Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

di rigaije (dicevano così, aveva imparato bene la pronuncia

venivano rimproverati. Ma così aveva conosciuto l’incantesimo verde

Navona?» ¶ 2 ¶ Via via altro aveva appreso ed amato, in

dirupi e sentieri, titìo aveva dovuto chiedere a un

fratello di papài, l’aveva lasciata vedova da poco

tutta, perché papài non aveva abitudine di confessarsi né

verdi di ceramica, forse aveva sentito dirlo da qualcuno

il mare non l’aveva ancora mai veduto. ¶ Pensò

re, chissà che faccia aveva. Lo figurò col viso

seta viola. ¶ Ma papài aveva detto: «Il nuovo re

da sentirsi male. Vovó aveva gettato il capo all

postiglione non gridava più. Aveva sfiancato i cavalli e

ormai distrutti. Lei non aveva voglia di guardare il

Napoli. ¶ Fu terrorizzata. Non aveva mai sentito tanto e

ancora il capraio non aveva terminato il suo giro

varecchina ed acido, che aveva visto alla Platea della

come a Roma. Non aveva paura. La gente non

gesti, semplice, superiore sapienza. ¶ Aveva imparato la topografia di

nel passare, la guardasse. Aveva occhi chiari e indifferenti

casa Lopez. Tio Antonio aveva cominciato a invitare pochi

Già a Roma, nascostamente, aveva osato scrivere: cominciò con

riuscito a spiegarglielo. Papài aveva risposto che le antiche

dei suoi smunti sorrisi aveva aggiunto: «Non vale più

che versi non ne aveva mai letti, se non

napoletani. Poi distrusse tutto. Aveva preso l’abitudine di

con minore impegno. Le aveva procurato altre opere moderne

Il più bello: l’aveva notato sin dalle prime

pigliare il suo quaderno. ¶ Aveva il capo in subbuglio

gli stessi.» ¶ «Tanucci l’aveva chiesto l’aiuto degli

Napoli, è importante.» ¶ Mamãe aveva portato via i mozziconi

nata gentile, curiosa amicizia. Aveva presto capito che non

scale simmetriche sulla facciata. Aveva l’aria di proteggere

sorrise Sanges, che le aveva seguito il corso degli

indicò Vincenzo. Non l’aveva mai sentito parlar tanto

Spagna, perché a Napoli aveva rubato troppo e il

negli occhi. La paranzella aveva messo prua verso il

carrozziere del Pendino che aveva... Aveva abusato d’una

del Pendino che aveva... Aveva abusato d’una bambina

mozza. Un marchese pazzo: aveva avvelenato la famiglia e

a comprendere il futuro. ¶ Aveva già conquistato due certezze

Filangieri. Era cortese, le aveva sorriso, accennato ai propri

doviziose famiglie. Eleonora Fusco aveva un bel maritone, due

Serra di Cassano, Belforte (aveva indossato per la circostanza

un senario. Alla fine aveva avuto l’idea, copiata

il lungo collo. Certo aveva notizie fresche, stuzzicanti: era

Maestà la regina...». ¶ Gli aveva chiesto un paio di

scontenta. E che diamine aveva, colui? Un bel niente

danno baci alla francese, aveva sentito dire o letto

cui uno sconosciuto operaio aveva storpiato pensieri e sentimenti

a quel momento, l’aveva separata dal mondo familiare

ferens mystheria”. Adesso chiunque aveva diritto a dire (come

da una cosa che aveva scritto lei. Rabbrividì nel

parlasse d’amore, le aveva spiegato la Massoneria: la

entrare in Arcadia?» gli aveva chiesto, ingenuamente. ¶ «Sì, certo

Torre del Greco, chi aveva spalancato il casino sul

poteva e voleva. Carlos aveva preso l’infelice abitudine

o Mariangela Ardinghelli, che aveva scritto su una cosa

Tutto qui. Non ne aveva il diritto? ¶ «Oh, lasciatemi

di là, poi lui aveva preso a chiamarla “amabilissima

quasi a dire che aveva perdonato l’Arcadia. Vide

rabbia verso Belforte: l’aveva fatto apposta, per metterla

di scendere dall’appartamento aveva sbuffato contro le manie

e gentiluomo di camera, aveva detto: «Maru’, oggi ce

avrebbe voluto nascondersi, coprirsi. Aveva la sensazione vergognosa di

bei versi sui quali aveva faticato, migliori di tutti

dei Cassano. Ma non aveva neppure molta voglia di

