Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia, 2014

scomparsa o magari, eventualità che considero molto probabile, a

rivestita di moquette bordeaux che conduce al piano di

momento di quel pathos che di solito si usa

stile Disney, con sedie che si sollevano da terra

teiere dagli occhi grandi che ti invitano a danzare

da piccoli pupazzetti storpi che avrebbero fatto la gioia

nomi inopportuni per barche che aspirino a una certa

scippo e dubito fortemente che Marina Abramovic΄, tra una

di Gauguin. Trovo difficile che una persona sana di

al posto degli occhi che, abbarbicato storto in cima

VISTA». ¶ Non le sembra che a questo marinaio manchi

rivestito in radica, aspettando che la pianti di parlare

davvero portato. Non crede che i miei velieri possano

colpa di mio padre, che non ha mai assecondato

in testa di confidargli che mi sentivo perfetta per

Il televisore? ¶ Ah, già! Che stupido. Guardi è proprio

come sgabelli? ¶ Non so che farmene. Io non amo

boogie woogie, le assicuro che non staremmo neanche qui

nello schermo un puntino che pian piano si ingrandiva

canali riprendono un servizio che una televisione svizzera confezionò

di mungere quel mammifero che scalcia infastidito dalla mia

braccia dei suoi cari. ¶ Che gentili. ¶ Ricordo ancora con

dotata della stessa mira che può avere un cecchino

la testimonianza del fatto che la strada verso il

con una placida camminata. ¶ Che poi io non abbia

danzare è un particolare che spero non venga mai

sempre un attimo prima che entri in scena con

ecco ancora ulteriori testimonianze che ci giungono dalla ragioniera

ci giungono dalla ragioniera che ha trascorso con la

a terra. Di ciò che è accaduto dopo proprio

lunga riga di testo, che ricorda di chiamare un

una certa impressione pensare che la stampa si stia

Meglio così, è ciò che speravo. ¶ Il piano, a

VOLTE GLI HO DETTO CHE IL GRIGIO SUL GRIGIO

cultura loro, fanno cose che nessuna nazione mondiale potrebbe

è leggere un libro! ¶ Che idiota! Corrisponde esattamente al

al tipo di ragazza che piace a mio figlio

a casa una cretina che mi parlava dei fratelli

russi. ¶ Ma se pensate che la famiglia dal Pozzo

ora l’importante è che la contessa torna libera

un attimo la serpe che la abita. ¶ Che pessima

serpe che la abita. ¶ Che pessima interpretazione. ¶ Basta osservarla

pochi secondi per capire che quella donna potrebbe innamorarsi

lei. Ma se spera che questo «qualcuno» sia mio

mio figlio è evidente che la ragazza ha un

di cervello e, ciò che è peggio, non ha

in terra le buste, che si aprono scaricando lattine

si aprono scaricando lattine che rotolano sul pavimento. ¶ Mi

un cerchio alla testa che cerca di strozzare il

di architettare una soluzione che, è evidente, la mia

Il mio intuito dice che non sto sbagliando. E

c’è una cosa che ho imparato in sessantotto

in sessantotto anni, è che il mio intuito non

il pomo d’Adamo che continua a sbattergli in

faccio. ¶ Detesto la gente che dice ho capito e

ho un figlio cretino che ha deciso di fregarsene

di fregarsene della bancarotta che incombe. Ha ascoltato anche

fa. La gente crede che sia già vittima di

non dovrà far altro che reggermi il gioco. Non

torno a casa finirà che prima o poi qualche

roulotte argentate a specchio che si vedono nei serial

più consistenti. Crede forse che Lupin abbia cominciato con

se anche fosse, dirò che rimanere in questa casa

rientro. E le prometto che nel caso qualcosa andasse

qualcosa andasse storto, probabilità che considero remota, lei avrà

avrà l’assistenza legale che merita. Ovviamente tutto a

sono solo ottimi attori che recitano un pessimo copione

quei tizi sotto ipnosi che si vedono in televisione

nel vuoto, in attesa che qualcuno gli chieda di

ha raccontato della famiglia che mantiene, dei tre fratelli

