parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ignazio Silone, Severina, 1981

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1981
ragioni dei disoccupati, gridando che volevano solo lavoro, giustizia
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1981
solo lavoro, giustizia, pace, che qualcuno li ascoltasse, li
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però con la carità, che era tutta gente onesta
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1981
sciogliersi così rapidamente. Quelli che cercavano di ritirarsi al
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1981
rese conto con sgomento che Elena non era più
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1981
era più con lei, che nella mischia era stata
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1981
scoprirla? Dov’era? Da che parte cercarla? Con un
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1981
morta.» «Però non aveva che da rimanere dall’altra
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1981
in salvo me. Credeva che io fossi in pericolo
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1981
Ad altri di loro che accennarono a sollevare il
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1981
perdere! Non discutiamo! Sappiamo che è stato un incidente
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1981
un incidente, siamo testimoni che non volevate colpirla». Un
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1981
sirene di una camionetta che si allontanava verso l
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Oh dottore, meno male che è venuto lei» esclamò
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Elena da un rischio che non correva affatto. Il
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1981
fu chiamato dal medico che conosceva. ¶ «È stato estratto
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fatto ieri sera. Ma che cosa significa? Come sta
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1981
uomo alto barbuto distinto che stava salendo le scale
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il tragico incidente. Credo che la professoressa sia ancora
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1981
a lei in confidenza che la prognosi è purtroppo
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1981
prognosi è purtroppo più che riservata.» ¶ Don Fulgenzio impallidì
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favore a quei ragazzi che hanno vegliato tutta la
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1981
lei e tutti quelli che aiutano mia figlia» rispose
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1981
fotografi, simpatizzanti e curiosi che facevano ressa, tenuti a
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1981
sempre bella. Un’infermiera che le stava accanto, regolando
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sforzandosi di scherzare, «pare che all’insegnamento tu preferisca
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Non ti sembra però che ora stai esagerando?» ¶ «Ma
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1981
di qualcosa, adesso, prima che vengano altre visite. Anche
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1981
È da vario tempo che mi sono ripresa completamente
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1981
completamente dalla narcosi e che ci sto riflettendo. Padre
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1981
adesso solo per convincervi che ho voglia di vivere
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1981
voglia di vivere e che, pur di vivere, farò
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1981
vivere, farò tutto quello che mi diranno i medici
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1981
paziente modello. Ora più che mai tengo alla vita
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Ma capisco da me che le mie condizioni sono
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1981
ne parleremo più.» ¶ «Di che cosa vuoi parlare?» ¶ «So
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cosa vuoi parlare?» ¶ «So che qui, alla clinica universitaria
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1981
occhi. Se fossi sicura che, in caso di morte
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1981
precauzione, facile da prendere, che mi darà tranquillità, anzi
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1981
Don Fulgenzio si alzò. ¶ «Che tiranna sei» disse, gli
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1981
rispose don Fulgenzio. «Immagino che le visite saranno controllate
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1981
c’è un’infermiera che tornerà da un momento
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altro. Entri subito, prima che le dicano di no
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disprezzai, ma ora capisco che non è colpa sua
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1981
Avrai soltanto le visite che gradisci, non più di
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1981
era bloccato dalle telefonate che chiedevano notizie di lei
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1981
don Fulgenzio a suggerire che, essendone la maggior parte
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1981
a Teodolinda, «sai bene che se dovessi… non vorrei
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1981
me». Non c’era che da seguirla nel salotto
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1981
indignazione dei due giovani, che invano Severina cercò di
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1981
era la prima lettera che Severina le scriveva e
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1981
contadini e i rivenditori che esponevano i loro prodotti
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1981
Piano, Elena. È giusto che la professoressa De Angelis
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1981
le nostre ragioni prima che tu le chieda di
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1981
