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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1922
la stessa pratica ammirazione che al vino bianco, còlto
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1922
mano come a impedire che l’incauta domanda giungesse
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1922
Dica la verità. Più che i fatti di Castelpiano
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1922
fatti ormai sono quello che sono.... ¶ — Lasci andare, dottore
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1922
Lo sciopero sarà quel che sarà. Lo sciopero è
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1922
di tutto la pena che il tribunale proletario infligge
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1922
altro sciopero. Dunque bisogna che loro ci si abituino
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1922
glielo dichiarai così modestamente che egli rise, e col
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1922
spiegazione: ¶ — La borghesia crede che tra uno sciopero e
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1922
vi sia nesso e che, domandoli o sopportandoli l
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1922
nella soddisfazione per quel che ha ottenuto. Non è
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1922
noi. Guardi quel ritratto che ella giustamente tiene in
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1922
noi dobbiamo imitarlo. Lui che cosa voleva fare? L
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1922
guerra, per la guerra che ancóra gli era necessaria
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1922
Bisogna chiuderlo in modo che almeno in una clausola
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1922
salario o un vantaggio che non ancóra sia stato
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1922
metallurgici di Milano? Bisogna che, o nell’orario e
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1922
borghese più d’abitudini che di fatto. Lei è
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1922
col sette. Si stabilisca che il punto massimo è
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1922
passeranno col tre, trionfanti. Che invece di dire un
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1922
una lira cento lire, che importa? Importa al regime
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1922
Importa al regime borghese che ha un capitale, che
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1922
che ha un capitale, che ha un patrimonio, e
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1922
mi badava. Nestore, sì, che mi conosceva e temeva
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1922
poichè s’era accorto che la sola autorità che
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1922
che la sola autorità che quello temesse era la
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1922
aveva risposto agra agra che era di stomaco debole
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1922
vino, succhiandoselo a sorsellini che pareva le bruciassero le
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1922
ora, ed era inutile che proprio io medico le
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1922
stessi a domandare con che mai s’era indebolito
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1922
occhi con un sospirone, che la povera donna s
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1922
sospirò, felice di sentire che anche quella era malata
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1922
di mandorle e visciole che, prima della conversione di
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1922
cara. Lascia la pasta che è indigesta e prendi
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1922
osservò soltanto, timidamente: ¶ — Guardi che anche la pasta è
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1922
sopraffini; e per ognuno che ne offre a un
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1922
intende, del Governo borghese che va tutta in fumo
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1922
Filiberti gli facevano notare che mancava ancóra un quarto
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1922
quarto alle dieci e che alla Camera del Lavoro
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1922
quarto d’ora dopo che un quarto d’ora
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1922
da sè. L’esempio che ha dato alle classi
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1922
borghesi scegliendosi la professione che s’è scelta ed
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1922
Io conosco le leve che bisogna muovere per mandare
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1922
mano tra i capelli che Nestore ha lucidi e
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1922
meraviglia, eh, ragazzo mio, che io mi ricordi parola
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1922
di tutti i socialisti che ho conosciuti, anche fuori
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1922
di simile ai quattro che tengono nel gioco del
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1922
le automobili dei prefetti, che ad annunciargli: – I borghesi
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1922
temperie di questo maggio che rimporpora il sangue anche
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1922
vittoria, – e a noi che per amore della pubblica
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1922
ed ora egli permette che per brevità lo si
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1922
a queste povere bestie che muojono per farci vivere
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1922
quei ghiribizzi da monello che sono indegni della mia
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1922
e così decorato volli che vivesse un giorno di
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1922
