Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

se anch’io, per caso, non fossi per venire

tutta tranquillità: in ogni caso presso la porta troverete

Ebbene, v’ingannate. Il caso mio è differente, molto

differente, molto differente. Il caso mio è questo: il

di spiegare il mio caso miserando.... Fui chiuso qua

se fosse vero? ¶ Un caso difficile. ¶ I. ¶ Passeggiavo a

curioso! – dissi – un bizzarro caso di fenomenale somiglianza! ¶ — Deve

pensare al vostro bizzarro caso.... ¶ — E che cosa.... ¶ — Non

ad uno strano, inaudito caso di sdoppiamento.... non saprei

del resto il nostro caso. ¶ — Anèlo di conoscerla. ¶ — Permettete

Fiorelli italiano.... ¶ Sorrisi. ¶ Il caso era stravagante davvero! ¶ — E

e nessuno credette il caso di spingere oltre le

metterlo in esecuzione. ¶ — Splendido caso davvero! – andava egli ripetendo

infrequente quanto si crede – caso di completa amnesia, replicata

so e che al caso.... ¶ — Allora, vi prego – gridò

già detto, il curioso caso di amnesia che qui

testa e disse: ¶ — Il caso è complicato assai. ¶ E

il Prefetto ripetè: ¶ — Il caso è complicato davvero! ¶ Nessuno

serie e meditabonde. ¶ Il caso era strano veramente. ¶ Il

terza volta: ¶ — È un caso difficile davvero! ¶ E il

IV. ¶ — È un bellissimo caso di auto-suggestione – disse

il grave dottore. – Bellissimo caso!... Oggi stesso, alla mia

mio vicino giardiniere. ¶ Il caso mi spinse a conoscerlo

Tutto. ¶ Non credetti il caso di domandargli cosa comprendesse

imparare, se sarà il caso – soggiunse modestamente – l’abilità

molto dubitativo. ¶ — In questo caso io ti fo una