violenza, fisica o morale che sia. Non pensiamo che
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1981
che sia. Non pensiamo che il fine giustifichi i
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1981
lei non oso dire che si diventa rivoluzionari anzitutto
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1981
prendere la professoressa. A che ora le va bene
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1981
di corsa gli amici che si erano già avviati
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1981
faccia nuova. ¶ «Ho pensato che le potrebbe interessare di
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1981
dei nostri amici disoccupati che saranno gli eroi di
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1981
agricolo a giornata, il che non è molto meglio
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1981
meglio della disoccupazione. Ora che al Fucino si coltivano
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1981
molti operai, ex-contadini che però si sono adattati
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1981
Lamberto. «Sia nel Fucino che in altre contrade dell
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1981
di menzionare un fattore che ha contribuito parecchio a
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1981
Italia le iniziative pare che vengano dal Nord. Furono
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1981
così si può dire che l’attuale disagio è
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1981
operai dei contadini impreparati che di plastica, di prodotti
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1981
sul loro dramma, sperando che qualcuno faccia qualcosa per
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1981
Scherzavo con cose serie. Che importa se io sono
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1981
miei. Ho sempre pensato che dev’essere terribile il
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1981
adesione» disse Lamberto. «Spero che lei non sarà delusa
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1981
detto la verità, il che la metteva, storicamente, in
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1981
compenso per qualche aiuto che lei avrebbe potuto dargli
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1981
Castelvecchio. Ma egli capiva che lei mirava altrove. E
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1981
la povera gente? Non che intendesse farlo distribuendo elemosine
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1981
toccato con mano quel che fino ad allora aveva
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1981
legati da catene invisibili che solo mani fraterne potrebbero
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1981
della padrona della pensione che già aveva sentita muoversi
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1981
l’orario dell’autobus che l’avrebbe portata alla
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1981
Severina era così impaziente che avrebbe voluto partire subito
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1981
portare con sé, dato che sarebbe stata assente per
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1981
lungo la pista serpeggiante che conduceva alla cima. Era
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1981
ringraziare della scena miracolosa che da ogni parte si
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1981
Dio, le era ovvio che questo splendore di cielo
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1981
si accorse con sorpresa che aveva fame. Ora tutti
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1981
del movimento, dei cartelli che proclamavano “Vogliamo lavoro” e
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1981
frasi simili, e striscioni che indicavano il luogo d
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1981
puntualmente a prenderla, scusandosi che Lamberto era occupato nei
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1981
occupato nei preparativi ma che si sarebbero visti fra
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1981
a lui, in modo che potesse tenerle d’occhio
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1981
slogan scritti sui cartelli che tenevano in alto: “Vogliamo
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1981
ma Elena le spiegò che avevano sempre l’obbligo
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1981
arrampicarono sulla piccola gradinata che circonda la statua di
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1981
oratori ricordarono ai manifestanti che la loro protesta era
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1981
del Gesù crocifisso. Sento che per me non c
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1981
me non c’è che una via per conoscere
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1981
Io non m’illudo che i poveri, individualmente, possiedano
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1981
la verità. So bene che la loro miseria spirituale
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1981
tra i poveri, penso che scoprirà quello che si
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1981
penso che scoprirà quello che si nasconde dietro le
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1981
È da tanto tempo che penso a queste cose
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1981
Civitella a farti capire che non era quella la
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1981
riconosciuta, la mia figlia che credevo perduta per sempre
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1981
sepolta fra quelle beghine. Che tu cercassi una causa
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1981
Severina. ¶ «Non interrompermi. Credi che mi sia facile parlare
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1981
Ricordo» mormorò Severina. ¶ «Però, che questa tua aspirazione all
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1981
perfino ringraziato il destino che tua madre fosse morta
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1981