passione per il legno, che da quanto ho capito

Avesse conosciuto mio figlio, che nella testa ha solo

di ascoltarlo ancor prima che arrivasse al punto, ammesso

polizia. ¶ Vedo mio padre che dal cielo scuote la

mentre Amedeo mi suggerisce che avrei fatto prima a

pagina e un titolo che mi descrive come una

Quando invece tutti sanno che non sono tirchia. Negli

grazie al mio impegno che si è riusciti a

non abbiamo fatto altro che regalare soldi per anni

Eliot con un trasporto che giudico tuttora immotivato. Amava

con tutti i punti che tiravano. ¶ Dopo aver aperto

però, mi resi conto che stipati lì dentro c

dissi. Sei tutto ciò che una donna possa desiderare

ne andai, ancor prima che la bara toccasse il

qualcuna di quelle cose che mio marito definiva «minchiate

tirare a freccette, sfogo che in seguito mi costrinse

l’avesse con me. ¶ Che io non sia una

e mio padre, piuttosto che riempirmi di affetto, mi

la stessa educazione marziale che di solito si impartisce

confronto vero, di quelli che si vedono nei telefilm

una di quelle cose che si chiamano Nintendo. ¶ Serve

Una qualche parola, insomma, che servisse a riaccendere il

dirgli «tagliati quei capelli che sembri un barbone», gradualmente

gradualmente sono passata a «che ne diresti di tagliare

gli ho fatto notare che quel loft, per quanto

cortesemente di piantarla, ricordandogli che non sono qui per

protagonista di un mondo che probabilmente lo ignora. Perché

per una cantante famosa che trascorre gran parte delle

non per un tizio che viaggia in piena estate

concluso e mi sembra che al momento non possa

manciata di canzonette romantiche che farebbe cariare i denti

luminosi. ¶ Non mi rimane che roteare le pupille e

sequestrarla. ¶ Meglio così. ¶ Rapirla. Che idea malata. Ma lo

lo immagina il casino che si scatenerebbe se solo

penso, più mi accorgo che forse questa è l

vita, se non cani che vagano da soli per

e spegne il motore, che libera una nuvola di

come un sussulto finale che mi spinge in avanti

del parabrezza vedo quella che il ragazzo, con notevole

uno di quei nomi che si danno agli appartamenti

o da donne corpulente che collezionano gatti randagi. ¶ Sarà

educato, ma non vorrei che questo rapinatore fosse anche

casa di un tizio che irrompe nelle banche ti

scuri o comunque qualcosa che definisca un carattere duro

braccia. ¶ Consapevole del fatto che la follia non va

aggiungendo arredamento magnifico, convinta che per eliminare il cattivo

la stessa curiosità posticcia che di norma utilizzo nelle

Frangiflutti, la mostra itinerante che mi è capitato di

un aratro, barba incolta che si inerpica sulle guance

un verde intenso, direi che è davvero un rottame

un rottame. ¶ Ma sa che lei ha degli splendidi

sorpresa, guardando la plastica che lo riveste. ¶ Ho lasciato

vari oggetti di legno che misteriosamente popolano in maniera

minuti». ¶ E ora scommetto che vuole chiedermi come mai

Amavo quel lavoro. Solo che poi mi hanno buttato

il periodo è quello che è, non sono più

pericoloso come quei sonnambuli che, se svegliati mentre passeggiano

faccio vedere!, mi dice, che nella sua testa corrisponde

e mi aspetti, visto che si alza di scatto

tronfio come un tizio che ha appena piantato la

di foto e ritagli che nella mia testa immaginavo

Non sia mai detto che il famoso rapinatore educato

una di quelle frasi che si usano per intendere

frolla di pasticceria? ¶ Neanche. Che ne dice di un

soli e senza soldi che in collegio costituivano l

Non c’era romanzo che non contemplasse l’ingresso

rapinatore serio, di quelli che spaccano un’anguria a

retrogusto di calcare. ¶ Vuole che le racconti altro sulla

legno di fattura dozzinale che muove nervosamente tra le

un grosso favore. ¶ Quello che vuole! ¶ Mi fermo un

spuntare dalla bocca parole che in un momento come

