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Paolo Maspero, Odissea [traduzione da Omero], 1867

concordanze di «casa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1867
Efira giunto in nostra casa ¶ Si ricreava a lauta
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1867
Di lasciar la tua casa ai prepotenti ¶ Rivali intima
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1867
cui spetta governar la casa. ¶ A quel prudente ragionar
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1867
Ma tu governa ¶ La casa tua, tu serba i
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1867
tristi inonda la mia casa, e tutta ¶ Miseramente la
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1867
tutta rovina la mia casa ¶ Indegnamente. Deh vi prenda
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1867
avverrà. Per la tua casa ¶ S'aggireranno a struggerti
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1867
lo rammenta: di tua casa i Proci ¶ Non usciranno
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1867
v'arride ¶ Nell'altrui casa logorar d'un solo
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1867
o vecchio, in tua casa, e da infortunio ¶ Preserva
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1867
Tu rientra in tua casa, agli orgogliosi ¶ Proci ti
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1867
Nume ¶ Non lascio questa casa. Or via, mi giura
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1867
le farine ¶ In mia casa raccolte. Alle fantesche ¶ Ed
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1867
Rive, cogliea nella sua casa Egisto, ¶ Non un pugno
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1867
sostanze e la tua casa ai Proci. ¶ Tuttavia ti
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1867
fia ¶ Che la mia casa a un ospite si
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1867
tu propizia ¶ Alla mia casa pur ti mostra, o
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1867
garzoni, ¶ Ed entrâr nella casa di Dïocle ¶ D'Orsiloco
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1867
Fu rovinata la mia casa, un tempo ¶ Sempre agli
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1867
figlio, ¶ Che in propria casa abbandonò bambino. ¶ Così dicea
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1867
prole, ¶ Che in sua casa lasciò quando alle rive
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1867
fido amico ¶ In mia casa arrivò? Di lui che
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1867
gente ¶ Inonda la mia casa, e di mia madre
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1867
a torme in questa ¶ Casa accorrete a divorar gli
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1867
giovinetto, ¶ Che solo in casa mi restava, il negro
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1867
terra e la sua casa ¶ E i suoi congiunti
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1867
suoi parenti, e in casa ¶ Ambedue li trovò. Trovò
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1867
inoltre ¶ Ti sono in casa, due zitelli ancora, ¶ Due
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1867
conceda e figli ¶ E casa, dove la concordia alberghi
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1867
E ch'ella a casa si conduce; o forse
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1867
che giunte ¶ Saremo a casa, entra in città tu
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1867
dir Minerva, ¶ Ecco la casa che tu cerchi. A
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1867
e la tua bella ¶ Casa fra poco riveder confida
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1867
miei lidi, ¶ La mia casa, i miei cari avrò
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1867
Scheria, ove poderi ¶ E casa io ti darei. Ma
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1867
da lontani mari ¶ Alla casa d'Alcinoo, e che
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1867
n'accoglie in propria casa. Un folle, ¶ E del
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1867
Numi; ¶ Onde in sua casa a tarda età non
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1867
a mensa ¶ In tua casa sedendo, e ricordando ¶ I
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1867
la prima volta nella casa ¶ Del buon Vulcano si
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1867
divino allontanarsi, ¶ Alla sua casa rapido calossi, ¶ Desideroso di
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1867
di guai trovi la casa. ¶ Ei tacque, e il
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1867
mi cacciò dalla sua casa. ¶ Dolenti allor quel lido
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1867
quelle valli una superba ¶ Casa di marmo, sovra un
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1867
hai tu la tua casa, i tuoi parenti? ¶ Questo
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1867
Della Dea governavano la casa, ¶ Nate dai sacri fiumi
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1867
che vi trascina ¶ Alla casa di Circe, onde in
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1867
la salma ¶ Deposta in casa della Diva, ad altre
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1867
nave straniera, alla tua casa ¶ Ritornerai, che d'ogni
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1867
porco non castrato, a casa ¶ Ritorna, ed offri senza
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1867
Se re nella mia casa ancora io sono, ¶ O