aver veduto le feste che gli fecero i compagni
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1922
ultima ora si temette che quell’illustre uomo, socialista
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1922
nostalgia) mancasse alla parola che aveva data a Nestore
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1922
del loro corpo consacrato che erano più indispensabili alla
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1922
al solito, i reazionarii, che il loro carabiniere per
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1922
dopo in alto, e che del resto non avrebbe
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1922
prendere la mira dato che aveva gli occhi e
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1922
pranzo? E avrebbe sentenziato che per punire il carabiniere
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1922
più frequenti, man mano che il sole calava dietro
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1922
viaggiava nell’automobile chiusa che gli aveva data il
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1922
della Cassa di Risparmio che, come ho detto, ha
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1922
e, approfittando della luce che gli lasciava l’ora
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1922
legale, il fotografo Carlini che s’è stampato sulle
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1922
e sulla tabella smaltata che reca in azzurro il
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1922
mio nome. Mia moglie che alle sei s’era
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1922
in bicicletta ad annunciarci che, invece di salire direttamente
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1922
e la meschina piazzetta che menano dal Corso a
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1922
sottile conoscenza degli uomini che già v’ho vantata
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1922
persiane socchiuse la folla che applaudiva e gridava, il
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1922
tetto dell’automobile nera che la fendeva maestosa, il
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1922
fendeva maestosa, il fotografo che gesticolava; eppure sentivo che
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1922
che gesticolava; eppure sentivo che qualcosa mancava alla festa
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1922
qualcosa mancava alla festa. Che cosa? Che cosa? Nestore
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1922
alla festa. Che cosa? Che cosa? Nestore già mi
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1922
reale. Miserie della vecchiaja che non sa liberarsi dalle
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1922
fiume giù nel fondo che luccicava e i monti
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1922
mia moglie, una signora che tanto era magra e
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1922
siamo arrivati in ritardo, che ho voluto ricondurre mia
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1922
la maestra d’adesso, che pure, povera donna, è
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1922
faccia, con un’autorità che mi piacque e mi
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1922
deputato è servito. – Temetti che l’ospite si lamentasse
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1922
capace di ben governare, che lo stomaco di lui
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1922
coi parroci, monsignori, vescovi, che la Chiesa ha sempre
88
1922
delle Camera del Lavoro che più smunto e fegatoso
89
1922
lo diciamo sempre, Nestore, che i nostri deputati sono
90
1922
un sorriso. Il deputato che già intercalava due cucchiajate
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1922
cogli occhi. Si vedeva che Nestore l’aveva istruito
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1922
istruito minutamente. Ogni volta che quello accorreva a riempire
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1922
grasso e di borghese che poteva lusingare e saziare
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1922
d’estranei al partito – che, se raccontate, potevano offendere
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1922
il deputato. ¶ Quando vidi che ormai tutto andava liscio
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1922
tutto andava liscio e che anche al vino rosso
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1922
ferroviere, e dal pensiero che certamente il sottoprefetto, introducendo
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1922
discorso m’aveva provato che egli mi conoscesse per
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1922
mi conoscesse per altro che per mio figlio. “Vecchio
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1922
pranzo, trovai mio figlio che aveva ventiquattro ore non
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1922
d’un tratto pensai che il sottoprefetto certo aveva
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1922
di Donnetti. Si vede che questo sottoprefetto è più
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1922
un funzionario moderno. Capisce che non si governa più
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1922
rito per me oltre che un piacere e un
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1922
simbolica. Perciò fino a che non ebbi bevuto il
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1922
e dichiarai più gentilmente che potei: ¶ — Naturalmente, io ho
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1922
ho risposto al sottoprefetto che non accettavo la decorazione
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1922
non accettavo la decorazione che egli mi offriva. ¶ Mia
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1922
momento cominciò una discussione che andò vicina all’alterco
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1922
mia carriera: io, sostenendo che aveva il suo compenso
