Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «che»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | e serena in modo che lei, scrivendomi, non si | ||
2 | 2015 | con i miei problemi. Che m’importa, in realtà | ||
3 | 2015 | si affrettò a comunicarmi che il disprezzo di gente | ||
4 | 2015 | crede se le dico che fino a poco tempo | ||
5 | 2015 | di esserlo? Ossia, non che lo ignorassi, ma era | ||
6 | 2015 | una loro moda immutabile che qui produceva l’effetto | ||
7 | 2015 | accendeva il vetusto candelabro che chissà come avevamo ancora | ||
8 | 2015 | entrare, così affermava, nientemeno che il profeta Elia; ma | ||
9 | 2015 | mio aspetto. E comunque, che importanza ha? Anche se | ||
10 | 2015 | effetti cittadine del Reich, che cosa cambierebbe? Forse le | ||
11 | 2015 | le sembrerà ingenuo ciò che dico; ma allora mi | ||
12 | 2015 | inculcato come principio fondamentale che gli anziani andavano «stimolati | ||
13 | 2015 | nulla, della casa men che meno; forse neppure dei | ||
14 | 2015 | chini su una pagina che, sospettava Sonja, era sempre | ||
15 | 2015 | a scacchi.» ¶ «A scacchi? Che bella idea!» disse Sonja | ||
16 | 2015 | E perché mai? Ora che finalmente ho trovato un | ||
17 | 2015 | sbaglia paga, non ammetto che si correggano le mosse | ||
18 | 2015 | scacchiera?» ¶ «Domanda idiota. Certo che ce l’ho.» ¶ «Bene | ||
19 | 2015 | siciliana. ¶ «Ma come vuole che io capisca, signore, se | ||
20 | 2015 | volta una partita; e che sia quella.» ¶ «Mi scusi | ||
21 | 2015 | ma vedo con dispiacere che lei non ha la | ||
22 | 2015 | l’importante, capisce, è che nessuno sia in grado | ||
23 | 2015 | Non so, non credo che mi piaccia. Per me | ||
24 | 2015 | così fortunati, in quella che lei chiama realtà?» ¶ «E | ||
25 | 2015 | sempre una risposta) credo che non avrei potuto resistere | ||
26 | 2015 | o meglio, in quella che ormai, per usare le | ||
27 | 2015 | bene, Maestro, questa espressione, che sapore di spazio, di | ||
28 | 2015 | libertà, di ventosi orizzonti che si spalancano a perdita | ||
29 | 2015 | perdita d’occhio… Peccato che per me non sia | ||
30 | 2015 | giovinezza…». Care, belle parole, che mi hanno divertita e | ||
31 | 2015 | sperare, tutti i successi che merita, qui la nostra | ||
32 | 2015 | ridanciano donnone sulla trentina che avevamo assunto quando era | ||
33 | 2015 | spargendo intanto la voce che eravamo in cerca di | ||
34 | 2015 | chiama Lotte, ma Ruth… ¶ Che follia, Maestro! Lei ha | ||
35 | 2015 | dirmi, nella sua lettera, che la Germania rimane quel | ||
36 | 2015 | la Germania rimane quel che è sempre stata, la | ||
37 | 2015 | e della cultura, e che non bisogna far caso | ||
38 | 2015 | pomeriggio faceva così caldo che persino il vecchio soffriva | ||
39 | 2015 | portarlo in giardino, sperando che dal fiume, a quell | ||
40 | 2015 | tavolino di ferro battuto che non veniva più usato | ||
41 | 2015 | da tempo immemorabile, ma che si dimostrò ancora in | ||
42 | 2015 | di quei cani impazienti che tirano in continuazione il | ||
43 | 2015 | ribes, ora all’altalena che non era ancora stata | ||
44 | 2015 | principe. ¶ «Lo sapeva, Sonja, che nei tornei i giocatori | ||
45 | 2015 | alle mosse? Invece sembra che lei voglia studiarle all | ||
46 | 2015 | a terra, Sonja vide che il bicchiere del vecchio | ||
47 | 2015 | ben conto dell’accaduto. «Che sbadato,» disse poi in | ||
48 | 2015 | Pazienza, signore: sono cose che capitano. Ora vado a | ||
49 | 2015 | o inopportuno, ma bisogna che lui sappia di poter | ||
50 | 2015 | parte tua: sono certa che papà ne avrà un | ||
51 | 2015 | un po’; senza contare che faresti di me un | ||
52 | 2015 | scoppiai a ridere. So che non avrei dovuto, Maestro | ||
53 | 2015 | infatti mi pentii vedendo che lo studente, ossia il | ||
54 | 2015 | visti di buon occhio. Che espressione grottesca, tra l | ||
55 | 2015 | rispondermi subito, però ricordati che non abbiamo molto tempo | ||
56 | 2015 | sai, o dovresti sapere, che ciò che ti ho | ||
57 | 2015 | dovresti sapere, che ciò che ti ho proposto l | ||
58 | 2015 | mai avuto grandi speranze che tu acconsentissi…» ¶ «Mentre adesso | ||
59 | 2015 | è vero?» ¶ «Capisco: pensi che io voglia approfittarmi della | ||
60 | 2015 | in modo assoluto: sai che farei qualunque cosa…» ¶ «Sì | ||
61 | 2015 | sentito una tale vergogna che forse non avrei trovato | ||
62 | 2015 | non le sembra? So che tante lo fanno, ma | ||