innocenti superstizioni e devozioni che mi erano familiari ma
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1981
religioni e il valore che potevano avere per noi
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1981
Fu tutto un mondo che mi si schiudeva. In
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1981
Roma, dopo, non fecero che rafforzare questa mia decisione
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1981
non la trovavo. Capivo che la Chiesa è anche
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1981
un’istituzione sociale e che quindi deve fare dei
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1981
insistenza della Madre Superiora che io mentissi alla polizia
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1981
mentissi alla polizia. Capivo che essa cercava in buona
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1981
capii anche, e definitivamente, che il suo convento non
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1981
nuovo semplice puro senso che ora la vita ha
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1981
da un piccolo fiume che irrigava numerosi orticelli di
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1981
salone d’ingresso senza che Severina avesse pronunziato una
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1981
quella sua diffidenza, tanto che fece apertamente le sue
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1981
pagina del testamento olografo che aveva istituito il ricovero
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1981
suo compiacimento probabilmente indicava che con quell’informazione egli
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1981
fece un segno complicato che Severina non capì. ¶ Lo
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1981
eleganza, con voce pecorile, che si presentò stropicciandosi le
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1981
proprio nessuno. Infatti accadeva che se c’era un
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1981
Forse per il partito che è al governo.» ¶ «Benissimo
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1981
un pezzo di carta che consegnò a Severina. «Conosco
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1981
sedie mosse, di porte che si aprivano e si
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1981
essere seguita dalla coppia che poco prima era stata
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1981
altro sorreggeva l’uomo che procedeva a stento. Severina
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1981
carica, quando si avvide che gli era impossibile rimanere
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1981
era impossibile rimanere quel che più desiderava, cioè un
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1981
consiglio del loro re che, come Dante ma per
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1981
Pier Celestino» precisò Severina. ¶ «Che giorno è la sua
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1981
vedendola così assorta, capì che non era il caso
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1981
in uso nella classe che le sarebbe stata assegnata
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1981
fece caso alla curiosità che accompagnò il suo passaggio
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1981
sotto i grandi portici che precedono la scuola, in
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1981
dal segretario ad attendere che questi fosse libero. La
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1981
sorpresa nel vedere Severina, che egli salutò rispettosamente. ¶ Il
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1981
nell’ufficio del preside che non riuscì a nascondere
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1981
con grande pietà. ¶ «Spero che lei comprenda la mia
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1981
una pazzia. Proprio ora che l’Istituto è sul
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1981
un po’ di tempo che non ci parliamo. Ma
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1981
con uno scialle nero che le copriva la testa
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1981
parte non poté esprimere che con le lagrime la
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1981
matrigna?» ¶ Maria Teresa capì che doveva metterla al corrente
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1981
un maestro di scuola, che è morto un paio
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1981
borbottò qualcosa d’incomprensibile. ¶ «Che dici?» gli chiese Maria
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1981
cedere a donna Teodolinda che per orgoglio rifiutava di
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1981
Vi aspetta con ansia.» ¶ «Che strano» bisbigliò suor Severina
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1981
strano» bisbigliò suor Severina «che io non ne abbia
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1981
sull’altro versante, malgrado che la neve fosse più
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1981
commerciale di don Fulgenzio.» ¶ «Che ufficio?» domandò la suora
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1981
una signora ancora giovane che accolse sorridendo la suora
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1981
nella stanza di soggiorno che, come nelle vecchie abitazioni
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1981
salutò allegramente la figlia che si alzò e chinò
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1981
sua salute, egli constatò che stava per perdere i
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1981
rimanere sola. Fu convenuto che non si sarebbe parlato
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1981
grande sorpresa di Teodolinda che fu costretta a sbrigarsi
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1981
fiancheggiava un piccolo fiume che serviva per irrigare i
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1981
contrada. L’unica persona che incontrarono fu un vecchio
