Domenico Starnone, Fare scene, 2010

me. ¶ Mi voleva così bene che se io soffrivo

verificare se avevo immaginato bene o invece avevo preso

anche se si sa bene che il racconto della

mai il finale? Va bene, dunque, che c’è

si va per tenerli bene aperti è raccontabile solo

fatta a fin di bene come quella di Yvonne

che Annamaria non stava bene. Mi faceva strada, mi

un lenzuolino teso alla bene e meglio, accese il

tempo anche per spiegarmi bene le operazioni che stava

via. Per il tuo bene, gli diceva. Il proiettore

realtà incantato: sì, stai bene. ¶ La cosa che lo

strada a vedere, diceva bene, facciamoci un giro, ed

villeggiatura, si decise: va bene, disse al fotografo d

è». ¶ «Se si vogliono bene non c’è differenza

del giallo, se ricordo bene, faceva di mestiere lo

Conclusi che se organizzavo bene le cose per iscritto

Ma io ci stavo bene, lì dentro. Mangiavo pane

E sarà vero, va bene così. Ma stamattina non

nuca, io fossi venuto bene, assomigliassi un pochino a

fatto quella parte ugualmente bene se non meglio (secondo

consiglio per il tuo bene di fare altrettanto». ¶ Smisi

Te la racconto?» ¶ «Va bene». ¶ Gliela raccontai inventandola là

cliente di Alda. ¶ Va bene, pensai, ho già tante

parevano esperienze che padroneggiavo bene e scrivevo con facilità

fiera: ¶ «E ha fatto bene, gliel’ho suggerito io

a noi due: ¶ «Va bene, signori miei, proviamo a

moglie dell’operaio va bene, ma se è un

sui postelegrafonici è andata bene». ¶ «E quanto pretende Raggalli

lì per dire va bene. Ricordo che mi misi

continuarono a non andare bene. A un certo punto

dissi, «blocca tutto». ¶ «Va bene. Però tieni conto che

forte, ma non stava bene, presto si addormentò. Il

a ogni scena: va bene, no, siamo d’accordo

Valerio Mastandrea». ¶ «Valerio va bene ma non ha l

e se voglio fare bene il mio lavoro devo

improvviso la voce: ¶ «Va bene, ma chi è stato

alla fine diceva va bene, hai ragione tu, ma

il bello e il bene e il giusto. Il

noi il film va bene; ma sai come sono

le scene fossero venute bene, anche se, a dire

così sì che va bene. ¶ Naturalmente non su tutto

che ormai le volevamo bene e non ci saremmo

le sue mormorando: va bene, che ti devo dire

vedete se così va bene, l’ho abbozzata nel

Susi ti ha fatto bene, ora ti riconosco, non

le cose non andarono bene. La funzionaria che ci

pensai. Pazienza, risposi, vanno bene anche quattro soldi. ¶ Cominciai

dato finalmente l’ufficio». ¶ «Bene». ¶ «Sto facendo i provini

di verbo: provinare. ¶ «Va bene». ¶ «E poi – te l

ti è andato sempre bene tutto e oggi non

oggi non ti va bene niente? Nelle pause tra

allegro: ¶ «Tenere gli occhi bene aperti». ¶ Dovette pensare a

che sa esprimersi nel bene e nel male, con

un po’ gli vuoi bene, bisogna aiutarlo». ¶ «Perché, cosa

mi fece veramente irritare. ¶ «Bene, allora è tutto a

per svenire. Gli volevo bene, non ce la feci

periodo, come si lavorava bene». ¶ «Eh sì». ¶ «Nello è

La conferenza stampa andò bene. Raggalli fu brillante e

musical, due operai. Andò bene, soprattutto in dvd. ¶ FINE

scrivere in fretta e bene – e mi sono dovuto

gente a cui voglio bene. Le uniche persone che

per esempio sapeva morire bene, a lungo, prodigandosi in

stare insieme e sentirci bene. Tuttavia abbiamo fatto persino

esami clinici, del tutto bene, poi del qualcosa c

scrive Tasso, e sa bene che cosa sta facendo

la frangetta. Non va bene? Va bene, cercavo di

Non va bene? Va bene, cercavo di spiegare innanzitutto

frangetta. Perché? Perché stai bene comunque, non ti devi

ti devi preoccupare. Va bene, lei diceva, ma non

mostra scettico, se ricordo bene, sulla formula: morte naturale

di una sparatoria. Va bene, mi dico, ho un