63 | 2015 | di libri della biblioteca che Sonja non trovava il | ||
64 | 2015 | bene il nome. Non che fosse una grande celebrità | ||
65 | 2015 | odio confuso e veemente, che finiva col travolgerlo del | ||
66 | 2015 | madre. In tali occasioni (che si verificavano solo quando | ||
67 | 2015 | e insieme assoluto, quasi che di donne, in quei | ||
68 | 2015 | ne fosse mai esistita che una sola. «Credi che | ||
69 | 2015 | che una sola. «Credi che mi amasse, lei? Nossignore | ||
70 | 2015 | sempre. A chi credi che le abbia scritte, le | ||
71 | 2015 | con il pieno rispetto che intendeva a ogni costo | ||
72 | 2015 | nascita, solo quella: segno che, contrariamente alla speranzosa alternativa | ||
73 | 2015 | e l’oblio… Titoli che avevano affascinato, allora, la | ||
74 | 2015 | credula di Sonja, ma che adesso quasi la respingevano | ||
75 | 2015 | Quando aprì il libro che aveva scelto a caso | ||
76 | 2015 | Nulla…) la prima cosa che vide furono le sottolineature | ||
77 | 2015 | biasimata da suo padre, che si atteneva con più | ||
78 | 2015 | matita. Lei, invece… Sembrava che volesse gridare al mondo | ||
79 | 2015 | frase o il pensiero che vi era espresso. Nel | ||
80 | 2015 | era espresso. Nel libro che Sonja stava sfogliando, di | ||
81 | 2015 | esclamativi e le sottolineature che a volte, rendendole quasi | ||
82 | 2015 | i suoi versi, di che mai parlavano? Per quanto | ||
83 | 2015 | ermetica di quei versi, che sembravano destinati a essere | ||
84 | 2015 | rispondermi, aspettando (posso capirla) che io ritrovassi da sola | ||
85 | 2015 | po’ buffo di sempre, che a me ha sempre | ||
86 | 2015 | il momento. È vero che mio padre, secondo le | ||
87 | 2015 | assurde disposizioni. È vero che per me e per | ||
88 | 2015 | ex studente di medicina che viene a prendermi e | ||
89 | 2015 | un avvenimento straordinario: da che ho memoria, la famosa | ||
90 | 2015 | spensieratezza, quella musica spumeggiante che mi correva nelle vene | ||
91 | 2015 | questa nostalgia d’amore che si insinua a un | ||
92 | 2015 | gaiezza della festa… Credo che anche il dottorino ne | ||
93 | 2015 | un gran bello spettacolo, che ha saputo distrarmi per | ||
94 | 2015 | garbata sensualità. Peccato solo che nel palco d’onore | ||
95 | 2015 | aria poco simpatica e che dalla platea, al loro | ||
96 | 2015 | compagni di università. «Ma che ci fai con quell | ||
97 | 2015 | reggere lo stetoscopio e che a volte era così | ||
98 | 2015 | di ribellione e disgusto che l’assaliva sempre nel | ||
99 | 2015 | il vecchio è uno che non butta via nulla | ||
100 | 2015 | pietoso attaccamento a ciò che è stato consacrato dal | ||
101 | 2015 | le camicie, le giacche che portava, erano sempre costellate | ||
102 | 2015 | le tute da casa che Sonja doveva cambiare al | ||
103 | 2015 | una risposta, Sonja pensò che forse era stato un | ||
104 | 2015 | un rivolo d’acqua che scorre limpido, ma irresistibile | ||
105 | 2015 | insieme di una dolcezza che stringe il cuore: come | ||
106 | 2015 | volte, Maestro, ho pensato che forse la morte esiste | ||
107 | 2015 | rendere possibile la musica; che senza il velo interposto | ||
108 | 2015 | tra noi e ciò che amiamo dal passato, dalla | ||
109 | 2015 | da quel «mai più» che costella le nostre vite | ||
110 | 2015 | vorrei trattenere quelle ore che sono fuggite, vorrei ricondurle | ||
111 | 2015 | oggi ci credo davvero, che la bellezza salverà il | ||
112 | 2015 | mondo; o meglio, credo che in un certo senso | ||
113 | 2015 | già salvato da sempre. Che altro sarebbero la musica | ||
114 | 2015 | eternità di tutto ciò che è fragile e minacciato | ||
115 | 2015 | XV ¶ «Peccato però, signore, che il giardino sia ridotto | ||
116 | 2015 | il lembo della tenda che aveva sollevato per guardare | ||
117 | 2015 | dalle pendici delle colline che circondavano la città, e | ||
118 | 2015 | dire.» ¶ «No, Sonja, ora che ha cominciato si spieghi | ||
119 | 2015 | favore. Cosa c’è che non va, nel giardino | ||
120 | 2015 | a rotelle; e credevo che nemmeno lei amasse soggiornarvi | ||
121 | 2015 | quasi di corsa, sia che piova, sia che faccia | ||
122 | 2015 | sia che piova, sia che faccia bel tempo.» ¶ «Infatti | ||
123 | 2015 | in ordine, non credo che mi piacerebbe starci. Non | ||
124 | 2015 | per chi; ma ora che gli alberi, intorno alla | ||
125 | 2015 | il senso di profanazione che le aveva sempre suscitato | ||
126 | 2015 | d’aria non può che farle bene. È una | ||
127 | 2015 | D’accordo: se crede che possa farmi bene… Ma | ||
