Paolo Volponi, Corporale, 1974

cento metri, ignaro, nella casa con le finestre diritte

e anche la mia casa; mi è passato accanto

godere nel bagno di casa, con appena il fastidio

io avevo affittato una casa con una stanza in

viali, in fondo una casa bianca imbrattata di scritte

nel solaio di una casa di campagna, con le

lucido della cartolina. ¶ Fuori casa malamente, sotto un sole

sua confidenza, invitandomi a casa sua, offrendomi dei bicchieroni

Bere quella menta nella casa del mio amico, sopra

m’invitava piú a casa sua. Mi riprendeva la

veri compagni, senza una casa dove sistemare porta per

e dalla tua bella casa che conosco. Se tu

forte. Si rivoltano verso casa: ella sempre chinata mostra

sbattere che tremava la casa. Da vicino ho sentito

mare dalla terrazza di casa mia sentivo la televisione

di tradire la stessa casa dove stavo, anche se

voglia di tornare a casa, di sentire il caldo

se fossi andato a casa dentro una stanza sarei

che abito in questa casa, ho capito che alcuni

di gesso, – torni a casa sua –. Mi restituí i

là della strada. La casa sopra era stata portata

trovai piú. Corsi a casa; non li incontrai per

li trovai nemmeno dentro casa. Allora tornai sulla spiaggia

lenzuolo riportarli fino a casa. A casa avevamo sete

fino a casa. A casa avevamo sete, ma non

l’acqua minerale a casa, poi tornai sulla spiaggia

portato. Mi portarono a casa e mi mandarono un

chiaro di luna. ¶ La casa di Ivana non era

sporgere il tetto della casa di Petrara. Solo a

i muri. Era una casa bassa, dal tetto di

ne sortivano. ¶ Intorno alla casa, dalla parte della strada

andare a vedere quella casa. Non mi appagava e

una corda. ¶ Intorno alla casa le rondini sbattevano e

colline intorno proteggerebbero questa casa da un’esplosione atomica

verso la quale la casa d’Ivana era scoperta

trovate sulla porta di casa. ¶ Mosche dal corpo sottile

qualcuno poteva essere dentro casa e non essersi accorto

della mia presenza. La casa, la strada sopra, il

Ma io ho una casa. Non sono orfana e

a Urbino. Nella sua casa, sempre con la serva

mi diressi verso una casa. ¶ Era ancora troppo presto

e poi verso la casa ancora serrata. ¶ Tra i

però a precederlo verso casa e quando fummo davanti

i pagliai. ¶ Dentro la casa ci aspettava in piedi

ero in moto. La casa che avevo lasciato si

che partissi per la casa d’Ivana. – E siccome

Urbino e la loro casa c’è stata sempre

di Rimini, in quella casa rosa d’affitto. Rimasi

a pensare alla mia casa. ¶ Non sempre i piatti

le scatole. ¶ Ritornare a casa era difficile e soprattutto

in macchina fin verso casa mia e la trascinai

E poi in quella casa c’erano i pavimenti

avessero dovuto seguirlo. ¶ A casa dell’avv. tutto fu

sua bocca. ¶ Dentro la casa tutta scura cercavo un

fresco putrefatto di quella casa. ¶ Era impetuoso Overath, Caino

dovevo fuggire da quella casa con tanta umiliazione. ¶ Diedi

dovrei farlo fuori di casa. ¶ – E perché fuori di

E perché fuori di casa? ¶ – Se no non vedo

montagna. ¶ – Perché no, dentro casa? ¶ – Ho bisogno di luce

sa d’interiora. ¶ A casa mia, davanti alla mia

Qualche vermuth succhio dentro casa mia davanti al mobile

forza di rimanere a casa. Occhi, ciglia, baffi che

consentivo alcune indulgenze (la casa, un po’ d’ignoranza

in sua compagnia dentro casa e sotto il portico

in un quadro a casa dell’avv. Trasmanati, che

madre? ¶ – A Palermo, a casa sua. ¶ – Ma tuo padre

a tutto, sole o casa, il dolce grande compagno

le scuole? ¶ – Rimango a casa. ¶ – Ma per te è

lavorare fuori, o a casa? ¶ – A casa. ¶ – Siete tutti

o a casa? ¶ – A casa. ¶ – Siete tutti della stessa

d’Ivana, anche a casa, ma inutilmente. Telefonò dal

tasca la chiave della casa d’Ivana e una

ma non era a casa sua. Era al piano

dalla soddisfazione. Uscí dalla casa ancora contento e si

Ivana condusse Aspri a casa sua. A metà della

Sullo sfondo appariva una casa incerta, in parte diroccata

in parte diroccata. Questa casa ha le finestre e

perfezione per la mia casa e per la mia

della sua gioia. ¶ A casa Ivana fece ad Overath

cassettone dell’ingresso. La casa era fasciata da quella

piccola, vera: come una casa, ma anche come un

andare a mangiare a casa del marito di Ivana

cattivo) penso a una casa, a dei bambini, al

Si diresse verso la casa di Ivana, ma già

m’impongo lontananza dalla casa che amo come una

nel tuo deposito di casa tua galleggiano cadaveri di

suo agio in quella casa come in un cinema

come dentro a questa casa; faccio soltanto dei favori