gli studi. Vincenzo le aveva procurato le Lezioni di

Anche a Napoli ne aveva visto, d’innocui riti

zizze de la mogliera.» ¶ Aveva sentito parlare del miracolo

cuore. ¶ Questo Dio impoverito aveva sempre la faccia dolce

in cui prima l’aveva immaginato, svaniva pei cieli

In definitiva, che senso aveva tutto? Niente. Forse esisteva

che lei parlava, ma aveva altrove occhi e pensiero

insieme. ¶ Perché Luigi l’aveva sopportata tanto a lungo

cattiveria, punizioni, libertà. ¶ Luigi aveva ragione. Lei restava non

lietamente di sé. L’aveva fatto morire, certe volte

di luna, Luigi l’aveva attratta a sé. Era

sereno, grande, sicuro. Mai aveva provato in vita sua

e donna insieme. Lui aveva mormorato: «Lenòr» e basta

necessario parlare, poi l’aveva baciata sulla bocca. Niente

era successo, dopo. Sì, aveva avvertito, contro il ventre

speranze. ¶ Stordimento favoloso: mai aveva incontrato qualcuno con cui

S’arricchiva, cresceva. Luigi aveva molti interessi: gli piacevano

dolce e sgarbato. Le aveva rificcato i seni nel

poteva farci niente se aveva provato terrore. Come precipitare

li strega. Lui l’aveva detto, un po’ per

io vorrei, Luigi...» gli aveva pianto sul petto. ¶ «E

fontane, qualche villa. ¶ Bonito aveva studio in una vecchia

lontano, ma proprio lui aveva destato le immagini impietose

era medico di Corte aveva poco tempo. Ricomparve Giordano

veniva quando poteva. Le aveva depositato su un Banco

più molta roba. Mamãe aveva voluto lasciarle il baule

chiuso, di sporco. ¶ Non aveva voglia né forza di

pulire. Qualche volta ci aveva provato, gettando in terra

cucinare, cucire... Nessuno le aveva mai insegnato, né lei

lei per tali cose aveva provato interesse. Forse una

Lei, evidentemente, non ne aveva: perché le cuciture risultavano

il gran petto non aveva perso volume, anzi sporgeva

tutti. Cirillo non l’aveva lasciata nei tre giorni

riguardarvi.» ¶ Dovere... Per chi? Aveva trascorso i primi giorni

odore delle candele. Nessuno aveva avuto forza o idea

viso solo dopo morto. ¶ Aveva pensato molto, cercato libri

sempre le stesse. Forse aveva ragione il signor di

potrà vivere ancora. Questo aveva fatto mamãe: adesso se

amante all’altro, però aveva attenuanti: suo marito, il

in famiglia, re Luigi aveva sciolto i Parlamenti, provocando

dichiarò che il re aveva firmato la propria condanna

ma per il resto aveva mille doti. E Miguelzinho

maniere diverse, quelli che aveva conosciuto, da vicino o

la madrepatria... Vincenzo le aveva prestato, con mille raccomandazioni

Conquistarsi prestigio, rispetto, non aveva soltanto valore personale: serviva

a sentirne le arringhe. Aveva chiuso con Chiara Pignatelli

sentiva colpevole. Non lo aveva visto bene, negli ultimi

dovuto cercarlo, come lui aveva fatto con lei nei

a preoccuparsi: da chi aveva sentito dire che la

cui lo pensava. ¶ Primicerio aveva fatto appena in tempo

Lui non pareva mortificato. Aveva, anzi, aria meno brusca

mozzavano il fiato, uno aveva il bandrié di seta

delle mostre. Un negozio aveva costruito un castello con

candele, mandarini. ¶ Presepi straordinari. Aveva già visitato quelli di

preparò il sugo. Ormai aveva imparato: olio, cipolla e

questo Tria? Titìo l’aveva definito un po’ anziano

Quanti anni? Lei ne aveva, al momento, ventisei. Se

il re, che lei aveva conosciuto ragazzina, proprio il

creme, ciprie, rossetti ne aveva già notate. ¶ Spaventata, posò

scacciare ogni cattivo odore aveva tenuto spalancati a lungo

Michaela e tio Carlos. Aveva acceso il braciere, spargendovi

era venuto bene. Ne aveva pressato molto nel serbatoio

con poca acqua. «Saporito» aveva detto Pascual, con la

qualche parola, infine lei aveva fatto la riverenza, gli

oltre i quaranta, ma aveva aria ancora fresca, occhio

Luigi: il naso l’aveva dritto, le sopracciglia fitte

atrio del palazzo titìo aveva fatto collocare qualche pianta