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1867
poi scannato ¶ Nella sua casa e alla sua mensa
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1867
di nostra gente ¶ Alla casa di Circe, onde pigliarvi
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1867
Soli regnano in tua casa, ¶ La tua bella consorte
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1867
entra meco ¶ In questa casa; e poi che ristorato
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1867
qui mi pose, ¶ E casa e terra e bella
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1867
Anch'ei, se a casa torna con le navi
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1867
anco se tornassi ¶ Alla casa ove nacqui, ove allevato
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1867
me lasciando ¶ Una povera casa e pochi averi. ¶ Pure
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1867
io diedi ¶ In questa casa. Mi dicea costui ¶ Ch
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1867
ancor tua madre in casa; ¶ Ché vuole Icario, vogliono
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1867
Allora uscir vedresti ¶ Di casa il meglio; perocché la
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1867
m'ebbi in questa casa, e i molti e
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1867
una bella avea splendida casa. ¶ Poi la patria fuggendo
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1867
garzoni è la sua casa: ¶ Né vederla o parlarle
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1867
E veder la tua casa e i tuoi parenti
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1867
Fuor mi scappa di casa: io questo ancora ¶ Condurrò
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1867
o drittamente ¶ Alla tua casa e alla tua madre
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1867
buon grado alla mia casa ¶ T'avrei mandato, e
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1867
bei doni ¶ Nella mia casa ei patirà difetto. ¶ Salì
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1867
passo, ¶ Finché giunge alla casa ove dimora ¶ Il custode
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1867
Proci iniqui ¶ Nella tua casa di vegliar costretto. ¶ Sì
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1867
poss'io nella paterna casa ¶ L'ospite ricettar? Giovane
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1867
Proci ¶ Si consumano in casa d'un tuo pari
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1867
tracannate, e di mia casa ¶ Tutti sprecati indegnamente i
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1867
gara ¶ Mi spogliano la casa. Ella fra due ¶ Pende
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1867
Seder solea nella sua casa al desco; ¶ Ma poi
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1867
or che in tua casa il vedi? ¶ Invano, o
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1867
disperse ¶ Troverai per la casa, allor raccogli, ¶ E le
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1867
vegliar, che alla tua casa ¶ Fanno vergogna: de' famigli
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1867
co' pingui ¶ Doni alla casa s'avviâr di Clito
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1867
per l'atrio dalla casa, e innanzi ¶ Alla porta
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1867
si mariti, lascerem la casa. ¶ Ché se questo consiglio
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1867
in ricompensa ¶ Tu la casa d'infamia gli ricopri
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1867
colmo nappo in ogni casa ¶ Troverà chi gli porga
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1867
Itaca, entrò nella paterna ¶ Casa, appoggiò la grave asta
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1867
dicea, spedisci ¶ Alla mia casa le fantesche, i ricchi
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1867
ospite condusse ¶ Alla sua casa. Quivi su le scranne
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1867
alma Sparta, ¶ Ove in casa d'Atride la famosa
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1867
veder perduta ¶ La sua casa e i suoi cari
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1867
suo figlio in questa casa. ¶ E Telemaco a lui
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1867
come ¶ Fosse in sua casa l'ospite ferito, ¶ Fra
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1867
mar fuggendo, alla mia casa ei giunse; ¶ E quivi
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1867
parli; ¶ E per la casa ai giochi ed alle
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1867
servi; e in questa casa ¶ Fan macello di pecore
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1867
Veglia su la tua casa, e su te stesso
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1867
cacciar volendo ¶ Dalla sua casa il figlio di Laerte
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1867
un Nume ¶ In questa casa: il pellegrino ed Iro
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1867
grossa schiera ¶ In questa casa a banchettar verrebbe; ¶ Perché
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1867
sposo ed abbandona ¶ La casa tua. Così parlava Ulisse
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1867
la mano, ¶ Alla sua casa conducean gli amanti ¶ Pecore
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1867
de' Proci ¶ Di tua casa uscirà, se il più
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1867
ancelle, e per la casa ¶ Fuggìan, credendo ch'ei
