Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

Nel mezzo di quella camera tappezzata di seta azzurra

Regina lo attendeva nella camera dell'appartamento ufficiale dove

dopo la porta della camera regale fu aperta ne

e si recava nella camera dalla quale il Sovrano

insieme si chiusero nella camera regale. ¶ In poco tutto

nelle braccia fuggì dalla camera. ¶ Come per incanto fu

col suo sottanino nella camera da letto o da

trovarsi un alloggio, una camera in luogo quieto pulito

a sinistra quella della camera delle due signore, quella

avevano fatta vedere, la camera, non glie l'avevano

o cercarsi un'altra camera. Salutare tutte le sere

salotto da ricevere; la camera dell'ingegnere, accanto c

da toilette. Per la camera si espandeva palpitante la

tacque. ¶ La porta della camera fu aperta, un'altra

andò difilato nella sua camera. — Che cosa doveva raccontare

ha fatto accompagnare nella camera ch'ella occupava, trasformata

che si trovavano nella camera. Quando sono stato ai

un fiore intorno, la camera non portava nessun segno

entrare, la porta della camera aperta.... entrò.... nulla.... nessuno

si era barricata nella camera, prima non voleva rispondere

la prima volta; la camera dove gli aveva chiuso

io rinunzi alla mia camera, eh! questo è un

possa pretendere di una camera così grande, con due

naturalmente, bisogna ridurre a camera da letto anche il

da lavoro, che diventerà camera mia, la tua camera

camera mia, la tua camera, e la cucina. Seicento

a dormire? ¶ — Nella mia camera, è bella, grande, c

gentiluomini perfetti. La sua camera, quella di Rosina, perchè

momento proprio in quella camera dove aveva assistito un

luce venir fuori dalla camera del poeta presso la

Fu nel mezzo della camera, nell'aria calda e