le chiedo di rapirmi. ¶ CHE?, mi fa, lasciando cadere

lasciando cadere il cagnolino, che si spacca in due

soprattutto a mio figlio che io sia sotto sequestro

del diamante, un gioiello che le ricordo ha un

O un omicidio, quello che prima o poi sarò

al momento nella cifra che le sto indicando con

a quest’altra cifra che ora le sto cerchiando

perdite? ¶ Be’, a quel che risulta dai movimenti più

rispetto all’ultima volta che ci siamo viste, circa

essere schietta. ¶ È quello che cerco dai miei collaboratori

non posso fare altro che ringraziarti per la competenza

uno di quei cespugli che nei film western si

franchezza. ¶ Anna cara, prima che vada ad affogare i

un suggerimento? ¶ Certo! ¶ So che non sono fatti miei

miei e so bene che tra noi finora c

cara. Ho l’impressione che ti stia trascurando un

sempre cercato un uomo che mi amasse per il

animali su due zampe che a malapena sanno come

la superficie. Pensi davvero che quando alla sera quegli

pesanti borsettate, dimenticando purtroppo che all’interno della mia

in fronte. ¶ E ora che si fa?, chiedo senza

senza scompormi ad Anna, che mi guarda, senza scomporsi

ragazza, premendo ripetutamente quello che immagino essere un pulsante

scartoffie. Oppure avranno saputo che pratico kick boxing, mi

Però! Sembra interessante. ¶ È che le pratiche di difesa

parlando con un tizio che ha appena confessato di

incollato su quella pistola che ciondola morbida dalle mani

i movimenti del rapinatore, che pare non badare alla

simile a un obbrobrio che fui costretta a comperare

dolore, la multa salata che dovetti pagare di tasca

il tempo in attesa che il rapinatore se ne

passi a una cassettiera che apre con delicatezza. ¶ Finché

aristocrazia. ¶ Era da anni che un uomo non mi

altro, con le labbra che sfiorano appena la mano

l’arnese di ferro che gli pende dalla mano

una mano sul cuore, che nonostante tutto non può

gli stessi occhi brillanti che probabilmente aveva Newton quando

si esclude il particolare che sono ostaggio di un

un pessimo grigio metallizzato. ¶ Che strano. Di norma, nei

appendo sempre nelle auto che rubo. ¶ Intende dire che

che rubo. ¶ Intende dire che questa è un’auto

Certo! Non pretenderà mica che faccia una rapina con

di quei brutti copridivani che di solito si usano

inadeguato su una macchina che appartiene a un farabutto

nel Monferrato. Senza contare che la sua auto è

stesso profumo di legno che gli ho sentito addosso

È la prima volta che mi capita di avere

Be’, non mi dica che non mi ha riconosciuto

è sui giornali. ¶ Certo che ci sono! In Piemonte

mutismo zen. ¶ Rapinatore educato. Che razza di nome. ¶ Tempo

decente. ¶ Come tutti quelli che vogliono convincersi di qual

Emanuele, ti prego. Dimmi che siamo su un programma

un programma televisivo e che qui in giro ci

sguardo perso nel vuoto che deve aver avuto San

rene! ¶ Be’. Sta certo che ti toglierà anche quello

afferri... ¶ No, sei tu che non afferri, gli faccio

Quando ti renderai conto che quella donna è solo

madre. ¶ Be’, dille pure che può considerarsi orfana. E

volta. Il solo pensiero che tu possa anche riprodurti

Ma senti, scusa, lascia che ti spieghi con calma

così facilmente. ¶ Stavolta, no. ¶ Che grandissima testa di cazzo

detto Amedeo. ¶ 5 ¶ Si dice che la mela non cada

appartenenza alla mia famiglia. ¶ Che pena. ¶ Gli ho dato

punto è molto probabile che mio figlio mi odi

Fu l’unica volta che orecchio umano udì un

il campanello. ¶ Nell’attesa che arrivi, mi sforzerò di

sono esattamente le notizie che le riviste rosa cercano

le pagine di gossip che separano la pubblicità di

nocciole. ¶ Vorrei ricordarle, contessa, che non dovrebbe esagerare con

io vorrei ricordarti, Orlando, che non sei mio padre

Mi duole però riferirle che il dessert alle nocciole

