Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

altro (la pelle di cavallo che l’aquila solleva

la lettera e il cavallo. Al mattino, il giovane

svolta, vide il suo cavallo legato a un albero

Partirono, il tignoso a cavallo e il giovane a

quella città aveva un cavallo che si chiamava Rondello

s’accorse che il cavallo si metteva paura della

contro il sole. Il cavallo non vedeva l’ombra

gli spettava. Risalì a cavallo e stava già per

aveva una febbre da cavallo e stava rannicchiato sotto

dentro un ferro di cavallo rosso come il fuoco

cristallo e prese un cavallo di cristallo, con la

indomani tornò su un cavallo d’argento con paramenti

giorno tornò su un cavallo d’oro, tutto armato

ora, presero ognuno un cavallo e scapparono. S’alzò

stalla, prendi il mio cavallo bianco, che ha la

stalla, tirò fuori il cavallo bianco, montò in sella

si disse. ¶ Girò il cavallo, e prese la via

fecero fare un gran cavallo di bronzo con la

e un violino. Il cavallo camminava da solo perché

s’affaccia, vede quel cavallo di bronzo che suona

quando, rimasta sola col cavallo di bronzo, ne vide

poi rientreremo nel nostro cavallo e lo faremo uscire

tre nella pancia del cavallo, e via. Appena erano

e questo sia il cavallo che la tradirà. ¶ «Se

subito la testa al cavallo, e non succederebbe niente

tagliò la testa al cavallo. ¶ – Che fai? Sei pazzo

tagliato la testa al cavallo in un momento in

cavalli e salire sul cavallo bianco, e che il

bianco, e che il cavallo bianco l’avrebbe tradita

tagliare la testa al cavallo, non sarebbe successo niente

dov’era passato un cavallo e aveva lasciato un

Pensò di comandare un cavallo all’anello, ma la

così fece: sellò il cavallo, preparò una borsa di

di bestie selvatiche. Il cavallo non riusciva più a

di sella, legò il cavallo a un albero, gli

Un povero cavaliere senza cavallo che domanda un poco

dov’era legato il cavallo di Beniamino. ¶ Beniamino salutò

lo schioppo e il cavallo per andare a caccia

i cani, montò a cavallo, tutto vestito da signore

pecore! ¶ La issò a cavallo e la condusse nel

più stare. ¶ Salì a cavallo e andò in giro

volo, con lui a cavallo. Ogni volta che l

babbo diede loro un cavallo, un cane e una

di fortuna. Monta a cavallo, prende il cane con

cane e un forte cavallo. Andiamo, conducetemi dal Re

il cane ed il cavallo e si andò a

di un balzo a cavallo, sprona contro il Drago

lingue. Poi rimontò a cavallo e se n’andò

di provare, prese il cavallo, il cane, la spada

della crusca per il cavallo, un osso per il

appena il giovane, il cavallo e il cane ebbero

cercarlo. Addio –. Montò a cavallo, col cane, la spada

retta e partì con cavallo cane spada e schioppo

ricerca dei fratelli, col cavallo il cane la spada

arrosto, crusca per il cavallo, un osso per il

Comandi! ¶ – Comando che il cavallo corra quanto il pensiero

sentirono passare davanti il cavallo senza manco poter dire

aveva in mano, il cavallo sotto di sé, i

I gemelli montarono a cavallo, e spronarono via uno

aiutarono a scender da cavallo, presero il cavallo per

da cavallo, presero il cavallo per la briglia e

il cacciatore montarono a cavallo con l’arma a

un luccichio. Prese il cavallo per la briglia e

C’era il suo cavallo che mangiava biada; Fiordinando

quel consiglio, sellò il cavallo e corse a gran

cacciatore e partì a cavallo per Parigi. Galoppa galoppa

visto Fiordinando smontare da cavallo, questa ragazza si disse

lì bisognava combattere a cavallo per guadagnarsi la Regina

Tonino di montare a cavallo e accompagnare la Principessa

patti. ¶ Così partirono a cavallo, lei con lo scudiero

lo scudiero fermando il cavallo. – Si ritorna a casa

orecchio se sentiva il cavallo dello scudiero. Il Re

a piedi né a cavallo. Che obbedisca punto per

a piedi né a cavallo) e conciata in questa

