Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

giorno sarebbe arrivata, non avrei più potuto giocare con

il 1991, mi annunciarono che avrei avuto una sorella. ¶ Era

vergogna della tenerezza. Praticandola avrei dato prova di essere

non arrivavano mai. Quanto avrei dovuto aspettare ancora? ¶ L

annoiato così tanto che avrei preferito stare con tutte

non sapevano nemmeno che avrei partecipato al concorso. ¶ “Mi

fossi annoiata abbastanza, non avrei mai potuto prendere congedo

sugo. ¶ Cominciò a bestemmiare. ¶ Avrei dovuto capire che non

avessi giurato che le avrei fatto da schiava per

di cronaca di cui avrei voluto scrivere. ¶ Con imparzialità

forse quel giorno l’avrei fatto. ¶ Invece ero andata

non sarebbe accaduto, che avrei messo una sua gonna

di studiare. ¶ Quel giorno avrei finito il mio romanzo

ultimo capitolo, poi l’avrei stampato e riletto dall

momento in cui l’avrei messo nelle sue mani

pubblicare un romanzo. Che avrei anche potuto frequentare la

lasciata la mia famiglia avrei cominciato a farmi le

segreti e io l’avrei fatta venire nella mia

fare l’amore. Che avrei potuto fare tutto questo

quel momento in poi avrei potuto fare la fioraia

anche un po’ sciocca, avrei fatto collezione di DVD

sarebbe potuto succedere perché avrei pubblicato un libro, sarei

un vestito bellissimo che avrei potuto indossare anche per

che presto anche io avrei pubblicato un libro. Lei

dopo. ¶ A fine anno avrei pubblicato un romanzo. ¶ A

andata via da lì, avrei avuto una casa mia

gli dissi che l’avrei aiutato a non piangere

la mattina dopo io avrei trovato un suo sms

uomo non era Matteo. Avrei raccontato a Matteo di

uomo paghi per me”, avrei detto al vero Matteo

che detestavo. ¶ Io non avrei saputo rispondergli, gli avrei

avrei saputo rispondergli, gli avrei però raccontato dell’Editore

e in poco tempo avrei dimenticato del tutto l

giurato che non l’avrei mai lasciato, lui mi

sopravvissuta a quel momento, avrei potuto sopravvivere a qualsiasi

raccontai nulla della telefonata, avrei aggravato la situazione. ¶ “Non

era permesso conoscermi. ¶ Come avrei potuto congedarmi se avessero

niente fosse successo, ci avrei pensato io a farlo

se sapevo che non avrei mai potuto pubblicare il

d’esperienza. Secondo lei avrei potuto capirla, avrei potuto

lei avrei potuto capirla, avrei potuto persino consigliarla, dirle

segnai il numero. Gli avrei telefonato per ringraziarlo e

frustrata come mia madre. ¶ Avrei lasciato mio marito e

i miei figli e avrei riscoperto il piacere della

tranne me. ¶ Io li avrei solo letti. Fino a

lo avrebbero ammesso mai. ¶ Avrei compiuto diciassette anni, sentivo

Simone con quella che avrei scoperto essere la sua

erano fatti delle fantasie. Avrei voluto interrompere Elido, girarmi

più convinto che l’avrei lasciato. L’incontro con

e di cui mai avrei rivelato l’esistenza a

che scovavo nella caverna, avrei dovuto trascinarlo fuori. Ogni

e di ansia: cosa avrei fatto? Quei giorni d

io mi sarei svegliata, avrei passato le mattine fra

tornata a casa e avrei parlato al telefono con

Matteo fino al tramonto, avrei mangiato, dormito, sognato, avrei

avrei mangiato, dormito, sognato, avrei visto la mia faccia

di cinque copie gratuite avrei dovuto chiederne dieci. Chiamai

fare l’attrice, le avrei fatto un book per

i cento euro concordati. ¶ Avrei pubblicato il romanzo a

se ho questa faccia”, avrei voluto dirle, ma non

e Giorgio. Una l’avrei spedita a Matteo. ¶ Cominciavo

hai ventuno? Te ne avrei dati ventiquattro, venticinque.” ¶ “No

Decisi che un giorno avrei avuto una casa così

ne stavo in silenzio. Avrei potuto mettere giù e

sarebbe durata poco, quindi avrei dovuto approfittarne prima di

dissi che non l’avrei fatto mai più. ¶ Ma

quel segreto atroce che avrei voluto urlare a tutti

disse qualcosa che non avrei mai più dimenticato. ¶ “D

dire cose che non avrei dovuto. Ma lì, come

chiese Niccolò. ¶ “No.” ¶ Come avrei potuto spiegargli che ero

deciso di lasciarlo. L’avrei fatto, con calma. ¶ Mi

silenzio, ma non gli avrei dato tutto il tempo

potevo mai avere, cosa avrei fatto dopo. Ero già

è colpa mia. Non avrei mai dovuto farti venire

ho sbagliato tutto, che avrei dovuto comprare trentacinque garage

campare di rendita, che avrei dovuto investire sui cavalli

che ho fatto.” ¶ Cosa avrei dovuto fare? Spaccarle il

mia vita? Cosa ne avrei fatto del suo amore

condannata. Troia o bugiarda. ¶ Avrei voluto denunciare quel giornalista

per averlo. ¶ Cosa ne avrei fatto di quei miei

esserne innamorata e che avrei voluto vivere una storia

Non mi importava, l’avrei fatto. Avrei approfittato di

importava, l’avrei fatto. Avrei approfittato di quelle giornate

oltre la finestra. ¶ Io avrei voluto ucciderle tutte le

fossi sentita male, non avrei potuto chiedere aiuto a

decisi che non lo avrei più fatto. ¶ Avevo finito

informai i miei che avrei raggiunto Thomas, saremmo andati

Mamma, siamo due disabili”, avrei voluto dirle, “abbiamo mani