Rossi, il vescovo che aveva sostituito a Nola don

amara. La sera prima aveva dovuto confessarsi, mormorando banalità

messa nuziale del Durante. Aveva patina antica, ma era

di perle che vovó aveva voluto donarle, esclamò: «Questa

palpeggiava, strizzava, proprio come aveva fatto Primicerio, il respiro

quando, sorretta da papài, aveva abbandonato il marito. ¶ Ha

piombato da Tria, l’aveva affrontato agitandogli contro le

sottile di papài. L’aveva salvata: era l’unico

grande e mi proteggerai». ¶ Aveva finalmente un volto, dai

per i lacci» gli aveva urlato. «Non voglio lacci

li voleva vedere. Li aveva rivenduti. ¶ «Ma io devo

era esploso il Vesuvio: aveva visto bene le terribili

Mortelle, fuori mano. Tria aveva ipotecato il palazzo della

grippe” che falcidiò Napoli. ¶ Aveva tentato tutto, serrato la

disgraziati che la sorte aveva pazzamente destinato a farsi

Mozart, alle Mortelle l’aveva quasi resa pazza. Dopo

Maria Teresa: re Ferdinando aveva proclamato lutto grande, ordinando

e flotta e che aveva preso il posto di

era diventata orrida, che aveva mai da offrire a

risciacquando con quanta forza aveva. Coprì le spalle con

a vaporare. Ma non aveva niente da fare, per

quei mesi gente ne aveva vista poca: la mattina

fondo due settimane prima aveva compiuto trentadue anni. ¶ Decise

alla curia di Roma, aveva incaricato un suo amico

al mese. Tio Antonio aveva spiegato, inoltre, che la

studiare: di queste cose aveva provato nostalgia, e se

piena di foruncoli. L’aveva trovata grazie a una

pigliare con me, Graziella» aveva cominciato, con pazienza, mentre

bassino, smilzo, appena irrobustito. Aveva perso molti capelli sulla

della Scienza, che Roma aveva immediatamente posto all’indice

poeta di Corte, ma aveva anche aperto, in società

compenso!”, invece tacque. Che aveva fatto, in fondo, la

Potëmkin) il re le aveva concesso un sussidio. Era

sparire. Tornava abbastanza serena, aveva preso l’abitudine di

disse: “Non abbiamo ambizioni”, aveva in mente un Regno

al caffè di Graziella: aveva imparato a farlo carico

napoletano». Ma forse Sanges aveva ragione. A rileggerlo appariva

andata. Tremante d’emozione aveva confidato: «Signo’. Io stasera

chiamato lo Sórice l’aveva scelta, perciò era diventata

sposata. Lo Sórice le aveva fatto giurare sui quindici

dopo che lei ne aveva rifiutato l’aiuto. Jeròcades

con strano sguardo che aveva potere d’intimorire, far

Costituente, diretta dai moderati, aveva votato la divisione fra

industrie, le nazioni?» gli aveva chiesto una volta, sconcertata

città è la morte» aveva risposto, con freddezza. «È

Serra. ¶ «Vestitevi con sobrietà» aveva consigliato. Lei indossò la

a casa il cappello. ¶ Aveva smesso di piovere, faceva

Passando sotto il fòrnice aveva udito come un lungo

sputò a terra. ¶ Lei aveva impressione che infiniti occhi

Con i vostri amici» aveva spiegato. «Non sopporto più

da una certa dimensione» aveva confessato Serra. Lei aveva

aveva confessato Serra. Lei aveva sorriso, preoccupata. ¶ «Mio Dio

di prenderle una mano. ¶ Aveva ripensato alla cosa incredibile

corde. L’uomo che aveva dialogato con Lauberg era

con quella gente, Gennaro aveva gli occhi lucidi. ¶ Erano

tanti anni prima, vovó aveva commissionato tavolini a tre

anni napoletani. Il falegname aveva perso i capelli, il

e che lui, forse, aveva appreso dal suo. Napoli

Corse al baule dove aveva nascosto il materiale del

schernivano quei pazzi. ¶ Sanges aveva cercato d’aiutarla. Ricordò

vesti e acconciature. Qualcuna aveva ornato di fiori la

macabra, moda di Francia, aveva ripiegato su nastrini di

ridiventato importante, il re aveva addirittura promesso di restituirgli

festeggiarono: due giorni prima aveva acchiappato quattro sciabecchi barbareschi

raccontava qualcosa ai Pignatelli. Aveva fatto lo sforzo di

