Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

ma vi ha una bella differenza tra l'humorismo

non vi ha vita bella senza la libertà; il

del Futurismo! E che bella prova sprecata d'ingegno

la potenza di una bella dreadnought con la sua

Tacque di nuovo: uscí ¶ bella orpellata d'inganni costituzionali

Alla mensile apparizione la bella rifugiata s'acconcia le

del passero dal nido? ¶ Bella, nuda e scarmigliata, ¶ per

Buttafuori e Custode della Bella. ¶ Ed essa è grande

ROSSA ¶ Piangerete, griderete; ¶ questa Bella in sul Bambino ¶ strillerà

pragmatica, ¶ per salutar la bella Reginotta ¶ dalla ribalta protesa

cordiale. ¶ Giovanottini, olè, ¶ la Bella si rialza e spicca

la sua Barga ¶ la bella Italia larga ¶ d'analfabeti

parte? ¶ Sei la piú bella; sei la piú corteggiata

miagolante verginità. ¶ Bimba, che bella festa, e quanta convinzione

per l'emozione! ¶ Che bella giornata di sole! ¶ Ogni

preziosità. ¶ O, cara, o, bella, o, pia Giovanetta, ¶ agnella

che la vita è bella! ¶ se l'azzardo compiace

dominerò. ¶ Ti ho qui, Bella assoldata, ¶ colle bombe e

sí, siete coraggiosa, intelligente, bella... ¶ E poi? Oh, il

vita infante; ¶ la testa bella gli pesa alla soma

preso al vischio, ¶ Maga bella, Canzone, ¶ colle tue fortunate

Costei è la piú bella; ¶ incede ritta sui zoccoletti

il tuo stemma crociato; ¶ bella e arguta Città di

odorosa, ¶ là, per la bella sposa Vendetta alle anonime

fu già del padre bella Dama, ultima in misto

cantando ¶ Piangerete, griderete; ¶ questa bella in sul bambino ¶ strillerà

cordiale. ¶ Giovanottini, ollé, ¶ la bella si rialza e spicca

senza perdere la loro bella sincerità, senza aggiungervi qualche