Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

è quella luce fosca che tanto mi aveva colpito

ancora di un contatto che non abbia nulla di

e sento l'orgasmo che gli squassa il basso

in bocca il cazzo che si sta smosciando, lo

mio orgasmo, ma sento che ho bisogno di godere

sento come degli spilli che mi trapassano. ¶ Lo specchio

dato il mio numero!), che m’invita per l

lei la stessa storia che ho raccontato ai colleghi

difettoso della mia auto che mi si è aperto

del solito; l’unica che mi ha guardato in

avere l’influenza: diciamo che mi sono presa una

Ho provato a illudermi che si sia trattato di

sento forte la paura che non sarà così... ¶ Laura

famigerato Silien, ma prima che possa dire una sola

una scorpacciata di gossip che devo dire, non è

dire, non è proprio che m’interessi tanto, ma

ma so per esperienza che non c’è modo

insomma, sarebbe proprio ora che ti sistemassi, che guarda

ora che ti sistemassi, che guarda che ti ho

ti sistemassi, che guarda che ti ho capito che

che ti ho capito che quel povero Ignazio non

dibattito perché è più che evidente che le nostre

è più che evidente che le nostre posizioni sono

il principe azzurro e che si sarebbero sposati di

stesse convinzioni e decido che no, non è mai

quell’indispensabile buona fede che ti porta consegnare la

libertà, quella vera, quella che sta dentro la testa

Fabio sotto il portone che cammina nervosamente. Un moto

costringe a girarmi; capisco che vuole studiarmi la faccia

luce impietosa dei neon che illuminano l’ambiente. ¶ C

ci liberiamo dei vestiti che cadono sul tappeto del

sento la sua eccitazione che preme per entrare dentro

sento il suo torace che s’incolla alla mia

se in quel desiderio che l’ha spinto a

mi solleva quel tanto che basta per arrivare a

prendermi tutto il piacere che posso. ¶ E quel momento

E quel momento perfetto, che dura sempre troppo poco

figa pulsare, quando sento che Fabio mi prende per

giro, per vedere quello che succede, ma sento che

che succede, ma sento che lui traffica con qualcosa

per un attimo penso che almeno non dovrò nascondere

prendermi tutto il tempo che mi serve. Mi guardo

sopportabile, molto meno quello che mi squassa da dentro

sconcertante e potrei giurare che mentre veniva, stesse piangendo

tutti i segnali furiosi che il mio corpo emetteva

viene un’idea. ¶ So che Gabriella finisce le sue

rimetto sulla strada. ¶ Sento che mi fissa mentre io

Perché sei così sicura che si tratti di un

umani.” ¶ “Macché umani! Ma che discorsi fai? A letto

schiera di ragazzini viziati che hanno il solo pregio

della mia partecipazione, sospetto che sia l’ennesimo tentativo

di presentarmi qualcuno. ¶ Laura, che è un tesoro di

e la miglior amica che io abbia mai avuto

una corte dei miracoli che faccia da cornice all

le indicazioni di Laura che mi rampogna sempre per

se continuo a rassicurarla che è tutto perfetto e

è tutto perfetto e che si può rilassare, che

che si può rilassare, che sarò paziente e disponibile

paziente e disponibile e che non comincerò a guardare

non invitarli, adesso poi che segui anche la tesi

completo scuro. ¶ “Carla, tesoro! Che piacere vederti! Fabio ci

magro, occhiali, labbra sottili che si stirano in un

un socio del marito che ho già visto in

socio non ha occhi che per la sua accompagnatrice

per la sua accompagnatrice che continua a ridere alle

me, ma è evidente che è uno di quegli

uno di quegli individui che adora ascoltarsi e qualunque

col tentacolo del drago che ben conosco che spunta

drago che ben conosco che spunta di quando in

dal colletto della camicia che continua a cercare di

l’enigmatico professor Silien che m’incalza, finalmente Laura