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1981
delle trote: si diceva che raramente ne pescasse una
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1981
Lellis a Civitella. Aggiunse che don Fulgenzio era stato
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1981
domande e qualsiasi allusione che potesse metterla in imbarazzo
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1981
ma per un intuito che così avrebbe liberato suor
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1981
polizia in un’inchiesta che la polizia stessa dominava
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1981
della curia diocesana asseriva che era dovere di una
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1981
Non mi restava altro che agire secondo coscienza e
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1981
per dire semplicemente quello che avevo visto.» ¶ «Fu uno
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1981
visto.» ¶ «Fu uno sforzo che ti costò una grave
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1981
con una voce aspra che non le conoscevo. Io
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1981
di me una forza che supera il mio fisico
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1981
automobile con don Fulgenzio che, impensierito per il ritardo
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1981
del fratello. ¶ «Roberto?» esclamò. «Che notizie di Roberto?» ¶ «Come
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1981
si farà vivo. Peccato che neppure la moglie si
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1981
tenerezza. ¶ «Avevo tanto sperato che uno di voi imparasse
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1981
con un sorriso «ecco che ti sei fatta viva
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1981
Avevo tutto il tempo che volevo per amici, libri
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1981
solo con queste scartoffie che mi sono estranee, insomma
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1981
adattarsi. Mi consolo dicendomi che così si rimane giovani
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1981
parlarmi. Ho dato ordini che nessuno ci disturbi.» ¶ «Sì
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1981
aiutare se ti dico che Teodolinda m’ha accennato
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1981
Severina sorrise. ¶ «Avrete capito che ho lasciato il convento
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1981
importa» rispose Severina. «Quel che mi addolora di più
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1981
è una forza vitale che ho trovato in fondo
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1981
sofferenze, ma io temo che tu te ne sia
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1981
amare i poveri, oltre che per un inesplicabile sentimento
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1981
ma allora mi dicesti che era nella Croce.» ¶ «Lo
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1981
diverso. Sono i poveri che trascinano la croce più
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1981
essa provocato e credo che i protagonisti attraverso i
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1981
penso» riprese suor Severina «che non bisogna temere il
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1981
interminabile agonia, dell’agonia che ancora dura, si credé
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1981
ho perduto la speranza che in qualche maniera si
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1981
alle universali verità umane.» ¶ «Che cosa possiamo dunque fare
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1981
Per strada ritroveremo Cristo, che è la verità. Qualsiasi
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1981
Qualsiasi cosa avvenga, coloro che conserveranno intatta, in fondo
200
1981
con le forze immortali che governano la vita. E
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1981
Severina «è mai possibile che io stia diventando oratrice
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1981
di oggi, la fiducia che lei ha riposto in
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1981
riposto in me e che mi ha aiutata ad
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1981
Devo ringraziare suor Gemma che mi ha suggerito di
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1981
rimane la mia domanda: che cosa dobbiamo fare?» ¶ «A
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1981
di quella della coscienza che noi possiamo acquistare di
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1981
su questa terra? So che non è una risposta
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1981
una risposta, ma certo che dovremo entrambi “fare il
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1981
dalla voce dell’infermiera che, subito dopo, apparve nel
210
1981
La ringrazio della visita che mi è stata di
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1981
da un violento acquazzone che si era scatenato durante
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1981
di allieve dell’Istituto che volevano sapere da lui
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1981
egli rispose distratto. «Penso che sarete avvertite nei prossimi
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1981
si unì suor Gemma che timidamente ricordò a don
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1981
dalla Madre Superiora, aggiungendo che, dal luogo nel quale
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1981
don Gabriele. ¶ Dopo di che non gli rimase che
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1981
che non gli rimase che rassegnarsi a seguire la
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1981
esistenza di quel passaggio che collegava l’edificio delle
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1981
Gemma. ¶ «Posso sapere di che cosa vuol parlarmi la
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1981
la suora. «So soltanto che ha verso di lei
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1981
