Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «che»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | tagliato bene. E quello che rimaneva loro inspiegabile sempre | ||
2 | 1934 | proprio mistero, si è che un bel giovane, o | ||
3 | 1934 | almeno cattive. E pensare che erano costrette a cucir | ||
4 | 1934 | persone e il livore, ché altrimenti glie le avrebbero | ||
5 | 1934 | l’è saputo scegliere.» ¶ «Che grinta, gli metterà le | ||
6 | 1934 | i Santi.» ¶ «Hai visto che scucchia?» ¶ «È tutta sgangherata | ||
7 | 1934 | arcolaio.» ¶ «Ha due labbra che ci si farebbe uno | ||
8 | 1934 | uno stufato.» ¶ «Hai visto che manacce?» ¶ «Sarà una sguattera | ||
9 | 1934 | viso e mi dirai che ti resta.» ¶ «La vorrei | ||
10 | 1934 | quando scappa dal letto, che arnese.» ¶ Era una litania | ||
11 | 1934 | vista lo lasciavano andare; ché, veramente alla finestra così | ||
12 | 1934 | come due vecchie grulle che pretendevano di fare le | ||
13 | 1934 | loro acconciature, o dicevano che le poverette erano vestite | ||
14 | 1934 | perché nemmeno sapevano quello che avevano addosso, o quello | ||
15 | 1934 | addosso, o quello, invece, che avrebbero dovuto portare; e | ||
16 | 1934 | più singolare si è che, sopra la finestra alla | ||
17 | 1934 | decrepite e bambine, ciò che aumentando il ridicolo dava | ||
18 | 1934 | una commedia per esse, che non aveva nulla di | ||
19 | 1934 | Chi avrebbe potuto dire che donne sensibili alle mode | ||
20 | 1934 | più delicate sfumature, e che si vedevano sfilare davanti | ||
21 | 1934 | parte, ereditato dal padre che, nato benestante da un | ||
22 | 1934 | la responsabilità al lavoro che aveva assorbito ogni altra | ||
23 | 1934 | il resto della vita che ombre e scorie. ¶ Teresa | ||
24 | 1934 | giacché lui sapeva bene che la padrona non gli | ||
25 | 1934 | apparteneva ad un mondo che non era precisamente quello | ||
26 | 1934 | e delle carote, e che non era il caso | ||
27 | 1934 | supremo per le cose che amministrava; a seconda dei | ||
28 | 1934 | chiunque altro si capisce, che quattordici famiglie paganti una | ||
29 | 1934 | una sommetta tutt’altro che disprezzabile; ma aveva pensato | ||
30 | 1934 | saputo pensare, ed è che quattordici famiglie di una | ||
31 | 1934 | fatto costruire accortamente e che non sarebbe gentile nominare | ||
32 | 1934 | sarebbe gentile nominare, ma che si trasformava subito in | ||
33 | 1934 | le nipotine. Per modo che quando Fellino doveva spandere | ||
34 | 1934 | ora adatta per farlo, ché le suscettibili padrone andavano | ||
35 | 1934 | tutte le furie, adducendo che da un momento all | ||
36 | 1934 | volevano sentire nemmeno loro che non appartenevano a quelle | ||
37 | 1934 | non c’era ora che valesse giacché durante la | ||
38 | 1934 | lavorare alle tre, tanto che il derelitto, per concimare | ||
39 | 1934 | aveva fatto già quello che doveva fare. ¶ Il contadino | ||
40 | 1934 | di reggere il paniere che taluno seguendole a guida | ||
41 | 1934 | sudiceria, qualcosa di sgradevole che si doveva essere attaccato | ||
42 | 1934 | seno protettore di Niobe che le aspettava con le | ||
43 | 1934 | grasse. Con la scusa che la mattina si dovevano | ||
44 | 1934 | tenevano troppo a dimostrare che costituivano un mondo che | ||
45 | 1934 | che costituivano un mondo che con quello dei contadini | ||
46 | 1934 | di un re. ¶ Carolina, che veramente era incapace di | ||
47 | 1934 | secondi da lasciar credere che invece di palparlo lo | ||
48 | 1934 | ma il curioso turbamento che le veniva da quel | ||
49 | 1934 | certe pratiche, avresti detto che fossero due altre donne | ||
50 | 1934 | telai al piano sottostante, che il loro accordo fosse | ||
51 | 1934 | da poter concludere tranquillamente che una volta allontanate dal | ||
52 | 1934 | forti, virtuose e costruttive, che nel comune interesse avevano | ||
53 | 1934 | questa terra, tutt’altro che condiscendenti e sottomesse, ma | ||
54 | 1934 | per la ragione pratica che sia rimasto a me | ||
55 | 1934 | Compiuta questa cura personale che una eseguiva nell’uno | ||
56 | 1934 | quattro colonne di noce che conservava qualche cosa di | ||
57 | 1934 | di casto, e più che casto di sacro, oserei | ||
58 | 1934 | garbo civile. ¶ Erano quelle che nella stanza terrena parevano | ||
59 | 1934 | sentimento qual era, quello che esprimevano nel loro arsenale | ||
60 | 1934 | veli, collaretti e mantelline che avevano portato da giovinette | ||
61 | 1934 | essa era irraggiungibile. Oggetti che nessuno al mondo avrebbe | ||