in carrozza ma a cavallo, e quando sarà il

piena di pericoli. Il cavallo della Regina a un

tessitrice. ¶ Fioravante prese un cavallo brillantino, e cominciò il

sotto la pancia del cavallo, accese la pipa e

s’annoiava, sellò un cavallo e andò verso i

branco, lascia il tuo cavallo e monta in groppa

buon’ora, prese un cavallo, molti quattrini, e via

giovane prese un buon cavallo, molti quattrini, e via

Ti ci vuole un cavallo che voli, perché devi

boccone, te e il cavallo. ¶ – Ma dove lo trovo

dove lo trovo un cavallo che voli? ¶ – Aspetta che

tornò con un bellissimo cavallo che volava. ¶ – Senti, – disse

no diventi statua. ¶ Col cavallo che volava poté sorpassare

s’era messo a cavallo a rovescio e la

serpenti. Fortuna che il cavallo volava, così poté sfuggirli

giovane, – salite sul mio cavallo, – e la prese in

son morto –. Montò a cavallo e corse via. ¶ Aveva

l’eremita, montò a cavallo e prese su per

alla sorella, montò a cavallo e corse fin dall

tirò fuori Cecino a cavallo d’un suo dito

Cecino fu messo a cavallo d’un corno del

nell’orecchio d’un cavallo. I ladri erano fuori

in una museruola. Il cavallo non s’accorse di

in pancia a un cavallo! ¶ – Quale cavallo? ¶ – Questo qui

a un cavallo! ¶ – Quale cavallo? ¶ – Questo qui! ¶ I ladri

I ladri sbuzzarono un cavallo, ma non lo trovarono

è questo. In che cavallo sei? ¶ – In questo! – e

continuarono a sbuzzare un cavallo dopo l’altro finché

nella pancia d’un cavallo e il lupo lo

viaggio, veniva dietro a cavallo, e a sentire quelle

cert’ora sentì un cavallo: veniva avanti un bel

il giovane smontò di cavallo e salì le scale

che possedeva era un cavallo, un asino e un

padre: – Papà, vendi il cavallo, e coi soldi del

e coi soldi del cavallo comprami i ferri per

aver pace, vendette il cavallo e gli comprò i

s’era spropriato del cavallo, figuratevi che lune lo

essere forti. Datemi un cavallo, una borsa di denari

oro e un buon cavallo e lo mandò per

preparando i finimenti al cavallo. Al ballo trovò la

Un forestiero passando a cavallo sulla riva del mare

po’ impaurito, spronò il cavallo e corse via. ¶ Alla

un signore su un cavallo bianco. ¶ – Perché tanta tristezza

signore sul suo bianco cavallo. Il giovane passò al

mezzanotte usciva sul suo cavallo bianco, e non tornava

e ritroverai il tuo cavallo. Fuggi, e quando il

giovane fuggiva sul suo cavallo chiamato Rafanello. Quando il

né lui né il cavallo, né gli oggetti nell

inseguimento del fuggiasco. Il cavallo bianco del padrino correva

da ogni parte il cavallo bianco puntasse gli zoccoli

a rubarlo, perché il cavallo, essendo stato nelle scuderie

sotto la luna. A cavallo di Rafanello, si mise

dove teneva legato il cavallo. Stette ancora in attesa

combinato di dargli un cavallo zoppo per farlo morire

Il tignoso prese il cavallo zoppo, andò al prato

suo padre, e a cavallo di Rafanello andò alla

manca e il suo cavallo metteva paura a ogni

s’alzò, prese il cavallo zoppo e andò alla

prato a cambiare il cavallo zoppo con Rafanello e

tua, gli diamo un cavallo e una borsa di

e il suo robustissimo cavallo faticava a tenerle dietro

invece, spingeva il suo cavallo su a strappi di

la volpe sana a cavallo del lupo mezzo morto

padre gli comprò un cavallo e prese cento ducati

cento ducati e un cavallo. Va’ e trovati pane

e partirono, uno a cavallo e l’altro a

fosse nessuno, scese da cavallo e disse: – Ari-ari

Spongano, io mi farò cavallo con la stella in

trasformò in un bel cavallo con la stella in

un vecchio, guardò il cavallo davanti e di dietro

tolto la cavezza al cavallo, quando quel vecchio maledetto

saltò in groppa al cavallo e via dalla fiera

maestro sulla groppa, il cavallo correva a suon di

così fitta che il cavallo sanguinava da tutto il