ma io sono certa che lui è innocente!” ¶ Improvvisamente

calunnia, ma... insomma... sembra che sia stato accusato di

neanche ad andartene, guarda che mi offendo!” ¶ E sull

la verità, la rivelazione che mi ha fatto Laura

sembra essere un uomo che non si è risparmiato

differenza consiste nel fatto che i miei concupiti siano

concupiti siano tutti più che consenzienti, ma, per il

Chi era quella salma che ti hanno messo di

casa mi ha detto che una sua studentessa l

Anche se è vero che le ragazze, all’università

tuo padre a sentire che ti rivolgi così alla

una scusa per andartene, che ti raggiungo.” ¶ “Non posso

cene.” ¶ “Vabbè, liberati prima che puoi, ti aspetto sotto

quasi un appuntamento... ¶ Silien, che ha visto Fabio allontanarsi

occhi, mi sembra...” ¶ “Ma che cosa dici? Ho l

di età...” ¶ “Ah, vedo che ti hanno già informata

la solita finta santarellina che prima mi ha provocato

abusare di lei. Io che abuso... è ridicolo! Le

tono è così marcata, che Silien, piccato, si volta

con gli occhi Laura che sta intrattenendo la biondona

di cui non so che farmene. ¶ Mentre guido verso

un soggetto così imprevedibile che un incontro con lui

Fabio perché non so che macchina abbia e i

aprire. Non occorre nemmeno che guardi dallo spioncino, so

arrivare qua...” ¶ “Già...” ¶ Sento che sarà una notte uguale

Sono, infine, una donna che ha anestetizzato i suoi

la serata totalmente pantofolaia che mi aspetta: pigiama caldo

calorici e tutt’altro che salutari. ¶ Verso le 23, squilla

perfetto stile professoressa zitella che la sera guarda la

molto da fare...” ¶ “Il che non toglie che tu

Il che non toglie che tu sia un maleducato

emozioni, puoi star certo che della vita non hai

ruvido giubbotto di pelle che odora di freddo. ¶ La

sbottonarsi i jeans sento che sta venendo con la

il rumore della porta che sbatte, poi, di nuovo

nuovo silenzio. ¶ Devo dire che frequentare queste crisalidi di

dal bagno a vedere che scempio ha combinato quel

amici è un’occasione che mi stuzzica e il

per trovare il costume che ho in mente, il

possibile. So per certo che in queste serate non

petto glabro, il cinturone che gli fascia i fianchi

musica è così alta che di una conversazione si

familiarità nei loro movimenti che lascia intuire grande confidenza

più la mia convinzione che Nicola sia in realtà

più numerosi ogni minuto che passa. ¶ Quando i due

loro campo visivo, visto che guardano dritti davanti a

vuoto in mano. Voglio che mi vedano e voglio

dirigono verso i bagni che sono a lato del

tramezzo, aperto sia sopra che sotto. La musica arriva

posso sentire benissimo ciò che sta succedendo e non

trattengo il respiro, sentendo che mi si bagnano le

del tarchiatone, posso supporre che sia Nicola a farsi

ancora rumori di tessuti che vengono stropicciati e poi

cautamente anch’io. Direi che posso anche andarmene a

controcorrente rispetto tutti quelli che si ammassano per entrare

quella festa di Carnevale che mi dicevi...” ¶ “Sì, una

ragazze?” ¶ “Le solite cretine che se la tirano, le

per diventare quelle stronze che ci dilaniano le palle

palle... ho degli amici che si fanno zerbinare e

larga da queste principesse che pensavo di avercela solo

poi ci sei tu, che sai come si deve

e inconcludente, per quello che resta, sto ragazzo è

frettolosi. ¶ Finora, l’ubriacatura che mi coglie non appena

frequentazioni: come a dire che almeno temporaneamente, il cervello

Io non posso sapere che espressione assume Nicola mentre

nel culo, posso immaginare che forse tenga gli occhi

sento le sue mani che stringermi i fianchi, ma

non vedo l’ora che finisca, che goda in

l’ora che finisca, che goda in fretta, per