62 | 1934 | avrebbe osato portare, e che al momento di adornarsene | ||
63 | 1934 | in visibilio chiunque. Ciò che lascia capire con chiarezza | ||
64 | 1934 | senso le loro figure che rivedevano dopo sette giorni | ||
65 | 1934 | la sola della casa che desse sulla via, e | ||
66 | 1934 | via, come si sa, che conduce in pochi passi | ||
67 | 1934 | coppie e di coppiette che si dirigevano lassù incerte | ||
68 | 1934 | solamente. Non bisogna credere che tante coppie fossero formate | ||
69 | 1934 | belle, o almeno fresche, che portavano in giro lo | ||
70 | 1934 | così ricco di gioia che ne dona e ne | ||
71 | 1934 | un passato amoroso inesistente che gonfiavano fino all’assurdo | ||
72 | 1934 | passaggio delle coppie, e che mettevano in valore fino | ||
73 | 1934 | brutte di tante altre che prendono marito, e data | ||
74 | 1934 | la loro distrazione assoluta che le aveva fatte rimanere | ||
75 | 1934 | Giselda malignando e sottovoce, che nemmeno il diavolo le | ||
76 | 1934 | far breccia con quelle, che non avrebbero dato retta | ||
77 | 1934 | erano combinate in maniera che a nessuno era balenato | ||
78 | 1934 | più bello si è che pronunziavano dei nomi mascolini | ||
79 | 1934 | Di un altro ancora che aveva impiantato con molta | ||
80 | 1934 | E di un terzo, che emigrato in America vi | ||
81 | 1934 | come se quelle cose che non erano avvenute mai | ||
82 | 1934 | d’arte. ¶ L’ascoltatrice, che sapeva non rispondere le | ||
83 | 1934 | smorfia di disgusto quasi che l’altra narrasse di | ||
84 | 1934 | discorsi, esseri poco meno che immaginari e divenuti di | ||
85 | 1934 | un colossale successo o che finiva in un atto | ||
86 | 1934 | numero di chiusura, ricordava che quando si doveva sposare | ||
87 | 1934 | sua madre per informarla che il giovane prescelto aveva | ||
88 | 1934 | consecutive, e ogni parrocchiano che sa deve parlare con | ||
89 | 1934 | Un difetto di quelli che non si possono dire | ||
90 | 1934 | si possono dire, ma che non doveva essere poi | ||
91 | 1934 | o smaliziate. Un difetto che faceva incominciare il discorso | ||
92 | 1934 | era la sua fantasia che la portava a farsi | ||
93 | 1934 | pareva concederglielo; sì, sì, che l’avesse conciata per | ||
94 | 1934 | La verità si è che tutte e due conoscevano | ||
95 | 1934 | penso, trovarne altre due che li conoscessero meno. ¶ Passavano | ||
96 | 1934 | fugace alle due donne che eseguivano il loro esame | ||
97 | 1934 | Con tutta questa gente che rappresentava la potenza delle | ||
98 | 1934 | Giselda sfogava il malumore che covava contro di quelle | ||
99 | 1934 | non potendolo sfogare direttamente, ché nella piena e tranquilla | ||
100 | 1934 | di più; e senza che nemmeno se ne potessero | ||
101 | 1934 | la sua vicina fanciullezza che le pareva lontanissima quasi | ||
102 | 1934 | pugno quella cura delicata che giudicavano importantissima, quasi fosse | ||
103 | 1934 | tempie in quell’acconciatura che usano certe donne di | ||
104 | 1934 | parola, atto, cattivo umore che potessero offenderla e, come | ||
105 | 1934 | di tosse, qualche interiezione ché lei sola, fra gli | ||
106 | 1934 | in fondo, per misera che fosse, sorrideva più della | ||
107 | 1934 | più della loro ingenuità che delle proprie gesta, per | ||
108 | 1934 | più giovanissimo. Dopo di che, abbuiato il fatto, venne | ||
109 | 1934 | all’esaurimento della curiosità, che in certi luoghi non | ||
110 | 1934 | mille volte più grande che a voce spiegata con | ||
111 | 1934 | bruto, dell’uomo turpe che aveva abusato di una | ||
112 | 1934 | ignota anche a Giselda, che dal canto suo s | ||
113 | 1934 | non potevano immaginare, era che una volta a Firenze | ||
114 | 1934 | segreto giacché il contado, che aveva prodigato alla quindicenne | ||
115 | 1934 | pur nessuno sapendo di che colore fosse, dovevano permanere | ||
116 | 1934 | rivelava all’osservatore esperto che il suo disfacimento fisico | ||
117 | 1934 | e un sorriso estatico che non riusciva a dominare | ||
118 | 1934 | riusciva a dominare, e che soltanto un mezzo sospiro | ||
119 | 1934 | della peccatrice: si capisce che i mori erano stati | ||
120 | 1934 | vivi, come una rosa che sbuca dalle rovine, a | ||
121 | 1934 | dentro uno strano languore che la vecchia ragazza cercava | ||
122 | 1934 | di nascondere non sapendo che fosse, e che dalla | ||
123 | 1934 | sapendo che fosse, e che dalla gola scendeva giù | ||
124 | 1934 | la sorella, i borghigiani che andavano per salutarle e | ||
