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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «buono»

nautoretestoannoconcordanza
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Hommi d’ogni loro buono costume preso piacere, ed
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a fare scelerato qualunque buono, come abbiamo altrove e
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e ciascuno costume non buono di qualunque sia della
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d'un amico, parente buono amorevole, a quelli che
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veramente, Lionardo, sarei non buono parente né vero amico
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racomandato n'arà ogni buono, ogni piatoso, ogni discreto
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uno presidio fermo, e buono riposo alla già stracca
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faceva apo Terrenzio quel buono Mizio perché il figliuolo
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molto sollazzosa. Catone, quel buono antico, qual fu per
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io vi sono di buono e ardente animo, e
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vogliono. E come uno buono e sollecito scorgitore farà
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uno gran segno di buono ingegno ne' fanciulli sia
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suo Achilles imparasse essere buono oratore di parole e
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oratore di parole e buono fattore delle cose; o
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più civili? Catone, quel buono antiquo, non si vergognava
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animo affermare qual sia buono e qual non buono
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buono e qual non buono? Chi potrebbe in tanta
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che io riputerei assai buono essere colui in cui
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sviliti, odiati da ogni buono, e schifati da qualunque
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dota rimaso. E, Dio buono, quanto può la cura
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male più tosto, dio buono, che non avere in
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inerzia, e fuggirà ogni buono studio e opera. E
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costui agli uomini sarà buono, e colui el quale
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el quale ora è buono agli uomini, certo ancora
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essere riputato giusto e buono, costui conviene mai ingiurii
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riputato, come veramente era, buono, sopragiunse. Venia per vedere
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vi sento, Giannozzo, appellare buono, poiché per molte altre
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quelli tempi, in quello buono stato della terra nostra
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O! per continuarvi, Dio buono, che non fanno egli
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udire della masserizia qualche buono documento, e io insieme
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essere e volere parere buono, giusto e quieto, e
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parole date a noi buono ricordo a seguire quanto
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molta parte giunte al buono colore e freschezza del
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tanto conserva all'uomo buono sangue e bene vigoroso
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dico, figliuoli miei, che buono per me, se io
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A me non pare buono colui il quale non
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me essere e parere buono e giusto, colla quale
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dimonstrerà sé essere non buono cittadino. E affermovi che
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E affermovi che il buono cittadino amerà la tranquillità
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se la terra avesse buono e stabile reggimento, giuste
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chi è giusto e buono, costui pur si truova
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Lionardo mio, chi sarà buono e farassi conoscere buono
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buono e farassi conoscere buono, costui sarà onorato e
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e fra esse il buono vino. Lionardo mio, tu
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mercato. Niuno può essere buono pregio quale tu spendi
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Giannozzo. A volere il buono vino, bisogna la costa
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il solitìo; a fare buono grano si richiede l
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manco d'avere ivi buono aere che buono terreno
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ivi buono aere che buono terreno. In buono aere
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che buono terreno. In buono aere, s'e' frutti
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così fatte poste in buono aere, lontane da diluvii
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nuovo, stagionato, netto e buono. Ancora ti dona le
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se lo strumento sia buono o non buono. Però
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sia buono o non buono. Però sia nostra opera
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e fra' cittadini stendermi buono nome, le quali cose
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uno fattore non molto buono farlo migliore, ma la
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sempre suole di qualunque buono lasciarlo piggiorare. ¶ LIONARDO ¶ E
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niuna cosa tanto fa buono fattore quanto la diligenza
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scegliere quanto più potessi buono fattore, poi sarei diligente
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merito, se tu sarai buono e giusto, tu prima
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sarai diligente a eleggere buono, e desto a non
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vizio costui non è buono, e a' mali uomini
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io in altro modo buono, utile. ¶ LIONARDO ¶ E quale
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a chi vuole essere buono padre di famiglia, a
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chi sia in sé buono, e non in tutto
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chi veramente e di buono amore ama, e sente
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Eh! Eh! pur con buono modo, ché a me
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tu hai il vino buono, il pane migliore, l
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diligenza avere a tutto buono ordine e buona cura
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oggimai m'accade, diventare buono massaio, ché così mi
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parte. Così giudico: el buono padre di famiglia conosca
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volete giudicherò che il buono massaio debba non ridursi
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isvilisti il danaio, Iddio buono, per modo che niuna
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vi penserò, e troverrovvi buono rimedio; torna domani". Poi
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O Giannozzo! ¶ LIONARDO ¶ Diritto, buono, prudente padre. Simili vogliono
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perché conosco lui essere buono e giusto. E voglionsi
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avea fatto ridicolo e buono artefice di motteggiare: - E
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dubitano che chi sia buono poco li seconderebbe alle
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miri prestano di sé buono aspetto e grazia. ¶ PIERO
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quale egli stimano essere buono e onesto e da
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e chi fusse artefice buono di creare nuove a
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ma sentiva era dotto, buono e studioso di virtù
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forse lo conosca non buono; tanto a ciascuno poco
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accade correggerli, qual mai buono schifasse con maturità e
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le quali chi sia buono e onestissimo, chi pregi
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uomo niuno prudente e buono non a forza soffrisse
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sia uomo iusto e buono, quanto non odiar molto
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essere che di parere buono, ché sai chi sia
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da non biasimare qualunque buono simile non molto curerà