questo “occhio di bue” che mi mette in eccessiva

cortina di capelli spettinati che ondeggiano al ritmo dei

solo ondate di dolore che si susseguono sempre più

dire?” ¶ “Non mi dirai che dopo tutti quegli anni

sua figlia la posizione che si meritava, ma lo

e voglio farne ciò che più mi piace.” ¶ “Compreso

Compreso scoparti una donna che ha l’età di

età di tua madre, che sta per farti da

farti da relatrice e che l’anno prossimo cercherà

Sei solo una donna che mi fa tirare il

ragazze della tua età che vale la pena di

per godere, ma sento che lui s’irrigidisce facendomi

esplode in un orgasmo che gli fa contrarre le

e le mie mani che gli tengono la nuca

non sanno nulla, nemmeno che frequento lo stadio.” ¶ “Ma

perché? Cosa c’è che ti attira fra quei

volta le spalle, vedo che sulla sua schiena c

sul collo e capisco che è quello che gli

capisco che è quello che gli ho visto ieri

il rumore della porta che si chiude. ¶ Sono le

sudata con le lenzuola che sono un groviglio e

solito inganno dei sensi che si perpetua ad ogni

ad ogni nuovo Tadzio che incontro. ¶ Mi alzo a

delle 18, mi chiama Laura che vuole un resoconto completo

vederlo molte volte? Chissà che noia, per te, un

Va bene, ti saluto che devo pensare alla cena

niente... ¶ Sono quasi certa che non lo rivedrò, o

altre avances erotiche. ¶ Certo che tutti quei tatuaggi, la

Nicola è già lì che mi aspetta, fumando l

sento le sue mani che già rovistano i diversi

si rassegna al fatto che si sia rifiutato di

essere ricompensato dalla figlia che, come lei saprà, il

per la precisione. Speriamo che la ragazza sia all

all’altezza del cognome che porta...” ¶ “L’ho conosciuta

E con una familiarità che siamo ben lungi dall

un aspetto da gitana che la rende stranamente magnetica

è una delle colleghe che conosco meglio, pur senza

ha qualcosa di disordinato che non le è abituale

strage fra le studentesse che s’innamorano perdutamente di

fintamente spettinati. Devo ammettere che ci feci un pensierino

salutismo, riuscisse infine più che altro, a infastidirmi. Poi

ombra di dubbio alcuno, che era profondamente innamorato di

se stesso e sospettai che interrogasse lo specchio ogni

il sollievo dei presenti che si affrettano a raccogliere

dritta su di me, che ancora sto raccogliendo borsa

e patatine. ¶ Gabriella aspetta che il cameriere abbia disposto

vede? Ma allora pensi che se ne siano accorti

e l’unica cosa che capisco chiaramente e l

chiaramente e l’unica che ha veramente importanza è

ha veramente importanza è che lei è innamorata pazza

costi lasciare una scuola che ama. ¶ Ci lasciamo dopo

vicenda. Con la scelta che ho fatto tanti anni

e riprendiamo il vialetto che porta alla villa. Il

atmosfera è più cupa che mai. ¶ Una volta rientrati

gli epiloghi possibili, quello che è successo in serra

senza dover raccontare quello che è successo in serra

un messaggio di Nicola che presuppone di arrivare a

chiamato da Chiorino padre che ha magnificato le mie

della tesi del figlio che, sotto la mia supervisione

aula in fretta, visto che la classe sta già

qualcosa. ¶ La classe capisce che sono di cattivo umore

Interrogo svogliatamente due malcapitati che rispedisco a posto in

ed esco nel sole, che oggi splende deciso, e

macchina, parcheggiata lontanissimo, visto che avevo lezione solo alla

è tutta la mattina che aspetto che succeda qualcosa

la mattina che aspetto che succeda qualcosa, anche se

Cosa ti fa pensare che io voglia portarti a

sarà il primo ragazzo che porto a casa, da

Sento i suoi occhi che mi fissano, io tengo

giubbotto di pelle vissuto che mostra i segni inequivocabili

altra. ¶ Entriamo in casa, che è inondata di luce