128 | 2015 | quelle lucide bacche violacee che, schiacciate contro il palato | ||
129 | 2015 | Gliel’avevo pur detto, che si sarebbe reso conto | ||
130 | 2015 | si figuri un po’, che è solo un gentile | ||
131 | 2015 | è stata sua. Immagino che anche quella bambina sull | ||
132 | 2015 | tutta frastornata.» ¶ «No. Credo che alla bambina piacesse, il | ||
133 | 2015 | fiume. Poi però…» ¶ «Poi, che cosa?» ¶ «Niente, signore.» ¶ Sonja | ||
134 | 2015 | Niente, signore.» ¶ Sonja pensò che il vecchio doveva aver | ||
135 | 2015 | anteriore; era un sollievo che fosse così, anche se | ||
136 | 2015 | Maestro, quando le scrivevo che in questa città le | ||
137 | 2015 | è veloce e, ciò che è peggio, imprevedibile. Rileggevo | ||
138 | 2015 | del nuovo premio letterario che lei ha vinto o | ||
139 | 2015 | supporre. In compenso sembra che importi parecchio alla gente | ||
140 | 2015 | mentre noi, per ragioni che mi sfuggono, non possiamo | ||
141 | 2015 | rapporti con l’università che tanto lo rallegravano sembra | ||
142 | 2015 | porta chiusa un’amarezza che reclamava solitudine, la mamma | ||
143 | 2015 | inarticolata sensazione di spaesamento che mi faceva apparire a | ||
144 | 2015 | gola. Raccolsi il libro, che mi era sfuggito di | ||
145 | 2015 | avrebbe sospettato mai più che fossi io. Scusi, Maestro | ||
146 | 2015 | così poco d’accordo che me li figuro tutti | ||
147 | 2015 | grazie all’avida esplorazione che ho compiuto negli scaffali | ||
148 | 2015 | opere. Va da sé che è una soluzione provvisoria | ||
149 | 2015 | settimana, e le confesso che da qualche tempo sto | ||
150 | 2015 | cercando di convincere papà, che pure non sa nulla | ||
151 | 2015 | preso dal suo giornale, che leggeva a voce alta | ||
152 | 2015 | lascia tranquillo. «Ma noi che c’entriamo, si può | ||
153 | 2015 | il piatto degli affettati che lei insisteva a porgergli | ||
154 | 2015 | convincerlo a mangiare qualcosa. «Che c’importa di quel | ||
155 | 2015 | c’importa di quel che hanno deciso a Norimberga | ||
156 | 2015 | di Norimberga, però credo che la mamma abbia ragione | ||
157 | 2015 | percorso il lungo viale che costeggia il fiume tra | ||
158 | 2015 | pensare, mi sono detta, che qui possa mai essere | ||
159 | 2015 | essere diverso da così? Che qualcosa possa incrinare questa | ||
160 | 2015 | assurdità. Il vero pericolo che ci minaccia è morire | ||
161 | 2015 | noia: glielo dice una che conosce fin troppo bene | ||
162 | 2015 | Qui l’unica cosa che scorre è il fiume | ||
163 | 2015 | se mi concede quello che credo si chiami un | ||
164 | 2015 | apprensioni di mio padre. Che Adela, dopotutto, sia davvero | ||
165 | 2015 | ragazza un po’ gelosa? Che inconsapevolmente abbia voluto scantonare | ||
166 | 2015 | scantonare da un soggetto che le riusciva spiacevole, cercando | ||
167 | 2015 | di attualità»? Sono certa che lei lo pensa, Maestro | ||
168 | 2015 | per volontà della mamma che è una fervente wagneriana | ||
169 | 2015 | strana domanda… Niente di che, semplicemente mi incuriosiva quel | ||
170 | 2015 | con sé quando…» ¶ «Quando, che cosa?» ¶ Sonja andò alla | ||
171 | 2015 | domanda strana. Dove crede che fossi? A scuola, in | ||
172 | 2015 | un’ottima scuola religiosa che purtroppo non esiste più | ||
173 | 2015 | quei bombardamenti quasi quotidiani che hanno finito col radere | ||
174 | 2015 | Non c’è di che, signore» rispose lei sforzandosi | ||
175 | 2015 | retorica: deve sapere infatti che la sua ninfa tiene | ||
176 | 2015 | dire pensandola e immaginando che lei possa ascoltarmi, un | ||
177 | 2015 | tra i miei preferiti, che sto già studiando da | ||
178 | 2015 | in omaggio alla luna che rincasando vidi specchiarsi nel | ||
179 | 2015 | tema di questo brano che Chopin (così mi ha | ||
180 | 2015 | in Polonia questo notturno che è come una lunga | ||
181 | 2015 | sempre secondo le informazioni che ho carpito alla maestra | ||
182 | 2015 | reminiscenza di una canzone che la sorella prediligeva. Desiderio | ||
183 | 2015 | esprimermi bene, ma spero che lei capisca lo stesso | ||
184 | 2015 | con la vibrante evidenza che è solo della musica | ||
185 | 2015 | servisse a molto, salvo che a tacitare la sua | ||
186 | 2015 | la porta accostata, dato che il vecchio non avrebbe | ||
187 | 2015 | debolissimo, i tenui rumori che provenivano da quella stanza | ||
188 | 2015 | uno di quei volumi, che un giorno aveva preso | ||