bianco. ¶ Mi spiace, signora. ¶ Che disastro, bisbiglio, lasciando ciondolare

collo. ¶ Le assicuro, però, che la stracciatella è ottima

ottima. ¶ E allora, visto che insisti così tanto, vada

la matassa dei pensieri. ¶ Che bella metafora... ¶ Che non

pensieri. ¶ Che bella metafora... ¶ Che non ti venga in

delle migliori. ¶ Ogni volta che quel cretino apre bocca

cucina. ¶ Ha detto qualcosa che l’ha infastidita? ¶ Infastidita

Mi pare di capire che la ragazza non le

bimbo dei cartoni animati che correva libero per i

Non avrei mai immaginato che un figlio potesse dare

Ma ho due nipoti che stanno dando del filo

Classiche con indirizzo archeologico. ¶ Che disgrazia! Ha dunque deciso

altro vuole frequentare Filosofia. ¶ Che botta! Tua sorella sarà

alle nove. ¶ Vorrà dire che mi sveglierò col gallo

Orlando, e dille pure che domattina, puntuale, sarò da

del discount. E già che ci sei, aggiungici un

impegno e il denaro che abbiamo destinato a favore

della collettività. E invece che fa? Ci invia solo

tagliato qualche filo. ¶ Da che la conosco, indossa sempre

striminzita in cotone leggero che deve aver superato a

buchino sulla manica destra che è lì ormai da

orrenda piantana da terra che irradia una luce giallastra

squillante. ¶ Signora Maria Vittoria, che piacere!, mi fa, scattando

Allora. È ormai assodato che in seguito al fallimento

le covered short sales che per le naked short

i cosiddetti “beni rifugio”, che nel portafoglio del risparmiatore

al punto: tutti sanno che la famiglia dal Pozzo

con sempre maggiore insistenza che la famiglia si sia

alle medie andavo meglio che nelle altre materie. ¶ Il

altre materie. ¶ Il fatto che tu in algebra prendessi

italiano, non vuol dire che fossi una cima. ¶ Anche

C’è da dire che io ho sempre avuto

degli architetti, lavoratori instancabili che cercano continuamente di sfidare

giorni mi resi conto che l’idea non era

è anche da dire che per quanto ci si

Considerata però la fortuna che un architetto come Frank

il sospetto molto fondato che abbia comperato qualche esame

di un grosso calamaro che si trascina stanco al

delle costruzioni. ¶ Non dimentichiamo che stiamo parlando di un

parlando di un ragazzo che fino ai diciassette anni

è. ¶ Disgrazia ha voluto che il suo lavoro d

quattro facce, invenzioni inutili che non gli fruttano granché

una di quelle mamme che perde tempo a riempire

mentire in pubblico, dire che un abito lilla a

sia un incanto, sostenere che delle tartine al caviale

piedi, nella villa. Ora che è via, ci vediamo

ci vediamo così poco che le nostre chiacchierate gelide

un loft a Torino che funge anche da studio

più di un hobby che di un lavoro vero

perché, campasse con quel che guadagna inventando oggetti strambi

c’è rimasta quella che credevo essere una litografia

litografia di Schifano ma che di recente ho scoperto

Ho la profonda convinzione che per denigrare la gente

No, mamma. ¶ Guarda, Emanuele, che se il tuo fisso

tarme. ¶ Tanto lo so che c’è qualcosa dietro

Negli anni ho imparato che quando il babbeo mi

Allora. Forse hai saputo che da qualche settimana frequento

vacanze in Francia. ¶ Certo che saputo. Non da te

Koh-i-Noor. ¶ TU CHE? ¶ Il Koh-i-Noor

un diamante da 105 carati che la mia famiglia possiede

sovrani indiani e persiani, che combatterono accanitamente per accaparrarselo

e prosperità all’uomo che lo riceve in dono

dono. È per questo che mio marito, in punto

morte ha fatto quel che lui stesso avrebbe definito

capito bene. È probabile che le mie orecchie stiano

di cuore! ¶ E pensi che quella sia la «donna

profumo fresco e inebriante che ricorda l’odore della

mio cuore... ¶ Per quel che mi riguarda puoi anche

farmi calmare. ¶ Ma io, che? ¶ Non aggiunge altro. Rimane

QUALUNQUE COSA! Scusati, dimmi che eri brillo, che ti