ingresso, imitata da Fabio che si libera del giubbotto

soggiorno e guardo quello che è lo spazio che

che è lo spazio che ritengo più mio in

di fronte. ¶ “Non credi che dovremmo parlare?” ¶ “Di cosa

Di cosa? Del fatto che mi fai tirare il

tirare il cazzo e che non vedi l’ora

non vedi l’ora che te lo infili da

lo fa pensare, visto che ho l’età di

sessuali diversi da quelli che credi tu. Non essere

così arrogante da pensare che tutte le donne spasimino

subito, il giorno stesso che ci ha presentato quel

po’ ridicola e intuisco che gran parte della sua

è venuta meno e che si augura che io

e che si augura che io faccia qualcosa, ma

il mio movimento. Sento che sta per scoppiare e

del lavandino in attesa che si riscaldi, non penso

a nulla, la scena che ho appena vissuto ha

dell’irreale, come qualcosa che fosse successo a un

sta sfogliando i libri che affollano il mio comodino

vedo... vengo subito.” ¶ Penso che non mi va di

un gesto d’intimità che è assolutamente improprio fra

fra di noi. ¶ “Vedo che avevi già pianificato tutto

ti ha fatto pensare che ti avrei portato a

sapevo, ma dopo quello che è successo in serra

occhi di tuo padre... che ragazzo maleducato!” ¶ “Mio padre

madre una frigida repressa, che cosa ti aspettavi?” ¶ “Cosa

scoparsi tutte le donne che opera, ma ha troppa

uomo di mio nonno che se lo rigira come

ad accettare un matrimonio che mai si sarebbe sognato

serie di braccialetti brasiliani che gli copre il polso

c’è un tatuaggio che non riesco a identificare

guarda in silenzio. ¶ Sento che devo condurre io il

ricercatezza del vocabolario. ¶ Noto che non ha cercato scorciatoie

domani? Mio padre vorrebbe che lei venisse a pranzo

mi rendo anche conto che non c’è modo

impegno preesistente, sono certa che l’invito sarebbe rinnovato

vale sia domani visto che Nicola non c’è

accetto simulando un piacere che sono ben lungi dal

La domenica mattina decido che un pranzo in casa

sociale. ¶ Arrivo all’indirizzo che mi ha dato Fabio

dato Fabio e prima che faccia qualunque gesto, il

untuoso e fortemente stempiato che, con un’enfasi eccessiva

enfasi eccessiva, esplode: ¶ “Carla! Che piacere rivederti. Ma sei

sei uno splendore!” ¶ Penso che certamente non potrei affermare

lo stesso di lui che, da ragazzo bruttino e

corridoio di questa casa che pare un mausoleo, troppo

cattivo gusto e penso che questo pranzo sarà una

apparecchiato per cinque. Direi che hanno tirato fuori tutta

compagni di scuola, direi che è un filino sopra

tutte le parti, tranne che in faccia a me

seccato di questo ritardo che gli rovina il quadretto

spunta sul collo, senza che possa capire a cosa

cosa appartiene, dopo quello che già avevo visto sul

terribile professoressa di lettere che sparava dei “due” sul

ragazzi, non potete immaginare che studentessa brillante fosse Carla

brillante fosse Carla. E che magnifica insegnante sia diventata

di Gaia e penso che non riuscirò più a

stesso la mia strada, che ne dite?” ¶ La domanda

voler sprofondare, specialmente Fabio che mi sembra stringa con

padre. ¶ “Fabio, mi sorprende, che tu non abbia pensato

Ah, Carla, non sai che dolore mi ha dato

dovuto cedere. Vorrà dire che ci rifaremo con Gaia

con Gaia, vero piccola che farai medicina e verrai

sforzo evidente. ¶ “Beh, immagino che Fabio diventerà un grande

abbia la stoffa. Vedrete che vi darà comunque grandi

a vedere la serra che si trova in fondo

ingrugnita. ¶ Non mi resta che sorbirmi anche la serra

all’uscita laterale dopo che la cameriera mi ha

la domanda sulla facoltà che hai scelto”. ¶ “Certo potevi

compitezza e il distacco che ha simulato il giorno