125 | 1934 | accennare con le manine, che le mamme a quegli | ||
126 | 1934 | alle sorelle le capatine che il vicinato dava alla | ||
127 | 1934 | informandole sopra tante cosette che servivano a tenerle allegre | ||
128 | 1934 | in pieno meriggio, nodi che si stringevano o si | ||
129 | 1934 | scioglievano da sé, fidanzamenti che anticipavano la conclusione per | ||
130 | 1934 | preso sul capitale, e che col volgere di qualche | ||
131 | 1934 | era possibile nascondere; pettegolezzi che esse fingevano di tagliar | ||
132 | 1934 | del paciere; e fingendo che nulla fosse notavano le | ||
133 | 1934 | tono di lasciar correre che le era tanto domestico | ||
134 | 1934 | queste parentesi scherzose pareva che le donne, durante il | ||
135 | 1934 | sesso, e le cose che succedevano agli altri appartenessero | ||
136 | 1934 | da labbra severe. Tanto che tutti le ritenevano, con | ||
137 | 1934 | quanto religiose, non rispettavano che a metà il riposo | ||
138 | 1934 | tavola. Finito il desinare, che si svolgeva con agiatezza | ||
139 | 1934 | pulizia della persona, operazione che nelle altre mattine veniva | ||
140 | 1934 | di un’asterità claustrale che Niobe faceva trovare distesa | ||
141 | 1934 | del gran letto e che loro davano a cucir | ||
142 | 1934 | esecuzione, e trovavano anzi che era cucita bene; non | ||
143 | 1934 | cucita bene; non sapevano che volesse dire cucire una | ||
144 | 1934 | il mondo dell’anima che nulla aveva in comune | ||
145 | 1934 | ed era il Giugno che precedette la conflagrazione europea | ||
146 | 1934 | ciuffetto di capelli argentei che gli uscivano dalla calotta | ||
147 | 1934 | Allorquando il prelato disse che quelle erano le due | ||
148 | 1934 | poverette, inginocchiate, non seppero che piangere, ma trovata la | ||
149 | 1934 | testa per far capire che la benedizione era valida | ||
150 | 1934 | anche per loro. Carolina, che non era stata buona | ||
151 | 1934 | aprire la bocca, ma che con grande maraviglia aveva | ||
152 | 1934 | sua esplose: «Niobe!». Al che il Pontefice, sorridendo più | ||
153 | 1934 | loro piccole dita, e che riconquistare la serenità e | ||
154 | 1934 | un soldo. Avresti detto che oramai attaccate al suo | ||
155 | 1934 | carro fosse il lavoro che le tirava senza potersene | ||
156 | 1934 | prima volta, e quasi che tutto fosse finito con | ||
157 | 1934 | aghi; nelle macchine signorili che sostavano alla porta, in | ||
158 | 1934 | fatui dalle ceneri, e che rientravano sotto di quelle | ||
159 | 1934 | imparato nessun lavoro praticamente, ché le sorelle avevano preferito | ||
160 | 1934 | occuparsi di lei piuttosto che sottrarre il tempo al | ||
161 | 1934 | sorridevano bonarie non esigendo che mansioni lievi e girellone | ||
162 | 1934 | il lavoro compiuto; cose che Giselda eseguiva perfettamente essendo | ||
163 | 1934 | avendola considerata sempre, più che una sorella una figliola | ||
164 | 1934 | bello ed elegante; e che sarebbe venuto in casa | ||
165 | 1934 | di sicurezza e superiorità che le dava la sua | ||
166 | 1934 | sua vittoria. Per modo che valendo i sentimenti dell | ||
167 | 1934 | esplodere allorquando si seppe che il giovane in parola | ||
168 | 1934 | di un cattivo soggetto che già aveva dato pessime | ||
169 | 1934 | di lavorare con serietà, che aveva condotto sempre un | ||
170 | 1934 | matrimonio non poteva rappresentare che una nuova avventura. Da | ||
171 | 1934 | bella e buona, gelosia che tentava di nascondersi sotto | ||
172 | 1934 | condizioni del loro padre, che aveva avuto per tanto | ||
173 | 1934 | cinque anni dal matrimonio che le aveva data una | ||
174 | 1934 | mese rivelandosi presto quello che avevano voluto le profezie | ||
175 | 1934 | a mano a mano che accoglievano la confidenza attraverso | ||
176 | 1934 | proprie tracce. La donna che per venti anni aveva | ||
177 | 1934 | aspetto quasi covasse, più che l’intima delusione e | ||
178 | 1934 | le labbra non conoscevano che un sorriso amaro o | ||
179 | 1934 | verso le sorelle vittoriose che avevano avuto ragione, e | ||
180 | 1934 | esse non come padrona, ché tutto era di quelle | ||
181 | 1934 | quelle, né col diritto che le aveva dato un | ||
182 | 1934 | serva d’altra parte, ché loro avevano ripreso a | ||
183 | 1934 | urbanissima e cortese, cosa che per il suo orgoglio | ||
184 | 1934 | e vinta, avevano dimenticato che un giorno era stata | ||
185 | 1934 | e avventuroso di quelli che tutte le ragazze, ad | ||
186 | 1934 | chiusi o aperti (notizia che non aveva recato un | ||