davanti a un quadro che riproduceva la Resurrezione di
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1981
crederà se l’assicuro che sarei venuta da lei
223
1981
Importante può essere quello che ci diciamo». ¶ «Ne parleremo
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1981
parole sorpresero don Gabriele che non sapeva in quale
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1981
un quaderno alquanto sgualcito che stava sul tavolo. ¶ «In
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1981
lei esposti nelle conversazioni che ci teneva nell’epoca
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1981
motivare il grande affetto che le portava» disse don
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1981
non è di questo che voglio parlarle.» ¶ Un improvviso
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1981
ella proseguì: «Lei sa che una grave minaccia pesava
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1981
pericolo». ¶ «Le rare volte che ho incontrato suor Severina
231
1981
ad una nostra allieva che cosa sapesse di Giuseppe
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1981
di ignorarla. La pubblicità che la stampa diede all
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1981
comunisti, di liberi pensatori, che volevano congratularsi con la
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1981
infermeria» rispose la Superiora, che attese invano una replica
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1981
senatore comunista; la madre, che l’ha accompagnata, voleva
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1981
Tutto è bene quello che finisce bene» concluse don
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1981
permessa di chiamarla.» ¶ «Di che si tratta?» chiese il
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1981
Severina. La premessa è che ora siamo in una
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1981
queste non può essere che lei.» ¶ Una franca risata
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1981
Castelvecchio, da mio padre che mi aspetta.» ¶ «Parti? Per
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1981
una nota di sincerità che non ammetteva dubbi. ¶ «Gli
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1981
le ascelle, un giovane che non si teneva più
243
1981
del servizio d’ordine, che lo finirono a pugni
244
1981
e a calci. Sembrava che ognuno avesse il dovere
245
1981
accorse verso suor Severina che sembrava cercare un sostegno
246
1981
ritegno quelli del pubblico che erano rimasti commossi dalla
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1981
intervistare la giovane suora che aveva osato dire la
248
1981
pensavano, oltre alle persone che, in un modo o
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1981
artigiano, con un maglione che usciva sopra la giacca
250
1981
gli rispose la suora. ¶ «Che significa che adesso è
251
1981
la suora. ¶ «Che significa che adesso è fuori pericolo
252
1981
dall’emozione del prete che, contrariamente ai sospetti diffusi
253
1981
per don Gabriele era che suor Severina stesse poco
254
1981
suora piccola e grassottella, che fungeva da portinaia, aspettava
255
1981
uomo, a lei sconosciuto, che pretendeva di essere accorso
256
1981
c’era un balconcino che dava sull’orto, e
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1981
si apriva un corridoio che conduceva alle aule scolastiche
258
1981
il passo della portinaia che due volte, con molte
259
1981
anziana, piccola e magra, che riconobbe subito don Gabriele
260
1981
per favore, un istante che suor Severina si prepari
261
1981
sostando davanti al balconcino che dava sull’orto. Visto
262
1981
ella appariva più giovane che mai, una bella fanciulla
263
1981
rimaneva silenzioso e impacciato. «Che visita gradita» disse con
264
1981
voce sommessa suor Severina, che si chinò davanti a
265
1981
triste sorriso. «I libri che mi ha prestato sono
266
1981
volta, dalla candida spregiudicatezza che intuiva in questa giovane
267
1981
me qualcosa d’importante che io sento il dovere
268
1981
con una persona pia che crede in Dio, vorrei
269
1981
Abbiamo qui un prete che nomina Iddio ogni volta
270
1981
nomina Iddio ogni volta che apre bocca e che
271
1981
che apre bocca e che io disprezzo.» Dopo un
272
1981
mia madre. Deve sapere che il sacerdozio era la
273
1981
Forse egli morì prima che io nascessi. Mia madre
274
1981
me avrebbe potuto resisterle.» ¶ «Che cosa lei trova inaccettabile
275
1981
e per tradizione, ma che ogni persona colta oggi
276
1981
alcuna certezza. Sarà quel che sarà, noi non lo
277
1981
e poi riprendeva, senza che suor Severina desse qualche
278
1981
la propria coscienza. Penso che la verità sia più
279
1981
foresta. Di sicuro è che io l’amo, e
280
1981
quelle di una ragazza che ha fatto l’università
281
1981
l’università. Ma so che nei momenti in cui
282
1981
di nuove certezze. Penso che la verità ci è
283
1981
Caro don Gabriele, so che per me tutto è
284
1981
è molto più facile che per lei. Capisco che
285
1981
che per lei. Capisco che sia difficile per lei
286
1981
lei liberarsi dalla Chiesa, che naturalmente è un’altra
287
1981
non si può dire che rappresentino la Chiesa. Non
288
1981
mia ragione. L’oppressione che esercita la Chiesa è
289
1981
alla curia per evitare che lo scandalo finisse in
290
1981
fare, allora. Dovevamo impedire che uno scandalo compromettesse la
291
1981
dell’Autorità, e pare che don Antonio potrebbe salvarci
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subito eliminare un sospetto che forse ti viene in
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la scuola dal pericolo che ora la minaccia. Per
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egli mi ha confidato che sta per diventare cappellano
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mano un foglio dattiloscritto che teneva posato sul tavolo
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Istituto davanti al tribunale. Che ne dici?» ¶ La Superiora
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dirlo, io non so che pensare» riprese a dire