come si diceva, Caracciolo aveva lasciato cadere certi approcci

Maestà» sorrise Lady Hamilton. Aveva una bella vocina sottile

indossava una mantella bruna, aveva annodato i capelli sulla

le dame turbate, Caracciolo aveva occhi lucidi, aguzzi, la

cinquantacinque che contava. Le aveva portato il suo ultimo

col pittore Zucchi gli aveva fatto assai male. Evitava

due volte al giorno. Aveva perso l’aria pulita

era questo che, inconsapevolmente, aveva chiesto? Fin quando da

come esultano i preti.» ¶ 3 ¶ Aveva raccontato cosa succedeva in

fare come gli uomini» aveva osservato lui. «Vuoi partorire

Pereira a stimolarla. Le aveva mandato un biglietto, chiedendole

oratorio: in qualche circostanza aveva chiesto aiuto al vocabolario

del suo destino, come aveva intuito fin dall’arrivo

momenti d’esistenza cui aveva avuto diritto, a Napoli

tutta se stessa non aveva potuto. Per chi, per

memoria di suo figlio) aveva coltivato speranze. ¶ O la

apparso agli inizi. Le aveva dato persino fastidio per

ciocca bionda, come l’aveva Caracciolo adolescente. ¶ S’abbandona

dei loro vini, Fasulo aveva prenotato non so quante

Naples.» ¶ «Vous aussi» le aveva risposto, abbracciandola. ¶ In un

soldi, ma il re aveva ripulito. Avevano un bel

taceva, pallido, cupo. Lui aveva fatto il possibile, li

fatto il possibile, li aveva difesi tutti e tre

altro che immaturo! Emanuele aveva redatto una cosa bellissima

che seguivano la lettura. Aveva espressione stranissima, d’allucinata

a squagliarsela. Evidentemente Lauberg aveva delatori alla Giunta. Ora

entusiasmi: a luglio Buonaparte aveva occupato Modena, Reggio, la

la Toscana, in agosto aveva battuto gli avversari a

Castiglione delle Stiviere ed aveva creato la Cispadana. ¶ «Il

Massoneria. In fondo lo aveva sempre trattato male, respinto

male, respinto. Lui l’aveva fatta entrare in Arcadia

era parso di morire. Aveva atteso, immobile, che dal

quanto? Cosa mi faranno? Aveva imparato a riconoscere il

suore, poi tornava silenzio. ¶ Aveva ascoltato con batticuore lo

Rosita Escobar: chi li aveva mai visti? ¶ Le venne

gola. ¶ «Fujeténne! Signo’, fujeténne!» aveva strillato Graziella, balzando dalla

Non ti appaurare» le aveva detto, cercando di tenersi

Infine smisero, il ragazzo aveva adunato un bel mucchio

interrogatorio da Guidobaldi. Ci aveva pensato tutta la sera

gl’incartamenti che papài aveva così penosamente inseguito. ¶ «Non

significato per lei l’aveva: con quel saluto era

spento e noioso, l’aveva inchiodata. Nella migliore delle

Quella notte manco ci aveva fatto caso, alla voce

di tenerezza non appena aveva compreso che Gennaro stava

La notte era chiara, aveva finito di piovere, nelle

in un tabarro nero, aveva in testa un tricorno

Gennaro, con la cantata, aveva fatto guadagnare suo figlio

all’uncinetto. Non l’aveva mai fatto, pregò le

a un certo punto aveva dovuto tagliare il collo

di lei da quando aveva dodici anni. Rabbrividì, sentì

grafia minutissima, in francese, aveva scritto: ¶ Du courage, ma

Lenòr. Non puoi mancare» aveva detto Gennaro, sorridendo. «Eri

camiciole stinte. ¶ Per arredare aveva dovuto comprare tutto. Dopo

E ormai son solo» aveva detto il caro amico

di Valmy, colui che aveva preso Castelnuovo! Lo guardò

mentir.» ¶ Ormai la folla aveva gremito il Largo. Zeppi

mescevano in continuazione: Championnet aveva fatto portare casse di

e pronta.” Un altro aveva redarguito: “Guaglio’, che vuo

cozza allo scoglio. ¶ Gli aveva suggerito lui d’inserire

di Piccinni e Tritto, aveva messo su, per dopo

libertà, piantati dappertutto come aveva raccomandato Championnet, si balla

preghiera che il generale aveva chiesto d’inserire: «“Ti

con la voce che aveva da ragazzo. «La bambina

durante la Repubblica, Lauberg aveva fatto accatastare sacchi di

nobiltà portoghese. Mio padre aveva ottenuto il riconoscimento a