189 | 2015 | una scoperta strabiliante, tanto che la bambina, improvvisamente dimentica | ||
190 | 2015 | per non far capire che era stato spostato, e | ||
191 | 2015 | l’aveva sorpresa lì. ¶ «Che fai, Sonja? Non vai | ||
192 | 2015 | era resa perfettamente conto che pazienti, in quello studio | ||
193 | 2015 | le parole del padre, che a quei tempi, negli | ||
194 | 2015 | azzardare mille ipotesi senza che vi fosse più nessuno | ||
195 | 2015 | spirale perversa, una china che porta irresistibilmente in giù | ||
196 | 2015 | questo verde tappeto erboso che scende a precipizio nelle | ||
197 | 2015 | Dopo l’esplicita assicurazione che le avevo dato concludendo | ||
198 | 2015 | la mia scorsa lettera, che bisogno c’era di | ||
199 | 2015 | farle visita? Lo so che non è possibile, e | ||
200 | 2015 | quell’inadeguatezza della realtà, che nella sua risposta ha | ||
201 | 2015 | me stessa. So benissimo che, trovandomi al suo cospetto | ||
202 | 2015 | Ho mille piccole curiosità che la riguardano, futili, bizzarri | ||
203 | 2015 | riguardano, futili, bizzarri interrogativi che a volte mi assillano | ||
204 | 2015 | dolciastra. Ecco, vorrei sapere che odore c’è nel | ||
205 | 2015 | è nel suo studio. Che colore ha la tappezzeria | ||
206 | 2015 | di alberi da frutto, che mia madre cura personalmente | ||
207 | 2015 | il suo scroscio ostinato, che un po’ riesce a | ||
208 | 2015 | sono nata. ¶ E lei che rumori sente dalla sua | ||
209 | 2015 | tempo, ma per dimostrarle che ho ritrovato il buonumore | ||
210 | 2015 | bastava guardarlo per capire che era convinto di star | ||
211 | 2015 | un figurone. Meno male che ho lei, Maestro, con | ||
212 | 2015 | certe cose, altrimenti credo che mi sentirei soffocare in | ||
213 | 2015 | avermi neppure notata, dicono che io non sia del | ||
214 | 2015 | forse la seconda volta che venivo «immortalata» (per ripetere | ||
215 | 2015 | per ripetere un’espressione che il fotografo usava senza | ||
216 | 2015 | all’improvviso così ingombranti che non sapevo dove metterle | ||
217 | 2015 | di mano. La scena che ora rivedeva si era | ||
218 | 2015 | morbido vestito da casa che lasciava scorgere, come un | ||
219 | 2015 | tenerezza strana, commossa, tanto che corse ad abbracciarla. Sollevandosi | ||
220 | 2015 | quel contatto la madre, che forse non l’aveva | ||
221 | 2015 | di sangue. Sonja ricorda che, a quel gesto di | ||
222 | 2015 | occorsero alcuni minuti prima che si sentisse abbastanza padrona | ||
223 | 2015 | si affrettò a precisare che non aveva inteso rimproverarla | ||
224 | 2015 | rimproverarla. «È solo, vede, che ho una gran voglia | ||
225 | 2015 | mancherebbe. Anzi, devo dire che lei è molto sollecita | ||
226 | 2015 | almeno, diversamente dalle signore che l’hanno preceduta, non | ||
227 | 2015 | la mezza età, o che altro? Esce a fare | ||
228 | 2015 | godersi un po’ quel che c’è fuori. Mentre | ||
229 | 2015 | altro tempo. E già che c’è, quando torna | ||
230 | 2015 | suoi?» ¶ «Strana domanda… Certo che sono miei.» ¶ Sonja riprese | ||
231 | 2015 | così, dai precedenti proprietari, che devono aver lasciato la | ||
232 | 2015 | scientifici, libri di medicina, che ho donato immediatamente alla | ||
233 | 2015 | davanti a uno scaffale che conteneva, fittamente allineati, una | ||
234 | 2015 | già sentito, il nome che si ripeteva con ossessiva | ||
235 | 2015 | suo padre, le sopracciglia che si univano in modo | ||
236 | 2015 | la tazza vuota aspettando che lei venisse a togliergliela | ||
237 | 2015 | osavo sperarlo; ma so che lei non lo dice | ||
238 | 2015 | dal principio del mondo, che anche a me fa | ||
239 | 2015 | scrive «come non può che esserlo una ninfa.» Poi | ||
240 | 2015 | creatura afflitta e umiliata che cercasse nella contemplazione estetica | ||
241 | 2015 | la cena al vecchio, che tenne fede alla sua | ||
242 | 2015 | i pochi, sconclusionati ingredienti che il frigorifero le metteva | ||
243 | 2015 | indomani mattina, prima ancora che il vecchio si alzasse | ||
244 | 2015 | dal licenziamento della domestica, che Sonja aveva sopportato con | ||
245 | 2015 | infatti il vecchio dopo che ebbe vuotato con misurata | ||
246 | 2015 | operazioni della toilette serale, che ormai suscitavano in lei | ||
247 | 2015 | quel corpo fragile, smagrito, che reclamava per sé tutta | ||
248 | 2015 | troppo intorno in quella che aveva immediatamente riconosciuto come | ||
249 | 2015 | funzionale letto da ospedale che ora campeggiava solitario al | ||