187 | 1934 | e più ancora quello che l’infelice aveva dovuto | ||
188 | 1934 | rinunzia e all’odio che le labbra, chiuse e | ||
189 | 1934 | rifiutare lavori di manutenzione che quelli richiedevano troppo alla | ||
190 | 1934 | presso la clientela illustre, che non è sempre illustre | ||
191 | 1934 | del latte, delle verdure che quasi ogni mattina venivano | ||
192 | 1934 | infinitamente più delle raccolte che si riducevano a un | ||
193 | 1934 | della sorella, non risultavano che alla più stretta vicinanza | ||
194 | 1934 | ti dava l’impressione che osservasse se medesima in | ||
195 | 1934 | prodotti dalla fatica. Oltre che differire per questa esteriore | ||
196 | 1934 | Il caso, ma più che il caso le vicende | ||
197 | 1934 | sia per l’ampiezza che per la disposizione delle | ||
198 | 1934 | umili ma pulite, e che ospitavano in tutte quattordici | ||
199 | 1934 | e notevole. ¶ Accadde però che l’unico figlio del | ||
200 | 1934 | orgoglio del vecchio fattore che aveva avuto quell’unico | ||
201 | 1934 | alla rovescia precisamente; quasi che la virtù non fosse | ||
202 | 1934 | di tutte quelle attrattive che il suo tempo poteva | ||
203 | 1934 | a morte il padre, che negli ultimi tempi della | ||
204 | 1934 | disordine, lasciava la moglie che di poco gli sopravvisse | ||
205 | 1934 | creatura mite e sottomessa che aveva menato una vita | ||
206 | 1934 | avessero udito altro comandamento che quello di riparare al | ||
207 | 1934 | capezzale: «sei te, troia, che mi fai il buio | ||
208 | 1934 | ascesa verso quello stato che doveva portarle a divenire | ||
209 | 1934 | reputata della città; tanto che così fuor di mano | ||
210 | 1934 | professionista industriale o commerciante, che non volesse nel proprio | ||
211 | 1934 | punto di questa terra che le fosse ignoto e | ||
212 | 1934 | conoscesse l’esecuzione, o che visto una volta non | ||
213 | 1934 | delle beghine di classe, che scendevano dall’automobile quando | ||
214 | 1934 | confronto coi migliori esemplari che si ammirano sotto i | ||
215 | 1934 | e delle gallerie, e che fino dall’adolescenza aveva | ||
216 | 1934 | corredo importante per quello che riguardava i modelli e | ||
217 | 1934 | lavorante di loro fiducia che facevano venire nei casi | ||
218 | 1934 | punto, inattaccabile, uguale, ciò che rappresentava per esse una | ||
219 | 1934 | stagione. Ed era accaduto che nel salotto-lavorativo e | ||
220 | 1934 | del fragile corpo, e che per farne sempre meglio | ||
221 | 1934 | divincolava senza sosta, quasi che gli altri si trovassero | ||
222 | 1934 | il sacerdote, pensando forse che il Signore un giorno | ||
223 | 1934 | un viaggio a Roma che fu a suo tempo | ||
224 | 1934 | due sorelle vennero informate che il Santo Padre le | ||
225 | 1934 | sarebbero vestite, sapendo ognuno che per essere ammessi alla | ||
226 | 1934 | quasi, di paura. Sentiva che all’ultimo momento le | ||
227 | 1934 | struggente durante quel periodo che le separava dalla partenza | ||
228 | 1934 | una bellezza austera, classica, che culminava nella parte di | ||
229 | 1934 | lì vicine non parlarono che della stola e della | ||
230 | 1934 | Pietro con le mani che reggevano l’Ostia all | ||
231 | 1934 | nell’istante divino. Quasi che tutte la dovessero eseguire | ||
232 | 1934 | dai grandi occhi chiari che fissavano il cielo, eseguì | ||
233 | 1934 | sue mani l’Ostia, che per essere un disco | ||
234 | 1934 | tirare il filo, tanto che l’Ostia si formò | ||
235 | 1934 | soavità di un vapore che sale. ¶ Accompagnate da un | ||
236 | 1934 | traballando sopra una carrozzella che saltarellava sui ciottoli della | ||
237 | 1934 | un gruppo di sacerdoti che stavano da sé. Non | ||
238 | 1934 | delle Benedizioni, in attesa che si aprisse la porta | ||
239 | 1934 | apparso il Pontefice, e che ognuno fissava senza il | ||
240 | 1934 | quello, con la leggerezza che Carolina aveva saputo dare | ||
241 | 1934 | quali siano le cose che colpiscono a prima vista | ||
242 | 1934 | quell’assieme di case che si chiama Santa Maria | ||
243 | 1934 | passaggio di troppe cose che lo riguardano a volo | ||
244 | 1934 | e meglio sarebbe dire che mai lo riguardano e | ||
245 | 1934 | già abbiamo discusso, e che noi non riguardano per | ||
246 | 1934 | nostra attenzione una cosa che lo riguarda davvero e | ||
247 | 1934 | le nostre mire; soste che si prolungano il tempo | ||
248 | 1934 | della preziosa bardatura, e che mordevano il freno mostrando | ||
249 | 1934 | senz’altro; vecchie, oltre che per gli anni, di | ||