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la Superiora. «Tutto quello che nello scritto viene affermato
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è indispensabile, lui dice, che sia testimoniato da persona
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personale, ma s’intende che vale per la comunità
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Istituto, oltre a te, che assisté al tafferuglio?» ¶ Queste
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rivolta della giovane suora, che era sempre stata una
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un penoso silenzio prima che questa potesse mormorare a
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appena pronunziato queste parole che il suono della campanella
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lungo. Non poteva essere che don Antonio. ¶ «Mi permetta
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può dire solo quello che lei vide.» ¶ «Non quello
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lei vide.» ¶ «Non quello che risulta alle Autorità?» incalzò
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rabbuiandosi «lei ritiene inutile che io parli con la
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dalla sede più centrale che in precedenza occupavano. Vane
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sembrò dapprima esagerata, dato che neppure l’aggravarsi della
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era quella dei laterizi, che era stata occupata durante
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per le versioni contraddittorie che di esso furono date
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estranei al conflitto sembrava che non ve ne fossero
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presto trapelò la voce che una persona vi aveva
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piazzetta, avvertendo quei pochi che erano interessati al caso
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tavolino e una sedia che dovevano servire per il
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da molti, don Gabriele, che rispose appena ai saluti
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rapidamente i due carabinieri che erano ai suoi ordini
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voce d’un oratore che parlasse nella sala. Come
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della ricerca della suora che doveva testimoniare riapparvero per
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però apparve suor Severina, che uscì dalla vicina chiesa
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invitò a raccontare quello che lei ricordava della turbolenta
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un gruppo di ragazze che si preparavano per la
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della sede sindacale capii che vi era un’assemblea
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il sacrestano ad avvertirci che sulla piazzetta c’era
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poliziotti in civile e che forse era opportuno abbreviare
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alla porta d’uscita che consentiva di evitare la
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ha una sola entrata che dà da questa parte
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vicino collegio. «Lo spettacolo che qui mi si presentò
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camion era un particolare che nessuno aveva fino allora
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cordoni di forza pubblica, che la chiudevano e si
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uomini, reduci dall’assemblea, che gridavano di essere lasciati
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finita, quando fu osservato che qualcuno mancava nel numero
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numero dei fermati e che c’era ancora luce
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palazzo. Ebbi l’impressione che l’episodio più grave
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interruppe il giudice «quel che accadeva nell’interno?» ¶ L
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quel po’ di corrispondenza che arrivava al suo nome
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indirizzo dell’Istituto e che rimaneva inevasa in portineria
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un deterioramento del carattere che non si riusciva con
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c’era qualche probabilità che l’impegno fosse mantenuto
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chiesa non c’era che un paio di file
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la loro Madre Superiora, che usciva raramente (e infatti
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preferirono rimanere all’ingresso che parzialmente conservava la temperatura
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dalla curia diocesana e che nessuno conosceva. Anche questo
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a molti una stranezza, che per seppellire una vecchia
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specialmente le più vecchie che avevano conosciuto la defunta
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santa donna ebbe quello che aveva voluto, un prete
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Finché, data la piega che prendevano le lodi, non
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zittite dalla Madre Superiora (che tutte, anche le donne
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tutte, anche le donne che non la conoscevano personalmente
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contro le funzioni funebri, che non ebbe seguito. ¶ Al
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della defunta. Si sapeva che da giovanetta aveva vissuto
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le disse la Superiora «che un paio di suore
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questioni materiali e organizzative che ogni grande scuola comporta