bande di mascalzoni. ¶ La casa confermava ogni parola con

rimanere ancora dentro quella casa. Bevvero un altro bicchiere

non sarebbe uscito di casa. ¶ – Cosa ti ha detto

circolare in quella bella casa che stava per essergli

dischi e con questa casa. ¶ Il giovane sorrise: – Sono

assistere lei. ¶ – Non è casa sua? ¶ – No, ma sono

ricco. Vorrei rubare questa casa e avere sempre compagni

dovuto compiere lasciata quella casa. Rivestendosi sentiva vagamente che

tristezza. La bellezza della casa e la compostezza del

orecchio ai rumori della casa, ma non distinse nulla

calma e tornò a casa. Tirò fuori la motocicletta

mano. Quando fu dentro casa, Murieta cercò di soggiogarla

aveva pensato venendo a casa di Ivana, di non

Il marchese presiedeva in casa sua una seduta del

della mensa, gioia della casa. ¶ – Ah ah ah aquilotti

tardi trovò Ivana a casa sua. – Per caso, – disse

stato denunciato? ¶ – No. ¶ – Da casa tua, – disse Ivana. ¶ – Mi

si lasciò accompagnare a casa dal giudice e dal

spalancarono la porta di casa sua come una concessione

non sentiva venire dalla casa alcun rumore; allora tremava

vedremmo. Del resto, la casa resta integra, con i

di via Borsoni. ¶ – Come? ¶ – Casa e terreno voglio centoventi

alto mentre affitta la casa per trent’anni, a

prima chiami comunque da casa sua. ¶ Murieta lesse nel

ribelle e toglierti famiglia, casa e scuola: lasciarti sul

d’affitto della tua casa, che sarà adibita ad

non vorrai vendere la casa al comune. Il quale

convenuti… Posso andare a casa a prepararmi le valige

Ivana di aspettarmi a casa sua domani alle cinque

di conchiglia dorsale, di casa propria, avvolta a spire

dovevo, e tornai a casa. Risalii la scala muffita

sarebbe stata in quella casa. Mi aiutai con il

resta con me. ¶ A casa, nella giallognola penombra, per

Si è impiccato a casa sua, sopra il letto

Dovetti correre ubriaco a casa, su per la scaletta

perché non compra la casa dell’avv. Trasmanati? Mi

progetto di comprarsi una casa. ¶ – Lei pensa che io

suggerisco un’occasione. La casa dell’avv. le andrebbe

a perire. ¶ – La sua casa comunque non m’interessa

m’interessa. Voglio una casa fuori delle mura, isolata

Potrebbe andar bene la casa del sor Berto. È

fuma, o se a casa sua condiscono con olio

biro. Sono andato a casa a disporre meglio le

tornata ad abitare a casa dell’avvocato. In via

ammesso a guardare la casa e tutte le altre

realizzarsi: tornare in quella casa, rivederne le stanze, i

vuole? ¶ – Vorrei rivedere la casa, e salutare lei e

vorrei visitare meglio la casa e guardare i quadri

volevo piú dormire a casa sua. Se dovevo essere

Le botti? ¶ – No. ¶ – La casa? ¶ – No. ¶ – Il podere? ¶ – Dov

tanti cassetti in questa casa. ¶ – Può o è già

sarà stata venduta questa casa? ¶ – Ne ho una piccola

rubare qualcosa da questa casa e anche a realizzare

anello: lo custodisco a casa mia. ¶ – Al principio? ¶ – Sí

bastava se stavamo a casa». Io queste cose dopo

dunque. La notte a casa mia lo scrissi nel

trarre elementi decisivi. Dalla casa di Garibaldi una strada

della Cesana chiusi dentro casa senza pane e senza

dimenticarmene. Debbo trovare una casa fuori le mura, verso

verità fondamentale». ¶ Corsi a casa che tutto avevo nelle

alla mia volontà. A casa m’accostai al letto

cotto delle porte di casa un tantino rigonfie di

dovrò lasciare la sua casa, lei dovrebbe consentirmi di

anche da vendermi una casa, anche in non perfette

non le venderei la casa per il cimitero o

nell’allegata pianta della casa Trasmanati, di via F

e vuoi avere una casa tua in campagna, per

poco saremmo arrivati alla casa del primo dei poderi

oscurità della terra. La casa disabitata del primo podere

contro. ¶ L’interno della casa era impraticabile: dalla soglia

Fuori del raggio della casa e delle piante la

vidi da solo la casa di Ca l’ala

era vegetazione fino alla casa, e sul dorso teso

anche i salici. La casa era scoperta, con uno

bianca. ¶ A livello della casa si vede a nord

giro, quella grande della casa. Avvicinandomi a quella porta

e sottratti con violenza casa, famiglia, porte, tavoli, soldi

suo messaggio. ¶ – Siamo a casa, – dissi a Imelde. ¶ – Tua

ormai sfinito. Ma la casa aveva per me un

sempre vicino. Dentro la casa potevo avere nostalgie, potevo

lasciare tutto, arrivare a casa, partire. Dovrò avere necessariamente

come elemento fisso), 4) la casa dal basso, 5) la casa

casa dal basso, 5) la casa da vicino, dal campo