dimmi che eri brillo, che ti sei sbagliato, che

che ti sei sbagliato, che corri subito a sfilarglielo

più ubriaca. ¶ Mi spiace che tu la prenda così

Ma lo sai in che condizioni versiamo ormai da

Non ti rendi conto che la stampa già parla

degli occhi. Sono MESI che mangio Gocciole e uso

viva la contessa! ¶ Orlando. Che non ci venga più

Quando invece sappiamo bene che io ODIO il suono

bene. L’importante è che ci creda e non

salute. ¶ Mi duole rammentarle che oggi è mercoledì. ¶ E

è mercoledì. ¶ E questo che c’entra? ¶ Come ogni

Apro la prima rivista che mi capita a tiro

dedicata a una modella che racconta di aver appena

topless e un tizio che si dichiara omosessuale, come

mio casato. A meno che il tizio con la

contessa. ¶ Dimmi, ti prego, che si tratta di un

rivista tra le mani. Che razza di nome è

arte. ¶ Non mi dirai che questa tizia ha anche

talento. E questa donna che vedo nelle foto, Orlando

vicini, piccoli e scuri, che tradiscono brama e avidità

conte Cornelio Malagrotta (toro, 1936), che le ha lasciato prima

mio marito. ¶ Il fatto che ora si sia attaccata

letto. E sta sicuro che pur di confezionare uno

È l’unico sistema che conosco per radere al

sue rime. E ora che ci penso, non ho

uscivi un ometto. ¶ Non che mi attendessi qualcosa di

nasci in una famiglia che ha all’incirca cinquecento

dedicati a una progenie che ha dichiarato guerre, conquistato

Fu proprio in collegio che iniziai a odiare la

giuri a te stessa che una volta terminati Parade

insistenze del mio maggiordomo che pare non veda l

cruciverba? Le sciarade? Guarda che in giro ci sono

diversamente. ¶ Posso assicurarle, signora, che rispetto all’ultima volta

C’è chi sostiene che la mia vita sia

sempre meno. A patto che si parli di veri

debba a mio padre, che pur avendo denaro in

braccia di un uomo che non vedevo in una

vedevo in una camera che non vedevo di un

vedevo di un castello che, ovviamente, non vedevo. ¶ Uno

normalmente vestiti come pavoni che aspirano all’accoppiamento. ¶ Ho

oggi è Sofia Loren, che ho avuto il piacere

con la solita bravura che la contraddistingue. ¶ Nel ballo

velocità di un meteorite che casca sulla Terra, generando

fiori agonizzanti, e quello che un tempo era il

tempo era il bacino che conteneva la grossa massa

quei ballerini della Scala che nascondono il pube dietro

messaggio di suo figlio. ¶ Che vuole il cretino? ¶ Prima

mai capitato di sottolineare che Emanuele, per quanto sia

è stata sia faticosa che dolorosa. Fu proprio in

in quel periodo, infatti, che cominciai a soffrire di

di lunghe coliti spastiche che mi costrinsero più volte

con tutte le facoltà che ci sono, perché proprio

i cavalli. ¶ Ti ricordo che in vita tua sei

fece e tanto disse che provò a prepararsi per

terminarla con un’indagine ¶ che la mancanza di idonei

mai penosa, ¶ dobbiamo dire che, da qualunque parte si

violenza e un parto che ha dato una forma

a tirare fuori quello che, più di un neonato

disse sorridendo l’infermiera che mi posò Emanuele in

spaccare atomi: inutile sottolineare che in poco più di

esposizione. Capelli biondi lisci che scivolavano dolcemente su spalle

giovani porta a pensare che la vita sia in

sia in discesa e che basti avere un bel

del mondo si aspetta che da qualche parte, dietro

di Emanuele, però, sembra che il buon dio, quando

apertura del testamento scoprimmo che mio figlio, oltre alla

al tesoro del casato, che avrebbe in qualche modo

citofono. Ma è evidente che quel giorno, quando ha

dichiarazione accettabile, per quel che mi riguarda, solo da

mai amato quei farmacisti che obbligano i figli a

fissa sia del Florio che del Bicerin. Conoscevo personalmente

sono ridotta così male che, se continua così, nel

le apparenze e ciò che è peggio non mi

incomprensioni, però, ho stabilito che io e lui proprio