250 | 2015 | giardino non si scorgevano che le sagome cupe e | ||
251 | 2015 | lei: somigliava alla donna che Sonja, nel tentativo di | ||
252 | 2015 | anni cinquanta; la vestaglia che indossava, di nailon azzurro | ||
253 | 2015 | appesa in bagno senza che nessuno osasse spostarla. Gli | ||
254 | 2015 | incerta, indefinibile, la stessa che lei aveva scrutato tante | ||
255 | 2015 | sempre ostinato a sostenere che quegli occhi erano verdi | ||
256 | 2015 | far desiderare a Sonja che durasse per sempre; ma | ||
257 | 2015 | Sonja si rese conto che nel sogno era bambina | ||
258 | 2015 | questa volta. Ma sì, che altro avrebbe potuto fare | ||
259 | 2015 | in incognito. E dire che nelle scorse settimane, mentre | ||
260 | 2015 | la mia richiesta e che lei avesse deciso di | ||
261 | 2015 | citando, come se supponesse che anch’io le conosca | ||
262 | 2015 | soltanto, per sentito dire, che è la più profonda | ||
263 | 2015 | stando a mio padre, che difatti non ha voluto | ||
264 | 2015 | entusiasta di tutto ciò che proviene dalla Germania, specie | ||
265 | 2015 | via di certe notizie che legge la mattina sul | ||
266 | 2015 | e io capiamo subito che sta leggendo le novità | ||
267 | 2015 | suoi elzeviri) e immagino che interessi poco anche a | ||
268 | 2015 | come il principe Myškin, che il mondo può salvarlo | ||
269 | 2015 | una rivoluzione o men che meno un nuovo regime | ||
270 | 2015 | sue parole, mi sembra che per «mondo» si debba | ||
271 | 2015 | così intimo e inafferrabile che ciascuno di noi porta | ||
272 | 2015 | io non dubito, Maestro, che sarà così, ammesso che | ||
273 | 2015 | che sarà così, ammesso che una salvezza sia possibile | ||
274 | 2015 | tutto quattro al giorno, che conducono alla capitale, dove | ||
275 | 2015 | Bello, perché so benissimo che non salirò mai su | ||
276 | 2015 | una cosa talmente stupida che non avrei dovuto nemmeno | ||
277 | 2015 | in pensiero: le prometto che non avrà mai la | ||
278 | 2015 | potuto credergli, quando raccontava che gli occhi della mamma | ||
279 | 2015 | materia di colori uno che, per rientrare a casa | ||
280 | 2015 | quanto l’improvvisa rovina che si era abbattuta su | ||
281 | 2015 | infanzia, la tappezzeria Jugendstil che adesso la circondava di | ||
282 | 2015 | posa di estenuato abbandono che le era consueta. Papà | ||
283 | 2015 | quella dolce, lenta carezza che aveva assaporato in sogno | ||
284 | 2015 | alto bracciale d’argento che portava sempre al polso | ||
285 | 2015 | illuminato della porta. ¶ Non che la madre fosse fredda | ||
286 | 2015 | ognuna delle rare immagini che ne serbava pareva coglierla | ||
287 | 2015 | elegantemente fragili e minacciate che schivano per istinto ogni | ||
288 | 2015 | istinto ogni contatto, e che è vano sforzarsi di | ||
289 | 2015 | e ancora, dove sembrava che la stanza finisse, il | ||
290 | 2015 | si figuri. È solo che sono un po’ stanca | ||
291 | 2015 | più avanti. Ammesso cioè che noi due si arrivi | ||
292 | 2015 | quindi le dico subito che lei è stata l | ||
293 | 2015 | cercare la voluminosa busta che aveva preparato. ¶ Il vecchio | ||
294 | 2015 | per chiederle chiarimenti. ¶ «Leggo che lei è nata qui | ||
295 | 2015 | ero fatto l’idea che venisse, come tante, da | ||
296 | 2015 | diventare ciarliera. «È vero che la mia famiglia materna | ||
297 | 2015 | Est, come dice lei, che allora era semplicemente una | ||
298 | 2015 | referenze, non c’è che dire, e le confesso | ||
299 | 2015 | dire, e le confesso che, valutazioni estetiche a parte | ||
300 | 2015 | donna matura come lei che a una delle solite | ||
301 | 2015 | per la testa. Credo che potremo metterci d’accordo | ||
302 | 2015 | attenzione l’annuncio, ricorderà che vi si parla di | ||
303 | 2015 | figli né parenti stretti che possano esercitare qui dentro | ||
304 | 2015 | adatta a una famiglia che alle esigenze di uno | ||
305 | 2015 | affari miei.» ¶ «Bene, vedo che su questo siamo d | ||
306 | 2015 | scritta su un foglio, che credo di aver lasciato | ||
307 | 2015 | quel tavolino…» ¶ «Sì, signore.» ¶ «Che fa, Sonja? Il foglio | ||
308 | 2015 | dire?» ¶ «Sarebbe a dire che accetto, se per lei | ||
309 | 2015 | ma lei deve ammettere che un atteggiamento simile è | ||
310 | 2015 | una principessa, però quello che lei mi offre mi | ||
311 | 2015 | interesse, devo pur dirle che altrove, forse, troverebbe condizioni | ||
312 | 2015 | ai vetri protesi, sfaccettati, che il bovindo azzardava verso | ||