vicino, dal campo, 6) la casa da sotto la torretta

portico piú bianco della casa, 9) l’ara verso la

solitudine di sempre. A casa avrei dovuto subito dare

dirupi del fosso. ¶ A casa avrei cominciato a compilare

C) comprare o affittare casa sulla strada fuori porta

mezzogiorno ho mangiato a casa, molto avidamente, in fretta

piú secchi. ¶ Dentro quella casa sono circondato dai ricordi

ferma come tutta quella casa, nello stesso punto del

notte nel letto di casa Ondedei avrei potuto anche

né parte, fuggito da casa. Condottiero generoso in odore

discesa. Dal crinale alla casa 147 passi normali, in 3 minuti

Il giro intero della casa si compie con 48 passi

ho strisciato intorno alla casa e nemmeno verso la

Invece sono sceso dalla casa verso il punto piú

Mi voltai verso la casa e la salutai come

chiesto di lasciare la casa perché occorreva cominciare a

una parte anche a casa mia, dove nessuno l

porta, ogni angolo di casa e cosí il modo

con la riga della casa di Ca l’ala

portare questi sacchi a casa mia? Io dico di

pregai di lasciare la casa. Prima di uscire ha

forza dovrà avere una casa per il suo contadino

mettere a posto questa casa di quanto non ricaverete

della solitudine di quella casa piena d’angoscia di

estate potresti abitare nella casa di Ca l’ala

di nostalgia per quella casa, per il primo momento

progetto, nell’attesa della casa oltre le mura, con

stanza. Ho lasciato la casa e starò da te

ora. Poi prenderò la casa e poi preparerò anche

andare a dormire nella casa di Ca l’ala

magico richiamo di quella casa deserta, con la paura

Niente. Si sta dentro casa o si fanno fascine

ormai, nella nostra agricoltura, casa o podere o vigna

castagne e con quella casa sopra come una vela

riempivano d’acqua. La casa era assediata dalla nebbia

il bosco e la casa può chiamarla sveruna, quella

chiamarla sveruna, quella della casa spicco, il primo campo

corsa! – Andavo verso la casa e toccava a me

e la portai nella casa per accendere un fuoco

ora e andavo dalla casa al bosco percorrendo la

di arrivare dritto alla casa, tanto piú che stava

lungo sulla porta di casa a pensare all’elenco

la solitudine, entrai nella casa con coraggio. Accesi l

sull’ara davanti a casa, e sulla casa che

a casa, e sulla casa che la smettesse di

e saputo. Tornai a casa con il fon: Imelde

i suoi furti da casa Trasmanati e per le

momento giusto, ricoverarla nella casa, affidarle la custodia degli

partiva da sotto la casa e che sarebbe dovuto

incerottata. Quando fui a casa mi dispiacque che la

tensione dello stano: la casa mi stava dietro la

vedere piante, campi, la casa e anche per dimettere

dell’albergo diurno. A casa trovavo Imelde che continuava

a pochi metri da casa Trasmanati. ¶ Quando fummo in

nel muro tra la casa e un lato del

la porta provvisoria su casa Trasmanati. Io soffrivo per

di fumo. Andai a casa quando non ne potetti

continuerò ad abitare a casa tua e quindi ti

anche se resti a casa mia. Non hai obblighi

la guardavo uscendo. ¶ A casa trovai i soldi e

sistemare gli attrezzi «nella casa e lasciai Ca l

mi aiutava. Chiusi la casa d’Imelde e andai

conquista. Accompagnarlo subito a casa di Imelde e mostrargli

tozzo di pane a casa propria, che non una

non una leccornia a casa d’altri –. Tutto d

spezie che nella sua casa settecentesca viveva, si vestiva

di vimini verso la casa. Continua a nevicare e

delle unghie. Arrivò a casa in fretta, raschiò la

frotte erano giunti alla casa dal tratto alto della

monti a fianco della casa. La rupe stava a

lentamente si diresse a casa. Chiudendo la porta si

Sono caduto dentro una casa di campagna. Si è

e l’indirizzo della casa, ma egli rispose che

dovevano essersi fermate alla casa. Addirittura alcuni colpi di

rimasti sempre intorno alla casa, anche perché i campi

di danneggiamenti gravi della casa e anche del patrimonio

che sia andato nella casa, dimmi di uno di

dovevano avere sepolto nella casa o fuori in mezzo

vandalico di abbattere la casa e il rifugio? Non

dentro e intorno alla casa e, per la stessa

ospedale. La chiave di casa la lascerò al cameriere

a ripassare tutta la casa con le tue tettone

e con rispetto una casa. ¶ Ti saluto ancora, per

che tieni bene la casa. ¶ – Burdel, – gli disse la

andare a prendere a casa un certo pacchetto sistemato

è mai stato a casa Trasmanati. ¶ – Si può trattare

Ca l’ala. La casa e i campi intorno

allora a cercarlo da casa Ondedei, ma invano, e

andare a bussare a casa d’altri senza aver