Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

che ci fosse in casa. ¶ La roba andò al

pareva non fosse in casa sua come una volta

capisce essere la sua casa e ogni suo bene

quando e’ ritornava a casa i’ babbo, faceva i

era mai, veniva a casa quando gli avea fnito

e’ mi chiamavano ’n casa e’ mangiavo icché mangiavan

si rimaneva for di casa perché e un’ s

Appena gli entrava ’n casa l’era buriana, e

s’era stati ’n casa noi, e’ buttava fòri

con quel tipo in casa, irata di fronte alla

pigliarsi i ladri in casa, strapparli a quel modo

consuetudini di padrone di casa, vi comportaste entrambi a

Prendersi i ladri in casa! Perché non gli ha

frugare per tutta la casa, dentro gli armadi, nei

da un padrone di casa così impeccabile aveva il

che aveva lasciato in casa tua. ¶ — Poi non lo

l’estate, e in casa quelli della suocera o

della rendita di una casa lasciatagli in eredità dalla

sera. Dovevano chiudersi in casa per sempre? Non uscirne

ritirato a lavorare in casa, privatamente, con grave scapito

che una notte, alla casa del gobbo benestante furono

ripartiti. Alla porta della casa, uscendo insieme, si sarebbero

se non nella sua casa, chiuso; cominciò a non

con la sua grande casa sopra la schiena. ¶ — Toh

finestra, per essere la casa situata in costa, in

sospetta; e in quella casa le mosche, come in

scontroso o superbo?» Nella casa non entrava segno dell

sopra il tetto della casa poteva procurarsi la polvere

osservarono in silenzio la casa, i quadri alle pareti

prima di entrare in casa, che e’ si sarebbe

trascorsero, però, che la casa venne aperta e invasa

come fossero state in casa loro. Cercò di sorprenderne

da indispettire in quella casa impenetrabile, divenuta suolo pubblico

È questa la sua casa? ¶ — Abitava qui? ¶ — Sì? ¶ — No

qui? ¶ — Sì? ¶ — No? ¶ — Che casa semplice. ¶ — Patriarcale. ¶ — E questa

fino alla porta di casa, la donna, come il

solito appuntamento. Corse a casa di lui: era a

di sua proprietà la casa che abitava e nella

riusciva a portare a casa con le risibili disponibilità

si aggirava per la casa accigliata, torva, con l

urto farà saltare la casa. «Del resto…. non è

nata portinaia in quella casa, la sua famiglia vi

con lui dentro la casa. ¶ — Chiudetevi in camera. ¶ — E

di quanto avveniva nella casa, ora si sentiva al

stessa e alla sua casa dalla mattina alla sera

sorridendo: «sempre festa in casa vostra! Siete di nozze

omaggi, e alla cui casa era un affluire continuo

pur ne volesse la casa piena altro non dimostrerebbe

dell’orto attiguo alla casa, e dal quale la

sua persona e alla casa. ¶ «Oh! Margherita mia! Con

chiamare il giuggiolone in casa e col pretesto di

doni arrivano a questa casa taluno non ha saputo

qualche cosa. In una casa dove i doni arrivano

il primo in una casa dove non arriva niente

si capisce. Ad una casa dove tutti mandano chi

uscire, dovrà chiudersi in casa con le porte consegnate

finire: «ha una bella casa e delle buone terre

starsene sulla porta di casa, seduto sullo scalino e

il proprio paese, la casa e la famiglia, pensando

del prossimo ritorno alla casa non appena fosse finito

di Ivette corse a casa; quasi taluno gli avesse

cercava. La portò a casa, la sfamò con un

cibo, e rientrando in casa sapeva che avrebbe trovato

e che entrava nella casa sollevando quel leggero profumo

in una nube. ¶ Nella casa del signor Fanfulla questa

mattina. Questo introduceva nella casa una nota di nottambulismo

alla porta della sua casa poco distante dal caffè

signor Fanfulla era in casa dove la moglie e

incominciarsi a spogliare. ¶ In casa Domestici più e più

del lunedì riceveva in casa sua, e gli alimenti

sabato al caffè. ¶ A casa le mogli dei subalterni

Queste visite rappresentavano, in casa Domestici, un travaglio non

e al caffè…. nella casa del signor Fanfulla costituivano

al suo apparire in casa dove le tre creature

salotto da ricevere, in casa Domestici, era un buco

inutili e venute in casa Dio sa come. Quando

imponeva misurazioni ardue quella casa con due buone camere

il fornaio portavano a casa le provviste dietro ordinazione

sapere che in quella casa le figliole fungevano da

se pioveva restavano in casa e trascorrevano il pomeriggio

recavano in conversazione nella casa paterna del signor Fanfulla

l’inverno in quella casa, radunandovisi i fratelli e

o sull’uscio di casa a parlare di qualche

pensando che taluno a casa può vivere in pena

raggiungere la porta di casa, e sentiva già la

terzo piano e della casa a confine; e a

non fosse ritornato a casa quella notte, e come

e lucidi, entrò nella casa spingendo ritta la bicicletta

le scale della propria casa, quando venne assalito dalle

e le donne di casa si sarebbero guardate bene

fa, quando ritornasti a casa in camicia alle tre

d’essere ritornato a casa in camicia una notte

gridare: «aita!» trovandosi in casa sola con lui? ¶ Tale

né usciva mai di casa non per misantropia ma

madre. Ella ritorna alla casa lontana, dal marito, dai

alla cameriera fedele: quella casa pulita e perbene, un

non aveva più una casa e viveva di espedienti

le nozze: nella sua casa non poteva ammettere che

la libertà della sua casa valeva più di quanto

giro per tutta la casa, quasi fosse stata un

la Nunzia rimase a casa perché stanca dei preparativi

sia fuori come in casa durante il pranzo, si

giorno fu aspettato a casa di Bistino in pianta

Nunzia correndo per la casa al colmo del furore

la vita in quella casa dove una felicità troppo

deciderti a rientrare in casa per dormire; le mura

Esce forse da una casa di pena? — Oso con

torace, e fuggii a casa…. Era una notte afosa

un cacciatore, partendo da casa, avesse scaricato il fucile

si trova la mia casa, e mentre estraggo di

la porta, entro in casa. ¶ Il ricordo della moglie

dividendoli a squadre, la casa non li comportava tutti

solo grappolo intorno alla casa. I contadini passandoci sotto

o sull’uscio di casa accompagnandosi con la chitarra

conto d’essere a casa loro, e quello era

come se fosse in casa sua. «Fidatevi di me

buone mani, in una casa perbene, dove avrebbe ricevuto

correndo per tutta la casa: «Bibì! Bibì! Hai perduto

e qualche boccone, a casa non gli era possibile

violenza. Ed essendo la casa del signor Orazio situata

donna l’andar di casa in casa cicalando sui

andar di casa in casa cicalando sui defunti splendori

scomparire dopo l’ultima casa del villaggio, o rientrare

quel giorno nella sua casa non entrò nemmeno il

invece, per portarli a casa facevano dannare, scappavano lontano

andarli a ricercare a casa del diavolo, e una

ritornati dal cimitero alla casa deserta, un avvocato e

tal’altro….» e in casa «lo zio giovinotto», quasi