ci sono le discussioni che facciamo di persona, quelle

facciamo di persona, quelle che portiamo avanti al telefono

telefono e le discussioni che mi ritrovo a fare

conversazioni sono così tese che mi sorprendo, in preda

me sta anche bene che si faccia un falò

testa scaltra, carismatica, qualità che mio figlio, purtroppo, non

come manganelli. È sufficiente che qualche vecchia zitella del

zitella del Rotary intuisca che per questioni economiche ho

domestici e sono certa che da qui al paese

tutti verrebbero a sapere che sono a un metro

INAIL, ENPALS e contributi che io stessa provvedo a

Butler, li definiscono, ora che l’inglese va tanto

di moda. Ma io, che da sempre chiamo la

uno di quei valletti che riescono a leggere nel

sguardo affilato e capisce che ho voglia di pane

e labbra sottili, ciò che so di lui è

so di lui è che ha tra i cinquanta

distaccato mi irritava. Non che dai miei domestici mi

della cena di Natale, che tanto ingolosì i miei

supporto pieghevole in truciolato, che da qualche tempo ha

pregiato tavolino in alabastro che abbiamo dato via per

ad apertura centrale, lasciando che il sole invada di

tinto miele prende colore. ¶ Che c’è per colazione

cereali integrali, tutti cibi che, sull’etichetta, con tutta

dovrei fare sport, ipotesi che non prendo nemmeno in

sconcerto l’ultima volta che ho incontrato dei bimbi

di tacchino alla piastra che mise a dura prova

fecero trovare una letterina che, dal punto di vista

potevo risparmiarmi la fatica. ¶ Che cazzo, dico citando Amedeo

via Vinzaglio, il corso che ospita il sontuoso palazzo

quei bagni di folla che di solito mi toccano

una figura di quelle che incutono subito timore. Basso

sguardo torvo e scrutatore che immaginavo appartenere solo ai

dei servizi segreti, quelli che in una sola occhiata

mi permetta di dirle che siamo felici di saperla

una stanza di quelle che vedo nei polizieschi in

una pianta grassa o, che ne so, un quadretto

molto simile a quelli che si comprano per le

fa un’idea di che pasta siano fatti questi

e capisci fino a che punto possano essere assillanti

come una ragazzina ammettendo che è tutta una messinscena

tutta una messinscena e che meriterei l’ergastolo. ¶ Se

suo sguardo appuntito. ¶ Allora che? ¶ Contessa, mi sembra non

stanca e capisce bene che star qui a disquisire

piuttosto apprezzare il fatto che, non appena scaricata in

in questura per dire che sto bene e che

che sto bene e che tutto si è risolto

se avanza tempo, prima che svenga dalla stanchezza, ordinare

volante, una pattuglia o che ne so, una pantera

questo non vuol dire che sia finita qui, contessa

stupore. Sui tre gradini che precedono il grande portone

diamante provenienti dalla Boemia, che io stessa a malincuore

posto degli ultimi Tabriz che mi sono rifiutata di

muri damascati. Tutti quadri che avevo ceduto volentieri in

loro posto originario. ¶ Ma... che succede?, chiedo a questa

a questa donna corpulenta che mi cammina accanto. ¶ Suo

sempre, davanti a emozioni che non sa gestire. È

gli stessi occhi grandi che hanno i labrador quando

anche io, per paura che sfugga, che il buono

per paura che sfugga, che il buono che improvvisamente

sfugga, che il buono che improvvisamente gli abita dentro

Mi sono reso conto che Ludmilla cercava solo soldi

do la mia parola che non si ripresenterà mai

vorrei regalarti un oggetto che mi sta molto a

questi giorni ho capito che la donna più importante

se preme vorrà dire che faremo anche questa! E

cullare dal suono dolce che ribolle dai bordi della

C’è di buono che ho riannodato il mio

un argomento di discussione che andasse oltre l’importanza

improvviso... ¶ C’è qualcosa che non torna. ¶ Chiudo il

dipinti e le sculture che riempiono di meraviglia il

camera e mi accorgo che persino il tavolino pieghevole

