[autore collettivo], Costituzione di Sicilia, 1812

diritti e de’ suoi beni, se non in forza

proprietaria di tutti i beni ed introiti dello Stato

placet – ¶ Capo III ¶ I beni ecclesiastici debbono considerarsi inalienabili

potranno giammai invadere i beni di qualsivoglia comune o

potranno occupare gli altrui beni di propria autorità prima

vigore, e tutti i beni resteranno liberi nell’attuale

donatario di restituire i beni ad un terzo: il

niun vigore, ed i beni resteranno ne’ primi eredi

colui, che possiede i beni fedecommessati; restano in piena

colui che possiede i beni fedecommessari; restano in perpetuità

e dispositore de proprii beni. Alla sua morte si

netto di tutti quei beni, che posseggono attualmente come

questa quarta parte di beni sarà reputata non come

svincolati e liberi i beni prima fedecommessati, saranno obbligati

inalienabile sopra i suddetti beni calcolati di netto quel

conservare due terzi de’ beni attualmente fedecommessati in riguardo

rendita nazionale e dei beni di ogni sorta, per

gli altri cespiti e beni nazionali, che non cadono

le persone ed i beni per via di mallevadori

amministrazione o direzione di beni e famiglie particolari, e