
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davanti più crudele amistà. Aveva Pericone un fratello d
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eran padroni, e già aveva collata la vela per
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che fare intendeva richesti aveva, e nella casa, secondo
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lui dimesticatasi, Pericone dimenticato aveva; e già le pareva
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per ciò che moglie aveva, non in Atene ma
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città sopra il mare aveva, la donna più che
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che queste cose avvenissero, aveva tenuto trattato con Basano
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né ancora pienamente l'aveva potuto fornire per ciò
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come meno convenevoli, non aveva volute fare, sentendo ciò
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gli ammaestramenti d'Antigono aveva tenuti a mente, appresso
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con le religiose donne aveva tenuta e della sua
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di ciò che fatto aveva alla figliuola. Appresso questo
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con lui insieme gli aveva recati; e appresso, che
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per sua benignità permettesse. ¶ Aveva la gentil donna, con
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raccontato ciò che fatto aveva al marito, ancora che
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piccola, poi che vivi aveva ritrovati i figliuoli e
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il famigliare volentier fece. ¶ Aveva la Giannetta avuti di
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avea. Giachetto, che sentita aveva la festa che i
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per ciò che fornito aveva quello di che vantato
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che di lei n'aveva seco recate affermando da
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corpo di lei morta aveva tra parecchi lupi lasciato
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che di fare intendea. ¶ Aveva già Sicurano fatta raccontare
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lavorare, come egli l'aveva insegnate le feste. ¶ Avvenne
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il mio piccol campicello aveva a lavorare, voi non
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buono uomo, che Nuto aveva nome, gliele disse; il
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ceppi che Nuto non aveva potuti spezzare, li quali
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troppo cavalcar della notte aveva assai, tutto disteso all
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che seguir ne potesse, aveva potuto né rompere né
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non come in Oriente aveva fatto, dove a chiunque
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non più viver dovesse, aveva, sì come sé, le
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quella chiesa che esso aveva anzi la morte disposto
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ciò che assai volte aveva udito ragionare di quanto
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sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e
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peggio, come colui che aveva il male della morte
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nel peccato della gola aveva a Dio dispiaciuto; al
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appetito l'acqua bevuta aveva, e spezialmente quando avesse
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vino; e molte volte aveva disiderato d'avere cotali
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pur vedendo che sì aveva detto che egli sarebbe
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medesimo che fatti gli aveva fare appena conosceva qual
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a' piedi teso gli aveva, e per ciò dispose
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legne le quali io aveva fatte fare, e per
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veduto ciò che esso aveva fatto; per che, dalla
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egli, sì come lui, aveva meritato. E perdonatogli e
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di ciò che veduto aveva silenzio, onestamente misero la
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a quello che compreso aveva per le parole del
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investigatore di chi piena aveva la borsa che di
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e gli altri poltroni aveva morsi. E per bizzarria
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pani li quali portati aveva e cominciò a mangiare
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magnificenza quello che n'aveva udito, il quale avendo
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volle vedere. Messere Ermino aveva già sentito come questo
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nuova, la quale fatta aveva fare assai bella. ¶ E
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infino a quella ora aveva avuto, e disse: "Messer
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in tanto che chiunque aveva cruccio alcuno, quello col
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FINE. ¶ Già per tutto aveva il sol recato con
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procedeva e già l'aveva collato, temetter forte, seco
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e appresso al signore aveva grande stato; e ogni
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essere della fede che aveva in lui. Ma san
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di lei medesima tacitamente aveva fatto fare un bagno
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che di quello uscio aveva la chiave, il quale
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ordine ogni cosa narrò. Aveva la donna, nel venire
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bene che innanzi l'aveva la fortuna mandato. ¶ La
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dove Rinaldo solo lasciato aveva, cominciatolo amorosamente a guardare
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reputata sciocca che saputo aveva pigliare il bene che
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Idio a casa l'aveva mandato. E mentre che
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li quali la ricchezza aveva tenuti chiusi. ¶ Per la
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onde la fortuna l'aveva gittato e più a
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dove già la fama aveva la novella recata; e
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di mercatantie che egli aveva portate, trovò essere più
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perdita, conoscendo che egli aveva assai, per non incappar
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medesimo dimostrò quello che aveva, senza voler più, dovergli
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come colui che non aveva che, e bevendo più
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ancora abbandonare non l'aveva voluto, tutto si riconfortò
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più di cassa non aveva bisogno, ma che, se
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borsa de' fiorini che aveva. ¶ E in questi trattati
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sua vecchia con lui aveva veduta, per tentare se
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non che la maschera aveva viso di diavolo e
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con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna
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venner cariche: l'una aveva un materasso di bambagia
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Paradiso, e mille volte aveva riguardato costei, la quale
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d'argento che ella aveva. Li quali Salabaetto non
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una volta e altra aveva avuto quello che valeva
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schiave, sì come ella aveva ordinato, la chiamò: per
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abbia mille, io n'aveva ben cento e anche
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che di ciò non aveva né scritta né testimonio
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raccontò ciò che fatto aveva e il suo misero
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quello che al presente aveva recato, senza quello che
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della mercatantia la quale aveva in dogana, faccendola scrivere
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La canzone di Panfilo aveva fine, alla quale quantunque
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splendore la notte fugge, aveva già l'ottavo cielo
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le cose che già aveva udite dire che di
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dalla famiglia, ottimamente veduto aveva Rinuccio con Alessandro dietro
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alle spalle e similmente aveva scorto Alessandro esser vestito
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appariva, che ella loro aveva imposto. ¶ Rinuccio, dolente e
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colà tornò dove Alessandro aveva gittato e cominciò brancolone
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che nel fondo l'aveva Alessandro voltato, tutta Pistoia