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1867
venuto a rischiarar la casa. ¶ Poi rivolto ad Ulisse
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1867
beni ¶ E la tua casa custodir tu possa! ¶ Ma
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1867
Importuno aggirarti per la casa ¶ E le fanti adocchiar
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1867
ritorno, e di sua casa ¶ Segga al governo, florida
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1867
in rovina ¶ Mandano questa casa; ond'è che poco
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1867
di consiglio, ¶ La propria casa governar potrebbe, ¶ Mal comporta
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1867
in testimonio, e questa ¶ Casa d'Ulisse, che mi
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1867
reggitor vedova è questa ¶ Casa infelice, di colui che
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1867
ogni parte a questa casa; ¶ Ma nessun mai che
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1867
alfin riveggo ¶ Questa mia casa. Ma poiché mi fece
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1867
svelerò, che alla tua casa ¶ Fanno vergogna. - Uopo non
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1867
fedel marito ¶ In sua casa comparso a sterminarli. ¶ Tacque
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1867
giorno che dovrò la casa ¶ Lasciar d'Ulisse; ma
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1867
pur dentro ¶ Alla tua casa, alla tua sposa a
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1867
forse ¶ Negletto in questa casa? Anco alla madre, ¶ Che
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1867
s'abbandona ¶ Nell'altrui casa ad opre scellerate, ¶ E
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1867
non esci ¶ Di questa casa? Ma ben io m
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1867
seggo, oggi in sua casa ¶ Ulisse tornerà, potrai tu
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1867
Che giunga in questa casa. E lieto io pure
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1867
Le ancelle di mia casa. - Alla pungente ¶ Rampogna i
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1867
Ad uscir di mia casa io la costringa. ¶ Disse
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1867
stesso ¶ Esco di questa casa, e a voi mi
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1867
tu, che la tua casa alberghi ¶ Ospiti così degni
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1867
ricca, illustre ¶ Maritale mia casa abbandonando, ¶ Che ancor nel
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1867
che tanto in questa ¶ Casa già ne trattenne. Ognun
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1867
poderi darò, con bella casa ¶ Dalla mia non lontana
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1867
chiudi ¶ La porta della casa a chiavistello, ¶ E con
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1867
gentil colui ¶ Che nella casa del figliuol d'Ulisse
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1867
i beni e la casa ne contrista. ¶ Perché cercar
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1867
s'oda in questa casa, ¶ Fuor non escan le
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1867
Non disonora la tua casa, il vedi, ¶ Questo accattone
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1867
Delle molte in tua casa e ne' tuoi campi
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1867
In Itaca, la tua casa difendi ¶ E la tua
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1867
signore ¶ Mendicante in sua casa. - Or mentre ei parla
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1867
gli amanti ¶ Nella mia casa profetar ti piacque, ¶ Tu
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1867
infamato han la mia casa. ¶ Gli rispose Euriclea: Diletto
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1867
Ond'io purghi la casa; e fa' che venga
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1867
che gli aveano la casa contristata, ¶ E distrutti gli
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1867
si trova ¶ In questa casa. L'ospite, che tanto
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1867
fuoco, ¶ Va purgando la casa, ed a chiamarti ¶ Qui
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Vivo e in sua casa, con la sposa e
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1867
presso alberga ¶ A questa casa, o per la via
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1867
vergine congiunta, ¶ La bella casa custodir. - Restava ¶ Così de
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avrai tu di questa casa; ¶ Ed agli armenti, che
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1867
Giunto appena in tua casa? Oh perché morto ¶ Non
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e fecondo. La sua casa in mezzo ¶ Egli avea
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1867
dicendo: ¶ Entrate in questa casa, e un pingue ciacco
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1867
pastori porgea, che nella casa ¶ Con Telemaco entrâr. Poscia
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1867
hai tu nella tua casa accolto ¶ Quell'infelice, che
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a morte in nostra casa i Proci, ¶ E vendicate
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1867
valore, or per la casa ¶ I garzoni inseguìa, che
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1867
alleanze, e alla sua casa il regno ¶ Assecuri. L