313 | 2015 | possiamo concludere?» ¶ «Almeno lascerà che le mostri la sua | ||
314 | 2015 | o forse mi aspettavo, che la sua scrittura fosse | ||
315 | 2015 | il suo stile epistolare (che gradita sorpresa!) viene incontro | ||
316 | 2015 | nel timbro della voce che ebbi la ventura di | ||
317 | 2015 | fraintenda se le confesso che il tono appassionato della | ||
318 | 2015 | poter misurarla, la distanza che separa la sua esperienza | ||
319 | 2015 | inevitabili classici della letteratura che non mancano in nessuna | ||
320 | 2015 | nessuna casa borghese e che anche la biblioteca paterna | ||
321 | 2015 | affermato, e oso ripetere, che la nostra strada è | ||
322 | 2015 | una patria, l’unica che riconosco. Una patria lontana | ||
323 | 2015 | come quella Terra Promessa che da piccola udivo menzionare | ||
324 | 2015 | abito lì. ¶ Nel romanzo che sto leggendo, e che | ||
325 | 2015 | che sto leggendo, e che lei conosce senza dubbio | ||
326 | 2015 | punto il protagonista dice che la bellezza salverà il | ||
327 | 2015 | pronunciate in una lingua che non avevo mai udita | ||
328 | 2015 | A mano a mano che ascoltavo, io me ne | ||
329 | 2015 | lasciar traccia. Ricordo però che l’angelo a un | ||
330 | 2015 | con il vago luccichio che proveniva dai vetri. «Portami | ||
331 | 2015 | alba. ¶ V ¶ Era convinta che non avrebbe chiuso occhio | ||
332 | 2015 | immutata, la tappezzeria rosa, che bastava a restituirle l | ||
333 | 2015 | Doveva nascondere le lacrime, che premevano aspre come gocce | ||
334 | 2015 | tempo stesso si rallegrava che il nuovo proprietario, fosse | ||
335 | 2015 | di ciliegio in quello che era stato lo studio | ||
336 | 2015 | Fu un bene, comunque, che avesse così poco tempo | ||
337 | 2015 | rese conto di ciò che aveva letto. Solo le | ||
338 | 2015 | persona seria e referenziata» che in cambio di vitto | ||
339 | 2015 | così diffusa la convinzione che per qualcuno, anzi, per | ||
340 | 2015 | a se stessa; credevi che la casa avesse smesso | ||
341 | 2015 | smesso di esistere, o che non ci abitasse nessuno | ||
342 | 2015 | nessuno? Bene, adesso sai che ci abita un signore | ||
343 | 2015 | signore solo, molto anziano. Che cosa cambia per te | ||
344 | 2015 | niente. Niente, a meno che… ¶ Sonja non era una | ||
345 | 2015 | stretti erano i confini che la vita aveva provveduto | ||
346 | 2015 | morta di fame, piuttosto che accettare quel posto; sarebbe | ||
347 | 2015 | occasione insperata, persino incredibile, che ancora pochi istanti prima | ||
348 | 2015 | dodici, in una misura che normalmente non veniva richiesta | ||
349 | 2015 | possedendo la bellezza indiscutibile che, stando al ricordo che | ||
350 | 2015 | che, stando al ricordo che ne serbava e a | ||
351 | 2015 | della moglie di Lot che, voltandosi indietro, fu tramutata | ||
352 | 2015 | vari «illustre» ed «egregio» che mi venivano in mente | ||
353 | 2015 | sul fiume, ho temuto che le forze non mi | ||
354 | 2015 | è una delle frasi che mi sono sentita ripetere | ||
355 | 2015 | anni in poi), spero che lei non condividerà un | ||
356 | 2015 | sua pazienza con quello che deve apparirle un vuoto | ||
357 | 2015 | sbieco sui capelli castani, che l’ascoltava affascinata da | ||
358 | 2015 | delle letture e conferenze che si tengono ogni settimana | ||
359 | 2015 | Pensiero, insomma, di ciò che altrove è forse pane | ||
360 | 2015 | rigorosa, astratta, musicale necessità che collega le sillabe, per | ||
361 | 2015 | si potesse far altro che arrendersi. Erano nuovi, i | ||
362 | 2015 | a un certo punto, che la ragazza in terza | ||
363 | 2015 | di no, persino lei, che infatti se non sbaglio | ||
364 | 2015 | dico davanti a lei, che mi avrebbe capita, ma | ||
365 | 2015 | e a quel giovane che ora, al colmo dell | ||
366 | 2015 | uno studente di medicina che mio padre, medico a | ||
367 | 2015 | quel solido buon senso che, a quanto mi risulta | ||
368 | 2015 | mi sentissi bene, al che risposi, asciutta: «Al contrario | ||
369 | 2015 | con i suoi versi che continuavano a martellarmi in | ||
370 | 2015 | i profili delle case che orlavano la riva, e | ||
371 | 2015 | riva, e io pensavo che d’ora in avanti | ||
372 | 2015 | argento dei suoi versi che me lo avevano reso | ||
373 | 2015 | perfetto. Sì, Maestro, so che sarà così: sempre, sino | ||
374 | 2015 | un grazie sommesso, modesto, che viene a lei in | ||
375 | 2015 | Lo prenda per quello che è, tenendo nel conto | ||