250 | 1934 | brutte e grinzose impunentemente, che nulla fanno per attenuare | ||
251 | 1934 | facce e persone, ma che anzi anticiparono la vecchiezza | ||
252 | 1934 | da risultare aggressive. Più che un’ostentata rinunzia, certe | ||
253 | 1934 | così lucide e belle, ché minore assai ne desterebbero | ||
254 | 1934 | un prelato importante; importanza che si rivela con la | ||
255 | 1934 | dove, un prete giovane, che oltre al rosso delle | ||
256 | 1934 | ammirazione. ¶ E avviene altresì, che fermandosi a colpo nei | ||
257 | 1934 | o ad un fanciullo che si trova nel mezzo | ||
258 | 1934 | hanno pronunziato il nome che tutte le mani si | ||
259 | 1934 | leoni di terra cotta che superano in dimestichezza tutti | ||
260 | 1934 | una grande persiana verde che scorre su due guide | ||
261 | 1934 | simmetria, e si capisce che fanno parte del tutto | ||
262 | 1934 | di famiglia, così palese, che dona loro una faccia | ||
263 | 1934 | ciondolano svenute; per modo che uno di questi campi | ||
264 | 1934 | famoso ratto delle Sabine, che non dovevano essere tutte | ||
265 | 1934 | uno stanzone d’ingresso che comprende, oltre ad essa | ||
266 | 1934 | essa, le due finestre che la fiancheggiano strettamente. ¶ È | ||
267 | 1934 | fiancheggiano strettamente. ¶ È necessario che noi osserviamo bene questa | ||
268 | 1934 | osserviamo bene questa stanza che è, si può dire | ||
269 | 1934 | stanza di guardaroba; mentre che nella prima parte della | ||
270 | 1934 | camera da letto; mentre che alla parete in fondo | ||
271 | 1934 | un verde fosco, rabbrividevole, che fissa dall’alto, pensieroso | ||
272 | 1934 | poltrone e le seggiole che ne completano l’arredamento | ||
273 | 1934 | allarmanti misure, nello spazio che rimane intorno alla tavola | ||
274 | 1934 | di particolare riservatezza, e che fanno apparire la stanza | ||
275 | 1934 | e solida riputazione, dirò che le sorelle Materassi sono | ||
276 | 1934 | luce dei sole, e che durante il giorno pendono | ||
277 | 1934 | circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del | ||
278 | 1934 | pelle del viso più che sfiorita divenuta arida, e | ||
279 | 1934 | non poteva concedersi. Femminilità che riappariva solo in rari | ||
280 | 1934 | momenti di riposo, e che oramai non il bisogno | ||
281 | 1934 | durissima divenuta regola. Più che la forza fisica risaltava | ||
282 | 1934 | donna la forza morale che la sosteneva. ¶ Contrariamente alla | ||
283 | 1934 | la sua esteriore femminilità, che nello sfiorire della persona | ||
284 | 1934 | e precaria; per modo che pareva appuntato con gli | ||
285 | 1934 | simile a quegli arbusti che per una possibilità di | ||
286 | 1934 | non c’è vento che li possa stroncare. Aveva | ||
287 | 1934 | e fini, voluminosi; e che teneva in una foggia | ||
288 | 1934 | testa fossero più numerosi che in quella della sorella | ||
289 | 1934 | provvidenza per il beneficio che le arreca. Cosicché oltre | ||
290 | 1934 | le arreca. Cosicché oltre che gli occhi per rassegnazione | ||
291 | 1934 | accogliere tutte le scolature che non finisce mai di | ||
292 | 1934 | paeselli di seconda luce che intraprendo a descrivervi, e | ||
293 | 1934 | cinto da mura altissime che mostrano nell’angolo, sotto | ||
294 | 1934 | una lapide per ricordare che in quel convento venne | ||
295 | 1934 | circondata da grandi piante, che sta, come una vecchia | ||
296 | 1934 | villino moderno, civettuolo, sfacciatello, che guarda, come la nuora | ||
297 | 1934 | cancelletto bianco atto, più che a nasconderlo a metterlo | ||
298 | 1934 | un solo arco, e che dal suo cantuccio t | ||
299 | 1934 | case formanti un quadrato che ci fa pensare a | ||
300 | 1934 | casa di tre piani che ha un po’ dell | ||
301 | 1934 | povera, e i bracci che raggiungono il muro sulla | ||
302 | 1934 | Salta subito agli occhi che tale costruzione venne eseguita | ||
303 | 1934 | in più riprese, e che il braccio sud è | ||
304 | 1934 | ornamentale non solo, ma che le sue finestre, anziché | ||
305 | 1934 | mezzodì verso Firenze, e che esso al cortile volge | ||
306 | 1934 | di un corridoio retrostante, che vi diresti aperta per | ||
307 | 1934 | parte privilegiata, la prima che incontriamo, possiede il suo | ||
308 | 1934 | ruggine. ¶ La strada maestra che attraversa queste costruzioni formandoci | ||
309 | 1934 | l’altra più piccola, che vi discende tra la | ||
310 | 1934 | Sovrasta un castello autentico che si chiama Poggio Gherardo | ||
311 | 1934 | del luogo, e coloro che hanno dimestichezza con esso | ||