miei non fanno altro che rompermi le palle per

giusto bisogno di qualcuno che li stuzzichi...”, rincara lui

effetti, con la famiglia che hai alle spalle, è

mio padre!” ¶ “Perché ruffiano?” ¶ “Che fai, mi prendi per

di me, lo sai che tipo è e quanto

Titti Moratti in Chiorino, che le cura personalmente, mi

grido trattenuto e capisco che si è venuto nei

e temporaneo, niente a che vedere con i professionisti

agenda sempre alla mano, che ho frequentato per tanti

con tutto l’odio che riesco a provare: lui

assieme ad un ragazzo che non ho mai visto

da chiederle.” ¶ E prima che possa interloquire, prosegue: ¶ “Fabio

Professor Chiorino, insigne chirurgo, che ha avuto la fortuna

due anni più grande che ha frequentato con me

amicizia.” ¶ Guardo questo Fabio che ha degli occhi foschi

Tadzio” (una mia categoria che mi permette di frequentare

mio ufficio domattina, visto che io sarò in provveditorato

sarò in provveditorato. So che il sabato lei non

stringere quella di Fabio che è asciutta e nervosa

con una vaga inquietudine che cerco di scacciare. L

imminente incontro con Nicola (che è in piena fase

è acceso la canna che teneva in tasca e

per aspirare la canna che continua a tenere fra

abbia mai viste, visto che di solito mi mette

schiena, per certo so che non le ha mai

ha mai toccate. ¶ Sembra che questi ragazzi abbiano un

ritmi. ¶ Io lascio sempre che siano loro a guidare

ritmo incalzante di Nicola che mi riempie la schiena

la finestrella sul tetto che inquadra solo il cielo

riguardoso. Si prende ciò che gli piace senza troppi

di un proprietario terriero che, quando ormai non lo

atteso, salvo poi scoprire che non sapevano che farsene

scoprire che non sapevano che farsene. ¶ Così lui è

e un’omosessualità pervasiva che secondo me spiega molto

Sento il suo cazzo che da molle qual era

glande così come so che gli piace. Lui ha

lo schizzo di sperma che gli preme nei lombi

non mi entusiasma, visto che li avevo appena lavati

così, in una posa che vista da fuori deve

dai miei “ragazzi”, detesto che i loro spazi interferiscano

ruolo di mater amorosa che ha deciso di interpretare

di spiegare una scelta che è sinonimo di solitudine

vedermi sistemata con lui che è tanto ammodo e

falsa speranza a lui, che si è sentito in

Ora non passa venerdì che lei non s’informi

volte per farle credere che, seppur molto lentamente, la

diventare così famoso. Certo che se ingravida e sposa

una schiera di collaboratori che fa di tutto il

amico del mio preside che mi ha chiesto di

da relatrice al figlio che si sta laureando. Una

il figlio!” ¶ “Ah. E che tipo è?” ¶ “Boh, scontroso

visto al circolo adesso che mi ci fai pensare

com’è tutto quello che circonda questa donna baciata

donna baciata dalla fortuna, che vive una vita protetta

Fabio è già lì che mi aspetta, passeggiando sul

unico solitario istante prima che il mondo si palesi

senza tema di smentita, che no, non basta. ¶ E

non basta. ¶ E sapendo che non è sufficiente, anzi

lecito chiedersi come sia che in questo inganno effimero

rivolo appiccicoso di sperma che mi si stempera su

a vita così bassa che mi chiedo sempre come

si scosta i capelli che ricadono sulla fronte e

finalmente. ¶ Ed io capisco che sono irrimediabilmente e definitivamente

con i jeans sdruciti che ora si sta infilando

certamente non amerò quelli che lo seguiranno, almeno fino

ed è un bisogno che, sordo ad ogni logica

vittima di turno. ¶ Non che non ci fossero stati

uomini, tutt’altro. Diciamo che la sera, smessi i

una vita tutt’altro che morigerata. Diciamo disinvolta, diciamo

molta, molta discrezione. Solo che, nonostante la lunga esplorazione

quattordicenne brufoloso e timido che viaggiava fra i tre