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1922
nato.... ¶ — Esageri. ¶ — ....e dato che siamo ancóra in regime
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1922
dei tuoi colleghi qui che abbia lavorato per tant
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1922
Già c’è gente che lo sa, – e nominò
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1922
dirai a questa gente che non è vero e
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1922
non è vero e che tuo padre ha rifiutato
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1922
per accendere la pipa che ardeva già come un
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1922
sillabò rispettoso: ¶ — Non vorrei che il prefetto credesse che
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1922
che il prefetto credesse che tu rifiuti per fare
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1922
poi no. ¶ — È gente che va sempre al peggio
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1922
d’allora al delegato che anche molti borghesi avrebbero
121
1922
Il delegato gli obbiettò che almeno tu non l
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1922
avresti votata. Nestore ribattè che certo tu non l
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1922
l’avresti votata, ma che l’autorità non si
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1922
la tua fedeltà dato che in tanti anni non
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1922
stazione e gli annunciò che la nomina era fatta
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1922
a cavaliere. ¶ — E Nestore che gli rispose? ¶ — Gli rispose
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1922
gli rispose? ¶ — Gli rispose che avevano fatto il loro
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1922
a nome del sottoprefetto che accettassi la croce. Il
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1922
rispose sereno: ¶ — Scegli tu. ¶ Che potevo fare? Accettai la
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1922
lealtà del Governo, confesso che trassi per qualche giorno
131
1922
sentirmi chiamare cavaliere, tanto che mi pareva d’essere
132
1922
ottone, lo specchietto rettangolare che alla prima pelurie mi
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1922
già vecchio), lo specchietto che ha veduto a uno
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1922
questa buffa maschera melensa che certe mattine al primo
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1922
posteri, ma non pensi che, se non era venuta
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1922
e poi questo cataclisma che t’ha lasciato solo
137
1922
solo a casa tua, che t’ha fatto cavaliere
138
1922
t’ha fatto cavaliere, che t’ha mutato il
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1922
la commedia o tragedia che dir si voglia, perchè
140
1922
gusto alla vita, tanto che ti diverti a raccontarla
141
1922
iscritto con l’illusione che, fra mezzo secolo, chi
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1922
dall’agente delle imposte che, appena gliel’hai chiesto
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1922
vuoi ridere? Ti ricordi che ti gridava tua moglie
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1922
abitante di questa città che con la guerra non
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1922
se non sbaglio, ciò che lo fa un indice
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1922
la pongo nel senso che egli cogli anni riacquisterà
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1922
non è l’uomo che vive più agiatamente del
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1922
ma è l’uomo che su quel poco che
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1922
che su quel poco che ancóra possiede o guadagna
150
1922
sperassi fin d’allora che cogli anni avrebbe capito
151
1922
un’istituzione tutt’altro che paterna e sicura; e
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1922
difese e l’abbondanza che l’esperienza gli avrà
153
1922
consigliate. Anzi posso dire che già.... No, non lo
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1922
racconto quell’interesse progressivo che o m’illudo o
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1922
quest’arte, nè credo che potrò più farvi un
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1922
perdonami. ¶ Nelle poche volte che Nestore venne a casa
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1922
clienti. Sono vent’anni che ti vedo lavorare, e
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1922
ho veduto morire lavorando, che di notte, se un
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1922
fochista, non mi comanderà che il macchinista, cioè un
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1922
organizzati. Non mi dirai che lo Stato sia il
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1922
statuto del regno, tu che ti sei dato alla
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1922
a un nostro compagno che era figlio d’un
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1922
Il padre gli rispose che Casa Reale certo l
164
1922
io presto m’accorsi che ella era stata indotta
165
1922
io detto a Giacinta che avrei voluto che Nestore
166
1922
Giacinta che avrei voluto che Nestore si fosse assicurato
167
1922
solita precisione e concisione che “la vera laurea era
168
1922
e vedere alla fine che egli ferroviere indovinava l
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1922
modesta Giacinta. ¶ S’aggiunga che Nestore non s’accontentava
170
1922
sempre a un giovane che avesse goduto, come Nestore
171
1922
carnevale, e non pensavo che alla tavolata di dolci
172
1922
mangiarono più di quel che alle loro feste io
173
1922
e io non seppi che rispondergli e per una
174
1922
da ballo, infermeria, reggia: che cosa non è stato
175
1922
caviglia del piede destro che riposava sul ginocchio sinistro