312 | 1934 | Africo e il Mensola, che discendono il primo da | ||
313 | 1934 | fra l’erbe, ma che nell’ora del temporale | ||
314 | 1934 | proprio come i fanciulli che dopo essersi scalmanati e | ||
315 | 1934 | artisti nostri e stranieri che le abitarono operandovi, che | ||
316 | 1934 | che le abitarono operandovi, che ci vennero a chiedere | ||
317 | 1934 | campo è tanto vasto che qui lo spazio non | ||
318 | 1934 | il piede, dirò soltanto che fra questi due ruscelli | ||
319 | 1934 | duro, né si avverte che l’una abbia voglia | ||
320 | 1934 | di esso questo racconto, che ai loro piedi si | ||
321 | 1934 | quale noi chiamiamo Lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante | ||
322 | 1934 | più ricevuti, parve loro che essi della loro venuta | ||
323 | 1934 | parve loro più bella che il dì passato, quanto | ||
324 | 1934 | quella conforme. E poi che col buon vino e | ||
325 | 1934 | il digiun rotto, acciò che di canto non fossero | ||
326 | 1934 | quelle medesime canzoni dicendo che essi dicevano: alle quali | ||
327 | 1934 | note aggiugnevano. Ma poi che l’ora del mangiar | ||
328 | 1934 | a grandissime schiere: il che, come di riguardare, così | ||
329 | 1934 | di ragionare. Ma poi che venuta fu la fine | ||
330 | 1934 | rimosse, ancor più lieti che prima cominciarono a cantare | ||
331 | 1934 | venuta già l’ora che tutti levati erano, e | ||
332 | 1934 | il Re ad Emilia che cominciasse. La qual lietamente | ||
333 | 1934 | d’entrare: per veder che? Come fra i cipressi | ||
334 | 1934 | il mio sguardo qualcosa che non si vede: che | ||
335 | 1934 | che non si vede: che? Fra le scope, le | ||
336 | 1934 | Sorelle Materassi” ¶ E ora che vi ho alla meglio | ||
337 | 1934 | a Coverciano ¶ Per coloro che non conoscono Firenze o | ||
338 | 1934 | strettamente non lasci supporre che il povero cittadino debba | ||
339 | 1934 | vi aggiungerò un dolcemente che mi pare tanto appropriato | ||
340 | 1934 | digradando, dalle più alte che si chiamano monti addirittura | ||
341 | 1934 | o cinquanta. Dirò anzi che da un lato soltanto | ||
342 | 1934 | scalinate: ¶ per le scalèe che si fèro ad etade | ||
343 | 1934 | avesse capito giova spiegare che questo modo originale di | ||
344 | 1934 | uso fiorentino e noi, che mai ci assumeremmo l | ||
345 | 1934 | il divino maestro, ammettiamo che lo fossero e tiriamo | ||
346 | 1934 | al Piazzale Michelangiolo e che molti, pur non avendo | ||
347 | 1934 | più o meno vaste che possono separarla da esse | ||
348 | 1934 | armoniosissime, giacché la cosa che salta agli occhi dello | ||
349 | 1934 | la linea di essa che veduta una volta non | ||
350 | 1934 | esprimere, per maggiore chiarezza, che quando è precisamente il | ||
351 | 1934 | è precisamente il caso che fa l’architetto, tutti | ||
352 | 1934 | aggiungere qualcosa o levare; che non cade mai nel | ||
353 | 1934 | mi affretterò ad aggiungere che una volta guardato bene | ||
354 | 1934 | ch’è doveroso affermare che di quanto il caso | ||
355 | 1934 | d’ogni stile, e che mai ne turbano l | ||
356 | 1934 | da parchi e giardini che invece di produrre una | ||
357 | 1934 | paesi e le borgate che la varietà del suolo | ||
358 | 1934 | apparire in un complesso che rende insaziabile l’occhio | ||
359 | 1934 | portandolo naturalmente alla conclusione che il secondo artefice, per | ||
360 | 1934 | suo segreto al punto che ora tutto sembra fatto | ||
361 | 1934 | lui: dall’uomo, sì, che sempre e in ogni | ||
362 | 1934 | non riuscirono a trovare che una parola: «bella! bella | ||
363 | 1934 | stretti, ma si capisce che chi diceva «bella» ne | ||
364 | 1934 | non potendo ammettere bellezza che superi quella del proprio | ||
365 | 1934 | per un istante; parola che forma nella memoria, e | ||
366 | 1934 | fa, tratti di pianura che accompagnano a loro e | ||
367 | 1934 | accompagnano a loro e che voi, percorrendo per passeggiata | ||
368 | 1934 | mira, e quasi dispiacendovi che il tratto di pianura | ||
369 | 1934 | sia troppo lungo e che, sia pure per poco | ||
370 | 1934 | dal tono mansueto, rinunciatario; che avendo rinunziato a imporre | ||
371 | 1934 | un’immagine la positura, che se in questa terra | ||
372 | 1934 | cameriera o ancella; e che il più benevolo e | ||
373 | 1934 | quella cordialità di concessione che si usa verso la | ||
374 | 1934 | usa verso la donna che ci apre la porta | ||
375 | 1934 | della dama di compagnia che mantiene il proprio rango | ||
376 | 1934 | bocca alla molta polvere che per colpa dell’altra | ||