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ciò che la badessa aveva in capo e gli
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tutte veduto era né aveva ricoperta, mutò sermone e
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guisa che fatto non aveva cominciò a parlare, e
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che la giovane monaca aveva con lieta uscita tratta
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pur quella che ieri aveva in animo vi dirò
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e con quanti sensali aveva in Firenze, come se
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un lor compagno che aveva nome Nello, dipintore, diliberar
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lui il maestro Simone aveva fatta, d'averlo fatto
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alcuni denari che egli aveva avendogli vinti, similmente quanti
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similmente quanti panni egli aveva indosso gli vinsero: onde
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i panni, come fatto aveva i denari, veniva: e
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di quegli che egli aveva perduti. Per la qual
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signori, come egli m'aveva lasciato nell'albergo in
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ne menò una che aveva nome la Niccolosa, la
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Camaldoli, prestava a vettura. Aveva costei bella persona e
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e quello che egli aveva lor detto, e con
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sì come Bruno gli aveva ordinato, se n'andò
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che a far s'aveva, accostataglisi, un poco di
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altre volte la brigata aveva fatta ridere, similmente questa
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alcun conoscente albergava. Ora aveva costui una sua moglie
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bella femina, della quale aveva due figliuoli: e l
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piccolino che ancora non aveva uno anno, il quale
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stessa allattava. ¶ Alla giovane aveva posti gli occhi addosso
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andò là dove sentito aveva il romore. Adriano, che
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non poteva gridare, sì aveva la gola stretta, né
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quel che Talano veduto aveva dormendo non essere stato
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il qual già molti aveva fatti rider di questa
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ciò che messer Filippo aveva detto. ¶ Ciacco contento pagò
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le pugna, le quali aveva che parevan di ferro
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perché questo gli facesse. Aveva egli bene inteso dello
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ciò che mandato gli aveva dicendo, e dicendogli che
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a messer Filippo non aveva mandato per vino; ma
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il marito dare non aveva saputo; e per ciò
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ciò che per risposta aveva avuto. ¶ Li quali, a
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ciò che povera chiesa aveva, per sostentar la vita
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una sua vicina, che aveva nome Zita Carapresa di
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detto, ma egli non aveva mai voluto. ¶ E tra
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che attentamente infino allora aveva ogni cosa guardata, veggendo
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che egli della mula aveva detto, fattolsi chiamare, con
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sì come egli davanti aveva ordinato, erano due gran
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che con Ghino niente aveva a fare, ma che
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abate che, come savio, aveva l'altierezza giù posta
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abate, che maggior fame aveva che voglia di motteggiare
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di nascoso portate v'aveva e lasciate. ¶ Per la
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Roma se ne tornò. ¶ Aveva il Papa saputa la
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qual già per ferirlo aveva tirata fuori, da caval
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il quale egli l'aveva già portato e per
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che la tracutaggine altrui aveva gittato via e egli
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la sua buona fortuna aveva ricolto, non solo temperò
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gran barone, il quale aveva nome messere Ansaldo Gradense
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tenea, e nella destra aveva un baston lungo; l
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altra che veniva appresso, aveva sopra la spalla sinistra
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quella che la padella aveva, postala giù e l
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di che il re aveva maraviglioso piacere; e similmente
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parte del corpo loro aveva considerata, uscendo esse dell
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sua donna, senza più, aveva una figliuola bellissima e
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del suo amore disperata, aveva eletto di più non
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di tale uomo l'aveva fatta figliuola; e poi
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come il re l'aveva detto. Il re fece
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separata: niun di loro aveva né ben né riposo
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e la vostra diliberazione aveva Sofronia data a Gisippo
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poi che Gisippo non aveva esser voluto, che aver
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l'amore il quale aveva a Gisippo prestamente rivolse
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già per lui fatto aveva, sdegnoso e disperato si
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che già il fatto aveva sentito, vi vennero e
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le leggi m'impongono." ¶ Aveva già Ottaviano questa cosa
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parte l'essilio che aveva della sua città e
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la fortuna il suo aveva tolto, se non costei
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sua se ne torna. ¶ Aveva alle sue parole già
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quale sopra 'l Tesino aveva. ¶ Li quali come messer
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avide che questo cavaliere aveva dubitato che essi non
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a casa sua gli aveva condotti; e risposto al
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1353
più volte di fuggirsi aveva tentato né gli era
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casa sua a Pavia, aveva molto notato; per lo
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quelle che al Saladino aveva la sua donna donate
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andarne tanto quanto ella aveva promesso a messer Torello
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che avanti non gliele aveva detto e appresso il
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cui arte già espermentata aveva, impose che egli vedesse
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la fortuna qui v'aveva mandato, che quel tempo
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vennero là dove egli aveva fatto il letto acconciare
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la ferma credenza che aveva che egli fosse morto
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la tavola che davanti aveva, gridò: "Questi è il
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quale, lui morto credendo, aveva la sua donna per
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quello che della coppa aveva tratto si mise e
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a colui che avute aveva le spese delle nozze
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che io del tutto aveva disposto di non far
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quegli vestimenti che fatti aveva fare, prestamente la fece
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sentire ciò che detto aveva la donna, maravigliandosi egli
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medesima maniera che mandato aveva per la figliuola, mandò
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Bologna, come la fanciulla aveva mandata; della qual cosa
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che male e giovenilmente aveva fatto quando l'aveva
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aveva fatto quando l'aveva presa, e per ciò
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pecore come altra volta aveva fatto e vedere a
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altre ingiurie della fortuna aveva sostenute, così con fermo
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maggior voglia di piagnere aveva che d'altro, stando
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caso aspettando, guardati l'aveva i panni che spogliati