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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

concordanze di «capo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1930
una donna scarnita a capo in sù affissava una
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1930
bocciuola della libbretta sul capo dei ragazzi stregati, incoronare
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1930
la gorgia, scorciava il capo, sgusciava gli occhi piombati
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1930
annusata la pecora a capo levato la incalzano, la
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1930
terrore lo costringeva col capo delirante sotto le coltri
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1930
di continue caldaccie al capo. I tre s’erano
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1930
montate di sangue al capo: — figgiu du diaul, figgiu
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1930
vostre santissime mani in capo, l’ha presa la
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1930
delle salviette bagnate sul capo bollente della signora Dina
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1930
peste. ¶ Inopinato, dietro il capo del morto si levò
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1930
morto, uno prese il capo nel cavo delle mani
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1930
alzava e abbassava il capo e quando era scorto
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1930
di una sedia col capo cionco poggiato sopra una
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1930
temerari si ravvolsero il capo dentro gli scialli neri
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1930
e s’aombravano il capo sotto degli stracci: il
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1930
fecero come lievitare il capo: — Gente mia. — Il testone
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1930
pavimento e andar col capo a dar di cozzo
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1930
se quello fosse il capo di un imbestiato. Ogni
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1930
gobbo spinse fuori il capo, la cercò con gli
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1930
api. Qualcuno piovigginò sul capo della signora Dina e
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1930
d’ombra dietro il capo e gli allungava le
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1930
impietriva e alzando il capo pareva si orientasse nel
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1930
accattone, mi porrò sul capo un cappello da pellegrino
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1930
I portatori sporgevano il capo come cariatidi. ¶ Allineati lungo
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1930
grumate di nicotina. Sul capo lo spettro aveva un
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1930
dell’uscio, avvincò il capo in sù, squadrò l
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1930
messe di terza il capo e stupito di non
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1930
uomo s’annodò il capo tra le mani e
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1930
montata di sangue al capo e un gelo alle
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1930
Il gobbo reclinò il capo dopo aver dato uno
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1930
santa benedizione. — Chinò il capo sul tavolo e benedisse
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1930
figlio, si parò il capo nel grembiule nero e
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1930
gli fece girare il capo come una trottola. Fissò
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1930
qualche lacrima calda sul capo delle creature. Vecchi emunti
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1930
parve passare sopra il capo rintronato degli emigranti, il
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1930
piegava a tutti il capo verso la terra. Uno
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1930
chiese senza alzare il capo. ¶ — Dei Malfatti. ¶ Il vagabondo
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1930
Il vagabondo alzò il capo ed esclamò: — malfatto sei
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1930
vino, s’addormentò col capo poggiato sulle mani annodate
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1930
fuoco e voltavano il capo di qua e di
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1930
ogni poco alzava il capo sospettoso temendo che qualche
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1930
trovammo a riparo di Capo Carbonara. Olio, sale, acqua
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1930
celesti, con su ’l capo i berretti baschi, alla
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1930
avorio, con su ’l capo riccio un tarbusce rosso
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1930
cruda le cerchiavano il capo. ¶ — Anch’io voglio ritornar
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1930
repentinamente e volse il capo verso il tetto. Di
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1930
lassù fece sì col capo. ¶ — È tua moglie? ¶ — No
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1930
i capelli crepitavano sul capo delirante: — Vili! per amare
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1930
senza parlare, abbassando il capo e aspettando rassegnata le
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1930
vertebre, alcuni amputati nel capo ed altri nella coda
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1930
e la rupe del capo. Degli studiosi maschi e
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1930
gli studiosi alzavano il capo come se la palla
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1930
cintola, li congegnò sul capo affibbiandola sotto l’ossa
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1930
emunto che puntava sul capo un carico più pesante
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1930
tutti col canestro sul capo dove s’erano posati
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1930
mettevano un fiume sul capo, le ripe del Serchio
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1930
dicevano tutti: No, col capo. ¶ Acqua santa ¶ Dio ti
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1930
la cesta pesante sul capo, risalì i corsi dei
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1930
una impalancita, polledri col capo incendiato, e gli zoccoli
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1930
riflessa nel mare. Il capo ell’aveva acconciato con
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1930
stupori e poggiato il capo sull’erbe udrete nelle
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1930
la sete. ¶ XVIII. ¶ Il capo della spedizione stava nel
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1930
della foresta, poggiato il capo sull’erbe sentì sotto
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1930
inginocchiarono e posero il capo tremante sull’erba. ¶ Il
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1930
di nero e in capo avevano un guscio di
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1930
erano lasciati intorno al capo un circolo di capelli
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1930
e capelli riducendosi il capo come quello di un
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1930