377 | 1934 | sera, e alla motriglia che tale scorribanda le produce | ||
378 | 1934 | evidenza: Bellosguardo, e notate che molte ve ne sono | ||
379 | 1934 | utile a qualche cosa che non sia la pura | ||
380 | 1934 | la pura felicità visiva, che del resto non è | ||
381 | 1934 | nervose, isteriche, segaligne, ascetiche, che guardano il cielo con | ||
382 | 1934 | i gustosi asparagi, quello che l’altra divora nelle | ||
383 | 1934 | le fa arrivare qualcosa che non odora, e di | ||
384 | 1934 | lei solamente della sporcizia che con un cenno di | ||
385 | 1934 | pompiere… Povera disgraziata, vedrai che razza di pompiere! Piglialo | ||
386 | 1934 | con esattezza, si capisce che accarezzavano già per il | ||
387 | 1934 | e persone così contraddittoriamente che le dispute si accendevano | ||
388 | 1934 | Pareva a un tratto che l’enigma fosse risolto | ||
389 | 1934 | una notizia, un particolare che ricacciava tutto nelle tenebre | ||
390 | 1934 | mare. ¶ Le zie sentivano che questo principio non andava | ||
391 | 1934 | erano da un lavoro che non concedeva tregue? ¶ Le | ||
392 | 1934 | di occuparsene, la sola che avrebbe avuto il tempo | ||
393 | 1934 | e marachelle, sempre adducendo che era coi contadini del | ||
394 | 1934 | turbamento e la novità che la presenza di Remo | ||
395 | 1934 | bolide fra quattro donne che spesso rimanevano interdette o | ||
396 | 1934 | sgomente dal poco parlare che faceva, o dal suo | ||
397 | 1934 | e dalle quali risultò che non possedeva nemmeno la | ||
398 | 1934 | licenza elementare inferiore, ma che aveva frequentato a malapena | ||
399 | 1934 | di tale responsabilità conclusero che certe cose succedevano soltanto | ||
400 | 1934 | le labbra questa parola che, è facile comprendere, non | ||
401 | 1934 | più, ma si capisce che anche quella qualifica apparteneva | ||
402 | 1934 | visita di grande importanza che nulla aveva in comune | ||
403 | 1934 | stato lucidato il pavimento, che ne aumentava l’aspetto | ||
404 | 1934 | l’aspetto mistico più che solenne. Infine era stato | ||
405 | 1934 | come neve sui rami, che gettavano un velo su | ||
406 | 1934 | quelli rosei dei peschi che già si insinuavano pungenti | ||
407 | 1934 | sibilline, dalle quali traspariva che tanti eccezionali preparativi erano | ||
408 | 1934 | avevano voluto, e giustamente, che il ragazzo vestisse di | ||
409 | 1934 | istituzione della morale borghese che tutto basa sopra le | ||
410 | 1934 | del Ponte a Mensola, che era stato a scuola | ||
411 | 1934 | di forma signorile, e che assumevano una grazia cervina | ||
412 | 1934 | del proprio stato, e che pareva un avvertimento più | ||
413 | 1934 | più per gli altri che per sé: un freno | ||
414 | 1934 | era finito di salire che già era ridisceso: bello | ||
415 | 1934 | pulimento, senza un capello che le cadesse per la | ||
416 | 1934 | bel grembiule di rigatino che conservava scrupolosamente le linee | ||
417 | 1934 | più superficiale via via che si allontanava, quasi che | ||
418 | 1934 | che si allontanava, quasi che la granata le si | ||
419 | 1934 | cucina, gridando alle padrone che il tranvai si avvicinava | ||
420 | 1934 | Per cui fu chiaro che non avevano interrotto il | ||
421 | 1934 | stato tanto da ammirare che il tempo era la | ||
422 | 1934 | era la sola cosa che mancasse, giacché lo stridore | ||
423 | 1934 | una treccia nera bellissima che avvolta intorno alla testina | ||
424 | 1934 | da educanda. Una ragazza che a prima vista poteva | ||
425 | 1934 | di quindici anni; ma che una più accurata indagine | ||
426 | 1934 | forse, certo schizzinosa, e che una volta guizzata dal | ||
427 | 1934 | Dopo quanti anni!» ¶ «Davvero.» ¶ «Che combinazione!» ¶ Dopo essersi guardate | ||
428 | 1934 | dal fiato grosso, e che le arrivavano molto in | ||
429 | 1934 | questa idea alla direttrice che rispose dall’alto del | ||
430 | 1934 | come le parole, e che mandavano alla baionetta i | ||
431 | 1934 | e nelle due poltrone che lo affiancavano, nell’una | ||
432 | 1934 | Remo accanto alla direttrice che pur non avendogli ancora | ||
433 | 1934 | per quella dei baci che la irritavano tanto senza | ||
434 | 1934 | perché, allo stesso modo che senza saper perché turbavano | ||
435 | 1934 | nel labbro superiore? ¶ Giselda, che non aveva aperto la | ||
436 | 1934 | alle spalle certe boccacce che fecero scoppiare dal ridere | ||
437 | 1934 | posso, e sempre temendo che non fosse pieno a | ||
438 | 1934 | un’espansione senza riserve, ché esso era pronto a | ||