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1922
guerra, all’opera gratuita che per quasi tre anni
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1922
una parola. ¶ — Io so che ella è un fedele
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1922
opinioni di suo figlio che è giovane, ardente e
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1922
ardente e convinto, e che già gode nelle organizzazioni
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1922
so da amici autorevoli che questo riconoscimento delle sue
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1922
riconoscimento delle sue benemerenze che io mi sono permesso
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1922
involontario ossequio alle istituzioni che ci reggono. ¶ — Commendatore, io
183
1922
Solo da me dipendeva che egli presto mi salutasse
184
1922
diventare dottore. Intendo dire che chi voglia studiare sei
185
1922
invece, è un titolo che vi viene dagli altri
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1922
vi viene dagli altri, che gli altri vi offrono
187
1922
donano; è la prova che il pubblico, il prossimo
188
1922
ancóra essere rari. Io che nel maggio 1915 m’ero
189
1922
piace meglio, provinciale. So che è un gioco ma
190
1922
girare. È un’abitudine che ho presa quando avevo
191
1922
la coda del cavalluccio che mi trottava davanti tra
192
1922
di colpo dal ricordo che io dovevo quell’onorevole
193
1922
tre anni curai meglio che potei l’anemia e
194
1922
e bassi, oso dire, che più rendevano convinto quello
195
1922
marito improvvisamente dispotico, voleva che io súbito, là per
196
1922
e di liceo, così che, anche quando egli partì
197
1922
un professore di matematica che aveva bocciato Nestore per
198
1922
in matematica. ¶ Mia moglie che alla mia scienza e
199
1922
costano meno a noi che alla signora Elvira la
200
1922
Nestore. ¶ Nestore, le ore che aveva libere da quel
201
1922
meccanica pratica e spicciola che va dalla bicicletta alla
202
1922
bilicarli e congegnarli. Credevo che fosse una mania passeggera
203
1922
stanzuccia oscura e ragnosa che sta a terreno davanti
204
1922
porta della cantina e che puzza d’aceto, di
205
1922
ignoranza. Ma adesso penso che molti malanni del secolo
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1922
nostra vita quotidiana, così che senza un elettricista a
207
1922
nostre mani e piedi che la schiavitù di questi
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1922
forza, e i poeti che si sono messi a
209
1922
cortigiani d’una volta che cantavano le prodigiose gesta
210
1922
tutti si fanno più che possono, dentro e fuori
211
1922
la guerra, mi parve che ci dovesse liberare anche
212
1922
come ho detto, aspettavo che diventasse un eroe, modesto
213
1922
schematica d’una macchina che pareva d’oro. La
214
1922
nuovi crociati. ¶ Ma quel che disse e fece durante
215
1922
cullavo allora nell’illusione che il gran miracolo la
216
1922
non poteva farlo súbito; che il miracolo l’avrebbe
217
1922
Torino, alla scuola macchinisti. ¶ — Che macchinisti? ¶ — Babbo, ho scelto
218
1922
Io faccio il ferroviere. ¶ — Che cosa? ¶ — Il ferroviere. Lo
219
1922
dal vasetto di fiori che era in mezzo alla
220
1922
d’un medico chirurgo che aveva questa condotta prima
221
1922
dei borghesi. Era possibile che noi non ci si
222
1922
dalla guerra così rovesciato che, mentre prima gli operai
223
1922
mi torna in mente che fu mio suocero buonanima
224
1922
nome, egli affermava, augurale che avrebbe, come il vento
225
1922
senatore. E devo ammettere che taluni di questi signori
226
1922
Forse perciò mio suocero che aveva allora un’esperienza
227
1922
così? ¶ Ma a ripetere che noi eravamo degl’inguaribili
228
1922
borghesi, non intendo dire che io fossi offeso dal
229
1922
Roma, con modestia parlando: che contiene, cioè, un papa
230
1922
o almeno si pensa che, in fondo, una combinazione
231
1922
Non c’è ufficiale che non ricordi la fatica
232
1922
ragioni degli altri, dato che gli uomini più intelligenti
233
1922
molto meglio di quel che capiscano sè stessi, e
234
1922
capire traggono prima svago che profitto, anzi spesso restano
235
1922
con prudenza quei partiti che noi chiamiamo estremi, quando
236
1922
e di perdonarglieli. Non che l’avversario, quando l
237
1922
verziere, ci piace immaginare che a un soffio d
238
1922
Troppe parole per dire che, ad avere proprio in
239
1922
è il cervello. Quello che in Nestore m’addolorava
240
1922
caso come un sughero che resta si a galla
241
1922
e milioni d’uomini. Che importa? Se alla fine
242
1922
e anche le donne, che resteranno, saranno tutti diventati
243
1922
Il fatto si è che la fede nel miracolo
244
1922
attesa era tanto intensa che le delusioni cominciarono presto
245
1922
era anche tanto profonda, che, come è sempre avvenuto
246
1922
migliore quando i ragazzi che han fatta la guerra
247
1922
la verità si è che io comincio a perderla
248
1922
stancarmi di questa fede che ha bisogno d’essere
249
1922
croce, mi pare addirittura che contro tutte le promesse
250
1922
del sistema solare; e che mai si siano veduti
251
1922
come una qualunque massaia che non sa più che
252
1922
che non sa più che cosa comprare in mercato
253
1922
perchè, sì, a te che la leggerai fra mezzo
254
1922
narrava, l’anno scorso, che non so quale potente
255
1922
di speranze: tanto grandi che non si può nemmeno
256
1922
museo. ¶ Perciò, caro lettore, che ancóra hai da nascere
257
1922
e quale a questa che io ti vengo narrando
258
1922
il tuo cervello, visto che non c’è speranza
259
1922
primo anno di medicina che la sua classe fu
260
1922
e per queste qualità che io non ho mai
261
1922
ammirato ed elogiato tanto che io devo confessare d
262
1922
formarsi della nuova società che Nestore rappresenta, se non
263
1922
parte sempre più convincendomi che Nestore con la sua
264
1922
destrezza si difendeva meglio che coi miei vecchi consigli
265
1922
da certe native incapacità che l’educazione non può
266
1922
prossimo. Non gliene importano che i difetti. E quando
267
1922