mi aveva intenerito. Sapevo che non era particolarmente dotato

era particolarmente dotato e che avrebbe sempre sudato le

feci convincere dalla madre, che trepida e palpitante, mi

per il povero ragazzino che zoppicava pure in tutte

e non posso dire che non s’impegnasse. Alla

degli incredibili occhi scuri, che spiccavano stranamente in quel

sorriso beffardo e canzonatorio che mi fece immediatamente venire

nota sul diario. ¶ Prima che potessi interloquire, sbottò: ¶ “Così

col tono più gelido che riuscii a trovare: ¶ “Suo

come a voler rimarcare che fra estranei, quali noi

il suo sguardo divertito, che mi fissava il culo

quell’odore d’innocenza che m’inebriò mentre gli

a Venezia” e capii che avevo incontrato il mio

capito in modo inequivocabile che di tutti i personaggi

tutti i personaggi letterari che avevano riempito la mia

crudele Heathcliff, ho capito che dovevo, pur nella mia

si poteva anche illudersi che non fosse mai successo

interrogata a lungo chiedendomi che aspetto dovesse avere una

sono arrivata alla conclusione che un ragazzo che si

conclusione che un ragazzo che si accoppia con una

accoppia con una donna che potrebbe essere ampiamente sua

più di mia madre che era bella e sensuale

una nota inderogabilmente femminile, che s’impone. Se non

sarei la stessa adolescente che si beveva avidamente il

quando ci sarà qualcuno che vorrà essere l’oggetto

Il tempo di consumare che sono già ripartiti, a

natura stessa di ciò che cerchiamo reciprocamente in questi

ripetuto turgore del cazzo, che dalla ragione, una ridicolaggine

in ristorantini caratteristici, proposte che io ignoro regolarmente, anche

regolarmente, anche se sembra che nulla possa smontare la

di sbadigli, tranne Ignazio, che verbalizza coscienziosamente con il

frequentare degli sbarbatelli è che hanno un sacco di

notte insonne e dubito che tu abbia vegliato il

già così “sui binari” che ho bisogno di deragliare

non ci credo! Pensa che in istituto tutti sono

istituto tutti sono convinti che tu abbia una storia

noioso.” ¶ “Cioè vorresti dirmi che dietro i golfini pastello

definirei così, ma diciamo che non sono ancora pronta

nessuno, posso quasi illudermi che non sia mai successo

ragazzi”. ¶ E poi decido che no, che non posso

poi decido che no, che non posso raccontare proprio

della mansardina, mi ricordo che avevo promesso a Nicola

In un secondo decido che Nicola è già ampiamente

aspetto di angelo maledetto che mi danna l’anima

l’anima ogni volta che lo guardo, ha esaurito

pensare per un attimo che lo sto facendo per

una delle tante curiosità che possano stuzzicare una che

che possano stuzzicare una che in fondo ha già

tutto, anche gli abiti che palesemente nessuna delle due

più dopo tre Martini che ci prendiamo per aperitivo

locale ascoltato per caso che annuncia, con grande enfasi

un secondo mi auguro che lo arrestino finalmente, così

da quel mondo. Ammesso che sia possibile, ammesso che

che sia possibile, ammesso che sia ancora emendabile da

quella sete di violenza che, ho sperimentato di persona

di calcio e apprendo che la Juve ha perso

mondo estremo e selvaggio, che non mi appartiene, che

che non mi appartiene, che non capisco. Temo l

arrivo di Fabio, so che non devo aprirgli, che

che non devo aprirgli, che devo resistere alla tentazione

miei incubi, nel mondo che mi conosce per quella

mi conosce per quella che forse un tempo avrei

un mondo da adulti che non frequento da tempo

mostra aperta da poco che è un’ottima occasione

m’incrocio con Gabriella, che toccandomi un braccio, mi

commenteranno i ragazzi... penseranno che qualcosa ha inspiegabilmente ammorbidito