376 | 2015 | è, tenendo nel conto che meritano le parole di | ||
377 | 2015 | il breve vialetto lastricato che attraversava il giardino e | ||
378 | 2015 | la vecchia, arrugginita altalena che ancora pendeva da un | ||
379 | 2015 | il prato, o ciò che ne restava, digradare sempre | ||
380 | 2015 | Risoluta, dominando il tremito che minacciava di paralizzarle le | ||
381 | 2015 | invece del gentile rintocco che, senza confessarselo, si era | ||
382 | 2015 | solo e molto anziano, che ora la fissava con | ||
383 | 2015 | Lineamenti severi, quasi arcigni, che sembravano intagliati con l | ||
384 | 2015 | stanza affacciata sul fiume, che una padrona di casa | ||
385 | 2015 | informare il suo padrone che ha perduto un cliente | ||
386 | 2015 | divisa, volevo dirle soltanto che di clienti come lei | ||
387 | 2015 | di clienti come lei, che si presentano in simile | ||
388 | 2015 | ora l’avrai capito, che tra noi non può | ||
389 | 2015 | amicizia.» ¶ «Ho capito solo che non possiamo più mostrarci | ||
390 | 2015 | porta ebbi l’impressione che fosse per tutti, per | ||
391 | 2015 | in una nebulosità indistinta che rendeva possibile le più | ||
392 | 2015 | effetti non faceva altro che sognare; e non capiva | ||
393 | 2015 | senso delle strane manovre che il fisioterapista veniva a | ||
394 | 2015 | di «stimolarlo» con mezzi che risultavano sempre più inefficaci | ||
395 | 2015 | pomeriggi, finché la luce che filtrava dall’alta finestra | ||
396 | 2015 | jour. Leggeva tutto ciò che le capitava sottomano, romanzi | ||
397 | 2015 | di curiosità e repulsione che la sua figura le | ||
398 | 2015 | per così dire, circostanza che agli occhi di Sonja | ||
399 | 2015 | Sonja appariva profondamente inquietante. Che cosa, in quei versi | ||
400 | 2015 | per prima cosa notò che la poesia era dedicata | ||
401 | 2015 | era viva e vegeta, che bisogno ci sarebbe stato | ||
402 | 2015 | un’altra circostanza curiosa: che cioè proprio quella poesia | ||
403 | 2015 | pensò Sonja; a meno che non si tratti invece | ||
404 | 2015 | particolarmente raffinata, di quelle che si studiano a scuola | ||
405 | 2015 | Dal testo della poesia, che lesse e rilesse con | ||
406 | 2015 | non dire… Eppure, senza che lei stessa ne comprendesse | ||
407 | 2015 | se esista ancora qualcuno che si ricorda di me | ||
408 | 2015 | non aveva scritto altro che la sua firma. Del | ||
409 | 2015 | ristorante, e capivamo entrambi che era meglio così. ¶ Da | ||
410 | 2015 | notizie e le confesso che a volte (non spesso | ||
411 | 2015 | sul fronte orientale. Credo che soffrirei molto se non | ||
412 | 2015 | sembra sempre più probabile che accada il contrario: che | ||
413 | 2015 | che accada il contrario: che al suo ritorno sia | ||
414 | 2015 | dimezzate razioni di viveri che quelli come noi possono | ||
415 | 2015 | atteggiamento aggressivo dei commessi che mi fa persino rimpiangere | ||
416 | 2015 | il programma delle conferenze che si tengono settimanalmente, come | ||
417 | 2015 | crederci: ho il dubbio che la sua lettera sia | ||
418 | 2015 | smarrita. O teme forse che la metterei in imbarazzo | ||
419 | 2015 | una felicità, con qualcosa che ormai non vale quasi | ||
420 | 2015 | miei occhi, un fardello che mi trascino appresso da | ||
421 | 2015 | dovrei dire nella certezza?) che i nostri brutali dominatori | ||
422 | 2015 | infine a sgravarmene. ¶ Sa che a volte (non spesso | ||
423 | 2015 | di nostalgia le acque che scorrono sotto le mie | ||
424 | 2015 | incendio, lo credo bene che sua sorella tremasse. Ma | ||
425 | 2015 | ballavamo intorno al fuoco.» ¶ «Che allegria» mormorò Sonja, mentre | ||
426 | 2015 | vetrina di Rosenberg, quella che è andata in pezzi | ||
427 | 2015 | devono essere. Sono certo che non li avesse con | ||
428 | 2015 | È giusto e naturale che lei pianga ancora per | ||
429 | 2015 | bambino di dieci anni che avesse assistito a una | ||
430 | 2015 | a casa: sono certa che alla fine è riuscito | ||
431 | 2015 | Sonja si rese conto che le gambe le tremavano | ||
432 | 2015 | un bambino, proprio lei che prima di arrivare a | ||
433 | 2015 | sforzandosi di capire di che mai si trattasse, e | ||
434 | 2015 | altro obliquo. Lo so che non è facile… Perché | ||
435 | 2015 | opposto della scacchiera: sembrava che nelle mosse e nella | ||
436 | 2015 | dovevo capirlo da me che questo gioco è troppo | ||
437 | 2015 | anche lei, signore? Scommetto che con sua sorella Lise | ||