difetti morali della gente che gli si avvicina. Ma
268
1922
solo le inutili parole che gli uomini stampano a
269
1922
cima alla collina petrosa che con la sua rocca
270
1922
delle abitazioni sottoposte: tanto che gli abitanti venivano da
271
1922
due paja di calzoni che possedeva erano state ridotte
272
1922
Non aveva dodici anni che, per calmare le ire
273
1922
sasso, lettere e biglietti che erano destinate ai reclusi
274
1922
destinate ai reclusi e che donne e uomini appostati
275
1922
assassini. Nestore mi rispose che non li conosceva nemmeno
276
1922
vista, e i biglietti che aveva lanciati, non li
277
1922
onore: ¶ — Tu non capisci che Nestore l’ha fatto
278
1922
sguardo ripiegato in dentro che hanno i ragazzi quando
279
1922
sorriso di rispettosa compassione che poi, ahimè, m’ha
280
1922
anni dodici. ¶ Devo aggiungere che, almeno a notizia mia
281
1922
romano vincitore dei Cartaginesi. Che potevo fare? Conoscevo il
282
1922
di Nestore: – È possibile che un ragazzo intelligente come
283
1922
giorni dopo Nestore riferì che il preside e sua
284
1922
da lui stesso, seppi che per buona fortuna egli
285
1922
dispeptica ed infedele. Non che l’infedeltà sia propriamente
286
1922
sia propriamente una malattia che possano guarire i medici
287
1922
quali come lui sostenevano che l’anima, specie delle
288
1922
me, m’assicurava scientificamente che, se io la guarivo
289
1922
e novità di quelle che nelle nazioni ben ordinate
290
1922
polso. Io gli risposi che il Governo imitava in
291
1922
non comandi alla natura che obbedendola: dicevano gli antichi
292
1922
Ippocrate: “Non sono io che guarisco il malato: è
293
1922
suoi assistenti e studenti che nella sua clinica s
294
1922
un malato: “Si vede che voi non avete mai
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1922
non aveva più fede che nella natura naturans a
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1922
sincero. Un momento, però, chè non mi piacciono gli
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1922
la frase ha un che d’albagia filosofica poco
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1922
povero stato. Volevo dire che solo chiuso qui dentro
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1922
su questo instabilissimo piolo che si chiama vita, conficcato
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1922
tra i due abissi che voi sapete. Ritrovare questo
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1922
questo equilibrio è quel che io, esagerando, chiamo ritrovare
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1922
e basta per capire che io, dopo aver cominciato
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1922
ma per le ragioni che dirò fra breve, il
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1922
anzi molto più facile che mendicare adesso la benevolenza
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1922
più care le licenze che gli obblighi) di romperne
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1922
l’invasione delle donne che è, dicono, appena agl
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1922
inizii. Ma è certo che bella non sarà, fra
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1922
E questo, per me che ormai cerco chi mi
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1922
ecco l’avvenimento straordinario che m’ha suggerito l
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1922
comunale. Vi avverto súbito che quello che sto per
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1922
avverto súbito che quello che sto per narrare, non
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1922
da vedere con quello che verrà dopo. Ma bisogna
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1922
anche le mie digressioni che saranno molte. Queste confidenze
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1922
dico, solo nel senso che i prodigi sono sempre
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1922
oggi nessuno sa quel che può capitare domani a
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1922
al confronto di quello che loro cápita durante il
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1922
il racconto dell’avvenimento che m’ha suggerito, come
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1922
Zomiro Tempestini, concittadino nostro, che ha insegnato zoologia nella
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1922
appunto con l’obbligo che fosse aperto e pubblicato
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1922
due o tre maniaci che la onorano della loro
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1922
mandato un suo rappresentante che egli già s’era
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1922
e lisce e rosee che nell’anno di penuria
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1922
le due prime pagine che ripetevano l’obbligo del
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1922
dal naso, quasi illudendosi che così nessun altro avrebbe
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1922
tese al manoscritto prezioso che Monsignore ci contendeva. Potemmo
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1922
zoologo, con l’esperienza che gli veniva dai suoi
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1922
di bestie: aveva un che d’ufficiale, d’autentico
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1922
d’autentico, d’inappellabile che dava i brividi, oserei
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1922
consigliere di minoranza, pretese che il Comune avesse sempre
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1922
spese; viceversa, la Giunta che ancóra per caso era
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1922
importante per me è che il ricordo di quella
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1922
mia curiosità: una curiosità che ormai prevedo di non
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1922
soddisfare da vivo e che nessuno dei contemporanei, per