di sella, condusse il cavallo tutto piagato nella stalla

la stalla. – Ah, povero cavallo! – esclamò. – Il tuo padrone

gli levò la cavezza. ¶ – Cavallo sono e anguilla divento

anguilla divento! – disse il cavallo appena fu senza cavezza

un’aquila, ed a cavallo dell’aquila c’era

in sella al suo cavallo, prese il suo cane

disse la serpe, – il cavallo potrebbe calpestarmi coi suoi

zoccoli. ¶ Cannelora impastoiò il cavallo. – Ecco, – disse la serpe

col cane e il cavallo legati e con lo

il cane, montò a cavallo e se ne andò

siccome voleva impastoiato il cavallo impastoiò il cavallo, ma

il cavallo impastoiò il cavallo, ma quando gli chiese

aiutò a scendere da cavallo, l’abbracciò e gli

lettera, monta su questo cavallo e parti. Ma non

se le tocchi il cavallo torna indietro. Non hai

questa lettera. ¶ Montò a cavallo e partì. Galoppa e

tirò le redini. Il cavallo si voltò e tornò

le redini e il cavallo tornò indietro. – Ora, – disse

buttò avanti. Davanti al cavallo, l’acqua si spartiva

si perde anche il cavallo. Alla speranza di Dio

io brucia anche il cavallo. Avanti, alla speranza di

pregava. Arrivato là il cavallo tutt’a un tratto

L’orfano rimontò a cavallo e prese la via

dalla malinconia, prese un cavallo, una borsa di danari

tutt’e due sul cavallo della Reginotta e via

morì. ¶ Gli sposi a cavallo arrivarono al palazzo del

vide i due a cavallo e gridò: – Figlia mia

paura! – Si presero un cavallo ciascuno, si divisero le

passò un brigante, a cavallo. Vide la vedova, le

con lui sul suo cavallo. ¶ – Lasciatemi in pace, – disse

lo fa cascare da cavallo. Poi gli taglia la

finì il brigante. Il cavallo se lo prese lui

porta spalancata. Legò il cavallo, entrò e andò di

Il ragazzo montò a cavallo e partì col leoncino

partire domani con un cavallo che corra come il

in groppa al suo cavallo e giunsero in Spagna

Io vado avanti a cavallo, e voi mi venite

Don Giovanni partì a cavallo. Quando vide un luogo

Reuzzo venne incontro a cavallo, quando si incontrarono smontò

bellezza. Si mise a cavallo coi suoi Cavalieri e

Detto questo, prese un cavallo, lo uccise, lo spellò

vide la pelle di cavallo, s’abbassò, la prese

novantanove legnate a ciascun cavallo: ma bada bene, i

sapeva come fare. Un cavallo allora si voltò e

gli aveva detto il cavallo: si rannicchiò in un

lunga strada (era il cavallo che gliel’aveva insegnata

fortunatamente, si mise a cavallo d’una tavola e

pianoro, due campieri a cavallo arrivarono correndo: – Il toro

ladri, e tutti a cavallo, con la carrozza del

io lo porto a cavallo. ¶ E l’altra mula

tutti e due a cavallo della giumenta, e la

Pero, il più bel cavallo che ci fosse del

sella d’un magnifico cavallo, Giuseppe andò al Palazzo

Pero. ¶ Salirono tutti a cavallo, e il Re prese

guardate quanti soldati a cavallo stanno per arrivare. Se

degni di scendere da cavallo; questo è il palazzo

gli sposi scesero da cavallo, salirono lo scalone, e

alla porta, saltò sul cavallo e fuggì via. I

fu sazio, scelse il cavallo più bello, quello del

che Giovanni montava a cavallo. Si teneva stretto con

Giovanni spronò il suo cavallo, guadò il fiume, e

generale: ecco il mio cavallo già sellato, ecco la

sella, e il focoso cavallo del Re partì d

Tutte le Amazzoni a cavallo stavano intorno a lui

in ANDR. 2 era il cavallo a dar consigli) e

ritmo. ¶ Il motivo del cavallo (o della cavallina) che

da me viste col cavallo o la cavallina (e

Venezia: BERN. III 15), o cavallo (Calabria: «La Calabria», V

protagonista non scende da cavallo e ritorna all’Isola

asino, d’orso, di cavallo, di capretto) ma nella

alla fine volano a cavallo d’una scopa: siccome

montagna (anziché su un cavallo alato) dentro una pelle

dentro una pelle di cavallo sollevata da un’aquila

motivo della pelle di cavallo portata dall’aquila, in