438 | 2015 | astuccio.» ¶ «No, signore, certo che non doveva. Ma la | ||
439 | 2015 | attento: è importante, credo, che lei riesca a concentrare | ||
440 | 2015 | Lise… Io però credo che mia zia si chiami | ||
441 | 2015 | a Monopoli… e a che altro? Qual era il | ||
442 | 2015 | consentito. Lo vede, signore, che con un po’ di | ||
443 | 2015 | riprendiamo la partita: scommetto che vince lei, la sua | ||
444 | 2015 | da Adela, e temo che la sorpresa non le | ||
445 | 2015 | Ma il fatto è che, per quanto mi sforzi | ||
446 | 2015 | la parola, dell’amore che per anni ho nutrito | ||
447 | 2015 | mi trovo rinchiusa e che giorno dopo giorno va | ||
448 | 2015 | coltivare la precaria speranza che possa esistere ancora un | ||
449 | 2015 | le note di Chopin che vado suonando e risuonando | ||
450 | 2015 | era un legame segreto che ci univa, a dispetto | ||
451 | 2015 | profezia, quel suo verso che recita: Non toccar le | ||
452 | 2015 | le antiche ore… ¶ Eppure che altro mi resta, se | ||
453 | 2015 | estraneità rispetto a quello che un tempo era il | ||
454 | 2015 | era il nostro ambiente, che se sparissimo dall’oggi | ||
455 | 2015 | non il mio dottorino, che tornato in città per | ||
456 | 2015 | rivolse un sorriso faticoso, che io ricambiai con altrettanta | ||
457 | 2015 | con altrettanta fatica. ¶ «Kurt… Che bella sorpresa!» ¶ «Come stai | ||
458 | 2015 | non c’è dubbio che Kurt ci avrebbe raccontato | ||
459 | 2015 | l’amico più devoto, che ora indossava la divisa | ||
460 | 2015 | pensai, e sono certa che i miei genitori pensassero | ||
461 | 2015 | preoccupazioni la stanchezza mortale che gli segna il volto | ||
462 | 2015 | non trovammo di meglio che discorrere delle bizzarrie meteorologiche | ||
463 | 2015 | mesi, forse addirittura anni che nessuno di noi mette | ||
464 | 2015 | Mi creda, non è che io sottovaluti… la difficoltà | ||
465 | 2015 | al fronte, posso assicurarle che in queste poche ore | ||
466 | 2015 | è un piccolo progetto che ho coltivato a lungo | ||
467 | 2015 | quando ero laggiù e che, per quanto modesto, mi | ||
468 | 2015 | a giacca color pervinca che non è proprio nuovo | ||
469 | 2015 | di taglio elegante: peccato che l’effetto sia un | ||
470 | 2015 | cena, bravi, timorati cittadini che per un istante, incrociando | ||
471 | 2015 | E a ogni passante che incontravamo mi stringeva leggermente | ||
472 | 2015 | posizione: da tempo sapevo che, per salvarmi, dovevo vivere | ||
473 | 2015 | nell’ombra, ed ecco che questo incauto innamorato puntava | ||
474 | 2015 | rifugio immerso nel bosco che cresceva al margine della | ||
475 | 2015 | aspettava. ¶ Quando il maître, che ci venne incontro nel | ||
476 | 2015 | sgomenta di una persona che affoga. «Mi dispiace, signor | ||
477 | 2015 | adesso verrà il padrone, che è amico mio, e | ||
478 | 2015 | il maître ritornò dichiarando che il padrone era impegnato | ||
479 | 2015 | impegnato altrimenti e confermando che non c’erano tavoli | ||
480 | 2015 | Per un istante, temetti che il mio dottorino avrebbe | ||
481 | 2015 | forse perché non sappiamo che fine abbiano fatto, o | ||
482 | 2015 | alla tavola da pranzo, che a me è sempre | ||
483 | 2015 | l’hanno ancora confiscata) che tra una sonata di | ||
484 | 2015 | diventa sempre più chiaro che qui è impossibile continuare | ||
485 | 2015 | tempo rileggendo i libri che ho in casa: altri | ||
486 | 2015 | prima del Pipistrello. Sa che ci ripenso spesso? Fratellino | ||
487 | 2015 | lucidi di un ragazzo che ora è finito anche | ||
488 | 2015 | studenti dalle guance rosse che mi davano dell’«ebreuccia | ||
489 | 2015 | creda, Maestro, non faccio che ritornare su quelle poche | ||
490 | 2015 | Sonja si rendeva conto che la persona accanto alla | ||
491 | 2015 | successive non fossero state che un’inutile zavorra dalla | ||
492 | 2015 | un’archeologia della mente che faceva riaffiorare a poco | ||
493 | 2015 | molto simile a quello che lei stessa seguitava a | ||
494 | 2015 | nella soffitta. Ma ciò che malattia e senescenza avevano | ||
495 | 2015 | la cesta dei giocattoli, che per anni aveva occupato | ||
496 | 2015 | rame, quelle tre bambole che adesso avevano un aspetto | ||
497 | 2015 | erano parse così belle che quasi non aveva avuto | ||
498 | 2015 | del tutto sconosciuti, cose che non rammentava di aver | ||
499 | 2015 | sua breve infanzia e che dovevano risalire ad altre | ||
500 | 2015 | stagioni: prima, molto prima che lei nascesse, forse addirittura |