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1922
Caro e unico lettore che, te beato, devi ancora
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1922
ti giuro, tanto bisogno che anche io, a cinquantaquattr
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1922
tanto scopo. E adesso che capitava l’occasione, dovevamo
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1922
scritte, da un medico che m’è amico, anzi
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1922
m’è amico, anzi che mi conosce, su per
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1922
tranquillo, bonario e servizievole, che invecchia sorridendo e che
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1922
che invecchia sorridendo e che dalla sua professione ha
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1922
casi e capricci, e che tra gli uomini da
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1922
dogmatico e quasi papale che proprio non gli si
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1922
di respiro ci vuole, chè l’uomo non si
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1922
sul serio tutto quello che ode gridare per via
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1922
giornali. Osa anzi sostenere che lo scetticismo sarà l
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1922
ma più libri vecchi che libri nuovi, ricorda, a
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1922
di questa sua opinione, che lo scetticismo è stata
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1922
cápita all’umanità quel che cápita ad ognuno di
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1922
Quest’impotenza schiaccia quelli che sono incapaci di rassegnarsi
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1922
all’instabilità di tutto, che sono deboli, che sono
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1922
tutto, che sono deboli, che sono i più, che
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1922
che sono i più, che sono la folla; li
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1922
in una religione qualunque che abbiano a portata d
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1922
i più savi, quelli che hanno i nervi a
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1922
rammendarne gli strappi, accontentandosi che un’idea lo nutra
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1922
una parte dello scartafaccio che, prega e riprega, egli
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1922
lettori hanno da temere che questo libro abbia un
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1922
avere distrutto tutto quello che non è stampato qui
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1922
fare alla mia età, che pubblicare manoscritti altrui, per
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1922
per parlare d’altro che il soggetto d’un
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1922
all’editore è sembrato che questo fosse il titolo
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1922
salotti. ¶ Se poi risulterà che il mio amico aveva
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1922
ad altro, niente impedirà che il libro abbandonato o
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1922
mio amico aveva chiesto che il suo libro fosse
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1922
stampato sopra una carta che durasse qualche decina d
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1922
editore gli ha risposto che questo, per un filosofo
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1922
non d’orgoglio. Significa che all’uomo non basta
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1922
imbecille in vita; vuole che glielo diano, per castigo
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1922
più breve di quella che resta a me. ¶ U
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1922
AL MIO UNICO LETTORE CHE ANCÓRA HA DA NASCERE
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1922
tre anni di terremoto che gli storici chiameranno pace
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1922
mio padre il 15 novembre 1860 che fu il giorno del
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1922
metà del ritratto, così che quella sera esso mi
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1922
con quei fieri occhi che non riescono ad essere
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1922
sempre in questa domanda: “Che posso fare di nuovo
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1922
fare di nuovo adesso che sono solo?” ¶ S’era
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1922
diecina di famiglie romane che col caldo vengono quassù
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1922
conti di quel poco che, sospirando, si degnano d
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1922
tratta con una deferenza che mi lusinga e con
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1922
e con un affetto che gli ricambio. Per fortuna
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1922
se chiamando me riuscirei, che Dio lo benedica, a
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1922
per questo sono contento che egli stia bene. Ora
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1922
anch’egli si lamentava che il Governo non governasse
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1922
come me, più spettatore che attore, e in fondo
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1922
forma del frutto spaccato che è la forma d
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1922
dice senza sapere quel che si dice, dalla natura
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1922
abbiano disposto più frutta che fiori. Essi restituivano a
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1922
del più bel dono che egli aveva fatto loro
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1922
era esplosa nel cortile che è largo ed erboso