439 | 1934 | nessuno escluso. Quella distanza che non erano riuscite a | ||
440 | 1934 | a mantenere per sé, ché il vicinato dopo un | ||
441 | 1934 | ridere le galline. Al che Teresa, gettando il tovagliolo | ||
442 | 1934 | tavola, aveva risposto autoritaria che le galline erano padronissime | ||
443 | 1934 | padronissime di ridere ma che lei, in casa sua | ||
444 | 1934 | casa sua, faceva quello che credeva bene di fare | ||
445 | 1934 | Carolina non aveva fatto che ribadire la risposta della | ||
446 | 1934 | sorella segnando dei “sì” che andavano dal soffitto all | ||
447 | 1934 | un pollo, intendeva dire che lei sapeva benissimo come | ||
448 | 1934 | perché Remo potesse capire che quella spesso spesso si | ||
449 | 1934 | popolo a Firenze; e che non bisognava darle ascolto | ||
450 | 1934 | rispettabili discussioni e differenze che lo riguardavano da vicino | ||
451 | 1934 | già appartenuta ai genitori, che nessuna delle sorelle aveva | ||
452 | 1934 | stupore. Aveva la finestra che guardava sui campi, ed | ||
453 | 1934 | esattamente sopra la cucina che, come tutte le stanze | ||
454 | 1934 | mobili di ottimo legno che il bravo fattore aveva | ||
455 | 1934 | su colonne di ferro che finivano in quattro pine | ||
456 | 1934 | campo ai sogni veri che erano di una vivida | ||
457 | 1934 | la fantasia. Della brocca che Niobe gli teneva sempre | ||
458 | 1934 | suo talento. Di maniera che appena alzato scendeva in | ||
459 | 1934 | mastello fuori della porticciola che metteva sul campo, e | ||
460 | 1934 | su questo punto adducendo che, se quella era la | ||
461 | 1934 | di vigoria e felicità che rivelava la faccia asciugandosi | ||
462 | 1934 | tale argomento, essa rispose che lì non c’era | ||
463 | 1934 | fiume, poi, replicò: “e che ne voleva fare del | ||
464 | 1934 | desiderio infallibile. Si capisce che attraverso i campi e | ||
465 | 1934 | colpì le nostre donne che per la prima volta | ||
466 | 1934 | delle scale, ma trovò che la finestra era la | ||
467 | 1934 | l’inferriata di Niobe che, intenta a bollire il | ||
468 | 1934 | ultima boccata di fiato che l’era rimasta nella | ||
469 | 1934 | apparizione ammonitrice? Il diavolo che la veniva a prendere | ||
470 | 1934 | anch’essa e trovò che l’esercizio era ammirevole | ||
471 | 1934 | preoccupata per il male che il ragazzo avrebbe potuto | ||
472 | 1934 | strascicando le parole. Conclusero che anche a loro sarebbe | ||
473 | 1934 | Niobe, rinchiuse nel sottoscala che serviva da ripostiglio e | ||
474 | 1934 | sono ancora scese?”. Sapeva che a quell’ora c | ||
475 | 1934 | porticina, e guardando Niobe che non si teneva più | ||
476 | 1934 | sua camera, facendo vedere che non soltanto sapeva scendere | ||
477 | 1934 | all’altra per assicurarle che scalar quella casa era | ||
478 | 1934 | senza difficoltà; per modo che le poverette presero a | ||
479 | 1934 | fare il pompiere.” Al che il ragazzo non dimostrò | ||
480 | 1934 | non apre la bocca che per dire delle sciocchezze | ||
481 | 1934 | infine, la sola persona che non aveva mai voluto | ||
482 | 1934 | riparare quelle donne straordinarie: «che donne!». Avevano fatto fronte | ||
483 | 1934 | riempito tutte le buche: «che donne!». ¶ Remo parlava poco | ||
484 | 1934 | quelli, non sapendo più che pesci si prendere, protestavano | ||
485 | 1934 | mantenersi così bene educato che neppure accennava a certi | ||
486 | 1934 | scrutarlo domandandosi con insistenza che bestia fosse, se assomigliasse | ||
487 | 1934 | Ah! Ah!» e in che; e passatane in rivista | ||
488 | 1934 | toro e il bruco, che somigliava alla madre soltanto | ||
489 | 1934 | per insulsa o intrigante che fosse, capace di smuoverlo | ||
490 | 1934 | attitudine, dimostrando l’effetto che devono fare gli zeffiri | ||
491 | 1934 | nuovo, fra gente sconosciuta; che si vergognasse, soffrisse, non | ||
492 | 1934 | madre; quanti figli avesse, che facessero di mestiere, per | ||
493 | 1934 | ne sorrideva aperto; cose che gli apparivano bizzarre e | ||
494 | 1934 | disciplina le due donne che formavano un corpo solo | ||
495 | 1934 | benessere sconosciuto e inaspettato che dava una rapida ebbrezza | ||
496 | 1934 | gesto rivelatore così evidente che le pose in scompiglio | ||
497 | 1934 | il gesto alle donne che smisero di lavorare tenendosi | ||
498 | 1934 | prima volta le cose che creavano da più di | ||
499 | 1934 | senso sconosciuto e strano che la spingeva ad abbracciarlo | ||
500 | 1934 | ritrarre turbata più assai che se quello le avesse |