Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

il 28 di Dicembre 1907. ¶ Per chi?... ¶ Per chi volli raccogliere

Dicembre 1907. ¶ Per chi?... ¶ Per chi volli raccogliere ¶ questo mazzo

lagrime ai detriti. ¶ Per chi io canto questi fiori

permaloso della verginità? ¶ Per chi, per chi, questa lirica

verginità? ¶ Per chi, per chi, questa lirica nuova, ¶ che

per lungo digiuno ¶ per chi paga, t'insozza e

qualche capriccio tenero ¶ per chi punto non paga. ¶ Io

Ventre de Paris. ¶ Gente, chi voglia udire ¶ il mirabile

e di lussuria. ¶ Gente! chi voglia udire ha pur

preparano il giubbetto a chi diffida, ¶ al rosso farsetto

buona e severa a chi verrà. ¶ Ho veduto l

appresta il Protocollo ¶ e chi si inganna alla sua

la calamità. ¶ Piangeranno, grideranno! Chi sa quanti in quel

e di proventi ¶ a chi, di sul Giordano, avea

conviene fescennare a paragone; ¶ chi non ghigna è un

seccante; ma sei testardo! ¶ Chi vuol presto e sicuro

la danza selvaggia, ¶ per chi l'oltraggia nel suo

State quieti e inchiavacciati: ¶ chi racconta tutti i baci

suscita, vuole e produce, ¶ chi vi porta il sorriso

ambidestra e sempiterna. ¶ - "Per chi si intende a buggerare

il berretto frigio. ¶ Da chi, senza parere, si fa

e belle impure, ¶ per chi ha pagato, o pagherà

delle Cento Città; ¶ per chi farà costrurre avelli ai

piú ardenti voluttà; ¶ per chi si infigge fondo nelle

mirifica e crestata: ¶ - Pazzo, chi uccide santamente e sopprime

coeurs, ¶ D'après l'chi-chi des chroniquers, ¶ Quand

D'après l'chi-chi des chroniquers, ¶ Quand c

e porpureo fiore ¶ per chi è assetato e si

alla comune impresa; ¶ e chi giungeva dall'Etna fumante

giungeva dall'Etna fumante, ¶ chi dal ghiacciajo del Monte

imbellettato, curvo e scarno: ¶ chi, dalla torre d'Ham

e l'avvenire; ¶ per chi, correndo a una conquista

pieghe del tricolore; ¶ per chi sacrificato e colla fede

ostentazione. ¶ Genio austero, per chi ti si presenta, ¶ quale

regno sull'impudenza. ¶ No, chi non viene a schiera

morte a rampogna per chi serve ed opprime. ¶ Lontane

faccia il gesto di chi sparge semente. ¶ Al 6 di

vive, sacrificate; ¶ onde, accogliete Chi si rifiuta; ¶ Chi suppose

accogliete Chi si rifiuta; ¶ Chi suppose l'uomo migliore

Anima: ¶ non vogliamo sapere chi Tu sia: ¶ anche Tu

tristezza. ¶ Non vogliamo sapere chi Tu sia: ¶ od il

il lusso della imparzialità. ¶ Chi dovrà dunque ascoltarmi, ¶ se

non vi scordiate mai. ¶ Chi vorrà dunque appressare le

e le corolle aspre? ¶ Chi risentire le angoscie provate

altre culle vagiran domani. ¶ Chi dunque vorrà proibirmi ¶ d

mezzo la Città. ¶ Ma chi potrà imputarmi ¶ il cieco