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1922
e le due guardie che vigilano tutto il giorno
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1922
ingresso, continuavano a giurare che da più d’un
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1922
entrato nel palazzo, supponemmo che la bomba potesse essere
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1922
tutti, con una voce che via via si faceva
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1922
per raccomandare ai carabinieri che sgombravano il cortile, l
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1922
di pubblica sicurezza sosteneva che era stata una bomba
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1922
il capitano dei carabinieri, che si trattava d’un
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1922
opinione intermedia, e dichiarava che era stata una bomba
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1922
Pasquarella chiedeva ai presenti che cosa mai si poteva
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1922
poteva inventare per impedire che la stampa se ne
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1922
è finita per sempre. ¶ Che cos’è la verità
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1922
verità? È quell’idea che uno si porta bell
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1922
discolparsi. Presto si seppe che egli non era stato
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1922
quale gli aveva annunciato che i socialisti lo accusavano
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1922
del capo di gabinetto che restasse a Roma per
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1922
per dare gli schiarimenti che ancóra potessero occorrere quando
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1922
cifra al suo segretario che togliesse di sul comò
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1922
Molti mesi dopo seppi che era riuscito a rientrare
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1922
so dove in Basilicata. ¶ Che parte ebbe Nestore in
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1922
scabroso. La prima volta che Nestore riapparve a casa
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1922
finire così. ¶ Voleva dire che a lui il povero
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1922
imbecille o un disonesto che in quel posto non
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1922
posto non poteva durare? che la condanna emanata da
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1922
per la buona ragione che la loro Cooperativa di
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1922
con la nota formula che “il proletariato deve mostrarsi
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1922
animo d’un generale che in guerra avesse preparato
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1922
me, dopo tutto importava che le ripetute offese all
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1922
il fondo della morale, che capitando uno scandalo nessuno
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1922
saprò mai. ¶ Soltanto so che io, padrone di casa
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1922
ipsilon.... Corsi alla porta che comunicava con le soffitte
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1922
il ritratto, tutto quello che immaginai di proprietà degl
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1922
questo mio figliolo rosso, che sia benedetto. Egli nell
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1922
Sono nuovi al potere che veniamo loro regalando, ed
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1922
regalando, ed ingordi; sanno che anche i piccoli doni
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1922
poco, borghese, i doni che essi fanno sono tutti
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1922
il boja dietro: dato che sul popolo questo fa
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1922
letto trovai la partoriente che urlava e springava, i
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1922
con una gran coda che pendeva sullo scendiletto. E
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1922
barbaccia gialla e quadrata che gli si sollevava a
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1922
tiranni di questa gente che da un anno o
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1922
finendo di staccarsi quel che gli restava di barba
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1922
perchè non avremmo saputo che dar da mangiare a
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1922
creatura, se non moriva. ¶ Che abbia proprio da finire
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1922
quelli opuscoli di pubblicità che annegano sotto la carta
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1922
altre carte e pacchi che vi ho accumulati da
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1922
seconda, senza far rumore che ero in pantofole, quando
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1922
zeppa quando si vuole che non s’alzino e
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1922
chiome. Le prime parole che riuscì a pronunciare appena
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1922
la lista di quel che s’era tolto di
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1922
a ravviarsi i capelli che portava lunghi sull’alto
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1922
in quel lungo sguardo che pian piano le si
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1922
spense il riso. Parve che cogli occhi ella volesse
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1922
sui miei occhi, parve che ella mi dicesse: – La
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1922
quello, ma è certo che quello sguardo mi disarmò
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1922
disarmò. E poi di che avrei potuto armarmi io
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1922