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un vento di scirocco che sollevava bianche nuvole di
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Fu lo stesso prete che aprì la porta alle
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la stanza di soggiorno, che fino al giorno prima
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Dio, fosse logicamente necessario che ogni anima, anche la
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forse lei allude, e che difatti fu esperto del
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modificare qualche suo insegnamento che non fu di Cristo
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da tempo, per esempio, che è stato ufficialmente abolito
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più anziana uno sguardo che la supplicava di affrettare
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altronde, lei può insegnarci che non si tratta solo
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opinioni teologiche, dal momento che sul Purgatorio vi sono
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cosidetto Museo del Purgatorio che si trova in una
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bambine?» esclamò suor Severina che non temeva i discorsi
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a Roma. Il sacerdote che ne ha la custodia
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modo?» domandò suor Severina che ora sembrava decisa a
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la perpetua Maria Filomena che, fatte le dovute cerimonie
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per sfuggire al temporale che sembrava imminente, affrettarono la
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don Gabriele alcuni libri che arrivando aveva adocchiato sulla
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suor Severina. «Ha più che mai bisogno del nostro
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claudicante per l’infermità che l’angustiava da vari
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fosca previsione di quello che ora è accaduto. Parliamo
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Parliamo dell’inchiesta. Dunque, che tu fossi per caso
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e agli avvocati, e che tu sia quindi l
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giovane suora. «Lui dice che…» ¶ «Se n’è già
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l’opinione di persone che conoscono la legge meglio
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potrebbe immaginare» ella disse «che a cuore leggero io
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scuola, devo parlartene. Credevo che la parificazione con le
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nostro Istituto. Tanto più che tra le insegnanti ora
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insegnanti ora abbiamo te che hai una laurea di
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di Stato. Ebbene, pare che non basti più». ¶ Era
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a parlarne subito, dato che egli sarà qui stasera
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verrà, se è vero che il mio nome è
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c’è una cosa che volevo fare io, ma
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a nome mio, dicendogli che l’abbraccio e che
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che l’abbraccio e che nostro padre avrebbe gran
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È già tanto tempo che quello non scrive, può
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non scrive, può aspettare che voi vi rimettete in
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di me. È vero che sono un vecchio amico
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un prete hanno giudicato che non contavo come visita
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non contavo come visita, che in un certo senso
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senso ero invisibile e che potevo entrare senza far
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Teresa non sapeva più che dire a Severina e
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voluto interrogare don Gabriele che stava in piedi con
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la suora di guardia che li pregò di uscire
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Gabriele si presentò, più che altro come amico di
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Passò parecchio tempo prima che la suora di guardia
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Di tutte le persone che conosco, salvo mio padre
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conosco, salvo mio padre che è un’altra cosa
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cosa, lei è quella che più stimo e per
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a parte il fatto che la stima e l
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di mio padre. Spero che vi conoscerete. Gli ho
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lei.» ¶ «Non posso immaginare che cosa gli abbia raccontato
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disse don Gabriele. ¶ «Nulla che gli sia dispiaciuto, l
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ha finalmente fatto capire che anch’io devo lasciare
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rispose don Gabriele. «Più che mai, non so che
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che mai, non so che cosa ci sto a
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tardi…» ¶ «Troppo tardi per che cosa?» le chiese Lamberto
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anche a suor Gemma che non aveva ancora vista
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suor Gemma. «Ma quello che più importa, Severina, la
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Furono le ultime parole che uscirono dalle sue labbra