vecchio tavolo in alabastro che avevamo dato in pegno

ad ascoltare i grilli che sembrano dirmi «qui qui

con camerieri al seguito che possano dosare le porzioni

norma, infatti, la gente che si precipita in questo

quei topini delle fiabe che pulisce il tuo fottuto

aiutanti non mi stupisce. Che abbiano quindici o trent

qualcosa di cui discutere, che sia una donna, un

chiara, i tre argomenti che da sempre affascinano i

una di quelle donne che si preoccupa di organizzare

buona samaritana io, più che come attrice principale, potrei

fianchi e piede destro che batte ritmicamente sul pavimento

dall’ennesimo pupazzetto monoculare che sta vestendo con un

domestica filippina. ¶ Sì, ma che gli dico?, mi chiede

gli dico?, mi chiede. ¶ Che ne so, che la

chiede. ¶ Che ne so, che la casa splende, che

che la casa splende, che il pavimento è uno

pavimento è uno specchio, che non ha mai visto

puliti, le solite cose che suppongo facciano la gioia

Giunti davanti alla finestra che il ragazzino sta rifinendo

domestiche della moglie. ¶ Mmm. Che buon profumo!, dice annusando

una di quelle scene che da qualche parte ho

sue fatiche dall’uomo che, per troppo tempo, l

e solitari. ¶ V... Vuoi che ti dia una mano

mano? Sono due giorni che pulisco la tua dannata

dietro. ¶ Fottiti! ¶ Fottiti tu! ¶ Che bello vederli così uniti

il canale all news, che purtroppo da due giorni

di meglio da fare che aprire lettere minatorie, passarle

più quella vecchia donna che una volta inaugurava mostre

non è il tipo che molla due poppe come

e salva. Per quel che riguarda la mia storia

L’ha mollata, miss. Che le dicevo?, fa il

quella schiera di miracoli che ti aspetti sul cammino

fottuto caffè? Ah eccolo... che dite, facciamo un tiramisù

io non saprei da che parte iniziare. ¶ Nemmeno io

io e il ragazzino che, dopo un attimo di

esplode in un rutto che avrebbe lasciato di stucco

con le quattro cazzate che c’erano in casa

accanto a una persona che non conosco, tendo a

pomeriggio, intenti a spiegare che razza di stronza senza

intervenire in una situazione che, insomma, non fosse stato

ero, con tutto quello che la cosa comporta, la

situazioni come questa diciamo che la sintassi non è

del famoso rapinatore educato che ancora non ho avuto

una serie di motivi che non sto qui a

parti del mio corpo che non credevo nemmeno fossero

falegname, ma non dimentichi che io nel mio vecchio

sottovoce con un entusiasmo che giudico inopportuno. ¶ Rubata?, faccio

lo indossi lei. Voglio che lo prenda lei. ¶ Afferro

una di quelle vecchine che si veste alla Caritas

Ed eccomi qua. ¶ Io, che nella vita sono sempre

petto e l’artrosi che mi pulsa nelle anche

E l’ultima cosa che voglio, in questo momento

addosso dall’ultima volta che Amedeo mi portò su

con le grandi tazze che girano sui loro piattini

ci mettiamo al lavoro. Che bello. Fa così Mazzini

lì, componiamo un capolavoro che avrebbe fatto rabbrividire Norman

abbiamo scritto sia «troia» che «fotte» che «cazzo» che

sia «troia» che «fotte» che «cazzo» che «puttana». E

che «fotte» che «cazzo» che «puttana». E l’espressione

ammettere, è molto visiva. ¶ Che ne dice, miss?, mi

di scena finale, qualcosa che faccia cagare in mano

delle minacce di morte che contengono solo minacce di

di morte? ¶ È evidente che la colla gli ha

Lo infiliamo nella busta che già contiene le minacce

Riusciamo a trovarlo? ¶ Certo che riusciamo! Ce l’ho

la scena della polizia che ammanetta il ragazzino mentre

scoperti sul serio, e che bastasse la segnalazione di

Signora, ho fatto prima che ho potuto. Ha sentito

sono venuto a controllare che... ehi, io non sono

E va bene. ¶ Aspetterò che smettano i loro giochi

l’unica cintura nera che mi attrae è quella

Bene!, dico loro. Ora che avete fatto le presentazioni