casa a non volere che certi giochi giovanili si
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1922
da notajo. S’aggiunga che io stesso mi trovavo
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1922
ai funerali di Tocci che non era morto. Me
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1922
la soddisfazione d’orgoglio che ha sempre chi sorprende
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1922
questi suoi simili senza che loro sia lecito discutere
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1922
lui. Ho sempre pensato che un marito, scoprendo sua
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1922
nell’infelicità. ¶ È vero che in questo caso quei
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1922
nulla dissi per timore che ella finisse a divulgare
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1922
confidenza; e, chi sa, che ella non fosse anche
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1922
tanto agitato e accigliato che non mi ricordavo d
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1922
carico del povero sottoprefetto che in quel momento era
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1922
quel poco di Trentino che avevamo occupato di primo
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1922
socialisti; e spaurito spiegava che gli uni e gli
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1922
un palo di forca, che chi non la pensa
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1922
solidarietà di corpo, partito che dir si voglia; lo
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1922
a capo del letto che non può essere offeso
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1922
essere offeso da quel che avviene nel letto. Il
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1922
voleva mostrarsi equanime, aggiungeva che c’è, sì, una
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1922
una differenza, in questo: che dopo una battaglia i
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1922
differenza formale e passeggera che sarebbe scomparsa insieme al
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1922
insieme al regime borghese. ¶ Che questo sottoprefetto, spaventato anche
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1922
nell’imminenza delle elezioni che forse non avrebbero ricondotto
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1922
degl’ingenui. Alcuni sostengono che quel loro colorirsi pelle
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cortesia pel loro prossimo che esse non vogliono affliggere
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1922
di simile a quel che fa la provvidenza divina
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io ho sempre creduto che per quelle disperate donne
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1922
dire a un medico che di gente n’ha
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Il fatto si è che, strattagemma come io credevo
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i piedi un prefetto che tardava ad obbedire e
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funzionario, sebbene io creda che, se egli avesse fatto
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1922
pranzo mi confidò sottovoce che Nestore era sicuro del
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1922
dei peri di Poreta che io ho piantati dodici
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1922
pere della fruttiera, lasciando che mia moglie meditasse sul
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1922
e finalmente ne concludesse che a me sembrava scorretto
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1922
se non addirittura disonesto, che i genitori s’occupassero
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fior del latte, soda che resiste al dente ma
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1922
Il fatto si è che la pallottola di minimo
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1922
un romanzetto dei soliti che la guerra aveva travolto
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1922
tumide, dalle braccia sode che avrebbe saputo tener ferma
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suo dispetto la diceria che súbito corse fra gli
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perchè l’ultima volta che il Tocci era venuto
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dall’onda di commozione che agitava il cuore di
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1922
d’un suo lettore che alle fidanzate dei morti
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telegramma di suo figlio che annunciava il suo arrivo
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una casa di Nervesa che aveva ancóra a terreno
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imperturbabili ai quali sembra che morti, nascite, sconfitte, disastri
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1922
a pensare sul serio che fossi morto io, poi
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di voler morire tu. Che cosa? Il telegramma? Come
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crede ancora ai telegrammi che vengono dal fronte? – E
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1922
l’aria di chiederci che cosa stavamo a far
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1922
lecito scrivere una frase che può sembrare sconveniente, di
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scrivo perchè sono sicuro che quella diceria contro Elena
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borghesi domani, è segno che questa povera e spelacchiata
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E posso dirtelo io che l’ho veduta, scrivendo
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suoi ragazzi a vedere che succedeva. E i ragazzi
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i ragazzi, o fascisti che dir si voglia, si