una voce da dietro che mi chiama e riconosco

su di uno zigomo che è gonfio e violaceo

gonfio e violaceo. ¶ Aspetto che ci raggiunga e mentre

ci sono alcune cose che vorrei rivedere assieme a

ufficio del professor Melchiorre che è assente.” ¶ “D’accordo

mi affretto a spiegare che è il figlio di

L’ora di lezione che segue sembra non passare

commenti stupefatti dei ragazzi che si aspettavano un carico

carico di compiti e che invece se la caveranno

l’assortimento di violenza che hai esibito con me

te... Non voglio dirti che sono pentito e che

che sono pentito e che mi dispiace, sarei ipocrita

ho paura di quello che significa, perché un conto

donna, no, vuol dire che sei malato e che

che sei malato e che della violenza non ti

più, ma è lei che governa te e ti

le sue. ¶ Non so che dire, se sta cercando

di averne voglia o che lui voglia davvero farsi

tu! Io ti giuro che non lo farò mai

felpata e mi pare che faccia un gran freddo

davvero stupita della piega che hanno finito per prendere

di dieci anni fa che mi fece scegliere una

quella sofferenza d’amore che affligge tutte le donne

Gabriella e al prezzo che paga e ancora pagherà

ancora pagherà all’emozione che la squassa ogni volta

la squassa ogni volta che pensa a Marco e

vivere spezzata fra ciò che è “giusto” e ciò

è “giusto” e ciò che lei desidera veramente. ¶ I

sapore gradevole e senti che non ti è mancato

e il prorompente disagio che la anima, mi hanno

aver promesso a Fabio che sarei stata a casa

immediatamente anche da Silien che, non appena seduti al

una serie di complimenti che sembrano persino sinceri. ¶ Mi

un sacco di tempo che non rinnovo questo copione

arte, i due contendenti che si studiano e cercano

Davvero era un secolo che non uscivo con un

ricalchiamo un vecchio modello che non è per niente

specie di maschia sicurezza che mi eccita molto. ¶ Chiacchieriamo

stare divertendomi moltissimo. ¶ Quello che succede una volta raggiunta

confuso, ma posso ricordare che Silien mi si è

è già lì... Fabio che mi afferra per le

uno schiaffo così violento che cado a terra, sparpagliando

avevo chiesto... avevi detto che mi aspettavi a casa

aspettarti... sono tre ore che ti aspetto!” ¶ Il tono

si massaggia la mano che cui mi ha schiaffeggiato

naso. ¶ Non so bene che fare, mi rialzo, cercando

una parola, ma sento che continua a singhiozzare e

la porto sul naso che si sta gonfiando e

le dita il sangue che continua a uscire e

entrare nel palazzo. So che dovrei cercare di lasciarlo

appartamento, ma so già che non lo farò. ¶ Infatti

di guardarmi il naso che ho cercato di tamponare

ricerca di qualcosa. Capisco che vuol farmi una camomilla

gli indico il bollitore che si trova già sul

svuotata, complice l’alcool che sta svanendo lentamente e

la presenza di Fabio che sembra riempire la mia

viene niente e lascio che le sue mani vaghino

gli occhi chiusi. ¶ Sento che mi sfila le mutandine

le mutandine e penso che ho ancora i resti

infilandole sotto il reggiseno che è ancora al suo

rilassarmi. ¶ Dopo un tempo che mi pare lunghissimo, lui

mi concentro su ciò che sento e sento che

che sento e sento che sto per venire, e

con un vento birichino che disordina ogni cosa e

colto come diceva Laura che, naturalmente, è al settimo

scambio continuativo di ruoli che amplifica il piacere. ¶ Con

uomo adulto, fa sì che lui capisca esattamente cosa

insieme, tutte quelle cose che non facevo da così

città. ¶ È assolutamente evidente che lui sia sempre stato

con la sua studentessa (che, per inciso, ha ritirato

ho sentito con certezza che non mi sarebbe più

cose e ho sentito che si chiudeva, senza rimpianto

occasione sarà così formale, che non avrò nulla da

dissertazioni com’è logico che faccia la relatrice di

ha uno zigomo tagliato che si intuisce da sotto

imbalsamata in un Versace che costerà quanto il mio

l’esimio professor Moratti, che si muove con la

dalle doti del nipote che seppur in un altro

anche da solo.” ¶ “So che ti vedi con quel

il tuo genere...” ¶ “Dubito che tu ed io siamo

non è un argomento che ti riguardi. Il fatto

ho capito bene, so che donna sei e come