carovanieri pareva avessero il capo entro la bocca del
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1930
e v’immersero il capo bevendo insaziabilmente. Quelli che
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1930
occhi aveva fuori del capo. ¶ — Nicodemo fu ucciso dai
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1930
il torace e il capo. Col moto della immaginazione
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1930
Il Tarmito posò il capo bollente sulle erbe per
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1930
vide Federico umiliare il capo e Filiberto sfinire sul
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1930
un telo nero sul capo come cercasse, impazzita, il
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1930
arso dalla sete; il capo pareva diventato di pietra
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1930
Isaia e volse il capo al cielo. ¶ Il Tarmito
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1930
sgusciò il poncio dal capo, per la camicia aperta
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1930
che risovvenendosi, mandava il capo di qua e di
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1930
I ragazzi sporgevano il capo fuori della murata, sicchè
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1930
dita morbide, riabbassava il capo sul libro. Ai piedi
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1930
spelato del tutto il capo, tritata la dentatura. Il
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1930
L’ometto alzò il capo dal libro e tra
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1930
Il Tarmito ascoltava a capo basso seguendo con gli
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1930
Egli teneva soltanto il capo eretto sulle spalle strapiombate
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1930
di regatino dormiva col capo scardinato all’indietro, la
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1930
pietrato, vi pose il capo e la coda che
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1930
e gl’inzeppava nel capo: Anime in pena ritornano
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1930
l’emozione, girò il capo ma nessuno faceva verbo
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1930
Tarmito senza alzare il capo dal piatto. ¶ — Allora demonio
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1930
Tarmito senza alzare il capo dal piatto. ¶ — Eppure è
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1930
scheggia lo dimembri del capo! ¶ Di sulle calate del
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1930
soldato che aveva il capo ciondoloni annodato al collo
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1930
suonerìa. La famiglia del capo s’attediava sul davanzale
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1930
di camera. ¶ Le parole: Capo, Uscita, Latrina, stampigliate in
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1930
come i giovenchi, a capo basso, svergognata e contrita
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1930
dalle malerbe piegavano il capo granito riducendosi gramigne. I
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1930
sul petto emunto; nel capo infiammato tragittava Re Erode
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1930
non sarchiato abbassava il capo, il mazzengo sfioriva, le
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1930
improvvisa! ¶ Il Tarmito col capo stillante freddo e sudore
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1930
con un teschio per capo, intabarrati, con le scarpe
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1930
allo zaino alzò il capo e fissò nel viso
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1930
che camminavano lentamente a capo basso. ¶ — Noi (perchè tutti
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1930
ogni esplosione alzavano il capo atterriti. Dai cumuli d
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1930
che avessero incendiato il capo e bruciata l’anima
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1930
i dormienti sentivano sul capo il piovasco e si
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1930
confessione! ¶ Un soldato col capo sanguinante, s’era afflosciato
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1930
che tenevano sempre il capo sui libri; la sua
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1930
Quelle che avevano il capo ravvolto in teli neri
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1930
dalla mitraglia formavano il capo nella mota, gli scarponi
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1930
soldati lontani sgusciavano il capo dall’elmo e affissavano
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1930
l’elmo aderiva al capo come il cardo. Il
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1930
scirocco. La cotenna del capo serba l’acqua come
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1930
sì e no col capo, e quando s’abbassa
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1930
altra sassaia strepita sul capo. Il tuono e il
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1930
coperte ammollate alzavano il capo come tartarughe sbigottite. ¶ Sotto
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1930
nell’anca o nel capo. Talaltro era seduto sulla
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1930
pensiero si percuoteva il capo col pugno chiuso. ¶ Il
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1930
sempre qui. ¶ Alzavano il capo intuonato, invidi degli uccelli
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1930
statue gotiche, dondolavano il capo come i tori ammucchiai
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1930
pagine pisigne. ¶ Quelli dal capo abbozzito, incimurriti sparavano dalle
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1930
Uno aveva posto il capo sopra uno zoccolo di
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1930
gli occhi che divoravano capo e boccone. ¶ Acqua schietta
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1930
schizzati sulla sassaia a capo in giù. Suppliziati sui
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1930
inedia si percuotevano il capo coi pugni e ghignavano
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1930
le mani schiacciavano sul capo i pensieri come insetti
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1930
fino all’arcata. Il capo era ravvolto tra i
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1930
ai risvegli mattutini: il capo ravvolto in un mannello
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si sentiva cuocere il capo. La bava calda marciva
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1930
letto grande, metterli da capo e da piedi e
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1930
sonno mortale gravava sul capo degli uomini e delle
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1930
i denti, pescava col capo. ¶ Tutto nella fantasia si
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1930
verro che grugnolava col capo nella pila. Il lezzo
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1930
specie d’incudine sul capo stazionavano lì presso. Un
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1930
che aveva ancora il capo rintronato dalla scarica. ¶ — E
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1930
bombe. Si sentì il capo macinato tra le pietre